Creato da lukyll il 19/08/2008
GIRO INTORNO AL MONDO IN BARCA A VELA
 

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PREPARATIVI PER LA PARTENZA

Post n°54 pubblicato il 21 Ottobre 2008 da lukyll

19-10-08    PREPARATIVI PER LA PARTENZA

 

Stamani sveglia alle 8. Main Kaptain, forse impazzito, mi invita a fare colazione nell’hotel qui vicino. Elegantissimo bar-ristorante con un breakfast internazionale: salmone e pesce spada affumicato, yogurt con frutta varia, 3 bicchieri di succo di frutta tropicale, buono, cappuccino, croissant e tortino. Peccato solo l’ultimo giorno!! Lo ha fatto sicuramente per lasciare un buon ricordo, non potrò dire che non mi ha fatto fare colazione!! E la sera, poi, appena dico che vado a mangiare qualcosa, prima della partenza, si offre di venire a farmi compagnia e naturalmente mi offre la cena. Qualche giorno fa mi ha regalato la maglietta di Annemare, gliela avevo chiesta dicendo che l’avrei pagata, ma poi ha fatto il grande e l’ha regalata. Oggi gli ho portato una bottiglia di Rhum e due arance per mangiarle insieme a polvere di caffè e Rhum. L’alcool è sempre gradito in questa barca!!!! Soprattutto dal proprietario. Fatte le valigie, pulito la cabina come per Pasqua e poi a comprare due cd di musica sega, speriamo gradevole.

Mi rimangono 5 ore e non so cosa fare, scriverò qualcosa.

Mi dispiace lasciare questa isola, sarei potuto rimanere qualche altro giorno, Peter ha trovato un hotel a 20 euro in China Town ed avrei potuto organizzare con lui qualche uscita in spiaggia o tornare a fare qualche immersione. Ma l’altro giorno, solo e con il tempo cattivo, ho pensato di tornare subito anche perché ho visto difficile fare la prenotazione del volo con la mia carta di credito cretina, che qualche volta funziona e qualche volta no! Ma va bene così. Ho visto tutto, non sarà un giorno o due in più di spiaggia a rendere amaro il ritorno.

 

Concludendo: bellissimo viaggio, fatto nel momento che volevo, se ripartirei?: volentieri ma fatemi prima rimettere almeno 2 chili di pancetta!! Rivedere casa, moglie, figlioli e nipotine. Verrà il momento per altre occasioni, il tempo ora non mi manca!

Mi ha fatto molto piacere sentirmi dire,  quando mi presento come italiano, da  tutti, ma proprio tutti,  che in Italia si mangia bene e che il cibo ha sapore. Un tempo l’Italia era apprezzata per l’arte e per l’allegria dei suoi abitanti, ora per il cibo. Teniamolo di conto, non solo per noi che siamo buongustai, ma perché sta diventando una risorsa notevole come attrazione turistica.

L’esperienza di questo viaggio è stata sicuramente positiva, i problemi con il cibo passano, così come quelle con il Komandante, e pure il mare per due settimane insopportabile.  Come ho già detto: ma cosa sono queste difficoltà in confronto all’Oceano Indiano? E rimangono nella mente solo i ricordi belli: il grande desiderio di viaggiare e di scoprire nuovi paesi, genti, colori, suoni così diversi e così belli. I favolosi tramonti, il caldo mare con l’aliseo che ci sospinge delicatamente ( non sempre!), le nitide notti stellate, l’ora della cena con la pasta asciutta, la dolcezza degli abitanti di Bali e l’allegria dei Creoli delle Mauritius con la loro musica calda e ritmica. Un Oceano attraversato, adesso so cosa vuole dire. Specialmente con il tempo che è stato e con il movimento subito. Il mare di uno stupendo azzurro delle Cocos Island, le palme sull’acqua, la capanna degli incontri tra navigatori in cerca di chissà che cosa o in fuga, da chissà che cosa. O forse attraversano l’oceano semplicemente per uno standby, un fermarsi per pensare e poi ripartire, forse in altre direzioni. Una capanna con tanto calore umano, dove ci si incontra, si parla senza conoscere il nome dell’interlocutore, ci si racconta, si ride e ci si aiuta per  i tanti piccoli problemi che le barche ci procurano. Senza diffidenza, non importa il colore della pelle o la nazionalità, se  vecchio o giovane, solo uomini che si incontrano in una spiaggia deserta e sentono il naturale bisogno di fraternizzare.

Mi piace anche conoscere le storie delle persone che partecipano a questa WorldARC, equipaggi di tutte le età con motivazioni diverse. Alex giornalista economico che a 35 anni stacca per un anno o forse più, in cerca di cosa? Luigi, portoghese, separato con figlia, che a 40 anni vende una catena di negozi di articoli sportiva, si riempie le tasche di soldi, compra una barca veloce e parte per il giro del mondo. Dopo? Il mediterraneo, ma con una barca più grande. Giorgio, spagnolo, che lavora in borsa che stacca per un anno o più e poi tornerà al solito lavoro.  Wolfang di Windflower  che lascia l’azienda di trasporto di cemento ai figli, separato ed ora convivente, che compra barca e se ne parte. Un ragazzo di 22 anni di Davos, famosissima ed esclusiva stazione sciistica svizzera, prende l’aereo per Bali e lì cerca un imbarco. Lo trova in una bellissima barca di russi, con skipper cinese, e navigherà fino a Città del Capo  prendendosi tre mesi di vacanza. La ragazza irlandese dai capelli rossi che finita la scuola da infermiera si regala tre mesi di navigazione.  Diversi invece hanno moglie e insieme si divertono a navigare e a visitare paesi nuovi. Insomma, come è normale che sia, un insieme di personaggi e situazioni diverse, ma uniti tutti dalla voglia di attraversare il mare. Ieri nel bus che ci portava al villaggio per l’immersione dicevo all’organizzatore che nel pulmino c’erano rappresentate tante nazionalità e questo era molto bello: un italiano, un francese, un russo, un cinese, una irlandese, un americano, un tedesco e diversi inglesi.

Mi manca un argomento da affrontare ed avevo intenzione di farlo durante la crociera: IL VIAGGIO.

Cosa rappresenta il viaggio per una persona, quanti modi di viaggiare ci sono, cosa ricerca un viaggiatore e cosa lascia. O forse cercare di descriverlo è una utopia, impossibile da realizzare perché vuol dire limitarlo, costringerlo fra le nostre idee e le nostre convenzioni. Invece deve essere aperto alle diverse personalità che lo affrontano, e sempre differente  e vario. Non può essere circoscritto con una definizione, è un errore in partenza, un postulato sbagliato. Libero è, come il vento, ed è il viaggio stesso che ti trasporta e ti conduce, non sei più tu a scegliere le prossime destinazioni, ma sono gli incontri e le situazioni che si verificano.

Quale sarà il mio prossimo viaggio? Chissà, quando troverò un’altra occasione, verso quale parte del mondo spirerà il vento.

 

Ringrazio gli amici che mi hanno seguito e a me hanno fatto tanta compagnia. Scrivere qualcosa alla sera era come stare insieme a tutti voi. Ringrazio la mia famiglia che ha avuto pazienza e mi ha aiutato nei momenti in cui la carta di credito faceva le bizze.

 E soprattutto mia moglie che ha dovuto per quasi due mesi sostituirmi nelle incombenze domestiche: caldaia rotta nella casa di  campagna con ospiti stranieri, fiori e piante da custodire, ecc. Inoltre ha avuto la perdita della madre proprio nei giorni che ero lontano e non ho potuto aiutarla.

Ce la ritroverò a casa??!!

 

 

 

SCUSATE   P.S.: Main Kaptain ha preparate le valigie di Pia che a tutt’ora non è rientrata (ore 16 del 19-10-08) e mi ha detto che va a bere una birra (4 o 5!!) con i suoi amici e che se torna Pia, quelle sono le sue valigie, già pronte. Fuori da Annemare!! Ho cercato di difenderla, scherzandoci sopra: si sa, sono donne, un po’ pazzerelle, in fondo aiuta per l’inglese …..

  Main Kaptain è teutonico! Non si scherza e soprattutto non gli si può mancare di rispetto!! Fuori da Annemare!!

Commento: in 16 metri di lunghezza della imbarcazione la rappresentazione (anche se non completa) di un microcosmo di conflitti che sono molto frequenti nelle barche. Conflitti più forti del mare azzurro, dell’Oceano Indiano, della fratellanza necessaria in una barca, del vento che ci accompagna. I nostri egoismi sono alle volte più forti di tutto e non si fermano davanti a niente.

Per fortuna che io sono venuto proprio per il mare azzurro, per l’Oceano Indiano, per la vita in barca, lasciando i piccoli e miseri egoismi fuori da Annemare. Ben sapendo che non si può mai avere la perfezione.

 

 

Arrivederci alla prossima tappa del “GIROMONDO”.   Gli amici saranno avvisati.

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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 13/05/09 alle 12:41 via WEB
...ma torna tra 6 mesi !!!! Almeno !!
 
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