Il Blog delle fiabe

La brutta (bella) addormentata sul tronco - vers.1


La brutta (bella) addormentata sul tronco.(versione di Rea70, vincitrice della sfida in questo post ) C'era una volta un piccola fanciulla che viveva nel bosco. Gli alberi erano la sua casa e i ruscelli d'acqua pura la dissetavano. Un giorno una coppia la trovò e la condussero a casa loro. Da allora lei divenne la loro figlia. La fecero crescere come tutte le ragazze del paesino ma lei era diversa. E mentre cresceva diventava sempre più intelligente e bella. Le piaceva leggere. Le piacevano gli animali. Aveva tanti gattini a casa. Era amata da tanti e invidiata per la sua bellezza e intelligenza. Un giorno la ragazza disse ai suoi ormai genitori, che voleva tornare al bosco. Le mancava molto quel posto. Allora i genitori conoscendo bene le qualità della ragazza le permisero di andare da sola. “Non le accadrà niente di brutto” pensavano. “E' molto intelligente e con un cuore puro. Ama la natura e perciò la natura stessa la proteggerà. Fin da piccola ha sempre avuto compassione per le persone più anziane e più deboli. E' la figlia e l'amica che tutti vorrebbero”. E così la fanciulla si mise in viaggio. Una volta arrivata nel bosco girò per lungo e largo finché trovò l'albero. All'inizio pensava avesse sbagliato sentiero. E invece no: il suo albero era stato abbattuto. Era stato l'albero più grande del bosco, la sua casa. Allora, la fanciulla si sdraiò sul tronco per ricordare tutto il suo vissuto nel bosco. All'improvviso una voce le disse: " Sei tornata bambina mia." E la fanciulla rispose senza aprire gli occhi: "Si, sono tornata." "Mi fa piacere piccola. Oggi i tuoi sogni si avvereranno" - disse l'albero. Allora la fanciulla si alzò e ad un tratto cominciò a pensare. I suoi sogni! Chi aveva parlato?! Si era addormentata per caso??? No!! Quella voce lei la conosceva. L'aveva già sentita molte volte. Da qualche parte ma non ricordava. In quel momento si sentirono passi di cavalli e voci di uomini. La fanciulla ebbe paura. “E se fossero dei banditi?????” Scese un uomo dal cavallo. "Vi siete persa donzella??" "No!" -rispose la fanciulla e dietro le spalle di quel uomo vide un viso angelico. Un ragazzo alto, moro, con occhi castani lucidi. Lui la fissava con molto stupore e gioia. C'era qualcosa nel suo sguardo. Qualcosa che attirò l'attenzione della fanciulla. Lui.... quel ragazzo! Accidenti!! Che disastro che era. Si sentiva tutte le guance rosse e non aveva voce per rispondere alle domande che quell’uomo le stava facendo. "Com'è possibile??" - si chiese. " E' lui!!!" Allora si ricordò di tutti i sogni che aveva fatto mentre viveva nel bosco. Lui era il ragazzo che incontrava nei sogni. Era il suo principe!! Allora la fanciulla si alzò e andò a stringerlo forte. Tornarono insieme nel castello e fecero un matrimonio altro che da favola. Certo la suocera (come tutte le suocere) all'inizio era diffidente ma non poteva rimanere che affascinata dalla dolcezza, dall' allegria che quella ragazza portava ovunque andasse. Dalla sincerità e brillantezza dei suoi occhi. Dai suoi riccioli neri e la sua sensibilità. Dal suo carattere forte e testardo. E disse al figlio: "Hai scelto col cuore figlio mio. Hai scelto col cuore." rea70