Creato da giovanedestra_lecco il 06/10/2007

PENSIERO NAZIONALE

IDENTITA', DIFFERENZA, DISTINZIONE

 

 

« ________________________...________________________... »

_____________________________________________________________________________________________

Post n°395 pubblicato il 18 Settembre 2011 da giovanedestra_lecco

 ESERCITO, SCUOLA DELLA NAZIONE

             LE SCUOLE MILITARI, FUCINE DI CLASSE DIRIGENTE

.

 

 

.

Le scuole militari Nunziatella, Teuliè, Morosini e Douhet sono Vere e proprie istituzioni del nostro Paese che svolgono un ruolo significativo nella formazione di quelli che saranno i cittadini di domani, ai quali offrono un valore aggiunto: la conoscenza e l’interazione con il mondo delle Forze Armate, le sue strutture, la vita della caserma.

Indubbiamente quando si pensa alle scuole militare può venire alla mente un sistema di rigide norme regolamentari. Quella “disciplina militare” che non sembra conciliarsi con la “vita borghese”.

Un sistema di regole che a dire il vero deriva da esigenze civili, da quella buona educazione che troppo spesso latita. È anche vero che “scuola” e “militare” sono termini che separatamente indicano due mondi diversi: il primo è sinonimo di formazione e istruzione e riguarda tutti i settori della società, mentre il secondo descrive un particolare tipo di attività, un percorso di vita. In realtà sono due mondi che si completano, anche se occorre fare una distinzione sui vari livelli di formazione. Infatti, se le accademie militari o le scuole di specializzazione e di formazione della “vita con le stellette” sono interne all’istituzione militare e pertanto sono orientate verso i relativi fabbisogni cognitivi, diverso è lo status delle scuole militari della prima età dove i programmi di studi sono gli stessi ai quali devono attenersi tutti i licei nazionali.

I giovanissimi ragazzi (dall’anno scolastico 2009/2010 anche ragazze) che decidono di completare la loro preparazione scolastica superiore all’interno di una scuola militare, allo studio delle materie previste dai programmi scolastici ministeriali  affiancano l’attività sportiva e quell’addestramento necessario per acquisire le nozioni tecnico militari di base.

Nelle due scuole dell’Esercito (Nunziatella di Napoli e Teuliè di Milano), in quella della Marina Militare (Freancesco Morosini di Venezia) e in quella dell’Aeronautica Militare (Giulio Douhet di Firenze) si entra sedicenni per completare gli studi già intrapresi nei Licei Classico, Scientifico  o Scientifico Europeo (quest’ultimo solo per la Teuliè).

A differenza di quanto si potrebbe pensare,  non tutti i ragazzi che escono da queste scuole intraprendono la carriera militare. Anzi, a ben guardare, le percentuali sono molto basse e non superano la quota del 10-15%.  Solo una parte ridotta degli ex allievi decide infatti di continuare la vita militare. In sintesi, quindi, l’esistenza di posti riservati nelle Accademie non rappresenta l’unico motivo per il quale un adolescente decide di concorrere per un posto negli istituti militari.

Nonostante siano nate per avviare i nostri ragazzi prevalentemente alla carriera delle armi, alle scuole militari va riconosciuto il ruolo di centri di eccellenza per tutti quei giovani destinati a ricoprire incarichi di rilievo nell’amministrazione statale, nelle università, nella libera professione e nelle imprese.

Lo stesso presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati, Edmondo Cirielli,  è un ex “nunziatello”. L’elenco dei “celebri” ex allievi contemporanei del Rosso Maniero (così viene chiamata amichevolmente la sede di Pizzofalcone a Napoli) è lungo e va dai vertici della magistratura, fra tutti Ettore Gallo, Presidente della Corte Costituzionale (scomparso nel 2001), all’ex ministro della Difesa Arturo Parisi, per giungere al generale Michele Franzè neo vicecomandante dell’Arma dei Carabinieri. Sempre la Nunziatella annovera nomi importanti, entrati nelle storia del nostro Paese, anche tra i suoi docenti. Su tutti basti citare Carlo Lauberg, definito da Benedetto Croce come il “primo cospiratore del moderno Risorgimento italiano”, e Francesco De Sanctis, ancora oggi riferimento indiscusso della cultura italiana.

Una storia lunga e gloriosa quella della Nunziatella, il cui motto è “preparo alla vita ed alle armi”. Scuola di antichissime tradizioni, trae origine dall’accademia costituita nel 1787 da Ferdinando IV di Borbone per preparare gli ufficiali da impiegare presso i reggimenti dell’Esercito borbonico fino al 1798.  La sede prescelta fu l’ex convento di Monte Echia a Pizzofalcone (dove i gesuiti facevano il loro noviziato) comunemente indicato come Nunziatella per via della chiesa dedicata all’Annunziata ad esso annessa.

Secolare anche la storia della Teuliè, l’altra scuola dell’Esercito che ha sede a Milano. Nonostante sia stata istituita nel marzo del 1996, vanta infatti una lunga tradizione. Il 15 gennaio 1802 il generale napoleonico e ministro della guerra della Repubblica Cisalpina, Pietro Teuliè, fondò il Collegio degli orfani: il primo e unico ente di istruzione militare rivolto ad adolescenti a Milano. Alterne vicende determinarono la sua chiusura in più occasioni, fino al 1935 quando venne istituita la Scuola Militare di Milano, chiusa nel 1943  per poi essere riaperta 53 anni dopo, nel 1996 appunto, quale sede distaccata della Nunziatella. Dal 1998 è diventata scuola autonoma.

L’isola di Sant’Elena, a Venezia, ospita invece dal 1961 il collegio navale intitolato all’ammiraglio Francesco Morosini, stratega della Repubblica Veneta che si distinse nel ’600 nella guerra di Candia contro l’Impero Ottomano.

Solo nel 1998 il collegio ha assunto lo status di Scuola Militare. Con il nuovo ordinamento istituzionale gli Allievi portano anche loro le stellette e sono equiparati, a livello economico, ai marinai comuni di seconda classe.

Ultima nata la scuola dell’Aeronautica che prende il nome dal generale Giulio Douhet (uno dei più importanti teorici dell’impiego militare dell’aeronautica). È stata istituita nel 2006 a Firenze ed è ospitata nel complesso dell’ex scuola di guerra. Alla formazione prevista per il triennio conclusivo del Liceo Classico e Scientifico, la scuola affianca attività sportive ed istruzione a carattere aeronautico, che include anche la familiarizzazione al volo.

Studio, attività fisica e disciplina accompagnano per tre anni questi giovanissimi ragazzi che con tanto orgoglio indossano il kepì e portano al fianco lo “spadino”. Quest’ultimo è un vero e proprio emblema degli allievi delle scuole militari che lo ricevono nel corso di una solenne cerimonia dai colleghi “anziani”: Lo spadino, che ogni “cappellone” deve custodire gelosamente, è un simbolo della tradizione e segna ufficialmente l’ingresso nella compagine della scuola.

Usanze che si tramandano da tantissimi anni e che testimoniano l’importanza che tutt’ora riveste il passato in queste scuole che, comunque, non dimenticano di guardare al futuro. Un futuro per il quale già si pensa a iter formativi concepiti su modello europeo ed identici per tutti e quattro gli istituiti. Le scuole militari, quindi, pur operando nel solco di tradizioni militari centenarie costituiscono oggi un vero e proprio centro di eccellenza per avviare i nostri giovani sul difficile ma splendido cammino che è la vita.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/GiovaneDestra/trackback.php?msg=10628085

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
replica watches il 04/06/12 alle 20:18 via WEB
Small niche businesses are unlikely to be a significant part replica watches of the current economy. There is a reason we have Walmart and its not because it is more efficient than specialty stores replica rolex swiss watches. It may be in some situations, but its real advantage is market power. Small niche businesses that show there is a significant market for their product almost always have their market taken away by large, powerful companies. with deep pockets. The large company will grab market share and eventually run the smaller creator of the market out of business. The notion that our current prosperity is based on the efficiencies tag heuer replica created by specialization is an ideological belief. It isn't really supported by the facts. Specialization and the trade of goods and services have been part of human existence for a very long time.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
longchamp bags il 07/06/12 alle 05:39 via WEB
there were only four teachers and less than 30 children.It was poor equipped, longchamp planete so that parents didn't want to send their children there.longchamp hobo It was rough in its early years and pretty much flattened.However, during the past years, Longchamp Back pack great changes have taken place as a result of project sponsored by government.Longchamp Handbags A innovative building has had the place of the place made of Longchamp Victoire the earth and a new small gemstone was built.Besides, there have been some amusement devices..
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

NELL''ATTIMO

LA NAZIONE E' LA SINTESI

LA NAZIONE SIAMO NOI

.

"La Patria è la viva

e concreta

obiettivizzazione della nostra

individualità

che si contempla

ingrandita e moltiplicata

nel passato e nell'avvenire"

.

 

 

 

AREA PERSONALE

 

DIFENDI LA LINGUA ITALIANA

CONTRO L'ANGLOFONIA, IL MISTILINGUISMO,

L'IBRIDAZIONE DEL NOSTRO LINGUAGGIO

.

.

PER LA PUREZZA DELLA LINGUA NAZIONALE

PER IL FUTURO DEL NOSTRO IDIOMA

.

 

 

LA NAZIONE PRIMA DI TUTTO

 

.

 

.

 

 

DIVINITA' DELL'ITALIA

.

 

.

" O PATRIA

OGNI TUA ETA'

S'E' DESTA

NEL MIO SANGUE"

(Ungaretti)

.

 

.

 

STRINGITI ALLA PATRIA E RESTALE FEDELE

.
.
" E' A QUESTA STIRPE
DI SANTI, DI POETI,
D'INVENTORI
DI NAVIGATORI
CHE L'UMANITA'
DEVE LE MAGGIORI
DELLE SUE CONQUISTE"
(B.M)
.
.
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

elupo2008giovanedestra_leccourlodifarfallalongolegalannaanna.acnyke2strada47braulinkmarcfranceuniciliusandreacapitostazoe9498romanoanna00galvaninfedericapanna146
 

ULTIMI COMMENTI

Thank you for a lovely evening
Inviato da: fiber patch cord
il 31/03/2013 alle 13:10
 
Thank someone for something
Inviato da: fake chanel
il 31/03/2013 alle 13:09
 
I'll thank you to mind your own business.
Inviato da: G24 light bulb
il 31/03/2013 alle 13:08
 
I'll thank you to keep your opinions to yourself.
Inviato da: chanel handbags 2013
il 31/03/2013 alle 13:07
 
I can't thank you enough.
Inviato da: replica chanel
il 31/03/2013 alle 13:05
 
 

CREDERE, OSARE, VINCERE

.

"NON CHIEDERTI

COSA ABBIA FATTO

PER TE LA PATRIA:

CHIEDITI INVECE

COSA HAI FATTO TU

PER LA PATRIA"

.

 

SEMPRE PIU' IN ALTO

 

.

 

"ECCO LA BANDIERA, IL TRICOLORE

SI SPIEGA AL SOFFIO DELL'ONORE

SI STENDE AL VENTO DELLA FEDE,

SI ILLUMINA NELLA PROMESSA DEL FUTURO.

CONSACRALA ANCHE TU,

ESSA TE LO DOMANDA"

(G. D'ANNUNZIO) 

.

 

GRANDITALIA

"IL BELPAESE

LA' DOVE 'L

SI' SUONA"

(Dante, Divina Commedia)

.

 

"IL BELPAESE

CH'APPENNIN PARTE

E 'L MAR CIRCONDA

ET L'ALPE"

(Petrarca, Il Canzoniere)

 

SESSANTA MILIONI MA UN CUORE SOLO

.

"LA PATRIA E' UN UNITA' TOTALE

IN CUI SI INTEGRANO TUTTI

GLI INDIVIDUI E TUTTI I GRUPPI,

UNA SINTESI TRASCENDENTE,

INDIVISIBILE, CON PROPRIE FINALITA'

DA PERSEGUIRE"

(Josè Antonio)

.

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

IL PENSIERO LIBERATO

.

" LO STATO DA SOLO

NON E' CHE SOLTANTO IL MEZZO

PER UN FINE PIU' ALTO,

CIOE' EDUCARE NELLA NAZIONE

CIO' CHE E' PURAMENTE UMANO "

(FICHTE)

.

 

 

LA MILITANZA COME ARTE

LE MIGLIORI MOSTRE FUTURISTE DI SEMPRE

.

.

.

1) Futurismo 100- Astrazioni.

Venezia, Museo Correr dal 5 giugno al 4 ottobre 09.

.

2) Futurismo 1909-2009 Dimamismo+ Arte+ Azione

Milano, Palazzo Reale dal 5 febbraio al 7 giugno

.

3) Futurismo 100 simultaneità

Milano, palazzo Reale, dall' 15 ottobre al 25 gennaio 2010

 

.

 

 

FRECCE TRICOLORI, ESSERE E' APPARTENERE

.

..

" L'IDEA NAZIONALE

NON E' UN DATO CULTURALE,

UN SENTIMENTO SPONTANEO

DI APPARTENENZA,

E' CIO' CHE UNO SA

 DI DOVER ESSERE.

ITALIANI SI NASCE,

NON SI DIVENTA"

.

 

SPRAZZI DI LUCE

.
"CREDO
NELLA PATRIA FUTURA
E MI PROMETTO
ALLA PATRIA FUTURA"
.
(G. D'ANNUNZIO)
.
 

NEL RICORDO

.

"L'UNICO CONFINE

CHE CONOSCE LA NAZIONE

E' LA FORZA

DEI SUOI UOMINI"

(V. SALOMON)

.

 

.

" OVUNQUE SIA

UN TRICOLORE,

LA' SONO POSTI

I CONFINI

DELLA PATRIA.

DA LA' EDUCHEREMO

 LE ALTRE GENTI

CON LA LINGUA,

CON LE LEGGI,

CON LE ARTI"

.

 

 

QUESTO SITO E' GEMELLATO CON:

FRONT NATIONAL - FRANCA CONTEA

"POUR LA FRANCE ETERNELLE"

 

www.fn-franchecomte.com

.

.

 

FACEBOOK

 
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963