OCCHI AL CIELO

Post N° 103

Ieri è capitata una cosa che mi ha fatto molto pensare. Quando esco dalla palestra, accendo il cell e solitamente 2 o 3 sms li trovo sempre. Tanto che di solito aspetto sempre di arrivare al cancello per leggerli. Ieri, oltre al solito sms Vodafone con i consigli TV e quello di jci (abbiamo vinto insieme una battaglia contro la tecnologia avversa) arriva anche un sms di Sissi. Piccolo preambolo: una settimana fa mi aveva mandato un sms per dirmi che a fine febbraio si laurea. Solo che quel messaggio aveva vagamente il sapore di un testo standard girato a tutti. Ne è nato un piccolo scambio di sms chiuso lì. Tornando all’sms di ieri, sul display del cell mi visualizza il mittente, lei appunto, e le prime parole del testo, che cominciava con Ale! Aiuto.. La prima cosa che ho pensato è stata qualcosa del genere “ah, questa volta non dovrebbe essere un sms standard”. Poi leggo il messaggio. L’aiuto è per il vestito della laurea, tutti troppo banali, in testa lei ha qualcosa che le piacerebbe tradurre in qualche idea.

Altre due precisazioni. Lei ha insito in se un certo talento e una certa passione per vestiti e simili. La massima espressione di femminilità che conosca. Passione e talento che ho condiviso molto nel periodo della nostra frequentazione. Mia madre è un’ottima sarta, da quando aveva 15 anni ha sempre cucito. Oggi lavora in un laboratorio per grandi stilisti, e molte volte capita che passino per casa capi inediti e le collezioni sei mesi prima dell’uscita. Mio padre ha lavorato 20 anni tondi per un’azienda di filati, e mi ha insegnato a leggere bene le etichette (anche se tutt’ora non so distinguere un paio di calzini di lana da uno in cotone!). Mia sorella si disegna e cucisce i vestiti. Inoltre mi diletto nel commercio (in società con sorella e moroso) di capi firmati prettamente femminili con un negozietto su ebay. Quindi, volente o no, resto sempre informato su queste cose… tanto vale farne patrimonio e magari sfoggiarle davanti a donzelle stupefatte. Se aggiungete che ho molta pazienza e adoro visitare negozi e consigliare, potete pensare che pomeriggi mi passavo con Sissi fino a qualche tempo fa.

Insomma, sono stato arruolato per scegliere il vestito di Laurea di una delle persone più sofisticate che conosca. Anzi, per dover fare una scelta dovrebbero esserci delle alternative, diciamoci pire che si tratta di una caccia. E ha scelto me. A dicembre era a terra, aveva bisogno di sicurezza e di un po’ di protezione per ricaricarsi. E ha scelto me. Ha anche un moroso, ma per questo ha scelto un altro. Io ci provo a metterci la mia buona fede… mah!

Mi lancio in questa giornata, si spera produttiva. Pensando magari a quale taglio riesce a dare la giusta malizia, senza perdere d’eleganza. E con il particolare che sappia rendere la mise eccentrica, ma senza che l’attenzione vada all’abito.. quella deve rimanere alla laureanda. Anzi, meglio pensare alla misurazione del rating interno secondo le regole di Basilea2, perchè vorrei dovermi scegliere pure io la cravatta giusta a breve!

Stamattina poi, dopo 5 anni di scorribande indolori ho assaggiato il sapore dell'asfalto. Perterra è tutto ghiaccio. Portatile e telefonino salvi.. il mio stinco un po' meno.