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Post n°388 pubblicato il 08 Giugno 2010 da dafunkyfish
Di garbata inquietudine
l'umana scrittura barcolla
sull'infinito foglio cui è inconsapevole sposa
ogni istante quando martire di te il mio desiderio s'immola
su questo letto giovane
in faccia al cupo silenzio che mi aspetta
in gola ad ogni assenza del tuo corpo del tuo ventre del tuo sesso
e s'ingoia il mio piccolo mondo inerme ,
senza orgoglio ormai
e la mia grazia da minuscoli orgasmi straziata cade
come ceramica Ming
in segreti frammenti e nel buio cede ;
cede a tempo e spazio
troppo vigliacchi per misurarsi con la circonferenza dei tuoi baci
con l'eco dei tuoi sorrisi nei miei occhi
con l'ampiezza dell'onda tua amorosa .
Dittatura semantica ,
non esistono due modi per dire ti amo .
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