OCCHI AL CIELO

Post N° 313

La mattina, sebbene le energie non mi manchino mai, è sempre antipatica. Il mio iter di solito comprende anche la ricerca di un posteggio non a pagamento nella piazza principale. Giusto in questi giorni han pensato ben di piantarci un tendone che occupasse gran parte dei posti. L’affollamento della piazza si potrebbe misurare in “giri necessari” per trovare posteggio. Ultimamente ero riuscito ad entrare nella “lobby” della collinetta, un terrapieno vicino loco di parcheggio selvaggio (ricordo che il mio motto rimane: il parcheggio non si cerca, ma s’inventa!). Purtroppo da quando ho calibrato la sveglia 15 minuti dopo una Saab nera si insidia sempre nel mio angolino preferito.

Questa mattina solo due giri e il parcheggio era fatto. Esco dall’auto valigetta in mano e documenti sotto braccio e mi avvio a far colazione. La mattina son sempre pensieroso perché devo organizzarmi un attimo la giornata. Oggi è tremenda… la mattina sono su due fronti, il pomeriggio da un cliente in un’altra città e stasera studio (il 26 ultimo esame, a proposito!). Vista la trasferta pomeridiana, e la probabile latitanza dal mio baretto di cui il post sotto, decido di fermarmi lì. Cappuccino e brioches cioccolatosa. Però i cappuccino me lo hanno servito così..

In fondo, basta poco per cominciare bene una giornata, no?!