fa troppo caldo. E sto in una sorta di tepore/sonnolenza/schiattamento che non ha precedenti nella, MIA, storia.
Ho conosciuto un tipo, qualche giorno fa, che mi piace molto. E' un avvocato, e' di Roma e credo che presto o tardi finiro' a battagliare con lui sotto le lenzuola. No, meglio sopra... potrei morire di caldo!!
Forse sara' quest'aria irrespirabile ma oggi proprio ho il muso che m'arriva sotto i piedi.
Sempre colpa sua. Braveheart.
Ogni tanto mi pare di essermi allontanata emotivamente da lui, e per un po' riesco pure ad esserne convinta.
Poi arrivano i giorni come questo che mi viene da prendermi a pugni sulla testa, perche' ancora e' lui a fare il buono e il cattivo in relazione al mio umore.
Non mi dilungo perche' sono stanca di pensare e di rodermi il fegato, ma ogni volta ogni santissima volta, e questo capita a periodi, io sento quello strano euforismo che mi dice "dai che questa volta e' tuo" e ogni volta, ogni santissima volta, m'arriva un pugno dritto dritto alla bocca dello stomaco.
Passa, perche' tutto passa, figuriamoci un colpo che t'arriva da 4 anni sempre allo stesso punto. C'e' un callo la.
E arrivera' un giorno che quelle botte non le sentiro' piu' tanto sara' grande e duro quel bozzo.
E quel giorno sara' anche peggio.
*quellaImprevedibile*