Funambola

Sono strana? Forse...


Dopo un bel po’ di tempo che sono stata assente dal mondo blog, riprendere il filo interrotto non è tutto questo scivolo... Ma poiché qualcuno mi ha gentilmente invitata ad esporre cinque mie strane abitudini, devo dire che non è stato poi così difficile. E' andata che, non soltanto ho potuto cogliere l'occasione - a scoppio ritardato, lo so - per riallacciarmi al mondo blog, ma mi sono anche divertita, per cui dico grazie a Maramia...1. Mi lavo i denti due volte. Non due volte al giorno, come si potrebbe facilmente pensare. Bensì, ogni volta li lavo due volte consecutivamente con due dentifrici diversi... Da fumatrice e forte bevitrice di caffè, non sopporto neanche lontanamente l’idea che il mio sorriso possa recarne la benché minima traccia... e così, alla pregevole mano del mio igienista dentale ogni sei mesi, aggiungo il pluriquotidiano tocco, fresco e sbiancante, di un dentifricio specifico... per poi passare alla dose di quello tradizionale. Praticamente ogni mattina il mio lavoro inizia nella toilette prima ancora di andare a lavorare... e sì che non faccio spot pubblicitari, non ancora, almeno...2. Sono capace di leggere anche dieci libri contemporaneamente. Abbastanza eclettica nei gusti letterari, mi lascio trasportare dallo stato d’animo del momento: oggi mi va il romanzo sentimentale, domani magari opterò per un classico italiano del primo novecento, il giorno dopo avrò voglia di saperne di più sulla cultura dell’abitare giapponese, per poi tornare a bomba con la commedia romantica... Non chiedetemi come faccia a riprendere ogni volta il filo interrotto: non lo so neanch’io... la mia memoria evidentemente sa bene il fatto suo e vi posso assicurare che compie il proprio lavoro egregiamente...3. Il motto del capitano che non abbandona mai la sua nave non fa per me. Mi riferisco al fatto che, prima ancora di rendersi conto che hanno appena iniziato una relazione con una nuova compagna - io - tutti i miei fidanzati si sono ritrovati single dall’oggi al domani, senza quasi sapere come, né perché... E questo da quando ho preso la mia prima grande batosta sentimentale a 25 anni. Da allora ho giurato a me stessa che non sarei mai più stata lasciata da nessuno. Infatti: me ne vado sempre prima. Col dubbio...4. Contrariamente alla maggior parte delle donne, odio andare in giro per negozi di abbigliamento. In particolare, benché mi piacciano moltissimo, odio provare i vestiti. Così accade facilmente che io entri nella mia solita boutique e scelga gli abiti ad occhio. Senza provarli. Col risultato che ho spesso gli armadi pieni di vestiti mai indossati, magari ancora con la propria etichetta di acquisto...5. Infine, un’abitudine che mi imbarazza parecchio: parlo da sola in ascensore. Veri e propri discorsi, anche gesticolando, davanti allo specchio, mentre salgo o scendo lentamente fino al piano. Ma cos’avrò da dirmi poi...