Immagini e Parole

Mi incamminai per quella strada, quasi senza sapere il perché, non sapevo dove portava, ma a lunghi passi inizia a percorrerla. Ben presto mi resi conto però di non essere solo, mi guardavo intorno e vedevo tante altre persone che come me camminavano, talune a passo spedito, come se loro avessero ben chiara l’idea di dove andare, altre passeggiavano tranquillamente, era come se si stessero godendo una bella giornata primaverile, e poi, c’era qualcuno che sembrava spaesato, si guardava in giro come non sapesse dove si trovava, abbozzava un paio di passi in una direzione, si fermava e ripartiva in un’altra poi un’altra sosta e così via … A quel punto rallentai il mio passo, iniziai a guardare, studiare tutto quello che avevo intorno, la mia mente iniziò a produrre domande a raffica, alle quali però, non sapevo dar risposta, eccomi lì, io stesso spaesato senza più sapere in che direzione muovermi, quale strada seguire … Non capendo ormai più niente decisi di chiedere informazioni, chiesi alla gente che strada dovevo seguire … quando mai!! Ognuno mi diceva la sua, vai di qui va di là, no dall’altra parte, no,no, non dare retta a lui la vedi quella là? E’ lei quella giusta … più passava il tempo e più la confusione nella mia testa aumentava … d’improvviso un lampo, un pensiero mi attraversò la mente “sono io a dover camminare”. Allora capii che neanche loro sapevano qual’era la strada giusta, li ringraziai e mi incamminai nuovamente, senza pensare, mi lasciai guidare solo dal mio istinto. Da allora è passato molto tempo, nella mia lunga camminata ho incontrato molte persone, con alcune di esse ho percorso assieme dei tragitti, ci siamo aiutati sulle salite più dure ed abbiamo gioito assieme delle discese, abbiamo passeggiato tranquillamente in pianura, fermandoci qua e là a riposare e ognuno di loro mi ha insegnato qualcosa, mi ha lasciato qualcosa dentro. Ad ogni bivio od intersezione ho salutato coloro che presero una strada diversa ed ho accolto coloro che invece presero la mia stessa via. Oggi, come allora, sono ancora qui a camminare con la differenza che ora so, so dove andare, so se devo proseguire diritto o svoltare in qualche altra direzione. Certo che non so ancora prevedere cosa possa trovare dopo un dosso o alla fine della curva, ma una certezza ce l’ho, sì, sono sicuro di avere sempre al mio fianco qualche compagno di viaggio pronto ad aiutarmi, come io son pronto ad aiutare lui. Ho ancora molta strada da fare, ma non ho fretta, cammino con calma godendomi il panorama, quando son stanco mi fermo a riposare e adesso, quando qualcuno mi chiede che strada deve prendere, gli rispondo così … “la tua, quella che senti tua, buona passeggiata.”