LA VERITA' SU NAPOLI

No, non ho mai parlato di paradiso terrestre, e non sono certo un tipo che tenda ad illudersi, però ho constatato che qui a Roma c'è comunque una certa differenza (positiva) rispetto a Napoli, in termini di qualità della vita e dei rapporti interpersonali.

"Indisciplinatezza" è normale parola italiana, controlla su un vocabolario. Le "ragazzate" che ho descritto, purtroppo non le fanno solo i ragazzi ma finanche i vecchi, sono fatte con cattiveria pompata al massimo, e sono esse stesse pura espressione di cattiveria e meschinità. In altri luoghi, almeno se parliamo del centro-nord, non c'è (ancora) un diffuso modo di vivere davvero paragonabile, qualitativamente e quantitativamente, a quello descritto per Napoli.

Ti porto allora la mia testimonianza partenopea di qualche giorno fa: un extracomunitario giaceva per terra (ubriaco o drogato sicuramente), subito una folla creatasi intorno e la gente che faceva a gara a chiamare il 118 per un'ambulanza. L'ambulanza arrivò dopo poco e lo portò via. Raccontai questo a un mio amico modenese (di Carpi, per la precisione), mi disse che col cavolo la gente là si sarebbe fermata e avrebbe chiamato, anche perchè non era italiano. Almeno abbi una qualche riconoscenza di questo popolo maleducato e invadente!

Certo, molte delle cose che dici sono vere: ma sei davvero sicuro che la realtà dove ti sei trasferito sia il paradiso terrestre. Guarda che le Tv e i telegiornali li seguiamo,eh?

Comunque si dice "indisciplina", i napoletani perbene almeno così dicono e poi non mi pare che le ragazzate che descrivi con dovizia di particolari in altri luoghi siano più simpatiche!

Allora tu adesso dimmi quale frase di questo messaggio sarebbe scritta in un cattivo italiano. E magari se prima di accusare me di difetti inventati imparassi ad essere obiettiva verso la tua città natale sarebbe una bellissima idea.

Magari se prima di parlare malissimo dlla tua città natale imparassi a scrivere in un buon italiano, non sarebbe una brutta idea.

Ti ho subito aggiunto; anzi ora ti vado pure a trovare.

Ultimamente ho letto da qualche parte che sono BEN 800.000 i napoletani che negli ultimi 10 anni si sono trasferiti altrove non per mancanza di lavoro ma per una questione di qualità della vita; tra i quali io.

so di molti napoletani che scappano sdegnati,