C.C.C.

CONSIDERAZIONI SU DI UN POVERO PEZZENTE

Caro bankorner..

sentiti pure grandioso ed adulto per le tue flosce attività, riempiti di tronfio ardore quando reciti i tuoi dozzinali pensieri originali, ripetendoteli finchè non ti convinci d'esser geniale, ma stammi ad ascoltare, prestami l'attenzione che merito, e medita su ciò che stai per sentire..

mi accusi, lo fai vilmente, di essere un debole, fragile innamorato, e di sfociare in comportamenti aggressivi, conseguenza di una società che ci istiga a non porci domande, ma a difenderci a priori, senza chiederci se la reazione è giusta o sbagliata...percui mi chiudo, senza scampo alla comprensione...minkia, che geniale osservazione...

ma ora io mi chiedo...alla comprensione di cosa?

ah, forse devo comprendere il fatto che la mia ragazza non te l'ha mai data, o forse comprendere il fatto che hai continuato ad infastidirla con le tue proposte nonostante lei stesse già con me, oppure comprendere quando le hai detto di mollarmi a casa e sentirsi libera di venire con te, da te, a milano, ad uscire con le star "...sai, io frequento i verdena..", chiamandomi oppressore, chiedendole di non lasciarsi precludere occasioni per via della nostra storia...è questo che devo comprendere? dovrei lasciarti portarla via, cedertela tranquillamente, lasciarti l'occasione per scopartela come hai sempre voluto, perchè te sei suo amico vero?..eh si, di quegli amici che credono nell'amicizia uomo-donna, se la donna la dà all'uomo naturalmente...ed io devo comprenderlo....?

sei un poveretto.

io la AMO. e come ti ho detto, se la richiami vengo dove cazzo stai e ti riempio di botte.

ecco, forse hai anche ragione..la società che mi ha cresiuto mi ha fatto incazzato, ha fatto si che agisca spesso d'impulso, magari anche pentendomi delle mie azioni...sai, i rimorsi, quelle cose che la gente "sensibile" capita che abbia, ecco io ne ho molti...ma nel tuo caso, piccolo fiducioso fringuello, non posso far altro che disprezzarti, e dispacermi per aver tradito la tua morale di buon samaritano, di colui che accetta ogni persona, che non ha personalità e quindi la ricerca negli altri, mi dispiace di averti odiato dal principio senza conoscerti, ma vedi, mi irririta solo il fatto che tu esista, e te lo ripeto, come quando te l'ho detto 2 giorni fa e poche righe fa, col sorriso sulle labbra:

se la richiami vengo dove cazzo sei e ti riempio di botte, e mi ci spasso il culo con gli eufemismi, poveretto che non sei altro.

ed ora spero proprio di non sentir più parlare di te, mediocre figlio di papà.

fottiti, ed altre immensità numeriche di insulti che ti meriti.