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Sony ha ufficialmente confermato l'interruzione della campagna pubblicitaria utilizzata per promuovere sul suolo olandese la nuova colorazione bianca di PSP. I cartelloni, giudicati da più parti come razzisti, erano pensati (secondo Sony...) per sottolineare il netto contrasto tra i due colori (bianco e nero, appunto...) della sua console portatile, dove “contrasto” avrebbe dovuto significare “lotta”, intesa come una più ampia offerta commerciale del prodotto ed una maggior scelta d’acquisto per i consumatori. In molte parti del mondo, e soprattutto negli Stati Uniti, tale campagna è stata tuttavia interpretata come un attacco nei confronti delle persone di colore, suscitando un coro di accese proteste (e conseguenti polemiche...). A margine dell'episodio, la stessa Sony ha annunciato che in futuro applicherà maggiore attenzione e sensibilità nella pianificazione delle sue campagne pubblicitarie.