LA VERITA'
LE VERITA'« Messaggio #390 | IL VANGELO DI OGGI » |
IL VANGELO DI OGGI
In quel tempo, Gesù prese a parlare alle folle del regno di DIO e a guarire quanti avevano bisogno di cure. Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: <<Congeda la folla, perché vada nei villaggi e nelle campagne dintorno per alloggiare e trovar cibo, poiché qui siamo in zona deserta>>. Gesù disse loro: <<Dategli voi stessi da mangiare>>. Ma essi risposero: <<Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente>>. C'erano infatti cinquemila uomini. Egli disse ai discepoli: <<Fateli sedere per gruppi di cinquanta>>. Così fecero e li invitarono a sedersi tutti quanti. Allora egli prese i cinque pani e i due pesci e, levati gli occhi al cielo, li benedisse, li spezzò e li diede ai discepoli perché li distribuissero alla folla. Tutti mangiarono e si saziarono e delle parti loro avanzate furono portate via dodici ceste.
E' il trionfo dell'amore di Gesù specialmente verso di noi, gente degli anni tremila perché non abbiamo visto nulla ma ora possiamo toccare, tramite quell'ostia e quel vino, il corpo di Gesù con la sua anima e divinità. L'amore tende all'unione e dopo avere donato la sua umanità per la redenzione del mondo, Gesù ora lo dona per unirsi a noi e diventare una cosa sola con noi. E tu da quanto tempo non fai la comunione eucaristica? Ogni quanto pensi di renderti disponibile per ricevere Gesù? Egli ti aspetta tutti i giorni. DIO, con te, dovrà sempre attendere! Va bene che è il Padre, ma proprio per questo tu sei suo figlio; e vivere da solo, per te, è un'impresa piuttosto difficile e di poca soddisfazione.
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Signore,
fa' di me uno strumento della tua pace.
Dov'è l'odio, fa' che io porti amore;
dov'è l'offesa, che io porti il perdono;
dov'è disperazione che io porti la speranza;
ove sono le tenebre che io porti la luce,
ov'è tristezza che io porti la gioia.
O Maestro, fa' che io cerchi di consolare,
piuttosto che essere consolato;
fa' che cerchi di comprendere,
piuttosto che essere compreso,
di amare piuttosto che essere amato;
perché solo donando, si riceve;
solo perdonando, si è perdonati,
solo morendo, si risuscita alla vita eterna.
San Francesco d'Assisi
<<Con un uomo non giacerai come si giace con una donna: è ABOMINIO !>>
Inviato da: emmanuele2003_m
il 08/09/2009 alle 23:27
Inviato da: CRIUNAMICAXTE
il 08/09/2009 alle 22:12
Inviato da: ociatt0
il 27/10/2008 alle 17:31
Inviato da: ociatt0
il 27/05/2008 alle 19:34
Inviato da: CRIUNAMICAXTE
il 20/05/2008 alle 23:35