pensieri in libertà

"Gli incontri più importanti sono gia combinati dalle anime prima ancora che i corpi si vedano. Generalmente essi avvengono quando arriviamo ad un limite. Quando abbiamo bisogno di morire e rinascere emotivamente. Gli incontri ci aspettano, ma la maggior parte delle volte evitiamo che si verifichino. Se siamo disperati, invece, se non abbiamo più nulla da perdere oppure siamo entusiasti della vita, allora l'ignoto si manifesta e il nostro universo cambia rotta"

eppure mi stupisco ancora

 di come ascoltando i problemi o la vita degli  altri, parlare con loro dei LORO problemi diventa quasi un parlare a ME STESSO dei miei problemi...è quasi un essere rispecchiato, essere compreso, sentire che qualcuno è in sintonia con il mio essere, con i miei pensieri, le emozioni più intime, le mie esperienze. Rispecchiare e rispecchiarsi in  un'altra persona richiede la disponibilità a entrare nel suo mondo, a sospendere il giudizio critico e a riflettere su ciò che è stato offerto e ovviamente a farlo entrare.....

Ma questo comporta anche aprire una falla, una crepa dove altri possono inserirsi, entrare ed esplorare quel lato che non è aperto a tutti....che magari tu vuoi mantenere un pò celato. Ma che  parlando degli altri in effetti parli di te o meglio parli A TE parlando con gli altri e piano piano ti scopri.... 

Vedo che coloro che hanno toccato la mia anima non sono riusciti a risvegliare il mio corpo, e coloro che hanno accarezzato il mio corpo non stati in grado di raggiungere la mia anima.

CONTORTO......ma ovvio è uno specchio deformato