Ghostrider

Post N° 187

Le 23 situazioni insolite che puoi trovare entrando in un bagno aziendale:

- Cerchi di raggiungere il bagno, ma devi dribblare quelli che stanno prendendo il caffè fermi sull'ingresso.
- Sulla porta d'ingresso, trovi il simbolo delle donne. Ma il bagno è quello degli uomini.
- Entri, ma vai talmente di fretta che la mano sulla maniglia viene anticipata dal resto del corpo che impatta sulla porta d'ingresso producendo un effetto pari a quello di Hulk quando attraversa i muri. La tua faccia, sfortunatamente, non ha la sua stessa robustezza.
- Entri, o almeno ci provi, ma trovi il classico personaggio che si ferma esattamente al di là della porta senza alcun motivo apparente, finendo, per forza di cose, per prendersi una porta addosso.
- Entri ma ci trovi tre dita d'acqua sul pavimento.
- Entri ma scopri che ci sta piovendo dentro attraverso il soffitto.
- Entri e ci trovi tre o più persone intente a discutere di lavoro come se si trattasse di una sala riunioni anzichè di un bagno.
- Entri e ci trovi uno che parla al cellulare attaccato agli asciugatori elettrici.
- Entri, ma qualcuno ha lasciato tutte le finestre aperte e, trovandoci a Gennaio, ti sembra di essere uscito in cortile.
- Entri e trovi otto persone che contemporaneamente stanno espletando i propri bisogni. Non sai se metterti in coda e ti sembra quasi di aver disturbato un'importante riunione.
- Entri e trovi un pisciatoio per terra.
- Entri e trovi delle impronte di scarpa sulla tavoletta del cesso, evidentemente scambiata per una turca.
- Entri e scopri come il precedente utilizzatore sia riuscito ad evitare accuratamente di centrare la tazza.
- Ti siedi sul cesso e ti metti ad ascoltare la telefonata del tuo vicino
- Ti siedi sul cesso e ti accorgi che sul porta carta igienica ci sono delle stampate porno.
- Ti siedi sul cesso e ti accorgi che il tuo vicino si sta tagliando le unghie.
- Ti siedi sul cesso e ti gusti la sofferenza del tuo vicino in preda ad una intensa diarrea.
- Ti siedi sul cesso ma la diarrea ce l'hai tu e dopo dieci secondi scopri con orrore che sono arrivati quelli delle pulizie.
- Mentre sei sul cesso, qualcuno tira l'acqua alla propria tazza e sotto il tuo sedere si scatena un idromassaggio pericolosamente vicino alle proprie chiappe.
- Ti lavi le mani e sei costretto ad asciugartele con la carta igienica.
- Ti lavi le mani e te le asciughi sul tuo collega.
- Ti lavi le mani e tenti di asciugartele attraverso gli asciugatori elettrici. Ma i loro sensori sono tarati male e o non partono o ti costringono a tenere le mani talmente vicino alla bocchetta dell'aria da risciare un'ustione o una scarica elettrica.
- Esci, o almeno ci provi, ma trovi qualcuno che entra come se facesse un'irruzione, rischiando di prenderti una porta in faccia.

...se ne avete viste altre, aggiungetele pure...

Post N° 186

...a volte ti rendi conto di quanto vorresti stare con una persona appena capita di saltare un'occasione con cui avresti potuto starci insieme...

Neve??

Sembra strano ma dalla mia finestra sta nevicando alla grande. Vengono giù dei fiocchi belli spessi, ma non penso che siano in grado di fermarsi al suolo, sembrano troppo bagnati. Peccato, una bella nevicata quasi fuori stagione ci starebbe proprio bene...chissà... Che sia uno strascico del periodo natalizio che sembra ormai bello che passato e dimenticato??

The riunions...

Ore 13:00. L'intero mio team di lavoro è stato invitato a partecipare ad una riunione riguardo la sicurezza delle informazioni aziendali e l'utilizzo più consono di mail e computers in presenza di fornitori esterni. Il gruppo parte in massa in direzione del palazzo nei cui sotterranei si terrà questo benedetto incontro. L'umore generale è buono, si evitano tre ore di lavoro ma ognuno di noi, in cuor suo, spera di non ritrovarsi incastrato in una cosa noiosissima ed inutile. Arrivati al sito interessato, ci accorgiamo che nessuno di noi sa esattamente dove si terrà l'incontro. Fortunatamente, alcuni cartelli informativi ci indirizzano verso i sotterranei. Inizio a pensare che la riunione si terrà in qualche vecchio bunker della 2° guerra mondiale. Mi sbaglio di poco, ci fermiamo al sotterraneo, i bunker sono un piano sotto...L'accoglienza è calda, c'è anche il guardaroba e fortunatamente nessuno ci chiede l'euro per lasciare i giacconi. Il team sciama nella sala conferenze quasi piena, prendendo posto. Io e altri due "fidi" ci sistemiamo rigorosamente nell'ultima fila. La riunione inizia, il primo conferenziere prosegue spedito per una mezz'ora circa e ottiene consensi. Secondo conferenziere, donna, inizia ad illustrarci terminologie riguardanti brevetti e affini come se dinnanzi a lei ci fossero dei notai o degli avvocati. 60 minuti di delirio e sonnolenza intervallati da alcuni aspetti comici da parte degli assistenti al monologo:
- collega alla mia destra: non riesce a stare fermo e sgambetta in continuazione come se si stesse allenando per il can-can.
- collega alla mia sinistra: cerca una posizione per addormentarsi senza che il conferenziere se ne accorga, ma con scarsi risultati.
- colleghi due file avanti: uno ha gli occhi rossi e sta praticamente dormendo, il suo vicino si è messo direttamente le mani sulla faccia. Sembra stiano assistendo ad un funerale più che ad una riunione.
- sconosciuto una fila avanti: si toglie gli occhiali, si trofina gli occhi ed inizia a mangiarsi le astine. Sguardo vago, finisce per piantarsi un'astina nell'occhio...
- sconosciuto quattro file avanti: sta sfogliando una di quelle cartine che si trovano in fondo alle agende. Medioriente e dintorni. O sta organizzando un viaggio o si sta ripassando geografia...

Finalmente l'intervento si conclude e scatta la pausa caffè, con conseguente saccheggio  delle macchinette ad opera di numerose persone che sembrano appena essersi alzate dal letto. Il successivo intervento ci tiene inchiodati per un'altra mezz'ora, ma è più interessante e ne usciamo quasi integri. Saluti finali, firme di libera uscita, mi dirigo mezzo rincoglionito direttamente a casa e mi parcheggio sul divano. Ma il lunedì è passato...

Post N° 183

Ultimamente non sono stato molto presente sul mio blog e di questo me ne dispiaccio. Purtroppo sono parecchio impegnato sul lavoro e, complice la bella vista che si gode sul mio monitor da tutto l'ufficio, non riesco a trovare molti momenti per connettermi e smanettarci quanto vorrei. Attualmente è in fase di lavorazione l'idea di mettermi l'ADSL a casa, ma per vari motivi la cosa al momento rimane solo un'idea. Spero di riuscire a sistemare queste beghe informatiche...questo weekend ho dovuto chiedere asilo ad un mio amico che mi ha gentilmente affittato per un pomeriggio il suo pc con relativa connessione. Non potevo farne a meno, avevo una decina di siti pesantissimi da consultare e li dovevo vedere assolutamente entro questa settimana. Farlo da casa mi avrebbe portato via 2 giorni, farlo dall'ufficio mi avrebbe portato via il lavoro...Ma perchè non c'è un muro alle mie spalle??

Io sono Leggenda

Un brutale virus ha infettato e ucciso gran parte della popolazione mondiale, lasciando il resto dell'umanità in preda ad una mutazione che ha trasformato gli infetti in bestie aggressive e incapaci di resistere alla luce del giorno. In una New York abbandonata e riconquistata dalla natura, uno degli ultimi sopravvissuti immune al virus continua la propria lotta per la vita contro i mutanti, nella disperata ricerca di un antidoto che permetta di riportarli allo stato di esseri umani.

Ultimo film di Will Smith, remake della pellicola "1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra" del 1971, con Charlton Heston nel ruolo di Robert Neville. Buon film, con parecchi momenti di tensione in una New York abbandonata ma non certo disabitata. La storia viene ogni tanto interrotta dai flash back del protagonista che spiegano come si è arrivati allo sterminio del genere umano. Da vadere se siete appassionati di tensione e catastrofi.

Post N° 181

Ieri mattina sono riuscito a far litigare fra loro i miei capi. Certo, è stata una soddisfazione sottile e diabolica, ma che poi mi ha costretto a lavorare tutto il giorno per risolvere i loro casini. Questo succede quando si ha a che fare contemporaneamente con due responsabili che lavorano uno contro l'altro e che ti fanno fare milioni di controlli inutili, tralasciando proprio gli unici necessari al loro progetto. E che poi cercano di farti sentire in colpa "moralmente" dicendoti che era tuo dovere fare quei controlli senza che loro ti dicessero nulla...
Beh, se credono di intaccare così la mia coscenza, si sbagliano di grosso. Visto che ogni 10 minuti vengono a dirmi di fare o questo o quello e che il più delle volte si contraddicono uno con l'altro, hanno solo da organizzarsi meglio e da non far casino tra di loro. Ma perchè non ho dei responsabili degni di questo nome??

Post N° 180

Vi siete già lanciati nel magico mondo dei saldi? Avete già fatto spese folli approfittando di questa magica parolina che tutti conoscono come "scontato"?? Interi guardaroba rifatti in queste occasioni, milioni di carte di credito e di bancomat che strisciano inesorabilmente verso il loro destino....Come ogni volta, anche io mi sono lanciato in queste spese folli, arrivando addirittura a comprare un pantalone e un paio di scarpe...60 euri tondi tondi...Adesso mi manca solo più una felpa e dovrei essere a posto. Quest'anno mi sono fissato l'obiettivo di dare un tocco di serietà al mio look. Pur restando un "tamarro inside", ho proprio bisogno di uno scarpino e di un pantalone un pò serio...ma solo un pò, senza troppo esagerare!

Rieccoci a noi...

Eccoci di nuovo qui dopo ben 16 giorni di ferie (giorno + giorno -) e di meritato riposo. Certo, come sempre questi giorni sembrano non esserci mai stati, tanto sono passati in fretta, ed ora siamo tornati al solito tran tran quotidiano fatto di levatacce mattutine e di insane ore da passare al lavoro. Ma bando a questi rimpianti vacanzieri, tutto sommato questi giorni non sono andati certo sprecati. Nonostante tutte le possibili problematiche sorte riguardo la gestione di capodanno, alla fine siamo riusciti a recuperare una casa a costo zero dal 28 al 2 nella quale ci siamo rinchiusi, a mò di ritiro spirituale, per passare un pò di tempo all'insegna del divano, dei tornei di carte, del mangiar bene (ma soprattutto tanto, roba che la mattina del 1 alle 13 mi sono alzato e alle 13:15 mi sono ritrovato davanti ad un piattazzo di pasta ai funghi con un cotechino e lenticchie che aspettavano il loro turno per essere aggrediti!!). Certo, non tutti sono rimasti per tutti i giorni, alcuni ci hanno raggiunto per due giorni, altri sono venuti solo per la notte di capodanno, a seconda degli impegni lavorativi e non che ognuno aveva. C'è stato anche un pò di casino e di nervosismo nell'organizzare gli spostamenti, ma quando si ha a che fare con persone che una volta in grado di decidere per se stesse riescono solo a complicarsi la vita...penso sia appena normale. Comunque, visto che alla fine siamo sopravvissuti tutti a questo intermezzo di bagordi e divertimento, non posso far altro che annotare parecchi aspetti positivi a tutta questa vicenda.

- Sono riuscito a farmi qualche giorno in giro tanto per cambiare un pò aria dai soliti posti.

- Sono riuscito a farlo insieme a persone con le quali ne valeva la pena.

- Si sono riallacciati rapporti che si erano un pò persi, mentre altri si sono fatti più forti.

- Nel complesso ci siamo tutti divertiti e questo è ciò che conta.

- Nessuna mano è saltata in aria con i botti di capodanno, e non è poco!

- E poi c'era lei...la ragazza alla quale mi sto affezionando più di quanto voglia far vedere e ammettere a me stesso. Ma questa è un'altra storia...

...per il momento è solo ora di ricominciare, col pensiero fisso ai prossimi giorni di vacanza, ahimè ancora molto lontani! Buon rientro a tutti!!!!

Auguri

Per quelli che di fronte a chi dice “la vita è meravigliosa” rispondono: la tua forse, la mia me la devo sudare e non poco!...
Per quelli che si fanno un culo così per arrivare a fine giornata quando sembra che tutto il resto del mondo ce l’abbia con loro quel giorno...
Per quelli che non si piegano alle stupide regole del sistema solo perché così fa il resto della massa...
Per quelli che vengono emarginati dai più per quello che sono...
Per quelli che lottano per i propri sogni, anche se sembrano irraggiungibili...
Per quelli che a Natale non fanno i regali solo perché si deve farlo, ma perché ci credono ancora...
Per quelli che considerano l’amicizia ancora un bene di prima necessità...
Per quelli che credono ancora nell’amore capace di trasformarci in un dio in terra...
Per quelli che dentro di sé hanno rabbia e dolore, ma che non hanno dimenticato che forse ci può essere anche dell’altro...
Per quelli che vengono abbattuti, ma che hanno il coraggio e la forza di tirarsi su e continuare ad andare avanti...
Per quelli che forse non ce la faranno…ma che almeno ci hanno provato…

...a tutte queste persone, e alle loro famiglie, il Ghostrider invia i suoi migliori auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo, sperando sinceramente che il nuovo anno porti a tutti loro la felicità che noi tutti cerchiamo...