"il colore, lo spazio e il frame. Ingredienti questi, comuni ad entrambi:pittori e registi...
l'amore, i fiori, la musica, la soltudine.
Elementi questi, che trovano dimora nei complessi labirinti luminosi dei miei frame"
Giuseppe Rizzi
RAPSODIA
Giuseppe Rizzi si stabilisce
a Milano dopo aver frequentato Brera
e la scuola di decorazione del Castello Sforzesco.
Sulla stessa scia delle avanguardie dei primi anni del '900,
Rizzi esplora l'astrattismo senza mai distaccarsitotalmente
da estetiche figurative e accostandosi a configurazioni
spaziali di ampio respiro, di grande forza compositiva.
Nelle sue peculari "rapsodie" una ricercata grammatica
pittorico-musicale di matrice kandiskiana si compone
armonicamente galleggiando oggetti e simboli in ambienti
di salda risonanza cromatica.
La "musicalita' veneziana" delle sue opere, forse e' la stessa
sorgente che ispiro' i grandi coloristi del '500; energia che
guido' lo stesso Rizzi nel '72 alla manifestazione
"Musica e colore" di cui fu fondatore e che prosegue ora nella
creazione dei premi MIFF.
Rizzi ha esposto in tutto il mondo ottenendo elogi da Fontana
e Crippa.
I maggiori studiosi d'arte contemporanea si sono occupati di
lui e el sue opere figurano in collezioni pubbliche e private in
Italia e all'estero.
Vincendo diversi premi tra cui la medaglia d'oro del Comune di
Milano, ha fatto parte di varie giurie ed ha creato tutti i premi
della prima edizione del MIFF.
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Post N° 28
Post n°28 pubblicato il 23 Luglio 2008 da giusepperizzi2008
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