Funambola

Che t'aggia dì... 


Abili conversatrici, amiamo lo stimolo intelligente, passiamo le ore a chiacchierare dei più svariati argomenti… così diventa notte alta e si parla e si ride così tanto che le parole si confondono e se ne vanno per conto proprio… ma abbiamo scoperto che solo noi riusciamo a capirci nel nostro linguaggio speciale che ci fa tanto etabeta…Non c’è che dire, abbiamo proprio il dono della parola.A lei capita quando c'è scirocco...e così ti dice che uno ha le palle scoperte e non le spalle coperteal ristorante chiede il prestina lezzi e non il listino prezziesulta perchè la Vincina ha reggiato e non perché la Reggina ha vintovuole fare un ozio di lenora al posto di un'ora di lezionesi compra uno stampetto a gante anzichè una stampante a gettoti chiede una caramante a mella invece della caramella alla mentale piace il gerla pigio, che in realtà è un grigio perlastramazza, perché è sull'orso del collasso oppure vuole a tutti i costi cambiare l'occhio alla rosa...A me capita praticamente sempre…dal tabaccaio, quando ho chiesto una francolina per il cartobolloalla segretaria, per chiederle di ordinare dosche e vacceal bar, per avere un cornuccio e un cappettoa mia sorella, dopo una lite, “e chiudi la chiave a porta, quando te ne vai!”in pizzeria, per ordinare una funga coi pizziall’alta cucina di mia madre, che mi stimola i sacchi gustriciad un porta sfiga, intimandogli fronte retro invece che vade retroo quando devo assolutamente sigarare una fumarettaall’architetto capo, quando non mi contano i torni al mio migliore amico, per dirgli che, purtroppo, quando si abitudina un acquisisce...Eh già, quando si acquisisce un'abitudine...Che t'aggia fa'