Barack Obama ed i membri della sua amministrazione hanno agito rapidamente per bloccare le modifiche e le ultime norme spinte da Bush negli ultimi giorni del suo mandato. Gli operatori del settore del gioco d’azzardo online stanno provando ad aspettare pazientemente che il nuovo Presidente ripudi molte scelte, con l’UIGEA all’orizzonte (blocco dei casinò online).
Obama ha già congelato alcune norme che erano ancora nel periodo di revisione, per far si che i suoi collaboratori potessero studiarle prima di farle avanzare nell’iter. Sfortunatamente l’UIGEA era stata spinta dall’assistente alla casa bianca e lobbista William Wichterman il quale è riuscito a far si che il periodo di revisione scadesse un giorno prima dell’entrata in carica di Obama.
Obama ha divulgato numerosi codici etici per i suoi collaboratori forse ispirato dal conflitto di interessi di Wichterman rispetto ai casinò online. Obama ha anche sottolineato la necessità di diplomazia e di relazioni cordiali con gli altri paesi. Di certo l’Unione Europea si ammorbidirebbe se venisse approvata una risoluzione rispetto al protezionismo nel settore del gioco d’azzardo online attuato dagli Stati Uniti.
Coloro che sono preoccupati che l’impeto iniziale di cambiare le sciocche scelte fatte in passato, possa soccombere prima che si arrivi a trattare del gioco online, dovrebbero ascoltare le parole di Obama, "la nostra strategia non è di parlare di cambiamento, a di attuarlo?".
Per mantenere le sue promesse di proteggere la libertà della rete e di andare incontro alle necessità del paese rispetto a nuove fonti di entrata, presto il Presidente dovrà rivolgere il suo sguardo verso la legalizzazione del gioco d’azzardo online.
Inviato da: yellowpoker
il 02/04/2011 alle 13:20