Come tutti sapete, e se non lo sapete sapetelo!!! ^_^, domenica scorsa e' stato il giorno del mio compleanno.
La mezzanotte, tra l'8 e il 9, m'ha trovata gia' di molto brilla a causa del matrimonio di mio cugino che anche se mi conosce da tempo e SA che adoro essere una prima donna, ha avuto la non accortezza di sposarsi proprio quel giorno la.
Non solo!!! Avesse scelto un matrimonio normale ci sarei pure stata ma lui no!! Ha voluto strafare - che famiglia di megalomani!!! - e per l'occasione ha affittato un borgo medioevale - TUTTO!!! - nei pressi di Orvieto. Quindi amici, parenti, sposi, cani degli amici e bla bla bla ci siamo trasferiti per due giorni in quel posto che, mi dispiace ammettere, e' un paradiso.
Il sabato siamo arrivati circa all'ora di pranzo, e dopo un veloce spuntino fatto di salumi locali, formaggi locali, pane locale e tutto il resto locale, ci siamo buttati per il resto del pomeriggio in piscina.
Solo alle 17 ci siamo ricordati che era un matrimonio - sposo compreso - e che alle 18.30 ci sarebbe stata la funzione.
In pieno stile idilliaco alle ore 17.45 si ode un urlo disumano... era mio cugino, non lo sposo ma suo fratello, che, in piedi al centro della piazzetta, con soave fare ci esortava a fare presto perche' "li mortacci loro la messa inizia alle 6 stistronzi!!!".
Quindi, di corsa, tutti - 108 persone - ci arrocchiamo all'entrata della chiesa per attendere l'arrivo della sposa, unica persona norlame della combriccola e che normale ahime' restera' ancora per poco. Lei era davvero bella. Oddio bella c'e' sempre stata ma sapete com'e'!!! L'abito bianco, la carrozza - e' arrivata in carrozza!!! Il mio sogno -, i capelli lunghi - FINTI -, il trucco leggero, l'andare leggiadro... vabbhe era splendida. E mio cugino non era da meno.. bello, alto alto, fisico fantastico, vestito da principe portato divinamente.
Inizia la funzione.
Il prete comincia a fare il suo dovere... e dopo un minuto se ne esce con un "al proposito avrei una barzelletta...".
Vi risparmio il racconto delle sue battute, ma e' stato divertentissimo!!! Un'ora e mezza di funzione religiosa e nessuno se n'e' accorto! Mai viste 108 persone in una chiesa incollate con gli occhi e le orecchie al prete che parlava. Tra l'ilarita' e la serieta' mi sono anche dimenticata che avevo detto a mio cugino che avrei letto io tutte le letture scelte per la funzione. Ad un certo punto, infatti, si gira verso di noi, mi guarda e mi fa' "Fla' devi leggere eh!!! Fatte n'antro sonno!!!" e io presa dal panico, nel tragitto verso l'altare sono passata troppo vicina al velo della sposa e c'ho incagliato gli strass dei miei sandali. Con tanto di fotografo che immortalava il tutto.
L'unico momento solenne, fantastico e divino e' stato quando mia sorella ha cantato l'ave maria. Quella ragazza ha una voce da angelo. Ti incanta.
Finalmente finisce la funzione e io vado dalla mamma della sposa dicendo che "fantastico questo sacerdote!! Da quanto lo conoscete!??!?!" pensando fosse un amico di famiglia. La mamma risponde "veramente e' la seconda volta che lo vediamo".
Perfetto!!! Un prete fuori di testa ci mancava... e quindi l'abbiamo inglobato nella comitiva.
Fuori dalla chiesa un gruppo di 4 musici che con strumenti e canti medioevali ci ha intrattenuti qualche minuto, giusto il tempo di preparare il riso - e le scatole vuote - da tirare ai poveri, nuovi, sventurati come buon augurio.
Gli sposi si allontanano per le foto e noi ce ne andiamo verso il buffet in attesa del loro ritorno.
E giu' spumante, gin, rum e via discorrendo. Insieme a dei pezzi di pizza, fatta al forno a legna, che e' una delle prove che Dio esiste e benedice i matrimoni.
Ad allietare il tutto ancora questi musici.
Che saltellando saltellando, cercavano in tutti i modi di rimorchiare me e mia sorella.
Io mi rifiuto di farmi rimorchiare da un tizio in calzamaglia e tunica corta. Ma proprio non ce la posso fare!!
Arrivano gli sposi e ce ne andiamo nel salone per la cena.
Posto fantastico, cibo straordinario. Compagnia impagabile.
Ad un certo punto lo sposo, aizzato da un coro di "discorso, discorso, discorso", si alza e fa' sto discorso... includendo gli auguri per il mio compleanno.
Guardo l'orologio, le 22.30. Cacchio ma e' ancora "il giorno prima"!!!!
ONTA!!! ONTISSIMA!!! Mai fare gli auguri il giorno prima! Porta male - non che io sia supestiziosa ma meglio non abbondare in ottimismo.
Mi alzo di scatto e urlo "FERMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!! il mio compleanno e' domani!!! ZITTO!!!ZITTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!". Mio zio, in tutta la sua calma di uomo cancerino di una certa eta', si alza mi guarda - ma in verita' mi stavano guardando tutti - "Tesoro, tu lo sai che sei il mio fiorellino - lui č lo zio delle tendine del post dell'altro giorno e ha avuto solo figli maschi - ma, a zio tuo, smetti di bere!!!! E' mezzanotte e dieci!!!".
Ops... ero gia' ubrica!!! E per fortuna a togliermi dall'imbarazzo sono intervenuti loro... i musici!!! Che hanno iniziato ad intonare un canto che parlava di qualche asinello in panne - l'ho capito perche' ogni tanto dicevano iooooooooooooooooooo - che, tra il lusco e il brusco, piano piano ha iniziato a sfumare con "fatece largo che passamo noiiiiiiiiiiiiiiiiiii sti giovinotti de sta roma bellaaaaaaaaaaaaaaaa, semo rigazzi fatti cor pennellooooooooooo e rigazze famo nnnnamora!!! Ma che ce fregaaaaaaaaaaaa ma che c'emportaaaaaaaaaaaa" etcc etcc.
Ora vi pregherei di immaginare una sala da pranzo imbandita a nozze, appunto, molto elegante piena di persone anche esse eleganti - perche' in famiglia siamo si' molto molto curiosi e strani MA sempre eleganti - che ad un certo punto diventa l'inferno!!! Sti musici impazziti che hanno iniziato a suonare a ripetizione sta canzoncina, noi ragazzi - che tra cugini, amici dei cugini e fidanzate/i vari (tranne il mio che non ce l'ho) saremo una 50ina - iniziamo con un trenino vorticanto intorno ai tavoli.
Ho visto un'epressione di terrore negli occhi di mia madre e di mia zia quando lo sposo s'e' messo in piedi su una sedia e ha iniziato ad intonare la canzone insieme a sua moglie - iniziare a dare segni di squilibrio e follia a 4 ore dal matrimonio non e' un buon segno - che suonava un paio di nacchere ,e non voglio neanche sapere dove sia andata a trovarle, in piedi accanto a lui - lui e' gia' alto 1.98 lei forse 1.60 immaginatevi la scena di lui in piedi sulla sedia e lei sotto.
E cosi, anzi no peggio, e' continuato per tutta la notte fino alla mattina alle 5.
A colazione mio cugino non si ricordava neanche di essersi sposato. Ho detto tutto.
PS: in tutto questo trambusto BellaNapoli mi ha mandato qualche sms. Non ho avuto coraggio di rileggere quello che gli ho spedito. Penso che me ne pentirei per la vita intera!!!
*quellaImprevedibile*
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