Le bistrot

Fear

E di nuovo sbaglio. E' inutile, ci sono cose che non riesco a controllare. Non sono in grado di essere abbastanza forte o coerente con me stessa e mi ritrovo inevitbilmente nelle stesse situazioni di sempre. Triste per aver chiuso con una persona, che pensavo fosse la persona della vita. Delusa di aver perso due anni dietro a una storia senza alcun tipo di futuro. Disillusa sulle amicizie, incapace forse io di gestirle. Eterna insoddisfatta di me stessa, della mia vita, del mio essere incapace di esternare quello che vorrei davvero. Incapace di essere sempre me stessa, per paura di non essere mai abbastanza, costantemente , per nessuno. E cosi di nuovo li, sola, stavolta con la voglia almeno, di pensare a star un po meglio, di diventare cio che vorrei, almeno in una parte di me. E non di certo quella emotiva. Nervosa parte che non prescinde da quelle emozioni. E cosi mi rendo conto che mi attacco ad ogni barlume di attenzione che penso qualcuno possa avere nei miei confronti...mi attacco e resto male, perche sono solo illusioni leggere che si dissolvono in una parola o in un gesto. E capisco che le persone che vorrei mi dessero di piu, non hanno la minima intenzione di farlo. Allora vorrei un gesto lo stesso gesto gia vissuto, per provare ancora. Quel geso per capire che forse non sarebbe poi cosi sbagliato. O forse si. MA vorrei provare davvero. Perche cosi, forse non ha senso. Ed allora eccomi li ad "escogitare" trucchi ed attegiamenti per cercare di attirare ancora la sua attenzione, come una bambina che quelle attenzioni non le riceve mai. Come quella bambina che ero io 20 anni fa. E vorrei solo che tu capissi. Vorrei solo che tu mi stessi accanto. Vorrei averti di nuovo, non come un tempo, ma con il cuore e la mente di qualcuno che mi vuol bene davvero, ed invece non fa nulla per farmelo capire, non fa niente se non fare l'esatto opposto. E nel momento in cui avrei bisogno di un abbraccio di una carezza di un attenzione, che non hanno nulla a che vedere con l'amore, mi ritrovo qui, a scrivere stronzate, senza capo e coda. E orse devo lasciar pedere tutti , e fregarmente di quei sentimenti che forse non esistono e trattare di nuovo la mia esistenza cosi, alla giornata, senza cuore.

Oppure smettere di parlare e farmi solo quella domanda. Ma la risposta prtroppo è solo,

paura.