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i nostri fornitori vengono dalla Basilicata e dalla Puglia

Post n°6 pubblicato il 16 Dicembre 2007 da gasociale
 

LISTINO ALIMENTI MESE DI DICEMBRE ricordate che per effettuare gli ordini è necessario iscriversi all'associazione inviando e-mail a piediperlaterra@libero.it ...
 




 


 
 
 

ATTIVITA' EDUCATIVE IN NATURA -- I CAMPI SCUOLA --

Post n°5 pubblicato il 16 Dicembre 2007 da gasociale
 

La fattoria didattica San Giacomo, (Ag) Sicilia tantissimi anni di ricerca educativa in natura
La
fattoria didattica San Giacomo, che collabora con l'Associazione Yellow
Hop di Palermo da anni conduce una ricerca educativa in natura,
gestisce ed organizza campi scuola e campi natura, a breve comincerà la
ristrutturazione della casa che diventerà una splendida casa didattica.

 


 
 
 

natura che nutre, natura che sana

Post n°4 pubblicato il 16 Dicembre 2007 da gasociale
 

I PROBIOTICI

L'uomo
convive con una molteplicità di microrganismi che popolano il suo
tratto digerente, detti appunto "saprofiti", quando questi sono in
dinamico equilibrio", si produce una barriera biologica in grado di
ostacolare per "esclusione competitiva", l'insediamento di
microrganismi pericolosi. L'attività biologica i questi microrganismi è
indispensabile all'assorbimento di alcuni minerali e vitamine ed alla
riduzione dei processi putrefattivi localizzati lungo il tratto
intestinale e nel colon ....
L'assunzione di alimenti ricchi di
fermenti vivi ed attivi e l'utilizzo di diete equilibrate, sono il
mezzo più efficace per la salvaguardia ed il rafforzamento
dell'ecosistema microbico presente nell'apparato digerente. Spesso a
tal fine si usa lo yogurt, ma il kefir risulta essere ancora più
efficace, perché la sua composizione è molto più vicina a quella della
flora batterica saprofita intestinale ...
Facendo riferimento a
queste premesse che noi abbiamo brevemente richiamato, riteniamo che il
kefir rappresenti l'alimento probiotico più adatto ed efficace.

 



 
 
 

LOCANDINA DEL GAS

Post n°2 pubblicato il 30 Novembre 2007 da gasociale
 

Scegliere di mangiare cibo biologico è visto come una moda stravagante …. Mangiare senza quella chimica che tutti i giorni viene incolpata di essere responsabile di questa o quella malattia, è considerato da molti azione elitaria e senza senso, quando invece e quello che hanno fatto i nostri nonni ed i nostri genitori. Tutti si lamentano di qualcosa, ma quando viene l’ora di reagire e prendere iniziativa pochi non si tirano indietro. Ci sono centinaia di contadini che sognano di riuscire a trovare acquirenti diretti e sarebbero prontissimi a rispettare qualsiasi condizione, ci sono anche moltissime persone comuni che sognano di avere un contadino di fiducia che gli allevi e coltivi cibi sani ... eppure gli uni e gli altri si incontrano raramente… vivono vicini ma non riescono ad incontrarsi …

Il movimento dei G.A.S (Gruppi di Acquisto Solidale) è diventato una realtà importante che permette di avere voce in capitolo per quel che riguarda la qualità dei prodotti che utilizziamo, sfruttando la forza di gruppo, promuove un uso rispettoso della terra e la diffusione delle vecchie buone pratiche di convivenza e solidarietà sociale. La costituzione di una rete diretta tra privati crea vantaggio per tutti, innanzi tutto la possibilità di fidarsi, poi quello economico perché non ci sono i rincari che servono al negoziante, all’azienda di trasporto ed al grossista. Infine offre la possibilità di praticare e diffondere con azioni concrete il rispetto per la “nostra cara Terra” … che dovremmo lasciare come l’abbiamo trovata, senza devastarla.

Il G.A.S. sfrutta una rete di prodotti e produttori “locali” con i quali crea una relazione diretta, sostiene l’agricoltura biologica e biodinamica e tutti i sistemi di agricoltura rispettosi dell’ambiente. La filosofia di base si fonda sull’idea che il potere di acquisto di singoli, riuniti in gruppo, ha una certa forza economica che può influenzare le scelte di piccoli e medi produttori, permettendo di stabilire accordi qualitativi ed economici vantaggiosi per entrambi. È possibile chiedere sconti, ed essere trattati da grossisti.

Il G.A.S. è’ libero da vincoli di ogni tipo, perché si fonda sulla libera adesioni di privati cittadini che stabiliscono autonomamente le regole e gli interessi della vita del gruppo.  

L’associazione piediperlaterra onlus è un’organizzazione senza fini di lucro che incentra la sua attenzione sulla diffusione della cultura ecologica e dell’educazione ambientale. La nostra ricerca verte su quattro concetti: Arte – Scienza – Natura – Educazione. La nostra esperienza nasce dal lavoro con i bambini per poi giungere agli adolescenti ed agli adulti, nel nostro pensiero, infatti, i bambini sono la base, perché saranno loro che a tempo debito governeranno e guideranno le scelte della collettività. La formazione di un individuo libero deve partire dalla cultura, deve conoscere l’arte per consentire la creazione di modalità espressive in grado di soddisfare le esigenze personali e deve realizzarsi nella natura, poiché è essa che rappresenta la grande madre che ci permette di vivere giorno dopo giorno.

Ad un certo punto della nostra ricerca educativa abbiamo capito che era importante dare un esempio del fatto che è possibile vivere ed organizzare la propria realtà unendo le proprie forze con quelle di altre persone. Uscire dalla solitudine nella quale la società moderna ci frammenta per far sentire la propria forza ed utilizzare il gruppo come risorsa attiva, libera da burocrazie o vincoli.

Nasce così nel dicembre 2005 l’avventura del Gruppo di Acquisto Solidale Piediperlaterra……

Il mercato economico attualmente viene conteso da una miriade di intermediari che rendono i prezzi della merce 3 volte più costosi del loro prezzo di origine. Generalmente del prezzo al dettaglio di un prodotto soltanto la terza parte va al produttore mentre il 60-70 % viene diviso tra trasporto, grossisti e negozianti. Questo non favorisce la qualità del prodotto. Il Gas invece stabilisce relazioni dirette con i produttori, questi vengono pagati un poco in più di quanto vengono pagati dai grossisti, così da veder valorizzata la qualità del loro impegno, il trasporto incide pochissimo perché il costo viene suddiviso tra tutti, mentre costi e guadagni di grossisti e negozianti si riducono a quel minimo che può servire per il funzionamento dell’associazione.
Il gruppo è a disposizione di tutti, ed è attivo per tutti coloro che desiderano essere consumatori consapevoli e trovare il modo di praticare questa scelta, per coloro che desiderano nutrirsi in maniera sana senza rimetterci il portafoglio e per tutti quelli che cercano garanzie sul cibo che mangiano
Gli interessati, per ricevere maggiori informazioni, visionare il listino e comparare i prezzi, avere notizie sui produttori ed essere informati sulle iniziative del G.A.S. Piediperlaterra può contattarci via

e-mail: piediperlaterra@libero.it
telefonicamente al 3495797340 o 3385621757

 
 
 

ATTIVITA' EDUCATIVE IN NATURA

Post n°1 pubblicato il 30 Novembre 2007 da gasociale

Gite e campi scuola

Il campo scuola è da immaginare come un laboratorio residenziale ove si vive e condivide assieme per cinque giorni. Vivere assieme, condividere contesti, esperienze, scoperte offrono l’opportunità di uscire dai ruoli acquisiti per sperimentare nuove possibilità rispetto a se stessi e nella relazione con gli altri e con il mondo.

La decontestualizzazione come possibilità pedagogica la possibilità di essere lontani dai luoghi e dalle figure di riferimento conosciute predispone verso la ricerca di nuove modalità relazionali offrendo all’attento osservatore la possibilità di approfondire la conoscenza del bambino( singolo ed irripetibile individuo) e fornendo quindi la possibilità di modulare meglio le proposte educative.
L’utilizzo della metafora come elemento portante della programmazione: come filo conduttore del campo gli operatori, che sono esperti della modalità interdisciplinare, scelgono una metafora che diventa il contenitore dal quale attingere per stimolare l’immaginario e motivare al fare. Le proposte vengono sviluppate in piccoli gruppi e con il gruppo intero. La metafora unisce tutti i segmenti e rende una totale continuità all’intero periodo, divenendo “luogo” interdisciplinare ove avviene uno scambio tra l’intero bagaglio culturale del singolo e quello degli altri, tutti quanti protesi verso un fare concreto. La narrazione, il canto, la costruzione, l’osservazione delle costellazioni, il teatro, il cibarsi e il gioco diventano i mezzi per creare un contesto idoneo alla sperimentazione delle proprie conoscenze e delle proprie capacità facendo incontrare i propri limiti e fornendo, allo stesso tempo, gli stimoli per “non renderli limitanti”. La programmazione della metafora risulta dunque particolarmente interessante dal punto di vista pedagogico e la sua scelta può essere mirata all’approfondimento di temi del programma didattico adottato in classe.

Il campo come luogo interdisciplinare per l’approfondimento delle materie studiate: la stimolazione dell’immaginario è un ottimo strumento per motivare al fare concreto, essa anima la semplice azione e gli da la possibilità di interagire con chi la sta compiendo, di modificare e farsi modificare divenendo lo strumento attraverso cui può manifestarsi il processo creativo. Costruire uno strumento di osservazione astronomica, ad esempio diventa un luogo dove sperimentare la matematica, le scienze, conoscere l’importanza della storia attraverso i miti, collaborare, condividere le emozioni.

Educare alla natura ed al rispetto dell’ambiente:
la natura offre il miglior esempio di armonia che si possa cercare, risveglia una reminiscenza di tale equilibrio e fornisce spunti illimitati al lavoro pedagogico. Educare al rispetto e quindi alla conoscenza della natura significa porre basi solide per il rispetto dell’ambiente sia in termini generali che personali ovvero legato ai propri spazi sociali, familiari e personali. Educare allo sviluppo sostenibile vuol dire educare al creare equilibrio.

Vivere assieme e condividere per la creazione di relazioni umane:
il campo scuola infine è un luogo dove avvengono delle relazioni umane, dove si scopre che la paura della notte è comune anche agli altri e che per superarla meglio la si può condividere e che essere amici è bello ed arricchisce. Con la chiara ripercussione comportamentale che ne può risultare soprattutto quando il confronto sociale quotidiano è talvolta spietato.

Parole chiave - la decontestualizzazione come possibilità pedagogica – educare alla natura ed al rispetto dell’ambiente – il campo come luogo interdisciplinare per l’approfondimento delle materie studiate – l’utilizzo della metafora come elemento portante della programmazione – vivere assieme e condividere per la creazione di relazioni umane.

 
 
 

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