adriano celentano ha rotto il cazzo. anzi l'ha proprio maciullato. finchè cantava vabbè, ma adesso l'hanno fatto diventare la coscienza critica dell'Italia. E' rock, è lento, ma vaffanculo, fa tanto il cattocomunista, fa il poveretto e poi prende un milione e quattrocentomila euro (più quelli in nero che chissà quanti sono) per 4 puntate di una trasmissione di merda. volevo sapere se era rock o lento mentre contava 'sta montagna di soldi, (sborsata da noi abbonati-obbligati). Non mi sembra che il signor celentano abbia lo spessore culturale per poter essere elevato al rango di intellettuale, non riesco a capire nemmeno tutta l' attenzione che gli stanno dando, l'importanza di quello che dice, l'hanno fatto diventare una specie di profeta, e lui non è che si sia tirato indietro, anzi sembra che il ruolo gli piaccia, è proprio lui quello più convinto di essere il Messia: ormai non parla più normalmente, ma proprio come la Pizia la sacerdotessa del tempio di Apollo a Delfi, il molleggiato emette vaticinii. Scusate ma io lezioni da uno che fa una canzone in pseudo inglese, e dei film di spessore come il bisbetico domato e bingo bongo, asso e il burbero non me la sento di prenderle. Adriano prova ad andare a fare in culo, prima lento e poi rock. Approfitto per segnalare un altro che fa il comunista e poi non sa nemmeno lui quanti ne ha in banca, anzi lo sa benissimo visto che dicono sia pure uno spilorcio: Benigni. Troppo comodo fare il toscanaccio giù alla buona e poi comportarsi da star holliwoodiana capricciosa, Troppo bello farsi produrre i film da Berlusconi e poi sputargli addosso. Benigni anche per te vale quanto detto sopra: vattene affanculo.