PsicoPoesia

Ora mi colpisce la parola "inconscio", che , alla fine, ha a che fare anche con la religione. La coscienza nel sonno è seconda all'inconscio, di giorno è il contrario. Ma la nostra esistenza sarà più vera di giorno o di notte ? Credevo d'essere unico a trovarmi risolti dei dilemmi durante il sogno invece scopro che è normale questo prodigio del dormiveglia. Quale trasformazione di noi stessi avviene due volte ogni 24 ore nel nostro intimo!? E più lo riri fuori questo intimo e più diviene profondo. In genere mi sembra che viviamo in modo incompiuto perchè è carente il comportamento; senza pensiero siamo come morti. Proprio due gg fa in treno ho acceso un'interessata discussione (cavie umane) tra 3 universitari inespressivi con il cellulare e l'mp3, un industriale, e un paio di insegnanti. Pesonalità, carattere, indole, inconscio, razionale, irrazionale,... Allora , riprendendo, se l'uomo si trasforma di notte (ma strano il fatto che sognano molto anche i poppanti senza alcuna esperienza della vita ....) la conoscenza è una seconda nascita! Analogamente avviene anche nel tempo con l'immaginazione che spesso è assimilabile alla pazzia. Clodel dice: la malattia mentale, che è una espressione irrazionale è condannata dalla società razionale. Pare quasi che il pensiero umano nasca senza concepimento e segua strade fuori dalle regole imposte. Quindi potrebbe essere una questione di 'comunicazione' che, tra gli uomini, è quasi sempre condizionata, mentre, guarda caso, con la trascendenza, con l''assoluto", con Dio si può parlare direttamente, in qualsiasi momento, e qualsiasi persona può farlo, dall'ubriaco al criminale, al filosofo , ecc... Dramma umano: siamo finiti o siamo infiniti ? Che ne sappiamo !? Anche la stessa 'evoluzione della specie' è infinita..... Su tutto prevalgono i FATTI. Come in astronomia (per es e che a me piace-sono astrofilo-) le teorie non hanno mai smentito un solo fatto, mentre un solo fatto ha smentito cento teorie, così l'osservazione profonda della vita e dei sentimenti che abbiamo coi nostri simili ci possono condurre a un Dio creatore e non le dimostrazioni (ve n'è persino una matematica) . L''amore civile" è una delle massime espressioni per me: non il mero possesso che comprende il contatto fisico, ma un dialogo, ricco, fantasioso, astratto se vuoi, ma che faccia uscire quel vero essere che è in noi ( e che spesso non conosciamo) e non la trita schermaglia rassegnata alla mediocrità del quotidiano ( le convenzioni, le bollette...) Spero d'essere stato semplice e breve.....

bella questa poesia... ispirazione, creatività e motivazione