Ghostwritersdgl - Letteratura e comunicazione

Post N° 5

Mi sveglio e cerco di realizzare dove mi trovo. "E' camera mia, sono a casa mia, come al solito no ?" E' buio nella stanza. Mi accorgo di essere nudo sotto le lenzuola anzi sotto le coperte perchè le lenzuola le ho ammucchiate intorno ai piedi. "Fa caldo qui, manca l'aria". Ho in bocca un…
 

ESSERI DEL BUIO

Appoggiò la spada sulle spalle e guardò la sua vittima l'ultima di quel giorno spegnersi lentamente. Un giovane guerriero biondo alto ora era morto a suoi piedi. Lo aveva trapassato da parte a parte affondando la spada sotto lo sterno quasi fino all'elsa. E il gelo del ferro sembrava essersi trasmesso a quegli occhi che…
 

UNA BASTARDA DI RAZZA

 Ben era single, viveva da solo e abitava ormai da 15 anni nel quartiere. Era domenica. La caffettiera elettrica borbottava.Il giornale era nella buca delle lettere e aspettava solo di essere prelevato e letto. Ben aprì la porta di casa. Il verde dei prati gli diede il buongiorno. Pestò la merda nel momento stesso in…
 

SCRIVERE SOPRAVVIVERE

Chi è senza speranza non solo non scrive romanzi ma, quel che più conta, non ne legge.Non ferma a lungo lo sguardo su nulla, perché gliene manca il coraggio. Il miglior modo per piombare nella disperazione è rifiutare ogni tipo di esperienza, e il romanzo è senz'altro un modo di fare esperienza. Non c'è bisogno che usciate dalla stanza. Restate…
 

Maria Sofia

La poesia che segue, tratta da Ferdinando Russo è dedicata all'ultima Regina di Napoli, Maria Sofia, moglie del Sovrano FrancescoII. La descrizione è quella data da un semplice soldato partenopeo, all'epoca dell'assedio di Gaeta:E a' Riggina! Signò!...Quant' era bella! E che core teneva! E che maniere!Mo na bona parola 'a sentinella,mo na strignuta 'e mana…