On Writing

multipost

oggi non ho molte cose da dire... e se anche ce le avessi, non avrei voglia di raccontarle... so solo che devo buttare giù una lettera da qualche giorno e finora ho solo comprato la carta da lettere... domani dovrò fare un conteggio in cantiere, spaventoso, numeri grossi, roba di precisione, roba da matti, forse mi interneranno in qualche desolato manicomio di campagna, oppure fonderò la calcolatrice (benedetta invenzione) a suon di uno più uno.. però per farmi perdonare dalla destinataria della lettera, inserisco qui di seguito il video di una canzone che ci piace assai, forse, la possiamo considerare la nostra canzone, che ne dici???

azz... venerdì andrò a pagani (sa) dagli operai e alloggerò dalla mamma (a bboss) del capo, forse viene anche lui... il viaggio si prospetta un casino, complice i lfurgone che più di centoventi non fà... e poi già mi hanno messo sull'attenti riguardo un certo giro malavitoso nel paese.. uè geò, se vedi facce brutte nei bar, tu cammina avanti e non dare retta a nessuno... mi staranno prendendo in giro?? mah, lo scopriremo lunedì sera, sempre che ritorni tutto intero...

questo lo pubblico a scopo informativo...

Fiocco

come in un sogno...

ma non stai vivendo un sogno.. trovarsi in un luogo e avere come una sensazione di smarrimento, di disagio... la voglia di evadere da quel gazebo di un bar, nel centro di un paesino... non sai bene cosa ti succede, quale stimolo ti farebbe saltare dalla sedia e per farti tornare alla macchina.. le persone che hai intorno non aiutano a calmarti... la commessa del bar non ti degna di un minimo sguardo, nessuna attenzione... accanto siedono una coppia del nord, lei ha un'aria da svampita... pian piano arrivano parecchie ragazze, belle, ben vestite, sembrano dive del cinema... insieme a loro siedono due anziani, uno con la camicia arancione, sembra un attore famoso.. si divertono, ridono, scherzano, un martini, un campari... sempre col loro accento del nord... nel frattempo arriva da dietro quella signora che già avevi notato prima e che ti aveva impressionato... forse per una paresi, si muove su una strana carrozzella che la mantiene in posizione eretta, indossa degli stivali col pelo, neri, alla faccia del caldo... intorno a questa specie di carrozzella aleggiano parecchi foulard, dalla fantasia un pò zingara... ha un bel viso, e dei biondi capelli un pò arruffati... forse da giovane era una bella donna.. sbuca un omino misteroso, forse è il marito.. ordina dello strudel..e  la imbocca.. nell'aria aleggia un profumo dolce, da donna, ma molto sgradevole in quella circostanza.. finalmente la cameriera si degna della vostra presenza... un caffè normale ed uno con panna.. dopo poco eccola arrivare con il vassoio, il tuo caffè con panna ha un bell'aspetto, e mentre lei serve guardando il tavolo vip pronuncia che è stato tutto offerto dal signore in camicia arancione.. come?! chiedi tu.. che cazzo c'entra quello, che vuole??? lei dice che non parlava con te.. che avrebbe portato subito il conto... neanche il tempo di ricevere il resto che i caffè son gia finiti... non c'è niente di trascendentale in uqello che stà succedendo, tu non credi alle cose "strane, assurde".. solo non vuoi più stare lì... ti alzi e te ne vai... ve ne andate.. giustifichi tutto col fatto che vuoi andartene, e basta..

Fiocco

anni or sono...

"Sensibile e dotato di buona volontà, Giampaolo è beninserito nella classe. Sa elaborare e sviluppare con autonomia le indicazioni delle insegnanti e conclude il proprio lavoro in modo rapido e corretto.
Nelle conversazioni interviene spontaneamente e in modo costruttivo. Ha acquisito una corretta tecnica della lettura e sa bene scrivere semplici frasi.
Sa collocare nel tempo gli eventi e orientarsi nello spazio.
Si orienta in situazioni problematiche; ha acquisito concetti topologici; è ben avviato e dimostra sicurezza nei primi calcoli aritmetici. Dimostra buone capacità logiche e di ragionamento."

questo è quello che dicevano di me in prima elementare le maestre... si sono però dimenticate di dire che stavo sempre a ridere con i miei compagni, come quella volta che la vecchia maestra di religione cadde dalle scale di ingresso ed io mi misi a ridere in faccia alla miriade di genitori che aspettavano noi bambini... epica quella risata.. me la rinfacciarono per anni...

Fiocco

la MIA letteratura preferita

colto da questa mania blogghista di stilare classifiche sui cinque libri preferiti, mi accingo a stilare la mia personale classifica, dove però non esporrò alcun cenno ai contenuti della storia...

John Katzenbach L'Analista

Thomas Harris Hannibal

Stephen King Cuori In Atlantide

Oriana Fallaci Oriana Fallaci Intervista Se Stessa

Andrea Camilleri La Pazienza Del Ragno

l'ordine che gli ho attribuito si riferisce alle mie prefernze... l'analista è senza dubbio il libro che più mi ha affascinato ed incantato.. ma una nota di riguardo va fatta per cuori in atlantide... è stato il mio primo libro letto di mia spontanea volontà, a sedici anni, quando cominciai a leggere libri su libri, alla faccia di chi mi diceva che leggevo poco e niente... quindi per me rimane come uno status symbol della letteratura..

Fiocco

postrano

Sono sempre stato convinto di avere un carattere particolare, non perché sono stronzo o troppo buono..  forse la particolarità non è neanche delineabile nel mio carattere, sono tutto me stesso, ad essere particolare… una delle tante cose che mi distacca dagli archetipi del mio tempo è l’inclinazione a rapportarmi e a dialogare con persone più grandi di me, anche di parecchio.. è un’aspetto di me che ho sviluppato da piccolo e che mi ha accompagnato finora. Nel periodo adolescenziale la cosa mi pesava un po’, ora ho imparato a conviverci, non è un problema, è una caratteristica che mi piace, mi intriga.. mi intriga perché spesso faccio delle conoscenze interessanti… ma stranamente sono quelle interessanti che nello stesso tempo mi mettono ansia e agitazione… adoro la gente pazza, con un minimo di cultura, che sa parlare e che condivide qualche interesse con me.. l’ultimo caso eclatante è stato con un professore universitario che portava il figlio al minibasket.. io facevo il segretario…

Mi salutava sempre, pur non conoscendomi e un giorno ci siamo avvicinati, complice un mezzo Toscanello.. lui fuma toscanelli abitualmente.. io ogni tanto.. da quel giorno ogni volta che arrivavo era lì che mi aspettava con mezzo sigaro per me.. poi ha cominciato a farmi degli apprezzamenti, alle volte erano un po’ insistenti.. lì per lì ero quasi terrorizzato, credevo che fosse un ciarlatano che voleva rimorchiarmi… poi ho deciso di stare un po’ al suo gioco, per vedere fin dove era capace  di spingersi.. pian piano ha mollato la presa, io mi son dichiarato incorruttibilmente non gay (tanto per la cronaca) e lui ha cominciato a parlare della sua amante siciliana.. lui insegna a messina nei fine settimana.. voleva che andassi giù con lui, così, mentre lui era a lezione, io potevo scoparmi qualche bella ragazza messinese.. poro coglione… diceva che la sua amante voleva filmini di lui che si masturbava, era diventata un assillo, era sempre più ghiotta dei suoi filmini… una volta ne mise uno sul cellulare e cominciòa vederselo, quell’aggeggio emanava gemiti stile orco, io volevo mettermi a ridere, ma mi son trattenuto.. stavo quasi “appassionandomi” a questa storia, poi ho cominciato a lavorare ed è finito tutto..
altre persone interessanti le ho conosciute per mezzo della scuola e.. Udite udite.. al lavoro!! Sì, perché non tutti gli operai sono “ignoranti” (in senso buono, per carità, senza offese!).. ci sono anche operai con una certa cultura, che amano leggere, hanno interessi e non devono necessariamente lamentarsi della vita. Credo, inoltre, che molti professori siano persone eccezionali, aldilà del voto, dell’interrogazione e della materia… avrei spesso voluto trovare del tempo per passare con qualcuno di loro, una mia giornata, per vedere come si muovono, come si comportano nella vita di tutti i giorni, con la famiglia, i figli…

COMPLE-POST

il mio primo post è stato questo

il centesimo post cominciò con una frase pungente che adoro tutt'ora e alle volte mi rispecchia:

"chissà perchè, quando penso al sangue del mio sangue, divento subito vegetariano..." (amici miei, atto I)

per il duecentesimo post mi rifaccio alle straordinarie parole di oriana fallaci, che potete trovare, immobili, da sempre, in alto a destra... più vado avanti e più mi rendo conto che la vita è straordinaria, che non si deve mai mollare ed io credo di aver imboccato la buona strada... auguri a tutti!!

domani pomeriggio parto per salerno, spero di ricavarmi un angolino per un bel bagno al mare.. poi festeggio gli ottantunanni di mio nonno, grande radunata con mangiata in stile napoletano e tante cazzate... come piace a me..

Geò Fiocco

AZZ...

le giornate scorrono veloci, talmente veloci che alle volte guardo l'orologio e mi accorgo che è ora di pranzo.. se non fosse per il caldo che mi stà arrostendo la schiena, e per qualche scaramuccia, direi che andrebbe tutto bene.. vogliamo essere ottimisti?? va tutto bene... il sole si sopporta, si deve sopportare, c'è poco da fare... le piccole litigate e di ncomprensioni ci sono, ma certe cose non vanno per il verso che dico io, le classiche cose fatte a cazzo.. io non ci sto.. domani devo assolutamente stabilire dei "paletti" con il boss, in un cantiere ci vogliono dei limiti ben stabiliti, sennò non si combina niente e ci va di mezzo la gente che non c'entra... per non parlare delle numerose fonti di pericolo, delle accortezze da prendere che spesso non si prendono.. vabeh, oggi mi sono un pò incazzato, un pò tanto via, poi bene o male mi son calmato, ho parlato con il capo-operai e mi ha trovato d'accordo sul fatto di parlare col boss, meno male!! staremo a vedere.. ero talmente nero che mi scocciavo persino a guidare, poi ho la sfortuna di passare per un paesino dove gli incapaci sembrano abitare tutti lì.. non faccio altro che frenare ed accelerare, schivare persone ed auto.. ma che cazzo... poi dicono che gubbio è la città dei matti.. suvvìa, ormai "oggi" sta per finire ed io devo ancora preparare la cena, fare al doccia ed uscire... sperando di non fare troppo tardi, sennò domani chi mi sente... correte ai ripari, gente!!

Fiocco

Niente Titolo

lavorare il sabato, anche se poche ore, ti logora il fisico e soprattutto il cervello... è questo il modo per cominciare a non ragionare più, per non sopportare la gente che ti ronza intorno, che spara commenti a cazzo, senza commentarsi per conto loro... e poi ti viene come un desiderio strano, per metà vuoi qualcosa, per l'altra metà la odi con tutto te stesso... mistero della vita..

vi lascio il link di una canzone che ho "scoperto"  in questi giorni.. a me piace molto... vi prego di ascoltarla per almeno tre, quattro minuti.. 

                                                   
                                     On An Island

Fiocco

esaminandomi...

è mio dovere pubblicare un post sociale, a favore dell'anima dei poveri diciottenni che si troveranno ad affrontare l'esame di stato, a breve... date retta a me, un poro coglione... sono 'na grandissima stronzata, ma proprio colossale,, alla fin dei conti, è più spaventosa un'interrogazione della vecchia prof di matematica, sì, quella fottutissima baldracca che non vi da pace... detto da me, che sono un emotivo per dna, è tutto un dire... per andare al sodo, vi racconterò brevemente come si sono svolti i miei esami.. stranamente ero molto rilassato, visto che il risultato finale, bene o male era scontato, e così lo è per tutti.. se si deve essere bocciati, si viene bocciati, se si deve passare a pelo, si passa a pelo, se si deve passare col massimo... ecco.. qui c'è qualche problemino... non si è simpatici a tutti, d'altro canto... cominciai il primo giorno con il tema di italiano, otto ore, tracce del cazzo, letterati italiani che non avevamo minimamente studiato, cenni di storia, la mia materia più odiata e qualcosa di attualità... puntai sull'attualità, qualcosa si rimedia sempre... saggio breve sull'evoluzione delle città, sennò che geometra sarei... professori molto disponibili, commissario pressochè assente caldo infernale.. il pomeriggio finimmo verso le quattro e passa, tra le altre cose giocava anche la nazionale.. i professori e noi maschi fremevamo per tornare a casa.. forza ragazzi, dateve na mossa, dai che c'è l'italia, ancora con questa benedetta premessa, Tizio?? ma cosa hai fatto in queste ore??? via il minor peso.. seconda prova.. costruzioni, la mia materia preferita, sei ore.. progettazione e dimensionamento di due muri di sostegno per terrapieno... na cazzata, che ce vole, professore piuttosto disponibile, anche se la disponibilità è calata col passare del tempo... nelle sei ore riesco a fare i miei muri e quelli di un mio compagno, passando pagine di calcoli  senza farmi sgamare... terza prova... na tragedia.. i professori si erano schierati in cinque tra i banchi ed essendo noi quindici, avevamo un prof ogni tre.. quasi impossibile copiare, se non fosse stato per la prof di inglese che ci suggeriva quando andavamo a consultare il dizionario presso il tavolo nel quale stava seduta.. risultato poco soddisfacente per quasi tutti.. commisario sempre più assente... in attesa degli orali vengono pubblicati i risultati degli scritti.. 33/45.. che cazzo è successo?? mi aspettavo di più e d ho passato una settimana ad attribuire i vari punti alle prove, dando per scontato il fallimento della terza prova... vado agli orali, ancora più calmo del solito, entro,per primo alle otto, dopo aver fumato il fumo delle sigarette dei prof... mi accompagna quel furbetto del commissario.. forza, eh.. in bocca a l lupo.. mi dà la mano e si leva dalle palle.. per fortuna.. entro.. saluto e mi siedo.. prendo il progetto e comincio ad illustrarlo.. le prime domand edalla prof di tecnologia delle costruzioni.. rispondo.. poi tocca al prof di costruzioni... Fiocxxxxxx!! ma si può sapere che (cazzo) hai combinato?? come prof??? hai fattoun macello al  compito, un vero disastro.. se non fosse per la presenza degli altri prof, a quest'ora ti avrei già menato.. ma come ti è passato per la testa di fare sti errori?? procede con le domande, mentre io rimugino sull'insuccesso della seconda prova, proprio quella in cui dovevo eccellere, merda... poi un prof dietro l'altro e passano un'ora ed un quarto, più tempo rispetto al normale.. suvvià Fiocxxxxx, sei stato anche troppo, puoi andare.. prof, fosse per me... saluto, domande sul mio futuro.. eme ne vado al bar... domande di circostanza dei vari presenti, scene di crisi per i successivi candidati.. colazione con amiche e la mia vecchia prof di italiano... inforco lo zaino, saluto gli amici e me ne vado a casa, rilassato, felice, contento, incazzato nero... giorni dopo ho scoperto che se avessi fatto bene quel cazzo di compito, avrei "rischiato" di sfiorare i novanta punti.. mannaggia..

candidato geometra Fiocco

17/05/2007  Son trenta..

Lei adora scrivere bigliettini augurali da allegare a graditissimi regali che dispensa ad ogni occasione.. io no, non sono bravo come lei in queste cose, ho una specie di incompetenza nello scegliere parole toccanti e regali adatti… però vorrei dedicarle queste quattro righe per augurarle un grandioso compleanno.. l’ultima volta ci siamo lasciati con “oh, son trenta, vengono una volta sola.” Ed io.. anche i ventinove e i trentuno, se è per questo”.. si è messa a ridere, proprio come piace  a me.. vado al settimo cielo se sento una persona ridere, specie se è donna e mia amica.. lei ha un modo molto coinvolgente di ridere, non puoi non accennare un mezzo sorriso, che alla fine diventa tutto intero, strascicato e con le lacrime di gioia.. specie se racconta gli aneddoti del suo adorato nonno o qualche racconto del suo babbo.. ed io rido con lei.. anche lei ride con me.. non abbiamo peli sulla lingua insieme, parliamo di tutto con molta fluidità, ci piace parlare di stelle come di relazioni, vacanze, sogni e progetti futuri.. ora sta iniziando un nuovo capitolo della sua nuova vita, da single si ritrova a condividere una bellissima casa con una sua collega di lavoro.. tutti le fanno le "condoglianze" per la scelta, lei accenna una faccina sconvolta e poi.. ride… beata lei che prende tutto con gioia, anche le nuove avventure.. è lei che mi sprona se ho una certa idea per la testa, che mi consiglia nel modo migliore, essendo una futura avvocata… sì, regina, l’esame sono sicuro che è andato a buon fine.. farai quegli orali benedetti e sarai abilitata.. evvai!! Dopo io aprirò la mia attività e lì si, che saran dolori.. ti pentirai di aver scelto questa professione..  allora deciderai di ri-buttarti dal paracadute , ma senza aprirlo sta volta, per quanto sarò rompiballe.. ma pensandoci bene, ti voglio troppo bene per indurti a tali gesti, per cui andrò da qualche tuo odioso concorrente.. beh.. potrei parlare a lungo di lei, di noi.. ma certi sbadigli si stanno impossessando del mio corpo, per cui è meglio che termini qui questo messaggio di auguri, altrimenti potrei scrivere qualche coglionata… tutto sto sermone per augurarti un