Gelida

Ho letto una cosa che non avrei dovuto leggere... Avrei potuto smettere subito e distogliere lo sguardo... Ripiegare il foglio e rimetterlo via ma non ce l'ho fatta. La curiosità a volte è così malvagia.

Il 3 mi perseguita... Ancora e ancora. 

Quelle parole mi hanno scossa con un fremito d'ira... Quella data, invece, mi ha distrutta.

Ed allora sì che ho distolto lo sguardo; d'altronde come avrei potuto continuare con gli occhi pieni di lacrime? Mi ha trafitta con una lama. Una semplice data. Una pura casualità. Il destino infame. O un segno?

No, no non avrei dovuto leggere. Mille domande nella mia testa, mille timori. Eri uguale? Eri come adesso? Facevi le stesse cose, dicevi le stesse cose, provavi... Le stesse cose? Quali erano, allora, le tue vere emozioni? Ed adesso?

Io che non ti nascondo nulla, neanche i miei pensieri, questo non te lo dirò. Almeno non ora. Mi serve questo sentimento, anche se non mi piace e non lo vorrei... Mi serve.

Il 3... Mentre lui scriveva disperato, noi ci guardavamo sognando... 

Il 3... Mentre io piangevo, infelice della mia vita, voi eravate lì...

Voi... Questo è il punto centrale! Il mio malessere è dovuto a questo...

Perchè proprio quel giorno... Perchè proprio tu nella mia mente! Proprio tu così al centro delle mie emozioni... Quelle che non vorrei...