Siamo nuovamente di fronte a qualcosa di schifoso! Un'altra tragedia nel nome del calcio. Un ragazzo ucciso per ragioni ancora non comprensibili, poi il caos: persone che si organizzano per assaltare un commissariato, auto, moto, cassonetti, vetrine distrutte.
Non corretto: ho sentito in molti telegiornali dire che questi simpatici coglioni, inneggiavano cori fascisti; qui non c'entra la politica o una corrente di pensiero. Gli estremismi sono sbagliati che siano attribuiti a persone di destra o di sinistra, ma credo che non c'entri nulla. Perchè non parlare di emeriti idioti e basta senza buttare sempre in mezzo le ideologie o la politica?
Cosa non si fa: questo è il punto cruciale, siamo di nuovo a parlare di cosa fare e le soluzioni che emergono sono sempre le stesse: sospendiamo il campionato (certo come se fosse possibile vista la mole di denaro che vi gira intorno), diamo poteri ai prefetti di interrompere le parite in caso di violenza anche fuori dallo stadio (ma non serve a nulla), basta con i tifosi in trasferta (ma per favore, io vorrei capire perchè privare di un divertimento le persone non violente).
Cosa non capisco: abbiamo esempi in Europa di come far cessare questa situazione di violenza e far diventare lo stadio un luogo di divertimento magari anche per le famiglie. Ci sono 2 esempi che balzano agli occhi: Inghilterra e Spagna. I tifosi allo stadio sono quasi sul campo, non ci sono barricate a dividere le tifoserie avversarie. Ci sono invece biglietti nominali, telecamere ovunque e, cosa più importante, pene severissime per chi compie un gesto violento: anni di carcere con sentenza per direttissima ed esclusione dall'ingresso negli stadi.
Quella sopra citata è la soluzione, ma come mai siamo ancora a parlare, ad aprire dibattiti, a sentire politici che si accusano reciprocamente e non iniziamo a far capire che se chi va allo stadio, copie un gesto violento, non metterà mai più piede in uno stadio italiano e avrà la residenza per almeno 5 anni in carcere?
Io intanto, non vado a vedere una partita allo stadio da anni per paura di rimanere coinvolto in una rissa, di essere ferito se non addirittura ucciso per qualcosa che io reputo un divertimento, una passione.
Inviato da: diletta.castelli
il 23/10/2016 alle 17:28
Inviato da: gastonegian
il 13/02/2008 alle 21:27
Inviato da: yyossaryan
il 13/02/2008 alle 20:22
Inviato da: yyossaryan
il 13/02/2008 alle 20:21
Inviato da: overtrip2012
il 15/01/2008 alle 03:14