Spine Conficcate

Silence


E' il bisogno.La necessità.La pelle compressa dal ribollire dei pensieri si tende, come a voler esplodere.Afferro una penna, continuazione delle mie dita tremanti per lo sforzo di contenere, e un pezzo di carta. Va bene qualsiasi cosa, un foglio strappato, uno scontrino.Bisogno-Necessità di espellere ciò che di marcio mi consuma.Il conato di vomito è potente, mi scuote le membra, ma lo stomaco è pieno solo di incapacità.E la punta della biro ondeggia sulla tavola bianca senza riuscire a sputare nulla.Una linea, due... mezzo cerchio, tratteggi ripetuti e ossessivi, righe come sbarre di prigione.Tutto il mio dolore ristretto in uno scarabocchio senza senso.Non mi resta che deglutire e ingoiare l'acido veleno di un rigurgito incapace di spurgare parole.