CANE: istruzioni per l'uso
Benvenuti in questo blog.
Una prima, fondamentale ed imprescindibile precisazione: se avete un cane e siete desiderosi di comprenderlo al meglio e di rispettarlo quanto merita così da godere di lunghi anni in (reciprocamente) piacevole compagnia, questo blog condivide le vostre aspirazioni.
Se avete un cane e sapete solo che deve mangiare due volte al giorno ed uscire ogni tanto per sporcare, qui potreste imparare qualcosa.
Se non avete un cane, ma lo vorreste e tutto quello che sapete e pensate di dover sapere su di un cane é che deve mangiare due volte al giorno ed uscire ogni tanto per sporcare...FERMATEVI!
Prima documentatevi seriamente, poi chiedetevi se DAVVERO volete un cane. In questo blog troverete qualche indicazione, su testi ed argomenti.
Questo blog é contro l'adozione irresponsabile di cani.
I prossimi argomenti
In questo box trovate i prossimi argomenti che verranno trattati nel blog.
- Trentino: 'non é un paese per cani'.
- Gli allevatori: "brutta razza"...
- Educatori e ri-educatori cinofili: panorama della professsionalità in Italia di queste figure
- Anatomia: l'apparato della masticazione
- Anatomia: la coda
- Imparare il "canese". Gli strumenti della comunicazione canina: la coda.
- Anatomia: le orecchie
- Imparare il "canese". Gli strumenti della comunicazione canina: le orecchie
- Anatomia: gli occhi
- Imparare il "canese". Gli strumenti della comunicazione canina: gli occhi ed il muso
- Anatomia: il pelo
- Imparare il "canese". Gli strumenti della comunicazione canina: il pelo
- Anatomia: l'apparato della fonazione
- Imparare il "canese". Gli strumenti della comunicazione canina: le vocalizzazioni
- Imparare il "canese". Gli strumenti della comunicazione canina: utilizzo del resto del corpo
- Imparare il "canese". Gli strumenti della comunicazione canina: ormoni e feromoni
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...Esemplare...
19/07/08 Speedy
Sabato la mia ragazza, il mio cane ed io abbiamo conosciuto una ragazza (dall'accento, francese) ed i suoi tra cagnini al Parco Nord. Tre piccoli cagnetti, ognuno proveniente da una situazione disagiata di canile. La piccola terrier in età avanzata, la femmina di Cirneco dell'Etna con le zampe davanti deformate e lui, Speedy, un meticcino di forse un paio di chili con le zampe posteriori devastate da un investimento. Vederlo correre (sì, correre!) su e giù per la collinetta del parco, trascinandosi sull'erba morbida come un tappeto, festoso ed allegro, mi ha dato da pensare su quanto possiamo imparare dalla forza e semplicità d'animo dei nostri cani. Forse, avere obiettivi semplici e chiari nella vita e riuscire a perseguirli nonostante 'gli incidenti di percorso', é la chiave di ogni serenità e felicità...
Ipotesi
Da "Il mondo senza di noi", di A. Weisman
Il biologo di Harvard Edward O. Wilson parla del ripopolamento della terra da parte delle specie animali, subito dopo un'ipotetica sparizione della razza umana:
"[...] La megafauna sopravissuta si espanderebbe molto in fretta. Soprattutto i carnivori. In quattro e quattr'otto farebbero fuori il nostro bestiame. Dopo un paio di centinaia d'anni rimarrebbero pochi animali domestici. I cani si inselvatichirebbero, ma non durerebbero molto: non sono mai stati competitivi".
Strana opinione, quella di Wilson. Eppure i canidi esistevano da prima di noi (inteso come sapiens) e non si capisce perché dovrebbero sparire dopo di noi...
Il mitico Kong
Rappresentano un passatempo utilissimo per i nostri cani; permettono loro di tenere allenate le mascelle e puliti i denti e grazie alla resistenza davvero rimarchevole, possono essere lasciati a loro disposizione in nostra assenza.
Ecco il link della casa produttrice: http://www.kongcompany.com/
Da leggere assolutamente!
Università degli Studi di Bologna
Morfofisiologia Veterinaria e produzioni Animali
Università degli Studi di Milano
Psicologia
Università degli Studi di Parma
Biologia evolutiva e funzionale
Coordinatore Scientifico del Programma di Ricerca:
Pier Attilio Corsi (Università di Bologna)
"La qualità della relazione uomo-cane: valutazione del benessere dell'animale attraverso parametri etologici e fisiologici"
Il testo di obiettivi, risultati, bibliografia, etc. all'URL:
http://www.ricercaitaliana.it/prin/dettaglio_completo_prin-2004078103.htm#obiettivi
Lettura vivamente consigliata agli operatori di canili e rifugi!
Attenti ai cancelli!
Questa mattina, mentre camminavo verso l'ufficio, ho incontrato un mio collega (oggi in ferie) assieme alla sua bassottina con la testa tutta fasciata: é stata azzannata da un altro cane che si é sporto da una recinzione ed é riuscito ad addentarle un orecchio, recidendogliene parte.
Prestate sempre la massima attenzione alle recinzioni, quando siete a passeggio col vostro cane: soprattutto se il vostro é piccolo, essere azzannato all'improvviso da un grosso cane che riesce a sporgere la testa da una cancellata, potrebbe essergli fatale! Insegnate quindi ai vostri cani a non infilare mai la testa tre le sbarre di cancelli e recinti per brucare erba o annusare qualcosa: potrebbe rivelarsi un vizietto estremamente pericoloso.
Idiozie dai forum...parte 1
Domanda di un utente sul collare a strozzo: "ma non fa male al cane?"
Risposta: "Non fa male al cane, é solo il nome che fa impressione"
L'idiota risposta é stata gentilmente fornita da una donna che si presenta come 'Professional Handler e Groomer' nel suo blog personale.
Complimenti vivissimi! Che sensibilità e cultura cinofile encomiabili!
DA LEGGERE
Animali e sentimenti.
Da Repubblica.it:
http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/scienza_e_tecnologia/animali/animali/animali.html
Lo 'psicologo dei cani'...
Intendiamoci, almeno sul nome...
Cercando in Google “comportamentismo” (da cui ‘comportamentista’), troverete agevolemente che questo è un approccio alla psicologia, il cui massimo esponente fu tale John Watson che lo sviluppò ai primi del Novecento (http://it.wikipedia.org/wiki/Comportamentismo).
Viceversa, le parole ‘comportamentalista’ e 'comportamentalismo’ non hanno alcuna ricorrenza se non in siti dove si parli di cani! Il De Mauro Paravia (che, pure, di solito è attento ai neologismi) non ne parla minimamente, Wikipedia nemmeno,…
In pratica, si tratta di un termine inventato di sana pianta da qualcuno e prontamente adottato acriticamente da tutti.
Termine, oltre che inventato su due piedi, decisamente non eufonico.
CINOFILIA + ITALIA = ?...Un disastro...
Su di un sito di domande & risposte (che non cito a scanso di equivoci e perché comunque l'idea in sé sarebbe lodevole per incentivare un sapere condiviso...), mi iscrivo per partecipare alla sezione "Animali da compagnia - Cani".
Dopo aver visto l'andazzo dei temi trattati e delle domande poste (per non dire delle risposte date!!!), decido di pubblicare una domanda leggermente polemica, ma che vorrebbe alimentare un dibattito un po' più serio: chiedo quante persone abbiano letto un saggio di etologia o di educazione cinofila in vita loro prima o dopo aver preso un cane. Ottengo in tutto 8 (otto) risposte in 48 ore; una delle quali praticamente pari ad una 'non risposta'; le altre sono molto interessanti ed accorate, ma restano 8 (otto) in tutto.
Per contro, queste di seguito sono alcune delle domande poste in questo sito (giuro che sono tutte vere!) con il numero relativo di risposte ottenute:
- Come si chiama la razza del cane della pubblicità della Heineken? (3 risposte in 9 minuti)
- Perché alcuni cani sono più calmi di altri? (7 risp. in 21")
- Meglio un pastore tedesco o un rottweiler? E perché? (21 risp. in 5h)
- Se tieni un cane in casa e non gli dai un nome né lo educhi ufficialmente non é tuo? (...no comment...11 risp. in 17h)
- Se dai della cioccolata ad un cane e gli fa male, la prossima volta che gliela dai la mangia ancora? (questo sarebbe da denunciare, 14 risp. in 17 h)
- E' normale che il cane fa la cacca verde? (W cani & 'itagliano'...16 risp. in 1 giorno)
- ...
Mi fermo qui. Il 90% delle domande riguarda consigli su razze, allevamenti e altre futilità del genere. Chi chiede che nome dare al proprio cane (God!, nemmeno il nome sanno scegliere in autonomia!) e poi ci sono le/gli adolescenti isteriche/ci che supplicano via web gli utenti di dare loro consigli su come convincere il padre/la madre a prendere loro un cane...
Sono demoralizzato. Molto.
Poveri cani. Comprendo benissimo l'esistenza di problemi che affliggono la nostra società molto più pressanti della mancanza di sensibilità cinofila; ma tutta questa arroganza, ignoranza e cinismo ai danni di creature senza possibilità di autodeterminazione ed alla nostra mercé, non é, in fondo, uno spaccato del declino di qualsiasi senso di responsabilità nella nostra società?
Letture consigliate
Ecco in ordine sparso alcuni titoli di diversa caratura. Alcuni testi sono sorpassati, altri poco condivisibili o non sempre. Anche prendendo le distanze da posizioni che non condividete o ritenete di poter contestare in modo argomentato (come é accaduto a me), leggerli vi permetterà di decidere che padroni o educatori o cinofili volete essere, misurandovi con idee che spesso (anche se appaiono ingiustificate o, a volte, addirittura assurde), sono le più diffuse.
- Patricia B. Mc Connell, “All’altro capo del guinzaglio”, ed. Tea, 2003
- John Fisher, “Come capire il tuo cane”, ed. Sperling & Kupfer, 1994
- Stanley Coren, “L’intelligenza del cane”, ed. Mondatori, 1996
- Patrick Pageat, “Cani si nasce, padroni si diventa”, ed. Tropea, 2005
- Giorgio Vallortigara, “Altre menti. Lo studio comparato della cognizione animale”, ed. Il Mulino, 2000
- Nicholas H. Dodman, “Il cane che amava troppo. Comportamento e psicologia dei cani”, ed. Tea, 2008
- Turid Rugaas, “L’intesa col cane: i segnali calmanti”, ed. Haqihana, 2005
- Alexa Capra, Daniele Robotti, “Educare il cane con gentilezza”, ed. Il Sole 24 Ore Ed agricole, 2006
- Konrad Lorenz, “L’aggressività”, ed. Il Saggiatore, 2008
- Konrad Lorenz. “E l’uomo incontrò il cane”, ed. Adelphi, 1973
- Alessandro Paronuzzi, “Meglio con loro. Diario di un veterinario libertario”, ed. Nuovi Equilibri, 2005
- Barry Lopez, "Lupi. Dalla parte del miglior nemico dell'uomo", ed. Piemme, 2000
- Christina Sondermann, "Giocare con il cane. Divertimenti e passatempi per cani e padroni", ed. De Vecchi, 2007
- Simon Whaley, "Cento modi per il cane di addestrare il proprio umano", ed. Tea, 2005
Letture consigliate
...segue...
- Anders Hallgren, "L'educazione mentale del cane. Per sviluppare la sua intelligenza", ed. De Vecchi, 2008
- Jan Fennell, "Ascolta il tuo cane", ed. Salani, 2000
Blog di riflessioni cinofile
Motivi ed obiettivi di questo blog sono ampiamente esposti nel primo messaggio ('Incipit').
Chiunque trovasse significativi i temi trattati ed avesse contenuti interessanti da aggiungere o segnalare, sarà il benvenuto ed il suo contributo estremamente gradito.
Buona lettura a tutti.
***** BREVISSIME *****
10/07/2008 Cani in libertà - zone con divieto di caccia / zone di rifugio
Non so se vi sia mai capitato, ma l'altro giorno una sedicente guardia zoofila (aveva una divisa, ma non si é qualificato in alcun modo rivolgendomisi) mi ha chiesto di legare il mio cane mentre facevamo la nostra consueta passeggiata serale in una zona di aperta campagna. La zona é sì zona con divieto di caccia e zona di rifugio, ma la Legge 157 del 2002 non vieta in alcun modo di portare il proprio cane in libertà in suddette zone. Tra l'altro, nessuna norma regionale (Lombardia) o provinciale (Milano) modifica quanto detto.
La persona in questione mi ha quindi fatto un vago e poco chiaro richiamo all'ordinanza del Min. della Salute del 12/12/06 ("Tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione di cani"), imponendomi di mettere il guinzaglio al mio cane perché "non piccolo" (nella fattispecie, é 20 kg. giusti). Vi ricordo che l'ordinanza cita (fatta esclusione la questione delle "razze pericolose"):
"Articolo 2.
1. I proprietari e i detentori di cani, analogamente a quanto previsto dallo articolo 83, primo comma, lettere c) e d) del Regolamento di polizia veterinaria, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320, hanno l’obbligo di:
a) applicare la museruola o il guinzaglio ai cani quando si trovano nelle vie o in altro luogo aperto al pubblico;
b) applicare la museruola e il guinzaglio ai cani condotti nei locali pubblici e sui pubblici mezzi di trasporto."
Un campo di aperta campagna é sì un luogo "aperto al pubblico", nel senso che non é privato (almeno, non nel caso del mio episodio), ma non é frequentato dal pubblico (sempre nel mio caso), quindi decade anche l'obbligo del guinzaglio o museruola e resta solo l'obbligo della custodia guidata dal buon senso.
Quindi, se vi dovesse capitare qualcosa di simile, fate come me: chiedete al presunto pubblico ufficiale di specificarvi in virtù di quale legge ed articolo dovreste portare il vostra cane al guinzaglio in una zona di aperta campagna e non frequentata dal pubblico...E quando non vi saprà rispondere (come nel mio caso) salutate e passate oltre...
17/07/08 Passeggiate - Parco Nord Milano
Un posto veramente bello, ben tenuto e ben organizzato, dove trascorrere delle piacevoli ore coi vostri quadrupedi e permettere loro di socializzare con molti consimili. Le aree destinate allo sguinzagliamento dei cani sono ben indicate lungo i percorsi e distinte da quelle riservate alle sole persone, evitando qualsiasi contenzioso con chi ha paura dei nostri quadrupedi. Il parco é immenso (più del Parco di Monza, che resta il più grande d'Europa tra quelli recintati) e molto curato.
Per qualsiasi info, date un'occhiata alla home page: http://www.parconord.milano.it/
Passeggiate & percorsi
Brianza e province limitrofe
- Parchi di Monza e Brianza - http://www.monzacity.it/parchimb/index.htm
- Parco della Valle del Lambro - http://www.parcovallelambro.it/content/index.aspx?s=30&st=65
- Perco Regionale di Montevecchia e Valle del Curone - http://www.parcocurone.it/?sent=01
- Parco di Monza - http://www.parcomonza.org/
- Parco Nord Milano - http://www.parconord.milano.it/
- Parco Est delle Cave - http://www.provincia.milano.it/pianificazione_territoriale/parchi/parchi_locali_di_interesse_sovracomunale/Parchi_in_costruzione/Parco_estcave.html
- Parco Adda Nord - http://www.parks.it/parco.adda.nord/iti.html
"Signora con cane" - Giuseppe De Nittis, 1878
Ultimi Commenti
credoquiaabsurdum978 il 15/12/08 alle 12:15 via WEB
Sì, il servizio rappresenta uno spaccato di tante, tantissime realtà che fanno dell'accalappiamento semplicemente un'occasione di lucro. Quello che mi preme capisca la gente é, tuttavia, che NON ESISTONO canili che non siano luoghi di detenzione più o meno cruda e crudele per i cani.
Invito tutti coloro che hanno l'abitudine di inviare donazioni agli enti che gestiscono canili, di verificare prima DI PERSONA le condizioni del canile cui andrà la loro donazione. Posso garantire che quello dove ho prestato servizio io, era in condizioni fatiscenti da anni, anni ed anni, nonostante le generose donazioni dei cittadini e, addirittura, un ricco lascito ereditario col quale l'Ente, contravvenendo alle ultime volontà della defunta, comprò un ufficio per la sede anziché garantire migliori condizioni agli animali ospiti!
QUESTO E' L'ASSOCIAZIONISMO IN ITALIA!!!
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Anonimo il 11/12/08 alle 16:05 via WEB
Da vedere il servizio di Striscia sul canile di Cicerale, al link http://www.striscialanotizia.mediaset.it/ nella sezione video, puntata n.69 del 10 dicembre 2008.
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almostblue.84 il 21/10/08 alle 11:17 via WEB
questo commento non ci azzecca con il post,ma non sapevo dove scrivere..Mai sentito parlare della "dogdance"?A giudicare dal nome,pensavo fosse una di quelle trovate da fashion-addicted tipiche di quei padroni che umanizzano all'inverosimile il proprio quadrupede, del tipo collarino di Dior,trapuntino Jil Sander e acconciatura pelo Aldo Coppola..Invece è un'attività che permette di fare al cane del sano movimento a ritmo di musica, stimola la memoria e, oserei dire, la creatività.Attraverso questa disciplina, molti cani sono stati addestrati per film e serie tv.Per esempio, in un servizio del Tg5 di questa mattina, una padrona ha simulato davanti al suo cane il gesto che accompagna uno sparo,e lui,immediatamente dopo, si è accasciato a terra facendo il morto.Un attore consumato, lo faceva meglio di quanto avrei potuto fare io, e che tempismo!Empecable.
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almostblue.84 il 27/08/08 alle 23:17 via WEB
thank u!
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credoquiaabsurdum978 il 27/08/08 alle 16:54 via WEB
Dire "il metodo del leggero strattone è ormai obsoleto ma funziona sempre" mi suona un po' come dire che si può ottenere quel che si vuole dal cane 'o con le buone o con le cattive'.
Vista l'ambiguità della riconversione della persona di cui mi parli al metodo gentile, io ti consiglierei di staccartene definitivamente, anche perché i professionisti seri, aggiornati e dotati di una reale sensibilità verso i cani che educano sono ormai molti.
Un punto di partenza per la tua ricerca di un centro serio da frequentare e dove documentarti di persona (anche se non hai ancora e di nuovo un cane nella tua vita) potrebbe essere questo:
http://www.apnec.org/index.php
Inoltre, nulla di meglio di leggere, leggere e poi ancora leggere per prepararti all'ingresso di un nuovo compagno nella tua vita. Della mia breve bibliografia, ti segnalo particolarmente Coren, McConnell, Fisher, Rugaas e Fennell: leggili, confrontali e rifletti. Comincia a formarti un'idea tua.
Questi autori credo rappresentino al meglio la new wave di una cinofilia che vede finalmente i cani come nostri compagni a tutti gli effetti.
Senza esagerazioni e patetismi, senza umanizzare il cane, queste persone aiutano coi loro scritti ed il loro lavoro ad imparare a rapportarsi rispettosamente con questi incredibili compagni.
Ciao.
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madam_narf il 27/08/08 alle 15:31 via WEB
Ciao ti ringrazio per la risposta così veloce, cerco ancora di seguire il lavoro di questa persona tramite il suo sito e proprio recentemente ho letto in un suo articolo dell'uso dei metodi non coercitivi(bocconcini e guinzaglio lungo)per insegnare ai cani la condotta al guinzaglio: c'è da dire che l'avevo conosciuto 10 anni fa,negli ultimi anni l'addestramento si è molto evoluto in questo senso però alla fine dell'articolo dice ancora "il metodo del leggero strattone è ormai obsoleto ma funziona sempre", questo mi ha lasciata un pò perplessa..comunque sia sto cercando di carpire più informazioni possibili sull'educazione base perchè quando finalmente potrò prendere il cane non voglio commettere gli stessi errori che commisi da ragazzina col mio primo compagno di vita.
Buona giornata,tornerò spesso a trovarvi!
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credoquiaabsurdum978 il 27/08/08 alle 09:54 via WEB
Ciao e benvenuta.
Se hai letto il post per intero ed i documenti ai link richiamati, i danni più gravi derivanti al cane dall'utilizzo del collare a strangolo, dovrebbero essere sufficienti a spiegarti perché ripudiare decisamente questo come qualsiasi altro metodo coercitivo di 'addestramento'.
L''educazione', viceversa, di un cane, mira ad ottenere collaborazione, intesa uomo-cane e delega, da parte del cane, del potere decisionale all'uomo. Con metodi coercitivi, ottieni solo inibizione: a tirare al guinzaglio, a mordere, ad abbaiare,...: solo inibizione. Non comprensione di una richiesta da parte tua al tuo cane ed adeguamento volontario del cane ad essa.
Queste sono le basi del 'metodo gentile', ormai tanto diffuso e che, fortunatamente, lentamente penso soppianterà i metodi basati su coercizioni più o meno aggressive nei confronti del cane.
Considera che io, che non sono (lo sottolineo!!!) né educatore né titolato in altro modo, ma sono solo un 'compagno umano' molto curioso del mondo della mia cagnina e dei suoi simili, ho insegnato alla mia lupetta di 20 kg una condotta al guinzaglio accettabilissima solo usando pettorina, guinzaglio lungo (non di quelli avvolgibili!) e tanti bocconcini. E tanta pazienza e tanto tempo. Eccola la differenza! Un 'ammaestratore' deve produrre risultati evidenti all'occhio del padrone pagante; e come farlo in una, due lezioni se non ricorrrendo alla coercizione? Tu stessa mi scrivi che i cani imparavano 'velocemente e senza traumi'. Col 'velocemente', non fai che confermare quanto ti sto dicendo: d'altra parte il mercato ha le sue leggi e la velocità di erogazione di un servizio é uno dei pre-requisiti per il successo commerciale... Sul 'senza traumi', ci andrei più cauto: un trauma, in un cane, non é solo cadere a terra rantolante! 'Trauma' é qualsiasi associazione spiacevole (anche senza arrivare al limite del doloroso!) del cane con una situazione. Associazione che, agli antipodi, col metodo gentile vuole essere sempre e solo piacevole.
In conclusione, quindi, io non ho alcun titolo per giudicare la persona della quale mi parli ed il suo metodo (anche se la mia disapprovazione per questi 'ammaestratori' di cani é evidente ed argomentata in ciò che scrivo); molto meglio di me, però, ed al mio posto, può rispenderti tutto un mondo della cinofilia (quello più aggiornato e responsabile, che si é lasciato alle spalle il concetto ormai obsoleto di cane-oggetto da dominare) che rinnega decisamente e con forza qualsiasi metodo di 'addestramento' basato sulla coercizione e sul soverchiamento del cane da parte del padrone. Buona parte degli autori nella bibliografia del blog potranno rispondere ai tuoi dubbi con i loro scritti ed il resoconto del loro lavoro. Per parte mia, posso solo aggiungere che la mia soddisfazione di sapere che la mia cangnina sa cosa voglio da lei e si fida di me e mi obbedisce é solo AUMENTATA dalla consapevolezza di esserci arrivati senza mai la minima costrizione...E senza aver mai visto nemmeno da lontano un collare a strozzo!!!
Ciao!
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madam_narf il 26/08/08 alle 21:40 via WEB
Ciao mi sono appena iscritta,sono una delle poche persone che ha risposto a quella famosa domanda su chi avesse letto saggi o libri di etologia/psicologia canina:) innanzitutto complimenti per il sito, è proprio fatto bene se non fosse per i caratteri bianchi su sfondo nero che fatico a leggere(ma forse è un problema mio:)ho letto il post sul guinzaglio a strozzo e volevo chiarirmi le idee, anni fa ho seguito un corso presso un addestratore per capirne un pò di educazione cinofila e obedience, mi ricordo che per insegnare ai cani un pò "agitati"ad andare al passo senza trascinare l'amico umano questo handler usava la fettuccia che si stringeva se il cane tirava.Faceva un breve percorso col bocconcino nella mano dx davanti al muso del cane e ogni volta che il cane tirava dava un lieve strattone(ma davvero lieve, non ho mai visto cani rantolare)e contemporaneamente cambiava direzione.Ho visto cani imparare velocemente e senza traumi per cui quando ho letto l'articolo sul collare a strozzo non mi ci sono ritrovata anche se questa fettuccia era comunque una sorta di collare a strozzo; vorrei avere dei pareri in merito al metodo usato dato che reputo la persona in questione un professionista dal quale ho imparato molto(e che per me è ancora un esempio anche se si parla di 10 anni fa).
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credoquiaabsurdum978 il 18/08/08 alle 09:16 via WEB
Ciao Diana & Maurizio, grazie della visita e del commento positivo. Il vostro msg mi ha suggerito di pubblicare un altro brevissimo articoletto sull'argomento 'casa & cane', un argomento che mi sta particolarmente a cuore perché tra i più travisati.
A presto!
CQA
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semprepazza il 14/08/08 alle 14:56 via WEB
Quanto dici è molto vero, ci sono persone che tengono un cane senza minimamente porsi il problema dell'idoneità degli spazzi che hanno a disposizione, e così accade che animali di grossa taglia e di indole che richiede motilità e azione siano costretti a vivere in appartamenti con balconi piccolissimi. l'aspetto psicologico non è certo da sottovalutare, ogni animale, esattamente come noi, soffre di situazioni di disagio. E' vero, ci sono cani nevrotici, cani depressi, cani snaturati. E' una forma di violenza anche questa, spesso inconsapevole e dovuta ad ignoranza e scarsa attenzione. Chi ospita un animale dovrebbe prima capire quale tipologia sia più adatta all'ambiente che ha, e non scegliere ciò che gli piace esteticamente... è una vergogna.
Un cordiale saluto.
Diana e Maurizio
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Inviato da: credoquiaabsurdum978
il 15/12/2008 alle 12:15
Inviato da: Anonimo
il 11/12/2008 alle 16:05
Inviato da: almostblue.84
il 21/10/2008 alle 11:17
Inviato da: almostblue.84
il 27/08/2008 alle 23:17
Inviato da: credoquiaabsurdum978
il 27/08/2008 alle 16:54