Post n°1375 pubblicato il
24 Maggio 2016 da
collineverdi_1900
La rosa,
la rosa immarcescibile che non canto,
quella che e’ peso e fraganza
quella dell’oscuro giardino della notte fonda,
quella di qualunque giardino e qualunque sera,
quella che risorge dalla tenue
cenere per l’arte dell’alchimia,
la rosa dei persiani e di Ariosto
quella che e’ sempre sola,
quella che e’ la rosa delle rose,
il giovane fiore platonico,
l’ardente e cieca rosa che non canto,
la rosa irragiungibile.
JLBorges.