Il figliolprodigo - E il mio vecchio che sa la verità guarda il tramonto dalla collina ,da qualche punto lontano su figlio tornerà.
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minchiate

“Perché nulla succede per caso“….lo ripeteva continuamente tra se e se e alle panchine di legno distribuite sul lungomarePensò così .....quando vinse un milione al superenalotto e lo ripetette quando la zingara gli infilò la mano in tasca e glielo rubò..c’era una giustificazione per tuttoAveva imparato ad accettare tutto così come arrivava… era diventato ottimista.Sapeva che…
 

Previsioni

Il posto era bellissimo….due sponde come il fiume…ma era mare.Era primavera come lo è adessoArrivò come sempre…rubando il tempo al tempo.Mi portò in dono il suo sorriso…e la musica.Furono carezza.Poi i suoi occhi mi chiamarono in disparte…e mi raccontarono il futuro.
 

osmosi

Caro amico ti scrivo qui… parole che non leggerai mai.E non perché tu non debba leggere, ma perché sono inutili.Naturalmente lo sono anche per me, ma voglio illudermi di parlare a me stesso.Conservando la presunzione di capirle.Tu non hai conosciuto un uomo nuovo…o diverso..io sono rimasto sempre lo stesso.È il contesto che cambia continuamente…..si rinnova…si…
 

infinito

Per sempre!Io t'odio?!... Non t'amo più,vedi, non t'amo... Ricordi quel giorno? Lontano portavano i piedi un cuor che pensava al ritorno. E dunque tornai... tu non c'eri. Per casa era un'eco dell'ieri, d'un lungo promettere. E meco di te portai sola quell'eco: PER SEMPRE! Non t'odio. Ma l'eco sommessa di quella infinita promessa vien meco,…
 

le canne

Era una continua rincorsa…..e nel silenzio più assoluto……se ti fermaviPotevi distinguere il passare delle auto fino a riconoscere il tipoSentire nitidamente il rumore di una stella cadenteL’onda accarezzare la sabbiaIl risalir del fumo della sigarettaIl meccanismo dell’orologioI battiti di un cuoreIl vento tra i capelliIl profumo di una donna e da questo indovinare il colore…
 

Parole

Così di notte quando tutto era silenzio nella strada,io scavalcavo la finestra e camminavo con le scarpe in mano,e mi infilavo nella luce fioca della sua bottegaper sentire la voce di quel piccolo uomo.Così di notte in quella stanzadove mi dimenticavo il tempo,io stavo ad ascoltarlo di nascosto mentre lui leggevaparole di romanzi e versi…
 

colori

  Ci sono giorni che non hanno coloriEd altri che non sai come coprirtiCerto.. sono rari…ed è per questo che sono stupendiNon sono così esigente….vivo di poco..Il telefono….lancia un primo sms alle 6,10...e ne seguono altri in rapida successioneSono tantiUno è particolare…imbarazzante…. inumidisce i miei occhi davanti alla ragazza del barUn “ ti voglio bene papà”mai…
 

le spalle

 Di spalle……è così che ricordo ogni addioPerdo l’immagine del voltoDimentico il profumoIl suono della voceFu così con mio padre…lo ricordo andar via.. e di spalle….. non lo vidi mai piùÈ stato così con gli amori…Con gli amici.Adesso ….quando saluto qualcuno…….mi volto… molto prima che lo faccia lui.
 

il vento

 Tra i convenevoli, un come Va…e due tre parole per scaldarci daquesto lungo invernomi chiedi se sono felice.È un albero che cade all’improvviso …senza che ci sia il vento.Un calcio sui coglioni.E alla sorpresa si aggiunge la paura.Era da tempo che non ci pensavo più .Ti ho risposto “Si”E qualche secondo dopo “No”Ci ho pensato…
 

ieri

   Sai…ho un ricordo bellissimo…ed era d’estate.Non mi portavi al mare…perché non era stato ancora inventato.C’erano le fiumare….le campagne ricche di frutta.Le trappole per gli uccelliLe tane per i granchiLa fiondaE tu che cantavi le canzoni di Villa.Aspettavamo con ansia “massaru peppe”Ci faceva fare un giro su quella pedana fatta di rami e corde trascinata dai…
 

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