Il figliolprodigo

osmosi


Caro amico ti scrivo qui… parole che non leggerai mai.E non perché tu non debba leggere, ma perché sono inutili.Naturalmente lo sono anche per me, ma voglio illudermi di parlare a me stesso.Conservando la presunzione di capirle.Tu non hai conosciuto un uomo nuovo…o diverso..io sono rimasto sempre lo stesso.È il contesto che cambia continuamente…..si rinnova…si ammoderna.Oggi mi hai detto .“ se non ci fossi stato tu……...”Eppure io ci sono da dodici anni…..e non ti sei mai accorto.C’ero ieri… come oggi.. come dodici anni fa…Ma tu…….hai avuto paura solo ieri..Hai avuto paura di morire …e mi hai trovato al tuo fianco….Io e te.Oh ssì …hai pianto( e anche io)Mi hai abbracciato ( e anche io)Non potevi certo baciarmi ….dirmi Ti amo…o giurarmi un per sempre con le campane.Parole che non ci diciamo tra uomini…..a differenza delle donne…che se le sparano alla grande.Ci siamo promessi una bottiglia di vino…..quella si.Passerà la paura e scemerà il bisogno …che non sono mai eterniE penso …Cazzo!!! Che dimenticherai pure la bottiglia del vino.Ed io…non sarò più lo stesso…e .sarò cambiato ancora.Tu non lo sai…non puoi saperlo. ma io ho fatto quello che desideravo fare.E ti assicuro che è la cosa più bella al mondo.Sono io che ringrazio te.