OCCHI AL CIELO

Post N° 312

Ve lo ricordate il bar della donna-più-bella-del-mondo? Bhè.. a dire il vero, la mora identificativa di quel bar ha subito un duro colpo tempo fa. Quell'aria indaffarata anche in posizione immobile era fascinosa, quei capelli raccolti, quella dolcezza senza sorriso, quella frangetta le davano l'aria per cui potrei fare qualsiasi cosa. Invece tempo fa me la ritrovai capelli sciolti dietro il banco... mmm... il fascino passò oltre. Però in quel bar ci son sempre tornato. C’è la tatuata cui ho svelato l’esistenza dello squaqquerone e una bionda che mi è sempre stata in culo, semplicemente perché è la classica bionda, almeno a prima impressione.

Con il tempo un po’ di confidenza di base si era creata. Basata naturalmente… sulle verdure. Quasi ogni giorno entro, mi siedo davanti la tostiera e ordino il mio panino. Naturalmente ogni tanto spunta la domanda: il tuo solito pomodoro e insalata?! visto che è oramai nota la mia avversione per i vegetali. E alla fine quando mi alzo verso il banco trovo già il mio caffè corretto Bayless.

Oggi anche qualche domanda, diciamo che mi han tenuto compagnia mentre mangiavo. Come mi chiamo, cosa faccio, di dov’è il mio accento... E non riesco a non guardarla negli occhi. Ha degli occhi azzurri veramente belli, poi ha questa frangetta fatta di capelli lisci, dritta. Oggi occhi negli occhi di più del solito. Quando sono andato per pagare non ho detto nulla, ci siam guardati sorridendo, e mi ha detto “A domani”. Anche se negli ultimi due giorni non ci son stato, anche se di solito mi diceva alla prossima… chissà come sa che domani torno. E oggi tornando in ufficio ripenso a quegli occhi, camminando sorrido a cielo aperto. Sorrido, in ascensore mi trovo a giocare con lo specchio.. un piccolo gesto, mette anche qualche energia in più…