PORTA NUOVA

Albero scarno...

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Scarno,proteso verso il cielo
guardi la terra che ti stringe
come una morsa e..
attendi.

L'anelito di vita
dalle radici sale vibrando
e sfocia nel disperato grido
dei rami spogli.

Immobile nel tempo
attendi.

E fremi al respiro
del vento che ti
scompiglia,
e tremi sotto la
raffica che ti sferza.

E urli e piangi e vivi
questa nostra vita.

al par di Te io vivo
chiuso tra le radici
e l'urlo del mio cuore
si perde nel lividor
dell'alba...

LeonAngel

Le Valli Costiere di Napoli..

Discese dai mari e dai monti lontani....

un grido,una dolce promessa...

sfiorì negli accesi tramonti...

rinacque...rinvenne...si appressa...

per ampie distese,per valli...

coperte di viti e di grano...

si perde tra l'uva,tra i gialli...

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minuscoli chicchi,lontano...

la terra che il grido nasconde...

nel bruno fecondo suo seno...

al bacio del sole risponde...

con slancio,donandosi appieno...

è un'onda continua che incalza...

che in boschi si fende,
che in ville si rompe...

riprende...poi balza...

nel mare dell'onde tranquille...

che al piano ricadono stanche...

paesi ridenti e fioriti....

 Di pampini e glicini bianche...

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di fonti e castelli turriti...

antichi manieri silenti...

che il vento di notte percuote...

e intorno corone di genti....

che hanno abbronzate le gote...

callose le mani e nel cuore...

rinchiuso quel grido degli avi...

d'intorno c'è vita, c'è amore...

le valli ci guardano gravi...

dall'alto dei secoli d'oro...

fioriscono intanto nel sole....

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i frutti del duro lavoro...

ridente sull'aia la prole..

riguarda felice al domani...

svettante nel cielo lontano...

la torre tra i resti romani...

qual faro lambito dal grano...

emerge dai frutti ridenti...

ricordo dei tempi passati...

intorno agli aratri presenti...

e fior, tanti fior nei prati...
LeonAngel

Orfeo...

 ORFEO

Ogni sera dinanzi al mare...

sola...io ascolto la tua voce...

risuona l'aurea cetra...

nel profondo canto del mare

e spazia per il cielo...

è un canto dolce, di tristezza vinto...

che penetra le cose e trasfigura...

in armonia lirica e sublime...

ogni gia' muta cosa...

preda del canto l'anima traluce...

e vibra sotto il tocco delle dita...

che traggon suoni dalla cetra antica...

son musica i mie occhi e il mio sentire...

l'onda sonora sulle onde spazia...

per l'ampio mare e irrompe sulla riva...

riversando tesori d'armonia...

canta divino orfeo, la tua tristezza...

e il tuo amore perduto...

il tuo dolore riversa sul mio cuore...

si che tutto l'accolga...

e nella grande sinfonia del mare...

trovi l'estremo accordo...

per penetrare nell'immenso....

 LeonAngel

Meriggiare

Meriggiare
…Supina sotto il sole che dardeggia...
odo il canto del mare.
Un flebile lamento di sirene…
un ondeggiar di risa cristalline…
di lontane tempeste un’eco lieve.
E mille voci che si spengon brevi…
nel risucchio dell’onda.
Mille voci!
Ma l’animo assetato…
una sola ne intende.
L’afferra,la ritiene,l’accarezza,
la plasma in se,
siccome plasma il mare l’ardente rena.
Ma nel sol si dissolve.
E ancora torna,
come un richiamo,
come una speranza…..
e si dissolve…
e viene
ed io l’afferro.
E muore.
Rinasce nel mio cuore,
e ancora muore
dardeggia alto nel cielo
siccome fiamma,
il sole.
…LeonAngel…

Ricordi di un'amore...

RICORDI DI UN’AMORE

Ricordi la strada lunare...

la brezza leggera del vento..

la gioia e il nostro tormento..

ricordi il quieto stormir delle fronde..

lontano sperduto il lento sciacquio delle onde..

i tuoi baci ricordi..

si...teneri ,ardenti e crudeli..

il volto mio esangue..

l'attonito occhiar delle stelle..

l'accento di mille favelle..

nel dolce tripudio del cuore...

oh! amore lontano ricordi...

piu' volte dal vento squassate..

tornate son nude le fronde..

lontano sperduto..

il lento sciacquio delle onde..

ma tu dove sei...tu chi sei..

sei l'ombra di un sogno, un fantasma..

che revoca voci lontane..

eterne credeva il mio cuore..

che ancora mi parla d'amore..

con voce ormai spenta..

scolpito nel cuore un ricordo..

negli occhi un'accesa visione..

pulviscolo d'oro faville..

che il tempo dissolve..

...LeonAngel…

Napoli Dell'800

Napoli Dell'800

Incoronata da silenti monti…

Azzurro mare al tuo aspetto regale…

L’occhio si posa dolcemente e sale…

Dai tuoi castelli ai candidi orizzonti…

In un amplesso caldo d’armonia…

Le cui note primiere il suolo espande…

E in un crescendo effonde tra le lande…

Echi destando al cor, di poesie…

Dalle tue mura si discioglie lieve…

Un cantico di guerra e di vittoria…

Ombre risorte dall’antica storia…

Appaiono marchesi…e nella breve…

Dolce penombra…ancella della notte…

Fioriscono le dame in crinolina…

E si profila il volto di regina…

Di ricordi avita…

Tutto ci parla di una morta vita

Di antiche glorie di vestigia d’uomo

Risuona degli acciari lo stridore

Commisto all’eco dal galoppo folle

Dei cavalieri

Eternamente cantan di qull’ora

L’inno di gloria,di fede e d’amore

E sotto l’arco delle porte antiche

Passa l’ombra buona

L’eco dei passi suoi ancor risuona

Sul lastricato e per le valli

O citta dal grande cuore

E che ci accogli col dolce sorriso

Delle tue valli e dei giardini in fiore

Quanta fede e passione,quant’amore

Ci scuote rimembrando il tuo passato!

Quanta storia d’italia hai ridestato

O citta dal grande cuore…

 …LeonAngel…

IL TRAMONTO

Il Tramonto

L'ombra della sera avanza
tremula sul mare....
smorza ilcanto dell'onda....
indugia sulla sponda...
tra le palme scompare...
immobile distesa sulla rena...
nell'infinito spazio mi dissolvo...
l'occhio smarrito volge a te, lontano...
e cerco la tua mano...
ne sento l'impronta tenace...
ghermire il mio sangue alle vene...
lontana una rondine, sola...
si perde nel pallido cielo...
sull'umida rena una mano...
sola sfinita si posa....

 ...LeonAngel...

Il treno...

Il Treno

Il treno mi porta lontano lontano
(ma dove?...  ma dove?...)
All'ora prefissa saremo alla meta
(ma quale?...  ma quale?..)
Ove approderà la mia anima stanca?
Sul limitare di un bosco di betulle
o innanzi all'infinita onda del mare?
Lontano io porto il mio tormento
e vedo un sorriso di bimba
sfiorato da un raggio di sole,
e vedo un sorriso più ardente
che parte dal nulla e avvolge le cose.
Appare...  scompare...
La tua visione ritorna più intensa,
m'avvolge di subito fuoco,
ma è un gioco, è solo un gioco.
E ancor ti cercherò, sempre, ma invano,
lontano....  lontano...

LeonAngeL

Una notte sul lago...

 UNA NOTTE SUL LAGO...

In dolce mormorio ricade l'onda...
sul breve lido...
lento e sommesso come una preghiera...
che nel silenzio della notte fonda....
reca un sogno di pace...
passa la brezza e con la tenua mano...
increspa il lago con carezze lievi....
porta un canto lontano...
un sussurrar di mille voci che la notte svela...
e che l'oscurita' disperde ancora....
e' lontana l'aurora....su nel cielo...
tremano nel brillar tutte le stelle...
sulla collina c'è un fulgor di luci...
son nere l'acque,mute e assai profonde...
piene d'insidie, piene di mistero...
e si smarrisce nella notte fonda...
tra il luccichio dell'onda il pensier mio....

…LeonAngel…

Musica nel vento...

Musica nel Vento

C’è il vento che fischia,che fischia!

Ma tu ove sei?

Sopra una roccia più in alto del vento,

lo sento.

O sopra un’onda spumosa del mare…

Scompare

La tua figura,travolta dall’onda

Profonda.

Ed io lo sento il tuo muto lamento,

col vento.

Stride la terra e geme la natura,

di paura!

Un canto lontano che vien coll’aurora

mi sfiora,

svanisce nel mare dei campi di grano,

lontano.

Lo senti? Lo senti il fischio che stride,

che ride,

che irride il dolore del folle lamento,

del vento!

Ma tu ove sei?chi il tuo volto nasconde?

Son l’onde

Di tanti ricordi che affiorano vani,

lontani…

…LeonAngel…