AREA PERSONALE
MENU
Post n°10 pubblicato il 17 Dicembre 2008 da gandy.Genn
|
Post n°9 pubblicato il 15 Dicembre 2008 da gandy.Genn
|
Post n°8 pubblicato il 15 Dicembre 2008 da gandy.Genn
1° sezione “fuoco”
Tornare ad esporre opere già ripetutamente esposte. Ho intensamente voluto, in un certo senso preteso, gli spazi rinnovati del Caffè Gioberti in Via Gioberti, gli stessi che 7 anni fa mi videro tremante a ‘mostrarmi’ negli ambienti della mia quotidianità. Non ho resistito alla forza del mio colore preferito. Simbolo del fuoco e di tante altre cose. Con lo stesso intento iniziale sono tornata ad esaltare la bellezza del Vulcano. Mi riconosco ancora in quelle parole scritte per la prima mostra:
I soggetti del mio dipingere sono sempre e soprattutto le donne ma per me che sono nata e cresciuta in quella terra dove l’Etna è visibile da quasi ovunque, ricordarne il suo spettacolare esistere, anche solo attraverso le malinconiche sfumature dai tanti colori che il fuoco è capace di procurarci è stato come scavare dentro di me per ritrovare il magma del mio stesso cercare.
Ho cambiato titolo, in realtà dovrei scrivere abbiamo cambiato titolo. Stavolta non sono stata da sola a decidere. Corinna mi ha supportata in questo nuovo viaggio. “Colori, parole e segni” eravamo partite da questo titolo per approdare ad una nuova personalizzazione del magico mondo del fuoco. Discutere, scegliere e decidere ci ha deviate e lei, figlia d’arte e professionista del segno e del tratto, ha saputo trovare fili impercettibili che rafforzano il sentire e incrementano la fantasia.
L’ Arte rappresentata in questo caso dalla Pittura e dalla Poesia di Gandolfa, mondi solo apparentemente diversi fra loro ma a ben vedere con significativi punti d’incontro: infatti, la pittura e la grafia scaturiscono entrambi dalla mano, dalle dita, la poesia, poi, con le sensazioni e l’emozioni che sa trasmettere, evoca determinate specie grafologiche, che mi sono divertita a provare ad individuare per intessere, poi, piccoli “camei” su determinati aspetti caratteriali di Gandolfa. Certo, tutto questo è avvenuto senza “forzare la mano”, poiché è bene che l’Arte rimanga sostanzialmente libera e inafferrabile poiché questo è ciò che la rende affascinante e autentica. Per me che amo continuamente esercitare il confronto e la collaborazione con ciò che gli altri sanno fare con competenza e passione ha rappresentato una nuova scoperta, un ritrovarsi non solo con il significato dei colori e delle parole ma anche con l’arcaico “mondo dei segni “in un riflettere e liberarsi che da forza alla continuità, al rinnovarsi e al migliorarsi. La sua conclusione all’analisi dei mio disordinato scrivere è:
Insomma, attraverso questo “volo” nella mente, nel sogno, nelle immagini è stato bello librarsi fra: lampi di colore e profondi scuri mischiati sulle sue opere; luci e ombre sulle righe; lettere impastate d’inchiostro e spazi bianchi sulle pagine; forme angolose e morbide abbracciate sui diversi supporti pittorici, forza e sensibilità fra le righe; lettere sinuose e acuminate sulle pagine. Lotta amorosa fra opposti, giocosità femminee da accogliere per cominciare a viaggiare…incontrando Gandolfa. www.gandolfa.it; www.gandolfa.eu |
Post n°7 pubblicato il 06 Dicembre 2008 da gandy.Genn
|
Post n°6 pubblicato il 06 Dicembre 2008 da gandy.Genn
|
Inviato da: Arconte70
il 02/06/2011 alle 13:45
Inviato da: quiquoqua_46
il 16/12/2008 alle 17:26
Inviato da: gandy.Genn
il 15/12/2008 alle 22:00
Inviato da: gandy.Genn
il 15/12/2008 alle 21:57
Inviato da: denda1d
il 15/12/2008 alle 10:53