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Dalle pagine del sito MCV.com giunge notizia di una serie di frenetiche consultazioni tra Sony e le più grandi catene britanniche di distribuzione elettronica in vista della cosiddetta “fase di prevendita” di PlayStation 3. Secondo indiscrezioni, sembra che l'obbiettivo della compagnia nipponica sia quello di far versare ai rivenditori un deposito cauzionale piuttosto consistente (si parla di 150 sterline ad unità, corrispondenti a circa 220 Euro...) per evitare che parte del limitato stock iniziale di console finisca nelle mani dei soliti speculatori, pronti a rivendere tutto su eBay a prezzi da capogiro. A titolo d’esempio viene citato il lancio di Xbox 360, console che, con appena cinque sterline di deposito versate, è stata poi protagonista (e vittima...) del fenomeno sopra descritto. Contattati dalla redazione di MCV per maggiori dettagli, i rappresentanti del marketing di Sony hanno confermato di essere in contatto con i negozianti inglesi per discutere la questione.

All'interno dei suoi ultimi rapporti finanziari, Microsoft ha riservato uno spazio speciale alla sua Xbox 360. Le vendite della console, nell’arco di breve tempo, hanno infatti raggiunto la ragguardevole cifra di 5 milioni di unità vendute in tutto il mondo. In questi casi i dati fanno riferimento alla fase di distribuzione, ossia ai pezzi venduti da Microsoft ai rivenditori al dettaglio, tuttavia il dato è piuttosto significativo, considerando il breve tempo trascorso dal debutto della console sul mercato. Altrettanto significativo, d’altra parte, è il disavanzo ormai “cronico” che Xbox 360 provoca nelle casse di Microsoft: il passivo è cresciuto, rispetto all'anno scorso, fino a 414 milioni di Dollari, legati al fatto che l’azienda di Redmond vende la sua console in totale perdita, ottenendo ricavi solo dai giochi e dagli accessori. La stessa Microsoft, comunque, prevede una futura diminuzione (ed eventuale sparizione...) di questo passivo monumentale, ottimizzando i costi di sviluppo ed aumentando i margini di guadagno sui prodotti a marchio Xbox 360. Nonostante il “buco”, l'utile segnato complessivamente dalla “mamma” di Windows, ossia oltre 44 miliardi di Dollari, le permette di chiudere positivamente l’anno fiscale.

Forse come produttore di videogiochi avrà perso lo smalto di un tempo, ma non si può certo negare che Epic Games sia tutt’ora una delle principali protagoniste sul palco dell’intrattenimento videoludico mondiale. Merito soprattutto del suo Unreal Engine 3, motore grafico che è già un vero e proprio fenomeno di popolarità tra gli addetti ai lavori, prima ancora che un singolo titolo basato su questa tecnologia abbia fatto la sua comparsa sugli scaffali. Ad abbracciare questa sorta di prodigio poligonale che darà vita a produzioni del calibro di Gears of War, è adesso Sony Online Entertainment. La compagnia, infatti, promette di farne largo uso in tutti i titoli ora in fase di sviluppo (sia per PC che per console...), compreso il misterioso MMORPG che avrà come protagonisti i personaggi dei fumetti DC Comics. Proprio riguardo a quest’ultimo progetto, la cui supervisione creativa è stata affidata nientemeno che a Jim Lee, incuriosisce (alla luce dell'adozione dell'Unreal Engine 3...) la presenza di PSP tra le piattaforme di destinazione. Futuri aggiornamenti potrebbero chiarire l’arcano...

Scadrà il prossimo 31 Luglio il concorso indetto da Microsoft con protagonista il controller wireless di Xbox 360. Per partecipare al contest sarà sufficiente inviare alla stessa Microsoft immagini più o meno curiose che ci ritraggono all'opera con il nostro controller senza fili in situazioni altrettanto originali, magari in compagnia di amici, parenti o animali domestici. Le foto più singolari e divertenti verranno premiate con una valigetta contenente diversi accessori wireless ufficiali per Xbox 360, come il telecomando e l'ambito adattatore di rete. Per leggere i dettagli della promozione e l'intero regolamento (in perfetto Italiano...) punta il mouse sul primo link a fine news. Buon divertimento e buona fortuna a tutti!

Secondo alcune indiscrezioni raccolte dal sito TotalVideoGames.com presso il publisher Vivendi Universal, nel 2007 assisteremo al debutto su Nintendo Wii del mitico Crash Bandicoot, anche se questa volta, molto probabilmente, il titolo in questione non sarà un classico platform, ossia lo storico genere d’appartenenza di questa serie videoludica. I primi dettagli circolanti in Rete, infatti, lasciano intendere che si tratterà di un party game molto  simile alla prima apparizione su DS dello scatenato Diavolo della Tasmania (Crash Boom Bang...); la fase di sviluppo è affidata a Radical Entertainment (e non agli studi Dimps, autori della versione portatile...), già creatrice di Crash Tag Team Racing e di altre uscite targate Vivendi, come la serie dedicata ad Hulk. Naturalmente il gioco punterà sull'uso massiccio del rivoluzionario controller di Wii, offrendo minigiochi studiati ad hoc per sfruttare le sue innovative funzionalità. Garantito il totale supporto al multiplayer. Un vero e proprio annuncio di presentazione ufficiale (e titolo definitivo...), dovrebbe comparire on-line entro la fine di quest’anno.

Il megaportale statunitense IGN, ancora una volta, ha colpito nel segno. Proprio ieri, infatti, ha strappato i primi veli attorno a DIRT: Colin McRae Off-Road, il capitolo next-gen di quella che forse è la più celebre ed apprezzata serie rallistica videoludica. Prima di correre a strapparti i capelli dopo aver dato un’occhiata agli screenshot del gioco, ti avviso che le immagini si riferiscono ad alcuni artworks realizzati con i modelli poligonali delle vetture che verranno poi utilizzate nel prodotto finito. Grafica a parte, Codemasters promette sensibili cambiamenti nella meccanica di gioco e nel tipo di competizioni proposte, che spazieranno dai classici campionati rally alle gare in salita, passando per i sempre affascinanti “raid” africani e più stravaganti e divertenti gare di rally-cross. Per ora non è trapelato nessun dettaglio sulla componente multiplayer ma sembra che sarà presente su tutti i formati di destinazione, ossia PC, PlayStation 3 ed Xbox 360. DIRT: Colin McRae Off-Road vedrà la luce solo nel corso del 2007.

Gli studi di sviluppo Level 5 hanno presentato, tramite la stampa giapponese, il nuovo Jeanne d' Arc, gioco di ruolo “strategico” che, come s’intuisce dal titolo stesso, trae ispirazione (pur con evidenti licenze “poetiche”...) dalla storia della leggendaria eroina francese Giovanna d'Arco. All’interno di tipici scenari fantasy, il giocatore dovrà guidare un piccolo esercito formato da diverse unità e, tra una battaglia e l’altra, incontrare numerosi personaggi non giocanti dei quali servirsi per il prosieguo dell’avventura. Per quanto riguarda lo svolgersi delle battaglie, verrà utilizzato un classico sistema a turni e saranno disponibili varie combinazioni di colpi, ovviamente con un occhio di riguardo alla difesa delle nostre divisioni. Dal punto di vista tecnico, Level 5 promette un motore grafico poligonale in grado di sfruttare al massimo l’hardware di PSP. Il debutto sul mercato di Jeanne d' Arc (per ora solo in Giappone...), è fissato per il prossimo Inverno.

Quest’anno il (doppio) discorso inaugurale del Tokyo Game Show, che avrà luogo dal 22 al 24 Settembre prossimi, sarà tenuto nientemeno che dall’accoppiata Ken Kutaragi (Sony...) e Yoichi Wada (Square Enix...). Kutaragi, nel discorso intitolato “L'intrattenimento elettronico di nuova generazione grazie a PlayStation 3”, parlerà ovviamente della nuova ed attesa console della grande S, cercando di incrementare, se possibile, le aspettative del pubblico casalingo nei confronti della nuova macchina, il cui esordio in Giappone è previsto, come per gli altri territori, Europa compresa, entro la fine del 2006. PlayStation 3, perciò, dovrebbe avere una presenza consistente alla fiera nipponica, considerando anche la puntuale assenza di Nintendo e lo scarso seguito ottenuto da Xbox 360 nella terra del Sol Levante. Yoichi Wada analizzerà invece il mercato dei videogiochi da un punto di vista più ampio e “globale”, lo stesso che Square Enix ha assunto ormai da molti anni, con risultati altalenanti, nelle proprie strategie commerciali. Il discorso del presidente è infatti intitolato “Il potenziale, e i problemi, dell'industria videoludica”. Al Tokyo Game Show, Square Enix dovrebbe diffondere nuovi e succosi dettagli circa la serie Final Fantasy, soprattutto in ottica “next generation” e console portatili.

TGS.com

Sony.it

Square Enix.it

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Hudson Soft., sviluppatore del gioco, ha pubblicato in Rete il nuovo trailer di Rengoku II: Stairway to H.E.A.V.E.N., titolo per PSP che debutterà in USA durante il prossimo Autunno. Rispetto al primo capitolo della serie (che, contrariamente alle ottime critiche ricevute dalla stampa specializzata, ha realizzato volumi di vendita solo discreti...), Rengoku II si distingue per una maggiore qualità audiovisiva, un migliore supporto al multiplayer (anche con un solo disco, ma solo in rete locale...) e maggiori possibilità di personalizzazione dell'alter-ego digitale che questa volta potrà raccogliere “pezzi” nemici ed utilizzarli come armi personali. Da segnalare infine la partecipazione al progetto di Jun Suemi, artista fantasy apprezzatissimo in Giappone, autore del design dei personaggi.

Yahoo! ha riportato ieri alcuni estratti dell’intervista che il noto autore horror Clive Barker ha concesso nei giorni scorsi alla rivista statunitense Hollywood Reporter, in cui, tra le altre cose, si parla anche di un nuovo videogioco intitolato Clive Barker's Jericho. A quanto sembra Barker è totalmente immerso in questo nuovo progetto, che verrà pubblicato da Codemasters sul finire del 2007 per PC e console di nuova generazione. Al momento non è ancora stato definito il genere preciso di appartenenza ma la trama si preannuncia fin d’ora molto intrigante. La Jericho di Clive Barker non ha (almeno apparentemente...) nulla a che vedere con la famosa cittadina palestinese; nella finzione del gioco, infatti, è il nome di un luogo misterioso situato in Nord Africa, formato da numerose fortificazioni, racchiuse una dentro l'altra, che fungono da protezione per un’unica stanza all'interno della quale dimorerebbe una qualche specie di entità maligna. Scopo del gioco sarà quello di penetrare queste roccaforti insieme ad una squadra di commilitoni armati fino ai denti ed affrontare coloro che, in precedenza, hanno tentato la stessa impresa senza riuscirvi. Ciò significa che i primi nemici da combattere saranno soldati dell’era moderna ma vuol anche dire che, proseguendo nel gioco, incontreremo eserciti della Prima Guerra Mondiale, delle antiche Crociate e così via. Insomma, man mano che si torna indietro nel tempo gli scontri (soprattutto quelli corpo a corpo...) si faranno sempre più duri ed efferati.