Creato da robymagli23mr il 24/02/2009

A TE

che hai reso la mia vita bella da morire, che riesci a render la fatica un immenso piacere

 

 

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Quello che penso in questo momento...

Post n°542 pubblicato il 10 Maggio 2010 da robymagli23mr

"io non sono pratico del sentimento da qua in poi. Per una specie di paure e altre cose non sono mai andato fino in fondo in un rapporto. Non ho mai messo le carte in tavola. Di solito passavo o bluffavo.
“Ho sempre pensato che certi sentimenti, certe parole, certi gesti andassero conservati per una sola persona. Ora non so più esattamente cosa pensare. Forse avevo sbagliato. Comunque sia io l’ho fatto. Ho conservato delle cose. Il mio sentimento è un campo innevato mai calpestato prima. L’ho protetto per anni. Non so cosa succederà tra noi, ma questo non è più un limite.
Con te ho capito che quel campo lo voglio attraversare. Se tu lo vorrai, ti prenderò per mano e ti porterò dall’altra parte. Quel campo così come è adesso, senza passi, è uguale a tanti altri campi di chi come me non ha mai avuto il coraggio. Le nostre tracce lo renderanno irripetibile e unico.
Con te sarò nuovo.
Ti dico queste parole nel periodo migliore della mia vita, nel periodo in cui sto bene, in cui ho capito tante cose. Nel periodo in cui mi sono finalmente ricongiunto con la mia gioia.
In questo periodo la mia vita è piena, ho tante cose intorno a me che mi piacciono, che mi affascinano.
Sto molto bene da solo e la mia vita senza di te è meravigliosa.
Lo so che detto così suona male, ma non fraintendermi, intendo dire che ti chiedo di stare con me non perché senza di te io sia infelice: sarei egoista , bisognoso e interessato alla mia sola felicità, e così tu saresti la mia salvezza. Io ti chiedo di stare con me perché la mia vita in questo momento è davvero meravigliosa , ma con te lo sarebbe ancora di più. Se senza di te vivessi una vita squallida, vuota, misera non avrebbe alcun valore rinunciarci per te. Che valore avresti se tu fossi l’alternativa al nulla, al vuoto, alla tristezza? Più una persona sta bene da sola, e più acquista valore la persona con cui decide di stare. Spero tu possa capire quello che cerco di dirti.
Io sto bene da solo ma da quando ti ho incontrata è come se in ogni parola che dico ci fosse una lettera del tuo nome,perché alla fine di ogni discorso compari sempre tu.
Ho imparato ad amarmi e visto che stando insieme ti donerò me stesso cercherò di rendere il mio regalo più bello possibile ogni giorno.
Mi costringerai ad essere attento. Degno dell’amore che provo per te.
Come potrei convincerti che saprò amarti se non sapessi amare me stesso? Come potrei renderti felice se non potessi rendere felice me stesso?
Da questo momento mi tolgo ogni armatura, ogni protezione. Con questo non ti sto dicendo viviamo insieme, ti sto dicendo viviamo. Punto."

 
 
 
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DELIOS 300

Ricorda chi eravamo". L'ordine più semplice che un re possa dare. "Ricorda perché siamo morti". Lui non desiderava tributi, o canzoni, o monumenti, o poemi di guerra e coraggio. Il suo desiderio era semplice: "ricorda chi eravamo", così mi ha detto. Era la sua speranza, se un anima libera dovesse arrivare in questo luogo, negli innumerevoli secoli di là da venire, possano tutte le nostre voci sussurrarti dalle pietre senza età, "va' a dire agli spartani, viandante, che qui, secondo la legge di Sparta, noi giacciamo". E così il mio re è morto. E i miei fratelli sono morti. Appena un anno fa. A lungo ho pensato alle parole del mio re, criptiche parole di vittoria. Il tempo gli ha dato ragione, perché da greco libero a greco libero si è tramandata la notizia che il prode Leonida e i suoi 300 soldati, così lontani da casa, hanno dato la vita, non solo per Sparta, ma per tutta la Grecia e per la speranza difesa da questa nazione. Ora, qui su questo aspro frammento di terra chiamato Platea, le orde di Serse affrontano la loro disfatta! Lì davanti i barbari si raccolgono, è nero il terrore che afferra saldo i loro cuori, con dita di ghiaccio; conoscono molto bene gli impietosi orrori che hanno sofferto per le lance e le spade dei 300 spartani, e ora fissano lo sguardo su questa pianura dove ci sono 10.000 Spartani alla testa di 30.000 liberi Greci!Le forze del nemico ci superano di sole 3 volte! Buon segno per tutti i Greci. Quest'oggi noi riscattiamo il mondo dal misticismo e dalla tirannia e lo accompagniamo in un futuro più radioso di quanto si possa immaginare. Dite grazie soldati, a Re Leonida e ai prodi 300! Alla vittoria! !!!!

 

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Ciao, molto carino il tuo blog, scusa se ti sembrerà uno...
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io insomma Ti AMO ecco si insomma ecco..
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Assolutamente vero :-))
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Condivido questa riflessione, l'amore si capisce nei...
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