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Come molti di voi già sapranno, la Corea del Sud è lo stato asiatico che attualmente detiene il triste primato mondiale di nazione con il maggior numero di giocatori "ossessivo-compulsivi"; persone, nella maggior parte dei casi adolescenti, che a volte arrivano a trascorrere intere giornate di fronte al monitor di un PC, letteralmente ipnotizzate da lunghissime sessioni di gioco online. Una vera e propria "dipendenza da videogames" che alcuni mesi or sono, in seguito ad una fortissima crisi epilettica, condusse alla morte un ragazzo di soli quindici anni. Il problema ha raggiunto una dimensione tale da spingere i ricercatori di una società coreana, la Xtive, a progettare e sviluppare un sistema che induca gli utenti, dopo un tempo di gioco ragionevole, a staccarsi dalle loro postazioni, spingendoli, perchè no, a dedicarsi ad una vita sociale che rientri nei canoni della normalità.

Il processo che dovrebbe portare a questi incoraggianti risultati consiste nell'emissione di un suono  impercettibile all'orecchio umano, contenente uno specifico messaggio subliminale ripetuto dalle 10.000 alle 20.000 volte al secondo ed in grado di agire direttamente sul nostro subconscio, inducendo chi l'ascolta a spegnere il proprio computer e dedicarsi a faccende un po' più "sane". Stando alle dichiarazioni del presidente di Xtive, i primi test di laboratorio compiuti su un consistente gruppo di volontari avrebbero dato esiti molto incoraggianti. Risultati che hanno spinto l'azienda coreana a vendere il programma nientemeno che al proprio governo ed a proporlo alle maggiori software house oggi in circolazione.

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