Foglio a quadretti - appunti di un non poeta

Ultimo Viaggio di Patrizio Botti

Le mani. Quante cose dicono le mani di un uomo. Le sue erano piccole e ben curate. Mani che non avevano fatto mai un lavoro pesante. Del resto cosa aveva mai fatto in vita sua? Nulla. Non aveva moglie, non aveva figli, non aveva radici. Del suo passaggio sulla terra sarebbe rimasto ben poco. Ecco…
 

O' Funerale di Patrizio Botti

Quàttr ossà rinto na' cassa ìl pretè e tre persone nòn na' coronà, nun nu' fiore, lùng a' stradà chiangneva sul Pasqualinò perchè o' mortò e' dovevà tre mis e' pigionè.
 

Il Riso delle Farfalle di Patrizio Botti

Nella stanza farfalle assonnateluci rosse di stopquizsenza risposta. C'erano già segnalilievi scricchiolii tempoche fingevi di ignorare.Bugie di tutti i giornianestetici facilifarmaciche compravi al banco.Il film è finitoalzati e vattenenon si replica.Non ti resta che guardare le vetrinebla bla senza sensolinguache magari seccasse.Affonda nella piagale farfalle ridono.
 

L Viaggiatrice racconto di Patrizio Botti

Lo scompartimento era vuoto, ma l'uomo non si meravigliò, dal momento che era una giornata festiva e i pendolari a quell'ora erano ancora sotto le coperte. Appoggiò la borsa di pelle nera sul sedile, ne estraesse il giornale fresco di stampa, si sedette e si immerse nella lettura. Non fece caso al convoglio, che si…
 

Ultimo Atto di Patrizio Botti

Nel freddo notturnocorre dietro il ventoil cervo bianco latte.Automobile da riccoche gioca a perdereciò che non gli serve.Il dardo taglia il nero e conclude l'esistenzadell'ultimo cacciatore.
 

Verso Sera di Patrizio Botti

Emotrasfusioni miste all' acquaascoltano il canto di verdi bronzi.Slogan di arancio vetro spezzatosuonano patetici inni alla pianola.La piazza del comunista è silentecome vecchia brutta laida strega.Anatomia di nere mosche al mieleflusso continuo e illusorio di virilità.Entrano e escono dall'infetta feritadella figlia di Partenope e Pulcinella.Cala il sipario dal cielo grigio cenerenell'ultimo rantolo del vento della vita.Ecco la notte. 
 

Oval courtyard di Patrizio Botti

Man you are well little thingwhen worms will eat you.Can of meat which is usedto satiate the cats.And yet in the oval courtyardyou thougt you wold dominatethe world with a paper sheetbought to the market.Poor little stupid Kappa.
 

Dulcinea derisa di Patrizio Botti

ANDARSENE FRETTOLOSIDALLE STAR GIA' VECCHIECHE TI FACEVANO RIDEREMA DICEVANO LA VERITA'UNA LUGUBRE CANZONECANTA SU A MARZALLAVECCHIA PROCESSIONECHE STA PER ARRIVARESCARTA LA STAGNOLAE TRAVASALA A BOCCAMENTRE IL MOTORE VANELLA NOTTE D'AVORIOCUBETTI DI SILENZIOSOSILENZIO AL NATURALECELLULARE SENZA SIMORMAI DA ROTTAMAREVOCE ROCA SCADENTEDULCINEA CANCELLATADAL CORO IMPORTANTEDELL' ULTIMA SCENETTA.
 

Marzalla di Patrizio Botti

Come vecchia cortigianamaschera di acrilico sole giochi alla squallida farsacon la biscia verde camiceAl collo perle di frutti guastiattendi l'arancio della seraper mostrare la spenta lucealla nuda scimmia in gabbiaOcchi buco smeraldo piscinavuoti come zucca da intagliomacerati colori  finto affresco dove vola l'airone impaurito.