Un blog creato da forzapapaboys il 05/07/2008

Forza PapaBoys!

Un blog di un papa boy innamorato di Gesù. Ciao a tutti, sono Francesco un associato dei Papaboys di Palermo, ho 25 anni e faccio parte dell’Associazione da circa 1 anno. Questa sera ho deciso di aprire un blog sui Papaboys, si! sulla nostra associazione di giovani cattolici, l'Associazione Nazionale Papaboys

 
 
 
 
 
 

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PAROLE DI PAPA BENEDETTO XVI

“Non abbiate paura di annunciare Cristo ai giovani della vostra età. Mostrate loro che Cristo non ostacola la vostra vita, né la vostra libertà; al contrario, vi dona la vera vita, che vi rende liberi per lottare contro il male e fare della vostra vita qualcosa di bello”.

 
 
 
 
 
 
 

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ADORAZIONE EUCARISTICA

" E' COMMUOVENTE PER ME VEDERE COME DAPPERTUTTO NELLA CHIESA SI STIA RISVEGLIANDO LA GIOIA DELL'ADORAZONE EUCARISTICA E SI MANIFESTINO I SUOI FRUTTI' (Papa Benedetto XVI)

www.adorazione.org

 
 
 
 
 
 
 

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LA PREGHIERA DEL SANTO ROSARIO

Sia la stupenda preghiera del Santo Rosario, insieme al nutrimento dell'Eucarestia, la 'roccia' sulla quale costruire l'Associazione Nazionale dei Papaboys: è la prima raccomandazione per tutti i nostri ragazzi, in tutta Italia. Ogni volta che inizia l'attività di una sede regionale, o sede provinciale o comitato locale, sia il Santo Rosario - appuntamento settimanale per i primi nuclei di giovani che si ritrovano insieme - il 'tutto' che abbiamo da condividere. Chiediamo a Maria - stupenda mediatrice con il Signore (il Padre) ed il Cristo (Gesù, il Figlio) - la protezione per la nostra attività di giovani, per la nostra vita di impegno e testimonianza, per l'assistenza materna alle nostra famiglie, a tutti i nostri amici, ed a tutti gli altri giovani del mondo. Attraverso il Santo Rosario riusciremo, fratellini e sorelline carissime, a 'tuffarci' in un mare di disponibilità verso il prossimo, solidificando la nostra fede, allontanando il maligno dalla nostra vita, e mettendoci nel giusto cammino della felicità cristiana. Pregare il Rosario rende felici! Rende amici! Fa scorrere nelle nostre vene e nei nostri cuori il solito Sangue, nel quale potremo facilmente riconoscere Cristo attraverso ogni cromosoma nel comune Dna. Il Santo Rosario attraversa il cuore di Maria per sensibilità e misericordia e La rende nostra mediatrice presso il Signore!

PER SAPERNE DI PIU' E PREGARE CON NOI!http://www.papaboys.it/missione/preghiamo.asp

 
 
 
 
 
 
 

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GIORNATA MONDIALE DEI GIOVANI SIDNEY 2008

Segui on line la Celebrazione della Giornata Mondiale della Gioventu' che si terrà dal 15 al 21 Luglio 2008 a Sydney in Australia!

http://www.papaboys.it/gmg/index.asp

 
 
 
 
 
 
 

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RIPERCORRIAMO INSIEME I GIORNI DELLA SANTA PASQUA 2009, CON LA CHIESA, NELLA CHIESA, PER LA CHIESA

Foto di forzapapaboys

PASQUA 2009 - "Cristo è risorto!": questo è l'annuncio vero ed esclusivo - da condividere con tutti - della Chiesa, l'unico e solo grande annuncio da portare all'uomo, a tutti gli uomini, fino ai confini della terra. Ripercorriamo insieme in questo approfondimento gli eventi della Santa Pasqua, celebrati non solo a Roma, ma in tutto il mondo cristiano. Iniziamo con il ripercorrere insieme la Domenica delle Palme, giornata ce ape le porte alla passione, morte e risurrezione di Gesù, il Signore!

Pasqua 2009. L’amore di Cristo vince la morte per sempre: la Settimana Santa nel Magistero di Benedetto XVI

Nella Settimana Santa, possiamo davvero sperimentare che il nostro Dio non è lontano. Benedetto XVI mette in luce questa verità iscritta nel cuore di ogni uomo: Dio si è fatto carne per essere vicino alla nostra sofferenza e per aprirci la porta del Cielo. Con la Croce, spiega il Papa, “Gesù ha spalancato la porta di Dio, la porta tra Dio e gli uomini”. Nella Domenica delle Palme, con la quale si apre la Settimana Santa, ricorda il Santo Padre, “professiamo la regalità di Cristo”. Ma in cosa consiste questa regalità del Signore? "Riconoscerlo come Re significa: accettarlo come Colui che ci indica la via, del quale ci fidiamo e che seguiamo. Significa accettare giorno per giorno la sua parola come criterio valido per la nostra vita. Significa vedere in Lui l’autorità alla quale ci sottomettiamo. Ci sottomettiamo a Lui, perché la sua autorità è l’autorità della verità” (1° aprile 2007: Domenica delle Palme - XXII Giornata Mondiale della Gioventù).
http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=2469

 
 
 

QUELLI CHE.... "GIOVANNI PAOLO II CI HA CAMBIATO LA VITA". I MESSAGGI NEL PAPABOYS GROUP DI FACEBOOK

ROMA - Sono molte le testimonianze che giungono quotidianamente in redazione presso l'Associazione dei Papaboys, durante l'anno, giorno per giorno, che continuano a testimoniare non solamente l'amore verso Giovanni Paolo II, ma anche significano come il pontefice polacco abbia aperto il cuore, e gli occhi, in direzione della verità e del Vangelo di tanti giovani della nostra generazione. Molte testimonianze sono state scritte in queste ore dai giovani che aderiscono al 'PapaboysGroup' che l'Associazione ha creato sul social network più importante del mondo, il conosciutissimo 'Facebook'. Già i altre occasioni vi abbiamo raccontato della nascita di questo gruppo dei Papaboys anche 'on line', oggi vogliamo leggere insieme alcune di queste testimonianze.

Michelangelo ha scritto alle 20.18 di ieri
Il suo carisma e la potenza della sua persona erano così grandi che nessuno poteva negarlo. E' stato un grande rappresentante della vera umanità; di ciò che deve essere un uomo nella vita, soprattutto nei confronti dell'altro. Nel momento del dolore personale e della malattia la sua forza si é quadruplicata e la sua testimonianza come guida per i cattolici ha raggiunto il culmine dell'autenticità e della verità. Io che sono nato solo qualche mese prima che iniziasse il suo pontificato non lo potrò mai cancellare dai ricordi. Non so perché, ma l'ho sempre considerato come qualcuno di famiglia, forse per la sua somiglianza fisica a mio nonno, chissà! Il suo silenzio nei momenti di crisi per la malattia rimarranno immortali e rappresenteranno sempre un grido alla vita molto più efficace di qualsiasi vana parola!! Mi auguro che la sua memoria agisca in noi per darci la forza di seguire Cristo nonostante le cadute e le difficoltà dell'esistenza. Mi manchi, ma so che sei vivo!!

Per leggere tutto il testo visita: http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=2450 

 
 
 

INAUGURATA DAL SINDACO ALEMANNO E DAL CARDINALE DE GIORGI LA MOSTRA SU PAPA KAROL AD ARA CAELI

ROMA - E' stato il Sindaco di Roma Gianni Alemanno ad inaugurare la mostra 'Omaggio a Papa Giovanni Paolo II' che da alcune ore è aperta (orari mattina 8-13 pomeriggio 15-19) presso la Basilica di Ara Caeli, su iniziativa dell'Accademia Internazionale La Sponda del presdiente Benito Corradini e patrocinata dall'Associazione Nazionale Papaboys e con la collaborazione della Comunità Francescana in Ara Coeli e della Federazione Internazionale Cultura e Solidarietà nel Mondo onlus. 'Una importante iniziativa - ha affermato il primo cittadino di Roma - che continua a far sentire vivo e presente Giovanni Paolo II - uomo e pontefie che merita tutto il massimo rispetto di tutta la città'. Presente anche il Cardinale De Giorgi - titolare della Basilica che è al fianco del Campidoglio..

Per leggere tutto il testo visita: http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=2451 

 
 
 

SARDEGNA - CELEBRAZIONE E VEGLIA IN MEMORIA DI GIOVANNI PAOLO II: INIZIANO A CRESCERE I PAPABOYS

SASSARI - La Sardegna è una delle regioni italiane nelle quali non era ancora stata avviata ufficialmente l’attività dell’Associazione Nazionale Papaboys: quale migliore occasione di partenza che non l’anniversario della rinascita in cielo del Papa che tanto amava i giovani? Inizia cosi’ da Sassari l’attività per la regione Sardegna dell’Associazione Nazionale Papaboys; un inizio che giunge dopo la percorrenza della Sardegna avvenuta a Maggio con la Madonna di Bonaria a bordo della nave dell’armatore Onorato, ospiti degli amici Mercenari e Padri del Santuario di Bonaria, e poi la visita di Papa Benedetto a Cagliari, durante la quale alcuni giovani dell’Associazione si sono resi disponibili come volontari. E domani, l’inizio dell’attività dell’Associazione, con una prima celebrazione Eucaristica ed una veglia di preghiera per continuare a vivere nella gioia della presenza di Giovanni Paolo II, al servizio di Papa Benedetto XVI. 

A Sassari una Solenne Celebrazione Eucaristica nel IV°anniversario della morte dell’Indimenticabile Amatissimo Pontefice GIOVANNI PAOLO II, un Papa che resterà nel cuore di ciascuno di noi per sempre. La Santa Messa verrà presieduta da Mons. Antonio Tamponi nella Parrocchia di S. Agostino alle ore 19.00, preceduta dalla recita del Santo Rosario, al termine verranno consegnate la preghiera da recitare e le candele da accendere nelle proprie abitazioni alle 21.37, in memoria del Santo Padre. Saranno presenti i piccoli amici di Papa Karol, bambini che porteranno pensieri, poesie e disegni preparati a scuola e al catechismo, terminata la Celebrazione Eucaristica, legheranno alcuni di questi pensieri a dei palloncini e nell’antistante piazzale della chiesa li faranno volare in cielo. Con nostalgia e amore per un Papa che ha segnato la storia parteciperanno alcuni gruppi di anziani provenienti dalle case di riposo della città, (abbiamo organizzato per chi vuole partecipare un servizio navetta). Animerà la Celebrazione Eucaristica il coro polifonico” cappella musicale” del Duomo. In rappresentanza dell’associazione nazionale dei Papaboys saranno presenti i Papaboys Sardi. 

 
 
 

UNA MOSTRA DI OPERE D'ARTE ALLA BASILICA DI ARA CAELI PER RICORDARE PAPA KAROL FINO ALL'8 APRILE

ROMA - In occasione del 4° Anniversario della Scomparsa di Papa Giovanni Paolo II, l’Accademia Internazionale La Sponda, con la collaborazione della Comunità Francescana in Ara Coeli, dell'Associazione Nazionale Papaboys, della Federazione Internazionale Cultura e Solidarietà nel Mondo onlus, ha organizzato dal 1° all’8 aprile 2009 la Mostra“Omaggio a Papa Giovanni Paolo II”. La Mostra sarà inaugurata dal Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, da Autorità religiose, Rappresentanze Diplomatiche, Personalità della Cultura. Tra gli Artisti partecipanti: Natalia Tsarkova, Olga Minardo. Luciano Primavera, Valann, Egidio Ambrosetti, Toni Arch, Maurizio Bartoli, Angela Cacciotti, Angelo Camerino, Alvaro Caponi, Michele Cardone, Antonino Cassata, Giuseppe Cherubini, Pasquale Chiuchiarelli, Luciano Cordivani, Enea Defedilta, Silvio Del Cavallo, Gaetana De Longis, Giancarlo De Petris, Amalia Goffredo, Orlando Gonnella, Alì Hassoun,Mauro Rampiconi, Mauro Salvini, Mario Spigariol, Gianni Testa, Mario Testa, Filippo Vieri. Saranno esposte anche le fotografie di Grzegorz Galazka, Stefan Meier, Elisabetta Lomoro. La manifestazione sarà ripresa dalla troupe televisiva di Rete Oro. Nella serata del 1 Aprile, dalle ore 21 fino alle ore 24 anche una Veglia di preghiera e Adorazione Eucaristica coordinata dall'Associazione Papaboys e dal gruppo di Adunanza Eucaristica Nazionale per ricordare - anche attraverso la preghiera - il pontefice polacco. 

 
 
 

POPOLO DELLA LIBERTA': IL FUTURO È NELL’EUROPA. UN ARTICOLO DI MARIO MAURO

ROMA - La nascita del Popolo della Libertà segna la svolta storica che tutto il Paese attendeva. Tre giornate di lavori per affermare la vocazione di questo partito: diventare motore di una grande stagione per l’Italia. Una stagione nuova che vede nel popolo e nelle sue speranze il futuro dell’Italia e nella libertà l’unica garanzia di una vera democraticità. Non è una novità, allora, se in un tempo ricco di sfide (dalla crisi economica ai grandi temi etici) il Pdl sceglie di puntare sull’Unione europea, rivendicando con forza la fiducia nell’Europa e nel rapporto di mutuo scambio tra i Paesi membri.

Il pensiero di chi aderisce al Popolo delle Libertà è espresso nella Carta dei Valori che rappresenta la base fondativa di questa grande formazione politica. All’interno di molti passaggi di questo documento programmatico sono raccolte le idee in cui si riconoscono la maggioranza degli italiani. Sono i valori che stanno a cuore alla grande famiglia politica del Partito Popolare Europeo: la dignità della persona, la libertà, la responsabilità, l’eguaglianza, la giustizia, la legalità, la solidarietà e la sussidiarietà. Questi sono gli ideali comuni alle grandi democrazie occidentali, fondate sul pluralismo democratico, sullo Stato di diritto, sulla non discriminazione, sulla tolleranza, sulla proprietà privata, sull’economia sociale di mercato. Così si spiega il richiamo alla grande tradizione popolare di don Luigi Sturzo e del suo erede Alcide De Gasperi lanciata dal leader indiscusso di questa nuova formazione politica, Silvio Berlusconi. Nel 90° anniversario del suo celebre appello agli “uomini liberi e forti” il sacerdote siciliano resta ancora un modello perché ebbe la straordinaria intuizione di dare vita al Partito popolare italiano, da cui il Pdl trae origine perché, pur essendo una formazione moderna, non rinnega la propria tradizione.

 
 
 

Human trafficking - Armando Borja - Director Programs Jesuit Refugee Service - USA

Post n°108 pubblicato il 26 Marzo 2009 da forzapapaboys
 

 

Un video testimonianza dagli Stati Uniti. Il traffico di esseri umani. (Potete utilizzare il traduttore in piu’ lingue sulla destra del player video direttamente da youtube). DA VEDERE!

 
 
 

IMMIGRAZIONE E SPERANZA… NON TUTTO E’ PERDUTO. “LA VALIGIA CON LO SPAGO”: UNA REALTA’

ESPERIENZE - L'immigrazione è oggi una problematica senza risposte, o una possibilità? Un grave dramma o una risorsa? Vediamo i 'clandestini' o gli 'immigrati' del caso come ostacolo delle nostre libertà, o come espressione di un universo reciproco che grida a gran voce il termine 'accoglienza'. Inizieremo in questo periodo un percorso comune, cari amici dell'Associazione Nazionale Papaboys, che ci porterà ad analizzare la tematica dell'immigrazione, ma come fenomeno che deve portare alla reciprocità ed all'accoglienza, una risorsa di umanizzazione della società, quindi. Proponiamo, per iniziare il ciclo di riflessioni comuni, un servizio distribuito oggi dall'Agenzia Vaticana Fides, il cui direttore, Luca De Mata, esperto conoscitore del fenomeno, propone una chiave di lettura altra....

In volo verso Montreal – La valigia con lo spago
(corrispondenza di Luca De Mata)


Montreal (Agenzia Fides) - Ho lasciato il Belgio e sono in volo per il Canada. La mia inchiesta sull'immigrazione o meglio sui movimenti dei popoli da un continente all'altro mi sta sempre più portando all'interno di un fenomeno che una volta era solo di povera gente che, raccolte le sue povere cose, cercava in nuove terre nuove speranza e nuova fortuna, e soprattutto cercava un po' di serenità che nella sua patria non aveva conosciuto. Questo è stato l' andare sopratutto verso le Americhe e l'Oceania di milioni di Europei in flussi inarrestabili. Interi paesi si sono trasferiti in altre parti del mondo con il passa parola della miseria e della disperazione. I primi partiti sui ponti dei piroscafi con “le valigie legate dallo spago”, senza conoscere la lingua del paese che li avrebbe ospitati, senza nessuna certezza, vivendo solo la speranza di rimanere uniti nelle difficoltà che li avrebbero attesi. Fu rono milioni, ma certamente partivano come persone libere. Non schiavi. Ma ancora oggi è così ? No! Certamente no.

Più entro con questa inchiesta lungo i cammini della nuova immigrazione, più diventa evidente il disegno criminale che c'è dietro: sfruttare la disperazione e la miseria di milioni di individui. I tracciati che queste masse di povera gente deve seguire per entrare nelle nazioni dei privilegi sono ben delimitati e controllati dalle organizzazioni criminali. Oggi più che di immigrazione dovremmo parlare di tratta, di traffico di esseri umani, o ancora in modo più esplicito, di nuove schiavitù. A questa inchiesta da oggi voglio dare un nome “La valigia con lo spago”.

Perché questo nome “La valigia con lo spago”? La valigia con lo spago e subito, d’istinto, pensi alle immagini dei milioni di emigranti: Italiani, Irlandesi, Polacchi, Spagnoli, Portoghesi che, all’inizio dell’800 ed ancora fino agli anni ’50 del secolo scorso, si spostarono da un continente all’altro, con le loro valige legate, tenute sulle spalle, in fuga dalla miseria. Donne, uomini, adolescenti spesso analfabeti che, con caparbietà, sacrifici, volontà, sono stati mattoni reali che hanno contribuito alla costruzione della ricchezza dell’Occidente. Masse. Milioni di individui oggi integrati, figlie e figli di quelle valige di cartone. Oggi ancora più difficili da distinguere, ormai, da chi in quelle stesse terre era arrivato solo un secolo prima in fuga dalle miserie e dalle persecuzioni, quando non deportati con la forza.

E oggi? Senza valigia. Senza nulla. Milioni di ombre scivolano lungo montagne e coste per raggiungere un sogno. Sogno della fuga dalla fame, dalla morte che ti viene incontro nascosta dietro il sorriso di un ragazzo, di una donna di tritolo che, inerme, ti uccide insieme ad altri innocenti come te. Ombre che scivolano lungo le coste. Ombre senza valigia perché nella barca non c’è spazio. Ombre senza valigia per meglio attraversare i sentieri dei monti ed i loro precipizi. E se troppo pesanti, ombre lasciate affogare, rotolare nei burroni. Ombre che non devono lasciare tracce sui sentieri e le rotte dei mercanti della carne.

Le valige con lo spago sono loro: i loro corpi, o meglio le loro ombre. Criminalità comanda. La disperazione accetta. Pagamento anticipato. Carne, ossa e sangue da quel momento non sono più tuoi. Stabilito il prezzo tutto è dell’“Agenzia”. Nulla è più tuo, come non saranno più tuoi sogni e speranze. La valigia è la tua ombra. Lo spago è attorno al tuo collo e ti stringe, ti mozza il fiato. Spago di criminali, ricattatori, strozzini senza pietà, quando non fanatici del terrore. Tu devi pagare ed ubbidire. Tu devi diventare un ombra perché io ti porti di là! La valigia? Sei tu! Dare soldi! Tanti soldi! Un debito infinito grande come le speranze più dolci e più grandi di ognuno di noi. Dare soldi! Tanti soldi! Ed a Te uomo-donna valigia, sarà concesso di portare dentro di Te un sogno, solo un sogno! Perché la realtà sarà diversa quanto più grande è e sarà il tuo sogno. Si sa! Sognare costa. E così “l’Agenzia” Ti presterà i soldi per realizzare il tuo sogno. Benedetta “Agenzia”. Maledetto il mio sogno che ora mi incatena qui clandestino. Ombra costretta a prostituirsi, ombra di una schiava, ombra di uno schiavo. Dieci, dodici ore, con la schiena ubbidiente a stare chinata dove mi hanno tolto anche il tempo per sognare. Ho solo la memoria di quello che c’era di là, da dove sono fuggito. Terre di sangue e di nulla. E nulla è cambiato, anche qui solo chi è forte sopravvive.

Vi racconto i miei sogni. Il passato ed il presente sono in una stessa stanza dove tutte le notti devo scavalcare altri come me, per potermi abbandonare al sonno su un letto a fianco ad una specie di servizio igienico, dove vicino al lavandino c’è il fornello e la bombola del gas. Una stanza di odori acri, di umidità, di nessuna certezza neanche per la disperazione del mio sonno. Quando pensavo alla distanza che mi divideva da voi, mi chiedo: “Ho superato quella distanza?” . Quando ero di là mi dicevo: “Non so”. Non capisco i meccanismi, ma so di quello o di quella che sono arrivati di là: da voi, dove si compra e si vende felicità, dove non ci sono guerre e carestie.

Benedetta “Agenzia” che mi presterà i soldi per attraversare i mari ed i monti. E così sono caduto nella trappola degli ingegneri delle finanze criminali, degli spacciatori all’ingrosso, dei mercanti di prostitute, dei trafficanti di morte a volte in nome di una religione. Terrore. Sfruttamento. Schiavitù. Il mondo ricco ha paura delle ombre e così si spendono dai 25mila ai 30mila miliardi di dollari ogni anno per il controllo delle politiche migratorie e di asilo. Miliardi di dollari che potrebbero creare milioni di posti di lavoro, lì dove non c’è lavoro e qui dove ci vorrebbero sempre più lavoratori. Il mio aereo è atterrato. “La valigia con lo spago” mi attende anche in questa nazione. Scendo dall'aereo senza illusioni che qui troverò una realtà differente. Dagli amici che mi attendono mi sono già giunte tracce di storie non meno drammatiche e crudeli di quanto ho raccolto in Europa.

Fonte e fotografia by
www.lucademata.it

VI PROPONIAMO UN VIDEO PER RIFLETTERE
SU RECIPROCITA' E CULTURA DELL'ACCOGLIENZA

 
 
 

INCHIESTA DELL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE PAPABOYS SU: 'I GIOVANI E LA SANTITA'. REALTA' POSSIBILE?

ROMA - Dalla collaborazione fra l'Associazione Nazionale Paspaboys e l'Istituto di ricerca DYSS (Development Young Social Statistic), il cui protocollo d'intesa è stato sottoscritto nella scorsa settimana presso la Sede dell'Associazione, emerge una prima inchiesta che sarà sviluppata proprio a cura dei Papaboys, riguardante il rapporto tra i 'Giovani e la santità'. La "DYSS" (Development Young Social Statistic) è un Istituto di ricerca sociale giovanile a livello internazionale che ha sedi a Roma, Londra e New York, nasce nel corso di questo 2009 per merito di alcuni giovani ricercatori con la voglia di capire come e cosa pensano i giovani di oggi. L’istituto di ricerca intende rilevare gli umori di tutti i giovani del mondo su determinate tematiche, posizionandosi come una grande lente d’ingrandimento per individuare gli atteggiamenti del popolo giovanile e capirne le motivazioni. 'Problematiche' e 'fenomeni' giovanili, sempre in chiave sociologica, vengono studiati mediante strumenti qualitativi e quantitativi innovativi e molto vicini allo sfruttamento applicativo delle nuove tecnologie e diverse sono le metodologie applicate.

Il primo 'lavoro di ricerca' quindi, riguarderà il tema della Santità, e sarà sviluppato tra 5.000 giovani di tutti i continenti, sia facenti parte del mondo giovanile cristiano e cattolico, sia tra i giovani di altre religioni e culture. Obiettivo dell'inchiesta sarà quello di comprendere veramente a fondo le aspirazioni piùà elevate dei giovani. In allegato il modulo per completare il sondaggio, che andrà rispedito alla mail della redazione dei Papaboys redazione@papaboys.it

Ecco le domande che si troveranno ed alle quali i giovani dai 15 ai 30 anni dovranno rispondere:

Sondaggio/Inchiesta
“ I giovani e la Santità”

Per leggere tutto il testo visita:  http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=2356 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

IL SITO UFFICIALE DEI PAPABOYS

 
 
 
 
 
 
 

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GESU' UOMO CHE PREGA

nel getsemani gesù disse ai tre discepoli

 (simon pietro, Giacomo e Giovanni):

 

“Restate qui e vegliate. ...

Simone, dormi? Non sei riuscito

a vegliare un’ora sola?

vegliate e pregate ...”

                                                                                              Marco 14, 34-38

Ecco, noi vogliamo vegliare,

pregare, consolare e adorare Gesù, con cuore nuovo

e con la forza dello Spirito Santo,

“perchè il padre cerca tali adoratori”

                                                                                     Gv 4, 23

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

LA PREGHIERA DEI PAPABOYS

SIGNORE GESU’ CRISTO, SALVATORE DEL MONDO

TI RINGRAZIAMO PER AVER COSTITUITO LA CHIESA

UNA, SANTA CATTOLICA ED APOSTOLICA

E PER AVERCI DONATO QUALE SUCCESSORE DI PIETRO

IL TUO SERVO BENEDETTO XVI

TI OFFRIAMO LE NOSTRE GIOVANI VITE:

AIUTACI AD ESSERE OGNI GIORNO

COERENTI TESTIMONI DEL TUO VANGELO;

AIUTACI A NON AVER PAURA,

AD ABBRACCIARE LA CROCE PER SEGUIRTI,

A PRENDERE IL LARGO CON CORAGGIO

PER DIVENTARE SALE DELLA TERRA E LUCE DEL MONDO

ALL’INIZIO DEL TERZO MILLENNIO CRISTIANO;

AIUTACI AD ESSERE SENTINELLE DEL MATTINO

SEMPRE VIGILI ALLA VALORIZZAZIONE DEL BENE,

PRONTI A COMBATTERE LE INSIDIE DEL NEMICO.

INVOCHIAMO SU DI NOI LA TUA BENEDIZIONE

E LA PROTEZIONE DI MARIA SANTISSIMA.

SEGUENDO LE ORME DI GIOVANNI PAOLO II

CI IMPEGNIAMO AD ESSERE PROTAGONISTI

E COSTRUTTORI DI UNA NUOVA SOCIETA!

IL TUO SANTO SPIRITO CHE TUTTO MUOVE E TUTTO PUO’

CI RICOLMI DEI SUOI SANTI DONI

E ILLUMINI I NOSTRI PASSI NEL CAMMINO VERSO TE.

AMEN

 
 
 
 
 
 
 

GIOVANNI PAOLO II, SANTO DEI GIOVANI!

Spalancate le porte a Cristo!

Non abbiate paura di accogliere Cristo

e di accettare la Sua potestà!

Aiutate il Papa

e tutti quanti vogliono servire Cristo

e, con la potestà di Cristo, 

servire l'uomo e l'umanità intera!

Non abbiate paura!

Aprite, anzi spalancate le porte a Cristo!

Alla Sua salvatrice potestà

aprite i confini degli Stati, 

i sistemi economici come quelli politici, 

i vasti campi di cultura, 

di civiltà, di sviluppo. 

Non abbiate paura!

Cristo sa cosa è dentro l'uomo.

Solo Lui lo sa!

Oggi così spesso l'uomo non sa 

cosa si porta dentro,

nel profondo del suo animo, 

del suo cuore. Così spesso è incerto 

del senso della sua vita su questa terra.

E' invaso dal dubbio 

che si tramuta in disperazione.

Permettete a Cristo di parlare all'uomo.

Solo Lui ha parole di vita,

sì, di vita eterna!

 
 
 
 
 
 
 
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