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Post n°13 pubblicato il 10 Giugno 2008 da 1carinodolce
( ^___* ) inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 01:30:46 ( ^__^ ) inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 01:28:13 NON HO + NEANKE 1 MILLIGR......... DI ENERGY , + MORTO KE STANCOO ..... !!!!! inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 01:26:32 NON HO + NEANKE 1 MILLIGR......... DI ENERGY , + MORTO KE STANCOO ..... !!!!! inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 01:26:24 QUALI SONO I 5 GOAL + BELLI DI SEMPRE , NELLA STORIA DEL CALCIO ???? ************************ inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 01:24:19 QUALI SONO I 5 GOAL + BELLI DI SEMPRE , NELLA STORIA DEL CALCIO ???? ************************ inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 01:24:12 QUALI SONO I 5 GOAL + BELLI DI SEMPRE , NELLA STORIA DEL CALCIO ???? ************************ inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 01:24:04 QUALI SONO I 3 GOAL + BELLI, NELLA STORIA DEL CALCIO ???? ************************ inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 01:19:36 MA, OVVIAM, SI TRATTEREBBE DI '''DOPING''' AL 10000% POSITIVO, NATURALE, BUONO, LECITO, ECC........................... !!!! ;-))))))))) inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 01:17:46 MA, OVVIAM, SI TRATTEREBBE DI '''DOPING''' AL 10000% POSITIVO, NATURALE, BUONO, LECITO, ECC........................... !!!! ;-))))))))) inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 01:17:39 MA, OVVIAM, SI TRATTEREBBE DI '''DOPING''' AL 10000% POSITIVO, NATURALE, BUONO, LECITO, ECC........................... !!!! ;-))))))))) inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 01:17:29 MA, OVVIAM, SI TRATTEREBBE DI '''DOPING''' AL 10000% POSITIVO, NATURALE, BUONO, LECITO, ECC........................... !!!! inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 01:16:21 MA, OVVIAM, SI TRATTEREBBE DI '''DOPING''' AL 10000% POSITIVO, NATURALE, BUONO, LECITO, ECC........................... !!!! inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 01:16:13 , CANZONI, '''ENERGICHE''' , MA NON SOLO......., ''ENERGETIKE''', STIMOLANTI, TRA ''VIRGOLETTE''' ATTIVANTI, ALCUNE ADDIRITTURA SI POTREBBERO DEFINIRE SONGS ''DOPANTI'' .............. !!!!!!!! inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 01:14:00 , CANZONI, '''ENERGICHE''' , MA NON SOLO......., ''ENERGETIKE''', STIMOLANTI, TRA ''VIRGOLETTE''' ATTIVANTI, ALCUNE ADDIRITTURA SI POTREBBERO DEFINIRE SONGS ''DOPANTI'' .............. !!!!!!!! inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 01:13:51 , CANZONI, '''ENERGICHE''' , MA NON SOLO......., ''ENERGETIKE''', STIMOLANTI, TRA ''VIRGOLETTE''' ATTIVANTI, ALCUNE ADDIRITTURA SI POTREBBERO inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 01:12:43 , CANZONI, '''ENERGICHE''' , MA NON SOLO......., ''ENERGETIKE''', STIMOLANTI, TRA ''VIRGOLETTE''' ATTIVANTI, ALCUNE ADDIRITTURA SI POTREBBERO inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 01:12:37 SOLO UN PICCOLISSSIMO ESEMPIO... CI SONO FILM, DISKI, CANZONI, '''ENERGICI''' inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 01:09:27 SOLO UN PICCOLISSSIMO ESEMPIO... CI SONO FILM, DISKI, CANZONI, '''ENERGICI''' inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 01:09:18 ....... L'UMORE, E QUINDI POI TUTTA LA GIORNATA, ECC................... , è ''AUMENTATO'', MIGLIORATO, X CASO, .................. , O IN MANIERA ..... ''CONSAPEVOLE''' ?? ? inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 01:08:16 QUASI SEMPRE è L'AZIONE, L'IMPEGNO, ECC........... , ((L'ATTIVITà, IL FARE)) KE '''DETERMINANO''' FELICITà, SODDISFAZIONE, APPAGAMENTO, GIOIA .... !! inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 01:05:09 QUASI SEMPRE è L'AZIONE, L'IMPEGNO, ECC........... , ((L'ATTIVITà, IL FARE)) inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 01:03:01 PUò ESSERE QLSIASI COSA, ANKE SE IN GENERE, L'UMORE, ECC.... MIGLIORAN MOLTO IN SEGUITO AD 1 ATTIVITà , ..... 1 IMPEGNO, QLCOSA KE SI FA, DA PROTAGONISTI inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 01:01:41 PUò ESSERE QLSIASI COSA, ANKE SE IN GENERE, L'UMORE, ECC.... MIGLIORAN MOLTO IN SEGUITO AD 1 ATTIVITà , ..... inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 01:00:28 E POI, ______________ __________ _____________ UMORE, MORALE, ECC... NETTISSIMAMENTE MIGLIORATO, SALITO, AUMENTATO, CRESCIUTO, IN POKISS TEMPO, GRAZIE A QLCSA .... SUCCESSA ..... KE SIA inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 00:59:13 CIOè, ERAVATE TRISTISSIMI, MOLTO INFELICI, INSODDISFATTI, FERITI, DELUSI O ARRABBIATI , DEPRESSI, ANNOIATI, SFIDUCIATI, COL MORALE BASSISSIMO, PIGRI, VUOTI, DELUSI, INSOMMA, SINTETICAM.. CON L'UMORE ,(( ESSENZIALMENTE, X ESSER ''TELEGRAFICI'' DICO L'UMORE, MA NON SOLO , )) A ZERO , inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 00:54:03 CIOè, ERAVATE TRISTISSIMI, MOLTO INFELICI, INSODDISFATTI, FERITI, DELUSI O ARRABBIATI , DEPRESSI, ANNOIATI, SFIDUCIATI, COL MORALE BASSISSIMO, PIGRI, VUOTI, DELUSI, INSOMMA, SINTETICAM.. CON L'UMORE ,(( ESSENZIALMENTE, X ESSER ''TELEGRAFICI'' L'UMORE NON SOLO , MA )) A ZERO , inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 00:51:54 CIOè, ERAVATE TRISTISSIMI, MOLTO DEPRESSI, ANNOIATI, SFIDUCIATI, COL MORALE BASSISSIMO, PIGRI, VUOTI, DELUSI, INSOMMA, SINTETICAM.. CON L'UMORE A ZERO inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 00:47:25 CIOè, ERAVATE TRISTISSIMI, MOLTO DEPRESSI, ANNOIATI, SFIDUCIATI, COL MORALE inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 00:45:56 VI è MAI CAPITATO KE QLCUNO, O MEGLIO QLCOSA , QLSIASI COSA, ABBIA AVUTO IL '''TRA VIRGOLETTE''' MAGICO , SORPRENDENTE POTERE, LA CAPACITà, DI FARVI CAMBIARE, IN POKISSIMO TEMPO, L'UMORE, IL VSTRO UMORE, NATURALM. , POSSIBILM. IN MEGLIO ?? inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 00:44:46 VI è MAI CAPITATO KE QLCUNO, O MEGLIO QLCOSA , QLSIASI COSA, ABBIA AVUTO IL '''TRA VIRGOLETTE''' MAGICO , SORPRENDENTE POTERE, LA CAPACITà, DI FARVI CAMBIARE, IN POKISSIMO TEMPO, inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 00:43:41 VI è MAI CAPITATO KE QLCUNO, O MEGLIO QLCOSA , QLSIASI COSA, ABBIA AVUTO IL '''TRA VIRGOLETTE''' MAGICO , inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 00:42:45 INTANTO, STANCAMENTE, ACCENNO UNA DOMANDA, MI INTERESSA MOLTO QSTA COSA, OVVIAM. MI INTERESSANO LE RISP.. A QSTA DOM.... inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 00:40:18 INTANTO, STANCAMENTE, ACCENNO UNA DOMANDA, MI INTERESSA MOLTO QSTA COSA, OVVIAM. MI INTERESSANO LE RISP.. inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 00:39:52 , 2 FATTI ''STRAORDINARI'', ASSOLUTAM. VERI .... !! inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 00:38:38 NEI PROSSIMI GG. RACCONTERò 2 EPISODI INCREDIBILI, KE MI SN SUCCESSI, 2 inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 00:37:17 1 SALUTO A TUTTI, ORA SN STAN-KISSS-SIMON inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 00:36:15 1 SALUTO A TUTTI, ORA SN STAN-KISSS-SIMON inviato da MSG_1carinodolce il 2008-06-10 00:35:59
Commenti al Post:
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scrivisulmioblog il 10/06/08 alle 20:53 via WEB
Ciao! Ti invito a visitare il Blog:
http://blog.libero.it/scrivisulmioblog
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MSG_1carinodolce il 13/06/08 alle 00:38 via WEB
SPNT // BZZ //// 0000000 000000 00000 00000 00000 00000 000001 SIETE FELICI O PER LO MENO SODDISFATTI - COMPLESSIVAMENTE - DELLA VOSTRA VITA SERENI CONTENTI NON TRISTI DELUSI DEPRESSI DISPERATI QNTO DA 1 A 100 ??? _________________ __________________ ___________________ _______ ________ _________ __________ _______
(Rispondi)
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MSG_1carinodolce il 13/06/08 alle 00:38 via WEB
SPNT // BZZ //// 0000000 000000 00000 00000 00000 00000 000001 SIETE FELICI O PER LO MENO SODDISFATTI - COMPLESSIVAMENTE - DELLA VOSTRA VITA SERENI CONTENTI NON TRISTI DELUSI DEPRESSI DISPERATI QNTO DA 1 A 100 ??? _________________ __________________ ___________________ _______ ________ _________ __________ _______
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Antologia1 il 15/06/08 alle 14:15 via WEB
L’uomo intuisce lo scarto tra le aspirazioni eccessive del suo cuore e le forze e il tempo che ha a disposizione, la soluzione reincarnazionista sembra fornire una facile via di soluzione, in quanto la realizzazione si dispiega in un indefinito numero di esistenze. In realtà essa cela l’illusione di risolvere quantitativamente un problema che è di natura qualitativa:
(Rispondi)
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Antologia1 il 15/06/08 alle 14:21 via WEB
L’uomo intuisce lo scarto tra le aspirazioni eccessive del suo cuore e le forze e il tempo che ha a disposizione, la soluzione reincarnazionista sembra fornire una facile via di soluzione, in quanto la realizzazione si dispiega in un indefinito numero di esistenze. In realtà essa cela l’illusione di risolvere quantitativamente un problema che è di natura qualitativa
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Antologia1 il 15/06/08 alle 14:21 via WEB
L’uomo intuisce lo scarto tra le aspirazioni eccessive del suo cuore e le forze e il tempo che ha a disposizione, la soluzione reincarnazionista sembra fornire una facile via di soluzione, in quanto la realizzazione si dispiega in un indefinito numero di esistenze. In realtà essa cela l’illusione di risolvere quantitativamente un problema che è di natura qualitativa
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MSG_1carinodolce il 18/06/08 alle 22:14 via WEB
SONO
CARATTERIZZATE DA
PROFONDA
AMBIVALENZA IN
QUANTO ,
NONOSTANTE
SPERIMENTINO UN'
INTENSA SOFFERENZA
QUANDO SUBISCONO
UN RIFIUTO E
DESIDERINO ESSERE
ACCETTATE ,
ASSUMONO
ATTEGGIAMENTI E SI
COMPORTANO IN
MODO DA
RESPINGERE GLI ALTRI
PIUTTOSTO CHE
ATTRARLI
(Rispondi)
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MSG_1carinodolce il 18/06/08 alle 22:15 via WEB
SONO
CARATTERIZZATE DA
PROFONDA
AMBIVALENZA IN
QUANTO ,
NONOSTANTE
SPERIMENTINO UN'
INTENSA SOFFERENZA
QUANDO SUBISCONO
UN RIFIUTO E
DESIDERINO ESSERE
ACCETTATE ,
ASSUMONO
ATTEGGIAMENTI E SI
COMPORTANO IN
MODO DA
RESPINGERE GLI ALTRI
PIUTTOSTO CHE
ATTRARLI
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MSG_1carinodolce il 18/06/08 alle 22:15 via WEB
SONO
CARATTERIZZATE DA
PROFONDA
AMBIVALENZA IN
QUANTO ,
NONOSTANTE
SPERIMENTINO UN'
INTENSA SOFFERENZA
QUANDO SUBISCONO
UN RIFIUTO E
DESIDERINO ESSERE
ACCETTATE ,
ASSUMONO
ATTEGGIAMENTI E SI
COMPORTANO IN
MODO DA
RESPINGERE GLI ALTRI
PIUTTOSTO CHE
ATTRARLI
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MSG_1carinodolce il 18/06/08 alle 22:15 via WEB
SONO
CARATTERIZZATE DA
PROFONDA
AMBIVALENZA IN
QUANTO ,
NONOSTANTE
SPERIMENTINO UN'
INTENSA SOFFERENZA
QUANDO SUBISCONO
UN RIFIUTO E
DESIDERINO ESSERE
ACCETTATE ,
ASSUMONO
ATTEGGIAMENTI E SI
COMPORTANO IN
MODO DA
RESPINGERE GLI ALTRI
PIUTTOSTO CHE
ATTRARLI
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MSG_1carinodolce il 18/06/08 alle 22:18 via WEB
C'è QUALCOSA DI PEGGIO DI UNA DONNA CHE VIVE DA SOLA: UNA DONNA CHE DICE CHE LE PIACE VIVERE DA SOLA
(Rispondi)
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MSG_1carinodolce il 18/06/08 alle 22:19 via WEB
C'è QUALCOSA DI PEGGIO DI UNA DONNA CHE VIVE DA SOLA: UNA DONNA CHE DICE CHE LE PIACE VIVERE DA SOLA
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MSG_1carinodolce il 18/06/08 alle 22:19 via WEB
C'è QUALCOSA DI PEGGIO DI UNA DONNA CHE VIVE DA SOLA: UNA DONNA CHE DICE CHE LE PIACE VIVERE DA SOLA
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MSG_1carinodolce il 18/06/08 alle 22:19 via WEB
C'è QUALCOSA DI PEGGIO DI UNA DONNA CHE VIVE DA SOLA: UNA DONNA CHE DICE CHE LE PIACE VIVERE DA SOLA
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MSG_1carinodolce il 18/06/08 alle 22:59 via WEB
C'è QUALCOSA DI PEGGIO DI UNA DONNA CHE VIVE DA SOLA: UNA DONNA CHE DICE CHE LE PIACE VIVERE DA SOLA
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1carinodolce il 30/06/08 alle 15:30 via WEB
IL FILM (VEKKIO) DI OGGI POMERIGGIO SU RETE 4 DOVREBBE ESSERE DISCRETO, MA NON POSSO VEDERLO :-((
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1carinodolce il 05/07/08 alle 12:29 via WEB
ANKE PAROLE, FRASI, PENSIERI OPINABILI, NON CONDIVISI, NON DEL TUTTO CONDIVISIBILI, DISCUTIBILI, PROVOCATORI (MA PROVOCAZIONI UTILI, INTERESSANTI, SANE, OTTIME, ....), ANKE PUNTI DI VISTA 1 PO' TROPPO 'ESTREMI' (QSTO è ANKE CIò KE SI PENDA DEI PENSIERI, DEL PENSIERO, DELLA ''FILOSOFIA''
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 12:29 via WEB
ANKE PAROLE, FRASI, PENSIERI OPINABILI, NON CONDIVISI, NON DEL TUTTO CONDIVISIBILI, DISCUTIBILI, PROVOCATORI (MA PROVOCAZIONI UTILI, INTERESSANTI, SANE, OTTIME, ....), ANKE PUNTI DI VISTA 1 PO' TROPPO 'ESTREMI' (QSTO è ANKE CIò KE SI PENDA DEI PENSIERI, DEL PENSIERO, DELLA ''FILOSOFIA''
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1carinodolce il 05/07/08 alle 12:32 via WEB
DI RATZINGER, MA PER ME IL PAPA NON è UN ESAGERATO, ESASPERATO REAZIONARIO, FONDAMENTALISTA, TROPPO RIGIDO, INTEGRALISTA, FERMO, KIUSO, ESTREMO, ECC..........................................................!
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1carinodolce il 05/07/08 alle 12:36 via WEB
NON è AFFATTO UN PAPA '''TALEBANO''', OSCURANTISTA, CHE REGREDISCE E KE FA REGREDIRE LA CHIESA, E VORREBBE FAR REGREDIRE LA SOCIETà, MA .......ANZI!!! è UN PAPA OTTIMO, STRAORDINARIO, GIUSTO, MOLTO VERO, COME PADRE PIO, MOLTO ''INTEGRO'', SALDO, FERMO, SICURO, CONVINTO, ..................................
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 12:39 via WEB
PADRE PIO E G P II SONO E SARANNO FAMOSISSIMI, MA SOPRATTUTTO AMATISSIMI, XKè SONO STATI DEI GRANDISSIMI UOMINI DI FEDE, ALTER-JESUS, SEGNO, IMMAGINE DI GESù, QUASI COME GESù, ANKE SE TRA GESù ED IL + GRANDE DEI SANTI, C è, CI SARà SEMPRE UN GRANDISSIMO ABISSO, OVVIAMENTE
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 12:45 via WEB
L'UOMO PUò RIDURSI AD ESSERE QUASI PEGGIO DI UN VERME, UNA BESTIA, PUò DEGRADARSI AL MASSIMO, DIVENTARE QUASI UN MOSTRO, ............, MA HA INVECE ANKE LA POSSIBILITà DI ESSERE DAVVERO 1CREATURA MERAVIGLIOSA, IMMAGINE, APPUNTO DI DIO, DI GESù , TENDERE ALLA DIVINITà, ESALTANDO AL MASSIMO LA PROPRIA UMANITà.........................O SANTI <------------------> O PEGGIO DEI BRUTI, DEI MOSTRI, DEI VERMI ....!!!
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 12:48 via WEB
L'UOMO, CREATURA, CREATA DA DIO CREATORE X AMORE, PUò ESSERE IMMAGINE, SEGNO, STUPENDA/O, APPUNTO DEL CREATORE, DI DIO PADRE NOSTRO, CIOè DI TUTTI, DIO KE è AMORE
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 12:52 via WEB
UN SALUTO, ANCHE DA QUI, ALLA BELLA TANTAHONTAS.. 6 ABBONDANTE?? ....BELLO!!! MEGLIO ABBONDANTE, KE DEFICIENTE.... DICEVANO GLI ANTIKI, I CLASSICI, I LATINI ....... !!!!!!!!!!!!! ;-))))))))))))))))))))
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 12:53 via WEB
UN SALUTO, ANCHE DA QUI, ALLA BELLA TANTAHONTAS.. 6 ABBONDANTE?? ....BELLO!!! MEGLIO ABBONDANTE, KE DEFICIENTE.... DICEVANO GLI ANTIKI, I CLASSICI, I LATINI ....... !!!!!!!!!!!!! ;-))))))))))))))))))))
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1carinodolce il 05/07/08 alle 12:58 via WEB
UN SIMPATICO SALUTO DA ME, GIUS, ANKE ALLE DELIZIOSE BIGBABOL, AMABILI, CARINISSIME RAGAZZE GRANTURCO, CORNFLAKES GIRLS, RAGAZZE POP CORN, RAGAZZE ................ PON PON !!!! ;-*****
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 12:59 via WEB
UN SIMPATICO SALUTO DA ME, GIUS, ANKE ALLE DELIZIOSE BIGBABOL, AMABILI, CARINISSIME RAGAZZE GRANTURCO, CORNFLAKES GIRLS, RAGAZZE POP CORN, RAGAZZE ................ PON PON !!!! ;-*****
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1carinodolce il 05/07/08 alle 13:04 via WEB
PER ME IL PAPA NON è 1 '''ESTREMISTA''', 1 TROPPO ESTREMO E DURO E PURO, CERTAMENTE è SALDO, SOLIDO, FERMO, CONVINTO, è UN PAPA ROCK, CIOè è UNA ROCCIA,
è SOLIDO, CI Dà FORZA, CORAGGIO, SPERANZA, CERTEZZA NELLA VERITà, NELLA VERA GIUSTIZIA, NEL VERO BENE E
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 13:07 via WEB
E NEL VERO AMORE, CI GUIDA, CI SOSTIENE, è UNA GRAN PADRE, BRAVISSIMO, MOLTO TENERO, BUONO, DOLCE, DAVVERO UN GRAN BEL PADRE, AMABILE, PURO, LIMPIDO, SANTO, ........... VERO !!!!
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 13:11 via WEB
CI POSSONO ANCHE ESSERE PUNTI DI VISTA, PENSIERI ''PROVOCATORI'', IN SENSO + KE POSITIVO, PROVOCAZIONI IMPORTANTI, STIMOLANTI, DISCUTIBILI, MA ANKE KE FANNO DISCUTERE, DAVVERO UTILI X DIBATTITI, DIALOGARE, CONFRONTARSI
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 13:19 via WEB
L'IMPORTANTE è IL RISPETTO DELLE POSIZIONI ALTRUI, SOPRATTUTTO SE L'ALTRO HA RAGIONE, O A + RAGIONE DI TE .......!! AD ES IL PAPA, RUINI E MIGLIAIA DI ALTRI, VENGONO ASSALITI, ATTACCATI FEROCEMENTE NELLE LORO IDEE, ECC........................, DA PERSONE COMPLETAMENTE IGNORANTI, PERSONE MOLTO + KE AMBIGUE, DISCUTIBILI, E KE HANNO PUNTI DI VISTA PALESEMENTE NON BUONI, NON GIUSTI, NON VERI, CIOè : PARZIALI, PARZIALI E , A VOLTE, FAZIOSI
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1carinodolce il 05/07/08 alle 13:25 via WEB
QSTO PAPA è STRAORDINARIO, FENOMENALE, HA UNA CULTURA, COME DIREBBE FANTOZZI COL SUO CLASSICO TONO GREAVE, DI VOCE, CON LA SUA SERIA INTONAZIONE, DIREBBE: HA UNA CULTURA : IMMNMMMMMMMMMMMMMMMMISURAABILE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ...........................MA, NON SOLO, è ANKE INCREDIBILMENTE INTELLIGENTE, RAZIONALE, MATURO, SAGGIO, SAPIENTE, EQUILIBRATO, SENSIBILE, BRILLANTE, ACUTO, PROFONDISSSIMO, ECC....... ECC....... , ECC....... , ECC.........................................
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 13:25 via WEB
QSTO PAPA è STRAORDINARIO, FENOMENALE, HA UNA CULTURA, COME DIREBBE FANTOZZI COL SUO CLASSICO TONO GREAVE, DI VOCE, CON LA SUA SERIA INTONAZIONE, DIREBBE: HA UNA CULTURA : IMMNMMMMMMMMMMMMMMMMISURAABILE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ...........................MA, NON SOLO, è ANKE INCREDIBILMENTE INTELLIGENTE, RAZIONALE, MATURO, SAGGIO, SAPIENTE, EQUILIBRATO, SENSIBILE, BRILLANTE, ACUTO, PROFONDISSSIMO, ECC....... ECC....... , ECC....... , ECC.........................................
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1carinodolce il 05/07/08 alle 13:31 via WEB
NNON è PER NULLA FACILE SOPPORTARE CHE QUESTO STRABILIANTE PAPA, INTELLETTUALE QUASI INSUPERABILE, DAVVERO UN INTELLETTUALE FENOMENALE, QUASI DI UN ALTRO LIVELLO, DI 1 ALTRO PIANETA, VENGA SEMPRE CRITICATO IN MODO STUPIDOTTO E BECERO, INSULSO, DA PERSONE SCARSE, MEDIOCRI, DI INTELLIGENZA MEDIO-SCARSA, DI GRANDISSIMA, STUPIDA ARROGANZA E SUPPONENZA, PRESUNZIONE, E DI MEDIO-SCARSA CULTURA E CONOSCENZA ..!!
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 13:31 via WEB
NNON è PER NULLA FACILE SOPPORTARE CHE QUESTO STRABILIANTE PAPA, INTELLETTUALE QUASI INSUPERABILE, DAVVERO UN INTELLETTUALE FENOMENALE, QUASI DI UN ALTRO LIVELLO, DI 1 ALTRO PIANETA, VENGA SEMPRE CRITICATO IN MODO STUPIDOTTO E BECERO, INSULSO, DA PERSONE SCARSE, MEDIOCRI, DI INTELLIGENZA MEDIO-SCARSA, DI GRANDISSIMA, STUPIDA ARROGANZA E SUPPONENZA, PRESUNZIONE, E DI MEDIO-SCARSA CULTURA E CONOSCENZA ..!!
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1carinodolce il 05/07/08 alle 13:35 via WEB
CERCATE, CERCHIAMO, CON RISPETTO, CON UMILTà E RISPETTO, DI ACCETTARE, ASCOLTARE I PENSIERI DI KI MAGARI NE SA QLCOSINA IN + ....................................... !!! OK?? ^__*
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 13:38 via WEB
DOBBIAMO IMPARARE A CONFRONTARCI, ACCETTARE, DIALOGARE, DIBATTERE, DISCUTERE ANCHE PENSIERI KE, MAGARI, QUASI QUASI OGGETTIVAMENTE, POSSONO SEMBRARE DISCUTIBILI, DIFFICILI, ESAGERATI, TROPPO ''DURI'', PESANTI, ''ESTREMI''
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 13:43 via WEB
1 IDEA TI SEMBRA DISCUTIBILE?? BENE, OTTIMO, APPUNTO, SE è DISCUTIBILE..................NE DISCUTIAMO, DIBATTIAMO, CI CONFRONTIAMO, SENZA Xò ASSUMERE POSIZIONI, ATTEGGIAMENTI, COMPORTAMENTI IMMATURI, DA BIMBI DI 2-3 ANNI ............................... !!!!!!! ;-))))))))))))))))))))))))))))
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1carinodolce il 05/07/08 alle 13:43 via WEB
1 IDEA TI SEMBRA DISCUTIBILE?? BENE, OTTIMO, APPUNTO, SE è DISCUTIBILE..................NE DISCUTIAMO, DIBATTIAMO, CI CONFRONTIAMO, SENZA Xò ASSUMERE POSIZIONI, ATTEGGIAMENTI, COMPORTAMENTI IMMATURI, DA BIMBI DI 2-3 ANNI ............................... !!!!!!! ;-))))))))))))))))))))))))))))
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1carinodolce il 05/07/08 alle 13:50 via WEB
RIPETO, UNA SANA '''PROVOCAZIONE''' PUò ESSERE ANCHE OTTIMA, MOLTO MOLTO, MOLTO, MOLTO POSITIVA, COSTRUTTIVA, STIMOLANTE, UTILE, PREZIOSA, IMPORTANTE ....!!!!
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 13:55 via WEB
è TOTALMENTE ASSURDO PENSARE, ED INFATTI NESSUNO QUI LO PENSA, KE L'AMORE DEBBA ESSERE OGNI ORA, OGNI MINUTO, UNA CROCE, 1SACRIFICIO, UNA SOFFERENZA..................................................MA X CARITà, NON ESAGERIAMOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ;)
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 13:55 via WEB
è TOTALMENTE ASSURDO PENSARE, ED INFATTI NESSUNO QUI LO PENSA, KE L'AMORE DEBBA ESSERE OGNI ORA, OGNI MINUTO, UNA CROCE, 1SACRIFICIO, UNA SOFFERENZA..................................................MA X CARITà, NON ESAGERIAMOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ;)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 13:58 via WEB
ANKE 1 PO' DI SACRIFICI, ANKE SACRIFICIO, -- NON VUOLE DIRE : SEMPRE E SOLO SACRIFICIO .......... !!!!!!! è KIARO ??!?? :)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 14:02 via WEB
SENZA IMPARARE, SENZA SACRIFICIO, SENZA RESPONSABILITà , IMPEGNO , SENZA UN PO' DI SFORZO, DI FATICA, NON SI OTTIENE NULLA, DAVVERO UN BEL NULLA, RESTA IL VUOTO, IL NIENTE, DOPO.......!!!!
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 14:07 via WEB
Oggi noi giovani sappiamo solo lamentarci, accusiamo governi che aumentano le tasse al posto di tagliare gli sprechi, piangiamo perchè nessuno ci da un lavoro fisso, scendiamo in strada a fare cortei, ad insultare... e i nostri genitori?? Senza cellulari, senza una tv i cui valori sono ballare, litigare e tirare quattro calci al pallone, senza lo sport 24 ore al giorno, senza l'ansia di chili di troppo... loro che si sposavano senza soldi ma con i cuori saldi, che mettevano i soldi da parte piuttosto che chiedere il giorno dopo un prestito, loro che attendevano la sera per trovarsi tutti in famiglia e non per l'aperitivo delle 19... noi quali sacrifici, a quali rinunce siamo disposti per guadagnarci la vità???
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 14:09 via WEB
Ci dicono che non contiamo nulla...non è vero, basta una pubblicità, una nuova moda che tutti andiamo a inseguirla, scialaquando i propri contanti in tasca, senza pensarci, perchè si fa fatica a pensare al giorno d'oggi. Contiamo eccome, per gli altri naturalmente. Abbiamo tutte le comodità oggi, ieri i nostri genitori poco e niente,i nonni nulla... abbiamo ricevuto tanto e non siamo disposti a donare nulla e oggi vogliamo cambiare l'Italia con la sola fatica di una croce su un foglio! Umiltà, semplicità e valori dovrebbero essere il nostro motto, coraggio di escludere la corruzione che regna sovrana nella politica quando sarà il nostro momento, non pensare sempre al proprio piacere ma preparare un'Italia degna della sua storia per i nostri figli! Svegliaaaaa!!!
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 14:15 via WEB
MA QUESTO VALE X LA VITA, TUTTA...........!! , VALE X OGNI COSA, QUINDI ANKE X L'AMORE, IL MATRIMONIO, LA FAMIGLIA..!!
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 14:26 via WEB
DECISAMENTE SSCONSIGLIATO DALLABRAVA,FIDATA,COTTARAMOSINO IL FILM , DI GRANDE SUCCESSO, OSANNATO COLPEVOLMENTE DA PUBBLICO E CRITICI
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 14:28 via WEB
IL PROFUMO
STORIA DI UN ASSASSINO
(Perfume-The Story of a Murderer)
Recensione di Laura Cotta Ramosino
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 14:29 via WEB
Nichilismo nascosto sotto una confezione affascinante. L’uomo è e rimane un animale, guidato dagli stessi impulsi che spingono le bestie a riunirsi in branco, accoppiarsi o respingere un esemplare diverso
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 14:32 via WEB
Tratto da un romanzo che ha venduto milioni di copie nella natia Germania e in tutto il mondo, Il profumo è il classico oggetto da coproduzione europea (basta vedere la serie infinita di nomi sui titoli di testa), abbastanza sadico e crudele per “épater les bourgeois” e conquistare qualche titolo di giornale, abbastanza compiaciuto ed estetizzante da guadagnarsi i complimenti per la fotografia e la recitazione, commenti che sono la pietra tombale di ogni film che aspiri a raccontare una storia davvero significativa.
La scarsa convinzione nella tenuta della storia anche da parte di chi l’ha scritta è denunciata dalla presenza invadente e fastidiosa di una voce fuori campo che “imbocca” continuamente lo spettatore, suggerendogli un senso che evidentemente le immagini e l’azione non sono in grado di esprimere.
Ovviamente, in una storia di questo tipo, la sfida più significativa era quella di rendere sullo schermo il fascino volatile e per definizione inafferrabile di profumi ed odori. Tykwer (anche coautore della colonna sonora) ci prova nei modi più prevedibili e pacchiani con tutti i mezzi a disposizione: inquadrature iperrealistiche e disturbanti in stile natura morta, effetti di luce, musica da concerto a piene mani e ripetuti e alla fine anche un po’ fastidiosi primi piani di nasi.
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 14:34 via WEB
Se il romanzo di Süskind tentava di raccontare la storia del suo protagonista allontanandosi completamente dal comune “senso della morale”, sostituendo ad esso un istinto per la vita e per la bellezza (che nel caso di Grenouille si traduce immediatamente nel profumo perfetto) spietato nel perseguire il suo obiettivo e incapace di pietà, gli autori del film cedono nel finale al solito piagnucoloso tentativo di giustificazione.
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Se il povero ragazzo avesse potuto ottenere almeno la prima volta il riconoscimento di un altro essere umano (la ragazza delle susine, sua prima vittima, che non ne sente l’odore e quindi non lo “vede” come persona) e provato le gioie del sesso, magari avrebbe trovato sbocchi meno sanguinosi alla sua ricerca. Magari…
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Un’ipotesi corroborata dal continuo accostamento, implicito ed esplicito, tra atti d’amore (anche se spesso si tratta semplicemente di sesso) e di violenza, tra omicidio e gesto d’amore. Anche tutti gli incontri tra Grenouille e la sua ultima, sublime vittima, sono girati come (mancati) appuntamenti d’amore e nell’ultimo l’assassino deve penetrare nella camera serrata e irraggiungibile nella vittima come una specie di novello Romeo e principe azzurro in cerca della sua amata.
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 14:35 via WEB
Di fatto non è possibile trovare in tutta la storia un’alternativa positiva alla ricerca ossessiva ed artistica del protagonista: né l’impotente e vuota morale cattolica (non ci si fa mancare il solito vescovo grasso, che lancia scomuniche inutili e si fa coinvolgere nell’orgia finale), né l’ordine costituito, che sa solo punire con la morte, né l’amore di un padre per l’unica figlia. Richis, che tenta disperatamente di salvare dalle grinfie dell’assassino la figlia Laure, è, in realtà, possessivo e ultimamente violento, e le impone, come unica alternativa alla morte, la “tomba vivente” di un monastero solitario e di un matrimonio forzato.
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(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 14:36 via WEB
Con il suo garbato nichilismo nascosto sotto la confezione affascinante, Il profumo è film perfetto per un pubblico che ha bisogno di sentirsi colto e intelligente, e che perdonerà l’eccessiva lunghezza della pellicola, solleticato sia dall’aura letteraria della storia che dalla semplicistica tesi di fondo la quale, tolte tutte le sovrastrutture, si traduce nell’affermazione che l’uomo, sia esso la folla irrazionale e manovrabile o un genio asociale e incompreso come Grenouille, è e rimane un animale, guidato dagli stessi impulsi che spingono le bestie a riunirsi in branco, accoppiarsi o respingere un esemplare diverso.
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 14:36 via WEB
Con il suo garbato nichilismo nascosto sotto la confezione affascinante, Il profumo è film perfetto per un pubblico che ha bisogno di sentirsi colto e intelligente, e che perdonerà l’eccessiva lunghezza della pellicola, solleticato sia dall’aura letteraria della storia che dalla semplicistica tesi di fondo la quale, tolte tutte le sovrastrutture, si traduce nell’affermazione che l’uomo, sia esso la folla irrazionale e manovrabile o un genio asociale e incompreso come Grenouille, è e rimane un animale, guidato dagli stessi impulsi che spingono le bestie a riunirsi in branco, accoppiarsi o respingere un esemplare diverso.
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 14:44 via WEB
Essere persona è capacità di stabilire relazioni, è porsi come io davanti ad un tu. Il disporre di facoltà elevate come l’intelligenza e la volontà comporta la libertà e la libertà la capacità di amare. La relazione fondamentale e fondante risulta così essere l’amore.
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 14:48 via WEB
La realizzazione morale della persona umana
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Se così stanno le cose la perfezione morale non consiste di per sé nell’accumulo di qualità buone, quanto nel coltivare la relazione fondamentale, come relazione di amore, dove l’io umano risponde all’appello del Tu divino che lo interpella come suo Principio, suo Creatore e suo Salvatore: « Ascolta, Israele: […] Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze » (Dt 6,4). Il problema non è “autoperfezionarsi” o “autorealizzarsi”, per cui il tempo a disposizione – per quanto lungo esso sia, o si speri che sia - appare necessariamente esiguo, perché « le sofferenze del momento presente non sono paragonabili (ouk áxia) alla gloria futura che dovrà essere rivelata in noi» (Rm 8,18; cfr. 1 Cor 2,9).
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 14:49 via WEB
La parabola degli operai chiamati a lavorare alla vigna esprime con forza questo concetto. È stato notato come alle parabole appartiene di assumere come medio comunicativo una situazione ben nota agli ascoltatori, presa da un’ovvia esperienza quotidiana. In questo quadro però c’è spesso un dettaglio che stona, anzi che scandalizza. Non è un errore nello svolgimento di un canovaccio retorico, ma qualcosa che appartiene pienamente alla sua strategia. Un padrone va a cercare in piazza gli operai per la sua vigna: li ingaggia in diversi momenti della giornata, contrattando con loro la paga di un denaro. I primi chiamati lavorano tutto il giorno, gli ultimi un’ora soltanto. Giunto il momento della paga ci si aspetterebbe un trattamento differenziato, invece tutti ricevono lo stesso.
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 14:52 via WEB
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Ecco il momento di rottura, che cozza contro la prassi ovvia degli uomini. Attraverso questa fessura però siamo invitati a scorgere il nocciolo dell’insegnamento.
--------->>
Si tratta appunto di chiarire che il rapporto non è un mero rapporto di lavoro, ma una relazione di amore, dove il “calcolo” non ha luogo[18], dove invece essenziale è la chiamata e la risposta. Ciò ovviamente non significa che questo rapporto non determini un cambiamento anche in termini di progressi qualitativi (le virtù). Il rapporto è per sua natura totalizzante e non tollera di essere relegato ai margini. Dal centro, che è il suo luogo naturale, è chiamato ad investire tutto l’essere della persona che in questa relazione si lascia liberamente coinvolgere.
****************
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 15:45 via WEB
BELLINE, SIMPATIKE, CARINE LE PROIEZIONI FANTASTIKE, LE FANTASIE, I DOLCI SOGNI, LE BEATE, TENERE FAVOLE, GLI IRREALI , FASULLI AMORI HOLLYWOODIANI , I DESIDERI SENTIMENTALI, VAGHEGGIATI, IMMAGINATI, I SOGNI D'AMORE, LE TEMPESTE D'AMORE, UNA VITA INTERA, 24 ORE AL GIORNO, TUTTI I GIORNI, DI AMORI
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 15:45 via WEB
BELLINE, SIMPATIKE, CARINE LE PROIEZIONI FANTASTIKE, LE FANTASIE, I DOLCI SOGNI, LE BEATE, TENERE FAVOLE, GLI IRREALI , FASULLI AMORI HOLLYWOODIANI , I DESIDERI SENTIMENTALI, VAGHEGGIATI, IMMAGINATI, I SOGNI D'AMORE, LE TEMPESTE D'AMORE, UNA VITA INTERA, 24 ORE AL GIORNO, TUTTI I GIORNI, DI AMORI
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 15:50 via WEB
di amori super intensi, ultra passionali, ESTASI PERENNE, PASSIONE NO STOP, ININTERROTTA, SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITà, AMORE EGOISTICO SEMPRE AL TOP, SEMPRE SODDISFATTO, GIORNO E NOTTE, SODDISFAZIONI, APPAGAMENTI, DI OGNI DESIDERIO, IMPULSO, ISTINTO, VOGLIA, DI OGNI PIACERE, VOLUTTà, DI OGNI PIACERE, VOLUTTà, AMORE COME DROGA
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 15:50 via WEB
di amori super intensi, ultra passionali, ESTASI PERENNE, PASSIONE NO STOP, ININTERROTTA, SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITà, AMORE EGOISTICO SEMPRE AL TOP, SEMPRE SODDISFATTO, GIORNO E NOTTE, SODDISFAZIONI, APPAGAMENTI, DI OGNI DESIDERIO, IMPULSO, ISTINTO, VOGLIA, DI OGNI PIACERE, VOLUTTà, DI OGNI PIACERE, VOLUTTà, AMORE COME DROGA
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 16:38 via WEB
DI OGNI PIACERE, VOLUTTà, AMORE COME DROGA , QUINDI, GODIMENTO E SODDISFAZIONI NO-STOP, GODERE, GODERE CONTINUAMENTE, VITA CONSUMISTICA, EGOISTICA ED EDONISTICA, VIVERE X LA PROPRIA GRANDEZZA, PROPRIA GLORIA, BENESSERE, RICCHEZZA, FAMA, AFFERMARE SOLO Sè STESSI FINO A VOLER DIVENTARE DEI DIOSCURI O ANKE QLCS
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 16:44 via WEB
, RICCHEZZA, FAMA, AFFERMARE SOLO Sè STESSI FINO A VOLER DIVENTARE DEI DIOSCURI O ANKE QLCS D +, IN +... VITA ALL'ESASPERATA, ASSOLUTA , QUASI DISPERATA RICERCA DELLA PROPRIA REALIZZAZIONE, MA ESCLUDENDO, RIFIUTANDO COMPLETAMENTE DIO, AUTODAFè, L'UOMO KE SI FA AL 100% DA Sè, DA SOLO, TOTALMENTE AUTONOMO, INDIPENDENTE, E QUINDI K SI CREDE ASSOLUTAMENTE, INFINITAMENTE '''LIBERO'''................DI ESSERE Sè STESSO E DI AVER QUINDI COSì
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 16:49 via WEB
'''LIBERO'''................DI ESSERE Sè STESSO E DI AVER QUINDI COSì LA POSSIBILITà, LA SITUAZIONE (ANKE AMBIENTALE) IDEALE, LA MIGLIORE POSSIBILE, LA + COMODA, X ESPRIMERE AL MASSIMO TUTTE LE SUE RISORSE E POTENZIALITà, IN PRATICA TUTTE QLLE KE SONO LE SUE DOTI, IL SUO TALENTO, I SUOI FAMOSI TALENTI, MA KE LUI, DA XFETTO IDIOTA, NON CONSIDERA COME DONI, DONI DATI A LUI DA DIO PADRE, DAL BUON DIO-CREATOR
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 16:54 via WEB
, LO STUPIDO UOMO POST-MODERNO, CONTEMPORANEO, STOLTO POST-NIETZSCHIANO, NON SOLO CREDE DI ESSERSI FATTO, CREATO DA Sè, E DI ''FARSI'' SEMPRE DA Sè, TUTTO DIPENDE SOLO DA Sè, CREDE KE ANKE TUTTE LE SUE QUALITà, TALENTI, DONI, MA SIANO DONI KE SI è FATTO LUI A Sè.......DA Sè??!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!???????????????????? SE LI è DATI LUI STESSO????????? LUI A Sè STESSO?????????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!????????????
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 16:56 via WEB
COM è MAI POSSIBILE CREDERE AD UNA BOIATA DEL GENERE???????????????????? NON CAPIRE UNA COSA SEMPLICISSIMA, ELEMENTARE KE CAPISCE, VIENE CAPITA, FACILMNTE, DA OGNI BAMBINO DI 2 ANNI......................????????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!??????????????????????
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 17:00 via WEB
VIVERE AL 100% PER IL PIACERE, PIACERE AL 100%.......................................................A COSA PORTA??? ALLA FELICITà????????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!??????????????????? ....... ASSOLUTAMNTE NO!!!!
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 17:05 via WEB
LA RELAZIONE GIUSTA, ESATTA, VERA, è TRA GIOIA E FELICITà, NON TRA PIACERE E FELICITà ........!!
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 17:11 via WEB
PER LE DIFFERENZE TRA GIOIA E PIACERE, CONSIGLIO ANKE FROMM, INVECE X APPROFONDIRE SU SERENITà, FELICITà, SODDISFAZIONE, ATTIVITà, ATTIVITà, IMPEGNO, AZIONE, responsabilità, LETIZIA, GIOIA, PIENEZZA, ECC.................................... CONFRONTARE FROMM ANKE, SOPRATTUTTO CON CL. MINA E
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 17:57 via WEB
Un Nuovo Ordine
Mondiale?
________________
Globalizzazione e
nuovo ordine
mondiale
Una vibrante
denuncia quella del
professor Michel
Schooyans: il nuovo
ordine mondiale è
una grande trappola
per ridurre il numero
dei commensali alla
tavola dell’umanità.
Nel suo libro Nuovo
disordine mondiale i
nomi, i programmi,
gli argomenti del
mondo che verrà,
senza piú poveri né
malati: moriranno
prima!
Fin dagli inizi
dell’illuminismo, la
fede nel progresso
ha sempre messo da
parte l’escatologia
cristiana, finendo di
fatto per sostituirla
completamente. La
promessa di felicità
non è piú legata
all’aldilà, ma a
questo mondo. Nel
XIX secolo, la fede
nel progresso era
ancora un generico
ottimismo che si
aspettava dalla
marcia trionfale delle
scienze un
progressivo
miglioramento della
condizione del
mondo e
l’approssimarsi,
sempre piú
incalzante, di una
specie di paradiso;
nel XX secolo,
questa stessa fede
ha assunto una
connotazione
politica. Da una
parte, ci sono stati i
sistemi di
orientamento
marxista che
promettevano
all’uomo di
raggiungere il regno
desiderato tramite la
politica proposta
dalla loro ideologia:
un tentativo che è
fallito in maniera
clamorosa.
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 17:58 via WEB
Dall’altra, ci sono i
tentativi di costruire il
futuro attingendo, in
maniera piú o meno
profonda, alle fonti
delle tradizioni
liberali. Questi
tentativi stanno
assumendo una
configurazione
sempre piú definita,
che va sotto il nome
di “Nuovo ordine
mondiale”. Trovano
espressione sempre
piú evidente
nell’ONU e nelle sue
conferenze
internazionali, in
particolare quelle del
Cairo e di Pechino,
che, nelle loro
proposte di vie per
arrivare a condizioni
di vita diverse,
lasciano trasparire
una vera e propria
filosofia dell’uomo
nuovo e del mondo
nuovo. Una filosofia
di questo tipo non ha
piú la carica utopica
che caratterizzava il
sogno marxista; essa
è al contrario molto
realistica, in quanto
fissa i limiti del
benessere, ricercato
a partire dai limiti dei
mezzi disponibili per
raggiungerlo e
raccomanda, per
esempio, senza per
questo cercare di
giustificarsi, di non
preoccuparsi della
cura di coloro che
non sono piú
produttivi o che non
possono piú sperare
in una determinata
qualità della vita.
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 17:59 via WEB
Questa filosofia,
inoltre, non si
aspetta piú che gli
uomini, abituatisi
oramai alla ricchezza
e al benessere,
siano pronti a fare i
sacrifici necessari
per raggiungere un
benessere generale,
bensí propone delle
strategie per ridurre il
numero dei
commensali alla
tavola dell’umanità,
affinché non venga
intaccata la pretesa
felicità che taluni
hanno raggiunto. La
peculiarità di questa
nuova antropologia,
che dovrebbe
costituire la base del
Nuovo ordine
mondiale, diventa
palese soprattutto
nell’immagine della
donna, nell’ideologia
del «Women’s
empowerment», nata
dalla conferenza di
Pechino.
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 17:59 via WEB
Scopo di
questa ideologia è
l’autorealizzazione
della donna:
principali ostacoli
che si frappongono
tra lei e la sua
autorealizzazione
sono però la famiglia
e la maternità.
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 18:00 via WEB
Per questo, la donna
deve essere liberata,
in modo particolare,
da ciò che la
caratterizza, vale a
dire dalla sua
specificità femminile.
Quest’ultima viene
chiamata ad
annullarsi di fronte
ad una «tender
equity and equality»,
di fronte ad un
essere umano
indistinto ed
uniforme, nella vita
del quale la
sessualità non ha
altro senso se non
quello di una droga
voluttuosa, di cui si
può far uso senza
alcun criterio.
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 18:01 via WEB
Nella
paura della maternità
che si è impadronita
di una gran parte dei
nostri contemporanei
entra sicuramente in
gioco anche
qualcosa di ancor
piú profondo: l’altro è
sempre, in fin dei
conti, un antagonista
che ci priva di una
parte di vita, una
minaccia per il
nostro io e per il
nostro libero
sviluppo.
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 18:02 via WEB
Al giorno
d’oggi, non esiste piú
una «filosofia
dell’amore» bensí
solamente una
filosofia
dell’egoismo.
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 18:04 via WEB
Nuovo disordine
mondiale
_____________
La legittimità della
protesta
antiglobalista
_____________
Il fatto che ognuno di
noi possa arricchirsi
semplicemente nel
dono di se stesso,
che possa ritrovarsi
proprio a partire
dall’altro e attraverso
l’essere-per-l’altro,
tutto ciò viene
rifiutato come
un’illusione idealista.
È proprio in questo
che l’uomo viene
ingannato. In effetti,
nel momento in cui
gli viene sconsigliato
di amare, gli viene
sconsigliato, in
ultima analisi, di
essere uomo.
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 18:05 via WEB
C’è qualcuno che sta
progettando un
sistema rigido e
inattaccabile per
governare lo
sviluppo del mondo.
Organismi
internazionali
dall’indiscutibile
autorità
(Organizzazione
Mondiale della
Sanità, Banca
Mondiale, Fondo
delle Nazioni Unite
per la popolazione,
UNICEF e altri)
hanno messo a
punto un nuovo
paradigma che
misura il valore delle
persone in anni di
aspettativa di vita,
invalidità, morbilità al
fine di valutare le
priorità e mettere in
atto, oppure no, i
piani di aiuto in tutto
il mondo. Applicando
questi "nuovi criteri"
si scopre che tutto
diventa uno
questione di
costo-rischio-benefici
o. Perciò, chi è
povero e malato
riceverà meno aiuti;
chi è ricco e sano
riceverà maggiori
cure.
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 18:06 via WEB
Per questo
motivo, a questo
punto dello sviluppo
della nuova
immagine di un
mondo nuovo, il
cristiano - non solo
lui, ma comunque lui
prima di altri - ha il
dovere di protestare
e di denunciare
coraggiosamente la
“grande trappola” per
i poveri del mondo e
la nuova schiavitú al
servizio degli
imperativi della
mondializzazione e
della
globalizzazione.
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 18:07 via WEB
La concezione dei
diritti dell’uomo che
caratterizza l’epoca
moderna, e che è
cosí importante e
cosí positiva sotto
numerosi aspetti,
risente sin dalla sua
nascita del fatto di
essere fondata
unicamente
sull’uomo e di
conseguenza sulla
sua capacità e
volontà di far sí che
questi diritti vengano
universalmente
riconosciuti.
All’inizio, il riflesso
della luminosa
immagine cristiana
dell’uomo ha protetto
l’universalità dei
diritti; ora, man mano
che questa
immagine viene
meno, nascono
nuovi interrogativi.
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 18:09 via WEB
Come possono
essere rispettati e
promossi i diritti dei
piú poveri quando il
nostro concetto di
uomo si fonda cosí
spesso, «sulla
gelosia, l’angoscia,
la paura e persino
l’odio»? Come può
un’ideologia lugubre,
che raccomanda la
sterilizzazione,
l’aborto, la
contraccezione
sistematica e persino
l’eutanasia come
prezzo di un
pansessualismo
sfrenato, restituire
agli uomini la gioia di
vivere e la gioia di
amare?
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 18:10 via WEB
È a questo punto che
deve emergere
chiaramente ciò che
di positivo il cristiano
può offrire nella lotta
per la storia futura.
Non è infatti
sufficiente che egli
opponga
l’escatologia
all’ideologia che è
alla base delle
costruzioni
«postmoderne»
dell’avvenire. È ovvio
che deve fare anche
questo, e deve farlo
in maniera risoluta: a
questo riguardo,
infatti, la voce dei
cristiani si è fatta
negli ultimi decenni
sicuramente troppo
debole e troppo
timida. L’uomo, nella
sua vita terrena, è
«una canna al
vento» che rimane
priva di significato se
distoglie lo sguardo
dalla vita eterna. Lo
stesso vale per la
storia nel complesso.
In questo senso, il
richiamo alla vita
eterna, se fatto in
maniera corretta,
non si presenta mai
come una fuga.
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 18:11 via WEB
Esso dà
semplicemente
all’esistenza terrena
la sua responsabilità,
la sua grandezza e
la sua dignità.
Tuttavia, queste
ripercussioni sul
«significato della vita
terrena» devono
essere articolate. È
chiaro che la storia
non deve mai essere
semplicemente
ridotta al silenzio:
non è possibile, non
è permesso ridurre al
silenzio la libertà, è
l’illusione delle
utopie. Non si
possono imporre al
domani modelli di
oggi, che domani
saranno i modelli di
ieri. È tuttavia
necessario gettare le
basi di un cammino
verso il futuro, di un
superamento
comune delle nuove
sfide lanciate dalla
storia, sulla base di
un contenuto
concreto,
politicamente
realistico e
realizzabile, all’idea,
cosí spesso
espressa dal Papa,
di una «civiltà
dell’amore».
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 18:24 via WEB
Chi smette di essere amico non lo è mai stato
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1carinodolce il 05/07/08 alle 18:25 via WEB
Persino un sito con raccolte di vignette contro la Chiesa.
Ma con queste vignette la Chiesa deve stare zitta perchè si tratta di satira. Ma i musulmani, per vignette molto meno pesanti, provocarono un putiferio, e loro sono giustificati!!!
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 18:27 via WEB
Nessuno dei grandi dittatori del secolo appena trascorso, da Mussolini a Hitler, da Lenin a Stalin, da Pol Pot a Mao, appartiene culturalmente al mondo religioso: sono anzi tutti rigorosamente atei, laicisti e materialisti.
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1carinodolce il 05/07/08 alle 18:30 via WEB
UN GIUDIZIO...
QUANTI MARTITI CRISTIANI SI SONO FATTI AMMAZZARE PER LA LORO FEDE IN CRISTO!! EPPURE LA MAGGIOR PARTE DEI CATTOLICI TACCIONO VILMENTE, QUASI A VERGOGNARSI, DI FRONTE A QUESTI CONTINUI ATTACCHI, E SPESSO PERSINO MOLTI CHE SI DEFINISCONO CATTOLICI ("ADULTI") SONO I PRIMI AD INFANGARE LA CHIESA!!
CREDO CHE SIA GIUNTA L'ORA DI SVEGLIARSI E DARSI DA FARE!!
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 18:32 via WEB
Le feste cattoliche sostituite:
14 febbraio: San Valentino, la festa degli innammorati intesa solo per la cena e il regalo ma nessuno si ricorda di chi era San Valentino
1 Maggio: San Giuseppe Lavoratore ma ormai si pensa solo ai sindacati che fanno il concerto di Roma per i lavoratori, ma che sistematicamente è un concerto contro la Chiesa.
15 Agosto: Assunzione della Madonna ma tutti lo chiamano Ferragosto e si va al mare a fare i gavettoni.
1 novembre: Tutti i Santi ma in tv si parla solo di Halloween-
25 Natale: Natale del Signore ma in tv si parla che arriva Babbo Natale. Per il Natale si usa la parola abbreviata XMAS per "tenere Christ fuori da Christmas" ovvero per "tenere Cristo fuori dal Natale" (in realtà la X viene usata spesso in ambito ecclesiale, ma nella società moderna ha lo scopo descritto prima).
6 Gennaio: Epifania del Signore con la visita dei Re Magi ma invece si parla che arriva la Befana.
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 18:42 via WEB
In ogni essere umano è presente il desiderio di realizzare un amore perfetto
in cui potersi abbandonare totalmente: all'origine di questo desiderio c'è,
nell’inconscio , il desiderio di Dio.
L'amore fra l'uomo e la donna è per sua natura limitato e soggetto al
fenomeno della delusione: pretendere dalla relazione di coppia un amore
senza limiti, senza difetti, senza delusioni in cui potersi abbandonare
totalmente, significa non comprendere la necessità dello sforzo quotidiano,
dell'impegno, del sacrificio e della responsabilità per la riuscita del rapporto.
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 18:42 via WEB
BB5
Nel periodo che caratterizza l'innamoramento, per esempio, si crea un clima d'intenso entusiasmo affettivo in cui gli innamorati sperimentano la sensazione momentanea del perfetto abbandono nell'amore, la sensazione di un'accettazione incondizionata e totale al di là dell’io e del tu, del tempo e dello spazio: non si tratta dell'assoluto ma di una finestra da cui si può intravedere la trascendenza.
Questo tipo d'amore, inizialmente, non conosce altro bisogno se non quello di stare insieme, ma si tratta di un periodo che ha una durata limitata e che precede lo sforzo quotidiano per la riuscita del rapporto.
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 18:43 via WEB
;-))))
Va beh, va beh ! Chi ha orecchi per intendere intenda. Gli altri in roulotte ...!
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1carinodolce il 05/07/08 alle 18:44 via WEB
BB6
L’innamoramento è il periodo in cui si desidera realizzare con la persona da cui si è attratti un’unione completa, esclusiva, totale e, nello stato nascente di questo movimento che gli innamorati intraprendono verso l’obiettivo della fusione affettiva, essi sperimentano una sensazione intensa, straordinaria, esaltante.
...
La relazione fra l’uomo e la donna non è immune da tensioni e difficoltà ma, al contrario, è sempre insistentemente minacciata e richiede di essere difesa, rinnovata e costruita ogni giorno.
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 18:44 via WEB
BB11
Qual è l’amore autentico? L’amore autentico è quello che cerca prima di tutto il vero bene dell’altro e non il proprio benessere.
L’amore autentico non è fatto solo di belle sensazioni e di bei sentimenti ma è fatto di sacrificio, di perdono, di aiuto reciproco. L’amore autentico è una strada diversa da quella di chi cerca soprattutto il proprio benessere, l’assenza di dispiaceri, delusioni, contraddizioni, è una strada diversa da quella di chi rimane insieme con un’altra persona soltanto fino a quando tutto procede senza problemi.
Quello dell’amore autentico è un percorso faticoso e difficile ma è un percorso che mette al primo posto il bene dell’altro, è un itinerario diametralmente opposto a quello dell’egoismo e che porta a concepire e a vivere un amore sempre più disinteressato, simile a quello di Dio, un amore che mette al primo posto il valore della persona e non il valore del piacere.
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 18:45 via WEB
BB11
Qual è l’amore autentico? L’amore autentico è quello che cerca prima di tutto il vero bene dell’altro e non il proprio benessere.
L’amore autentico non è fatto solo di belle sensazioni e di bei sentimenti ma è fatto di sacrificio, di perdono, di aiuto reciproco. L’amore autentico è una strada diversa da quella di chi cerca soprattutto il proprio benessere, l’assenza di dispiaceri, delusioni, contraddizioni, è una strada diversa da quella di chi rimane insieme con un’altra persona soltanto fino a quando tutto procede senza problemi.
Quello dell’amore autentico è un percorso faticoso e difficile ma è un percorso che mette al primo posto il bene dell’altro, è un itinerario diametralmente opposto a quello dell’egoismo e che porta a concepire e a vivere un amore sempre più disinteressato, simile a quello di Dio, un amore che mette al primo posto il valore della persona e non il valore del piacere.
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 18:45 via WEB
Una definizione di me stesso?
È come domandare la definizione dell'infinito.
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 18:48 via WEB
L’amore fra l’uomo e la donna è un amore in cui non è possibile abbandonarsi completamente nelle braccia dell’altro senza avere più problemi, ma è un amore in cui occorre fare uno sforzo quotidiano per la riuscita del rapporto, cioè occorre l’impegno della volontà e della ragione, il sacrificio, la responsabilità, la capacità di perdonare, la capacità di ricominciare.
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/07/08 alle 18:48 via WEB
L’amore fra l’uomo e la donna è un amore in cui non è possibile abbandonarsi completamente nelle braccia dell’altro senza avere più problemi, ma è un amore in cui occorre fare uno sforzo quotidiano per la riuscita del rapporto, cioè occorre l’impegno della volontà e della ragione, il sacrificio, la responsabilità, la capacità di perdonare, la capacità di ricominciare.
(Rispondi)
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1carinodolce il 07/07/08 alle 23:47 via WEB
VIRG......,
anche se uno, ovviamente, è libero di fare solo sesso , di parlare solo di sesso , di parlare di solo sesso ,
il sesso senza amore, se esiste, e pare ke esista :-))) non deve, non dovrebbe essere chiamato : ''amore'' .. o no? bacione a te, bella!
(Rispondi)
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1carinodolce il 08/07/08 alle 18:53 via WEB
DIO è AMORE, E NON VICEVERSA, CIOè L'AMORE LIBERO, MODERNO, ROMANTICO, EROTICO, PASSIONALE, KE SPESSO NON è NEANKE AMORE VERO, MA SENTIMENTALISMO, PSEUDO-AMMORUCOLO SDOLCINATO, ROMANTICUME, TENERUME, MELENSO, NON SOLIDO, NON SALDO, ROCCIOSO, VERO , L'AMORE UMANO, SOLO UMANO, PASSIONALE, SENTIMENTALROMANTICO, ''ALLA BEAUTIFUL'', AMORE ''HOLLYWOODIANO'' ............................................
(Rispondi)
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1carinodolce il 08/07/08 alle 19:03 via WEB
L'AMORE SOLO UMANO NON DOVREBBE, COME SPESSO ACCADE, ESSERE IDOLIZZATO, IDOLATRATO, VENERATO, DIVINIZZATO, L'AMORE SOGGETTIVO UMANO DIVENTA 'DIO' , L'IO DIVENTA DIO, L'UOMO SI ''DIVINIZZA'' DA SOLO ?? SENZA GESù, SENZA L'AIUTO DI GESù ??? CMQ, Sì, L'AMORE UMANO ROMANTICO SPESSO è, DIVENTA, PER PAREKKIE XSONE, IDOLO, DIO.......!! NO? è SBAGLIATO? :)
(Rispondi)
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1carinodolce il 08/07/08 alle 19:48 via WEB
A: furetto550
________________
;-)))
L'HO DETTO NEL MIO BLOG !! , CREDO NEL DIO ETERNO, E QUINDI...........ANK IO SARò, SONO ... ETERNO !!!!
(Rispondi)
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1carinodolce il 19/07/08 alle 00:47 via WEB
ESSERE UOMINI, ESSERE POTENTEMENTE, PIENAMENTE, COMPLETAMENTE UMANI, PERSONE CON GRANDE, RICCA, OTTIMA UMANITà, ESSERE FELICI, REALIZZATI, Sè STESSI, VIVERE, COSTRUIRE ............, AMARE, LA GIOIA, ....................................................
(Rispondi)
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1carinodolce il 22/07/08 alle 06:17 via WEB
Anche se la scelta del coniuge, che deve essere fatta in base a criteri di affinità e di affidabilità dal punto di vista delle idee e dei progetti di vita, è stata una buona scelta, appena la conoscenza si fa più profonda, attraverso l’unione con tutti gli aspetti della vita dell’altro, ci si rende conto che l’altro è un essere imperfetto come noi: quando si vive veramente insieme con una persona, quando si vivono insieme le costrizioni della vita quotidiana, le preoccupazioni materiali e le responsabilità comuni, diventa sempre più evidente che l’amore fra l’uomo e la donna è per sua natura un amore limitato, soggetto a tensioni, difficoltà, delusioni e non in grado di realizzare le aspettative e le sensazioni esaltanti che accompagnano l’innamoramento.
(Rispondi)
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1carinodolce il 22/07/08 alle 07:28 via WEB
I
'PORNOAMORI',
I COSIDDETTI
''TROMBAMMOR
I'', GLI 'AMMORI'
TRA AMANTI,
GLI 'AMMORI'
EXTRA-CONIUGALI, I
COSIDDETTI
'''AMMORI'
SOLO
SCOPERECCI''' ,
ECC.. , ECC.... ,
ECC........
SONO
AMORI ?
è
[(VERO)]
AMORE ?
(Rispondi)
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1carinodolce il 22/07/08 alle 08:11 via WEB
bossi è da considerare, e quindi da trattare, come una specie di ''troll'' ........... !!! ( ^___* )
(Rispondi)
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1carinodolce il 22/07/08 alle 08:18 via WEB
__________ Dio è amore. Il contrario sarebbe: tutto ciò che è amore autentico viene da Dio e ci racconta qualcosa del suo volto. Certo, l'amore egoistico no. Di per sé non sarebbe neanche amore. __________
(Rispondi)
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1carinodolce il 25/07/08 alle 20:10 via WEB
E CHE CASPITINA_CASPITONA, VABBè CHE NON MI CONOSCI X NULLA, MA KE C'ENTRA?!!!? NON SOLO NON HAI CAPITO PROPRIO NIENTE, MA ANZI..... HAI CAPITO ESATTAMENTE IL CONTRARIO.....!! L'AMORE DI DIO è L'UNICO VERO, ED è PER SEMPRE, ETERNO, COSì COME LA FELICITà E LA GIOIA , ETERNE! _____ PARAFRASANDO IL TITOLO, CELEBERRIMO, DEL BRAVO, COMPIANTO TROISI MI RIFERIVO INVECE - è OVVIO!! - ALL'AMORE FALSO,
(Rispondi)
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1carinodolce il 25/07/08 alle 20:11 via WEB
E CHE CASPITINA_CASPITONA, VABBè CHE NON MI CONOSCI X NULLA, MA KE C'ENTRA?!!!? NON SOLO NON HAI CAPITO PROPRIO NIENTE, MA ANZI..... HAI CAPITO ESATTAMENTE IL CONTRARIO.....!! L'AMORE DI DIO è L'UNICO VERO, ED è PER SEMPRE, ETERNO, COSì COME LA FELICITà E LA GIOIA , ETERNE! _____ PARAFRASANDO IL TITOLO, CELEBERRIMO, DEL BRAVO, COMPIANTO TROISI MI RIFERIVO INVECE - è OVVIO!! - ALL'AMORE FALSO,
(Rispondi)
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1carinodolce il 24/07/08 alle 09:30 via WEB
IO CREDO IN GESù, IN DIO. DIO è AMORE. L'AMORE, CIOè DIO, è ETERNO, è ETERNITà, L'AMORE è PER SEMPRE, ALTRIMENTI NON è AMORE, MA è CALESSE.... IL CALESSE NO, NON è PER SIEMPRE!!!
;-))))
(Rispondi)
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1carinodolce il 25/07/08 alle 20:15 via WEB
DIO è L'UNICO VERO, ED è PER SEMPRE, ETERNO, COSì COME LA VERA FELICITà E LA VERA GIOIA , ETERNE! PARAFRASANDO, ANZI, USANDO, CITANDO ---> IL TITOLO, CELEBERRIMO, ( DI 1 FILM ) DEL BRAVO, COMPIANTO TROISI , MI RIFERIVO INVECE - è OVVIO!! - ALL'AMORE FALSO, KE AHIMè, AHINOI, è DIFFUSISSIMO..........!!!!!
(Rispondi)
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1carinodolce il 24/07/08 alle 11:20 via WEB
- X VOI COS è LA FELICITà ? ________ SIETE FELICI ? ________ QUANTO , DA 1 A 10 ? -
(Rispondi)
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1carinodolce il 24/07/08 alle 11:29 via WEB
|| ............ CANZONE + SFIGATA, SFORTUNATA, SOTTOVALUTATA ? ||
(Rispondi)
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1carinodolce il 24/07/08 alle 11:45 via WEB
VI è MAI CAPITATO KE QLCUNO, O MEGLIO QLCOSA , QLSIASI COSA, ABBIA AVUTO IL '''TRA VIRGOLETTE''' MAGICO , SORPRENDENTE POTERE, LA CAPACITà, DI FARVI CAMBIARE, IN POKISSIMO TEMPO, L'UMORE, IL VSTRO UMORE, NATURALM. , POSSIBILM. IN MEGLIO ??
^_^
(Rispondi)
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herma717dgl il 24/07/08 alle 13:46 via WEB
Mi fà piacere la tua fede se non la ridicolizzi con battutine di poco conto e di poco effetto se non per chi Dio lo considera un optional da aggiungere nel momento del bisogno............non nominare il nome di Dio invano ed hai trovato un amico viceversa,,
......io non sono Dio........ciao
(Rispondi)
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1carinodolce il 25/07/08 alle 21:07 via WEB
NON RIDICOLIZZO PROPRIO UN BEL NIENTE, RIPETO, RIPETO, - SEMMAI A DOVER ESSERE 'RIDICOLIZZATO', COME DICI TU, è L'AMORE FALSO, NON AUTENTICO, CIOè TUTTI GLI PSEUDO-AMMORI , E CERTO NON LA FEDE, NON IL VERO AMORE, DI DIO PER L'UOMO, E VICEVERSA
(Rispondi)
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1carinodolce il 24/07/08 alle 14:52 via WEB
http://blog.libero.it/montagne/commenti.php?id=112657&msgid=5003164&nocache=1215162934
(Rispondi)
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1carinodolce il 25/07/08 alle 16:33 via WEB
'Ho espresso perplessità per quelle richieste di scuse e di perdoni, di per sé teologicamente giustificabili ma che sono state colte dall’opinione pubblica, influenzata dai titoli di giornali e telegiornali, non come il tradizionale riconoscimento che la Chiesa è composta di peccatori, ma come se la Chiesa stessa fosse peccatrice. ____________ Il che cozza, frontalmente, con la costante fede cattolica nell’innocenza immacolata della Ecclesia, Corpo e al contempo Sposa verginale del Cristo. ____________ Chi erra e pecca sono i figli della Chiesa, non la Chiesa. ____________ Questo il Papa (Giovanni Paolo II) voleva dire ma questo, purtroppo, non è sempre stato inteso.'
(Rispondi)
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1carinodolce il 25/07/08 alle 17:15 via WEB
- Vittorio
Messori, Et-et.it -
___________
qualcuno è andato a
riesumare,
dall’armamentario
della vecchia
contestazione, la
polemica contro il
“trionfalismo” cattolico
che si esprimerebbe
nella solennità delle
liturgie, nella bellezza
del culto e dei luoghi
dove si celebra, nella
ricchezza dei
paramenti, nelle vesti
tradizionali di vescovi,
cardinali, papa
stesso.
___________
Il tenere “ancora” a
queste cose è stato
messo tra gli
anacronismi un po’
ridicoli di Lefebvre e
dei suoi. Ma, qui, il
bersaglio è sbagliato:
a queste cose tiene –
lo speriamo, almeno –
anche la Chiesa
cattolica (quella
“vera”). E non a torto.
(Rispondi)
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1carinodolce il 25/07/08 alle 17:17 via WEB
Per capire questo
presunto
“trionfalismo” (e
aiutare a capire chi di
esso si scandalizza,
esigendo una Chiesa
“povera” anche nel
culto e nelle vesti, in
nome del Cristo
“povero”) non bisogna
mai dimenticare il
paradosso cristiano.
___________
Per la fede, in Gesù
convivono la divinità e
l’umanità: due nature,
una persona. La
Chiesa – nella quale,
stando sempre alla
fede, quello stesso
Cristo continua la sua
vita nella storia –
deve così
testimoniare due
realtà
apparentemente
inconciliabili: la
kénosis,
“l’annichilimento” di
Gesù (lo «spogliò se
stesso» di chi «era di
natura divina», Fil 2) e
la gloria, la
trascendenza, la
signoria, l’eternità di
Dio.
___________
(Rispondi)
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1carinodolce il 25/07/08 alle 17:22 via WEB
Unica tra le realtà
religiose del mondo,
la Chiesa testimonio
sia della maestà del
Creatore che
dell’umiliazione del
Galileo, Verbo di Dio
finito in croce come gli
schiavi. Se dovesse
parlarci solo del
Padre, la sua via
sarebbe quella del
fasto (come per il
paganesimo e, in
genere, per le altre
religioni, ebraismo
compreso). Se
dovesse parlarci solo
del Figlio, la sua via
sarebbe quella
dell’abiezione. Ma qui,
come ovunque
altrove, la sua
dialettica (basata su
un Fondatore al
contempo uomo e
Dio) è quella
dell’et-et: grandezza e
miseria assieme.
(Rispondi)
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1carinodolce il 27/07/08 alle 12:21 via WEB
San_Tommaso_d’Aquino,_il_grande_teologo_del_Medioevo,_utilizza_un’immagine:___
noi uomini siamo come
una freccia già in piena
corsa. Un altro ha preso la
mira e ha tirato. Non
spetta più a noi cercare un
obiettivo: è già stabilito. ___ E
dove va questa freccia di
cui il Creatore ha stabilito
l’obiettivo? ___ Ecco la
risposta: la freccia corre
verso il bene, e dunque
verso la felicità. Dio, e la
felicità di essere presso di
lui, corrispondono alla più
profonda aspirazione
dell’uomo. ___ Qui non vi è
nulla di imposto, nessun
compito da fare come
penso, nessun passaggio
a gincana, non dobbiamo
stringere i denti. Come il
ruscello scorre
naturalmente verso il
mare, così l’uomo è in
cammino verso Dio.
Questo insegnamento
sugli uomini si trova nella
parabola di Gesù che ci
presenta il Vangelo. ___ È
riassunto in sette righe di
una semplicità geniale. Il
Regno dei cieli è proprio
ciò che si cerca nel
profondo del cuore. È
come un tesoro di cui si
scopre l’esistenza. È
come una perla, la perla
delle perle che il mercante
ha cercato per tutta la sua
vita
.........................................
(Rispondi)
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1carinodolce il 02/08/08 alle 00:59 via WEB
IO SONO : 1 ANTI-DEPRESSIVO, NATURALISSIMO, OVVIAMENTE..! ;-)) PRESTO INSERIRò ALTRI POST... Sono cattolico, apprezzo il prof. Meluzzi.
( Sono quello col costume giallo ^_* )
Ringrazio l'amica r.o.c. per avermi consigliato i Metatrone : il loro cd è stupendo... sn davvero ottimi !! // HO Msn http://spazio.libero.it/MSG_1carinodolce/
(Rispondi)
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1carinodolce il 02/08/08 alle 00:59 via WEB
IO SONO : 1 ANTI-DEPRESSIVO, NATURALISSIMO, OVVIAMENTE..! ;-)) PRESTO INSERIRò ALTRI POST... Sono cattolico, apprezzo il prof. Meluzzi.
( Sono quello col costume giallo ^_* )
Ringrazio l'amica r.o.c. per avermi consigliato i Metatrone : il loro cd è stupendo... sn davvero ottimi !! // HO Msn http://spazio.libero.it/MSG_1carinodolce/
(Rispondi)
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1carinodolce il 02/08/08 alle 19:17 via WEB
Abbiamo tutti negli occhi le immagini della repressione cinese in Tibet e delle manifestazioni di protesta che hanno accompagnato il percorso della fiaccola olimpica in tutto il mondo. Niente di nuovo, nonostante il forte impatto mediatico: le violazioni dei diritti umani in Cina sono all’ordine del giorno e vengono sistematicamente praticate su larga scala. È questa la situazione di un Paese dove vige un regime totalitario, normalmente definito “comunista”, patria di un nuovo ateismo scientifico.
(Rispondi)
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1carinodolce il 02/08/08 alle 19:18 via WEB
L’Occidente ha reagito con studiata indignazione: invocando la retorica dei diritti umani (come se questo bastasse a far cessare le pratiche di morte dall’oggi al domani) e subito accontentandosi dei formali e generici impegni presi da Hu Jintao. Sappiamo tutti infatti quanto pesino sugli equilibri geopolitici mondiali interessi economici come quelli legati alla “macchina di Pechino 2008”, ormai inesorabilmente in moto.
(Rispondi)
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1carinodolce il 02/08/08 alle 19:19 via WEB
Su una cosa però non si può non riflettere. Come si può parlare di “diritti umani” dove manca l’affermazione della dignità dell’uomo, di ogni singolo uomo? Non bisogna dimenticare che sarebbe impossibile pensare a una Carta fondamentale dei Diritti dell’uomo senza il riconoscimento della centralità della persona. Ma, con buona pace di tutti, non esiste “persona” senza religiosità: o l’uomo dipende dal flusso dei suoi antecedenti materiali ed è una semplice rotella di un ingranaggio economico sociale, oppure dipende da qualcosa d’Altro, che sta all’origine del flusso delle cose, oltre esse, e per questo è irriducibile ad ogni potere.
(Rispondi)
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1carinodolce il 02/08/08 alle 19:21 via WEB
Da questo punto di vista, tra Occidente e Cina le distanze si sono accorciate. Una tacita complicità mira a negare il fondamento della dignità dell’io e a censurare quei luoghi e quei fatti che promuovono una coscienza autenticamente religiosa, unico argine alla prepotenza del potere.
(Rispondi)
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1carinodolce il 28/08/08 alle 14:06 via WEB
_______________
Bellezza splendida, DAVVERO STUPENDA, INTERIORE SOPRATTUTTO, OVVIAMENTE..!
SENZA UN MILIARDESIMO DI GRAMMO DI VOLGARITà, AMBIGUITà, FALSITà, MALIZIA, ECC.... ECC........
BELLEZZA VERA, NON STUPIDA, VOLGARE, INUTILE, INSIGNIFICANTE, VUOTA E STUCCHEVOLE ESTETICA, .... SUPERFICIALE, VANA ESTERIORITà, MA RICCHEZZA VERA, PIENEZZA E BELLEZZA INTERIORE, SPLENDORE MORALE, DI CUORE ED ANIMA..!! _______________
(Rispondi)
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1carinodolce il 28/08/08 alle 20:27 via WEB
_________
Il Meeting > Edizione 2008 >
O protagonisti o nessuno
domenica 24 agosto 2008 - sabato 30 agosto 2008
_________
Tema
_________
La ventinovesima edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli intitolata O protagonisti o nessuno vuole riflettere sul concetto di persona. La parola protagonista, che è una accezione positiva del concetto di persona, è molto usata nella nostra società; per questo motivo dobbiamo tenere nella giusta considerazione il contesto storico in cui viviamo.
_________
Se ci domandassimo infatti chi è il protagonista oggi, per la mentalità comune, dovremmo necessariamente rispondere che stiamo parlando di un soggetto il cui scopo principale nella vita è il successo. Senza di esso ci si ritrova privati di una identità precisa, o meglio di quella possibilità di essere riconosciuti che, in qualche modo, sembra dare l’illusione di ‘esserci’ per davvero. Si tratta in altre parole di una omologazione che obbliga a seguire in tutto e per tutto le direttive della moda dominante: senza essere socialmente riconoscibili, del resto, oggi giorno non si esiste.
_________ Ma che tipo di uomo è quello che insegue a tutti i costi ciò che lo fa distinguere dagli altri ?
(Rispondi)
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1carinodolce il 28/08/08 alle 20:30 via WEB
Ma che tipo di uomo è quello che insegue a tutti i costi ciò che lo fa distinguere dagli altri?
_________ È il divo, ovvero l’uomo che si erge a Dio. Quest’ uomo, nel tentativo di essere libero, vuole possedere la realtà in assoluta autonomia; si ritrova invece schiavo delle circostanze, delle cose e, ovviamente, della riuscita.
_________ Tagliato il rapporto con la realtà, prigioniero dell’esito, l’uomo rimane in una condizione di passività umana che lo costringe ad esprimersi in un triste e vuoto formalismo . Ma un uomo che conta solo sulle sue forze è destinato, --->
prima o poi, <--- a fallire.
_________
(Rispondi)
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1carinodolce il 01/09/08 alle 17:04 via WEB
Sedicenne_nata_a_Melbourne__(ma_con_evidente_percentuale_di_sangue_italiano_nelle_vene),_Gabriella_Cilmi_è_una_giovanissima_popstar che,
dopo essersi
rilevata profeta in
patria
(raggiungendo e
mantenendo il
primo posto nella
classifica dei
singoli
australiana), ora
è in cerca di
fama
intercontinentale.
_____
Presentata con
un look
evidentemente
creato ad hoc
per sembrare la
sorellina
graziosa di Amy
Winehouse,
Gabriella riesce
anche ad
assomigliare a
Crazy Amy
anche per
quanto riguarda
la parte vocale: è
facile notare
infatti la sua
particolare
duttilità nel
canto, un talento
che le permette
tranquillamente
passaggi di puro
soul.
_____
Sweet About Me,
il singolo che ha
portato Gabriella
alla notorietà, è
un pezzo
prettamente pop
con una
spruzzata di R&B
che le dona quel
pizzico di carica
in più; dopo i
primi
incoraggianti
risultati
riscontrati nelle
hit parade
italiane, si può
collocare a
giusta ragione
questo brano tra
i candidati a
tormentone
estivo.
_____
Gabriella Cilmi -
Sweet About Me
Dal CD:
Lessons To Be
Learned
Anno : 2008
Label: Island
_____
http://www.musicsite.it/
(Rispondi)
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1carinodolce il 01/09/08 alle 17:07 via WEB
_____http://www.myspace.com/williambalde____________
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1carinodolce il 03/09/08 alle 00:11 via WEB
Ciò che conta nella vita è "avere l'occasione"; quando è passato il tempo del ring e degli applausi ed arriva il momento del dolore e dell'infermità, la scelta della protagonista per un testardo rifiuto della speranza di vivere sembra una forzatura del regista che gioca sporco con lo spettatore in un contesto altamente emotivo e tanto più delicato perché la pellicola è così ben fatta.
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/09/08 alle 18:28 via WEB
''IL_RE_DEI_CIELI_E’_FRA_NOI…_E_I_MASS_MEDIA_PARLANO_D’ALTRO_(PERLOPIU’_DI_STRONZATE)''_
(Rispondi)
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1carinodolce il 05/09/08 alle 18:39 via WEB
I_mass_media__parlano_solo_di_politica,_pettegolezzi,_porcate,_idiozie.___Come_la_gente_di_duemila_anni_fa._E_noi_non_ci_accorgiamo_che_intanto_nel_mondo_c’è_Lui,_con_i_suoi_amici.....
(Rispondi)
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1carinodolce il 07/09/08 alle 12:47 via WEB
_GRANDISSIMO_SUCCESSO_PER_I_'MIEI'__METATRONE_!!!!
(Rispondi)
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laura1953 il 08/09/08 alle 11:16 via WEB
CIAO CARO NON POTEVO RISPONDERE IN MESSAGGERIA PERCHE HAI LA POSTA PIENA , SONO RITORNATA IERI DELLE MIE VACANZE AL MARE, TU COME STAI? BACIONE ... LAURA
(Rispondi)
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1carinodolce il 11/09/08 alle 20:49 via WEB
TUTTI_CI_RIMETTIAMO_DAL_SILENZIO_CHE_CIRCONDA_LA_SORTE_DEI_CRISTIANI_IN_INDIA_
__I_guasti_di_un_disinteresse.
__La_persecuzione_si_fa_sistematica_
_CARLO_CARDIA_
_Q_uanto_sta_avvenendo_in_India_da_alcune_settimane_non_è_più_lo_scoppio_di_un_focolaio di fondamentalismo, ma ha assunto ormai il carattere di persecuzione sistematica che colpisce popolazioni intere di una regione, e corre il rischio di estendersi, in forme più o meno subdole, ad altre aree del grande Paese asiatico. Sulla stampa, e con timidezza, ci si comincia ad accorgere dello scandalo parallelo, che si verifica in Occidente, con il silenzio di fronte ad uccisioni, assalti a comunità inermi, ad enti ed istituzioni benefiche, con la cacciata dai villaggi dei cristiani che devono rifugiarsi altrove. Ma il silenzio continua, nonostante prosegua la strage degli innocenti che sembra senza fine, e assume toni anticristiani senza precedenti.
(Rispondi)
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1carinodolce il 12/09/08 alle 13:04 via WEB
"Il_Codice_Da_Vinci":__ma_la_storia_è_un'altra_cosa__di_Massimo_Introvigne__1._L’anti-cattolicesimo_come_«ultimo_pregiudizio_accettabile»__(da_LEGGERE)___
(Rispondi)
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1carinodolce il 12/09/08 alle 13:49 via WEB
Immaginiamo_questo_scenario._Esce_un_romanzo_in_cui_si_afferma_che_il_Buddha,_dopo_l’illuminazione,_non_ha_condotto_la_vita_di_castità_che_gli_si_attribuisce,_ma_ha_avuto_moglie_e_figli._Che_la_comunità_buddhista_dopo_la_sua_morte_ha_violato_i_diritti_della_moglie,_che_avrebbe_dovuto_essere_la_sua_erede._Che_per_nascondere_questa_verità_i_buddhisti_nel_corso_della_loro_storia_hanno_assassinato_migliaia,_anzi_milioni_di_persone._Che_un_santo_buddhista_scomparso_da_pochi_anni_–_che_so,_un_Daisetz_Teitaro_Suzuki_(1870-1966)_–_era_in_realtà_il_capo_di_una_banda_di_delinquenti._Che_il_Dalai_Lama_e_altre_autorità_del_buddhismo_internazionale_operano_per_mantenere_le_menzogne_sul_Buddha_servendosi_di_qualunque_mezzo,_compreso_l’omicidio._Pubblicato,_il_romanzo_non_passa_inosservato._Autorità_di_tutte_le_religioni_lo_denunciano_come_un’odiosa_mistificazione_anti-buddhista_e_un_incitamento_allo_scontro_fra_le_religioni._In_diversi_paesi_la_sua_pubblicazione_è_vietata,_fra_gli_applausi_della_stampa._Le_case_cinematografiche,_cui_è_proposta_una_versione_per_il_grande_schermo,_cacciano_a_pedate l’autore e considerano l’intero progetto uno scherzo di cattivo gusto.
Lo scenario non è vero, ma ce n’è uno simile che è del tutto reale. Solo che non si parla di Buddha, ma di Gesù Cristo; non della comunità buddhista, ma della Chiesa cattolica; non di Suzuki e del suo ordine zen ma di san Josemaría Escrivá (1902-1975) e dell’Opus Dei da lui fondata; non del Dalai Lama ma di Papa Giovanni Paolo II. Il romanzo in questione ha venduto tre milioni e mezzo di copie negli Stati Uniti, è sbarcato anche in Italia e la Sony ne sta traendo un film, che sarà diretto da Ron Howard e per cui è già cominciata una propaganda internazionale. Come è stato correttamente osservato dallo storico e sociologo americano Philip Jenkins, il successo di questo prodotto è solo un’altra prova del fatto che l’anti-cattolicesimo è «l’ultimo pregiudizio accettabile» (1).
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1carinodolce il 14/09/08 alle 11:16 via WEB
_AMORE_PER_GLI_ANIMALI_...._CERCATE,_CERCHIAMO_DI_NON_ESAGERARE!!!!_ESISTONO_ANCHE_LE_PERSONE!!!!!_CI_SONO_MILIONI,MILIONI,MILIONI____DI_PERSONE_BUONISSIME,_INNOCENTI...CHE_MUOIONO___A_CAUSA_DI_GUERRE,_MALATTIE,_FAME.....E_ADDIRITTURA_SETE_!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!_
(Rispondi)
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1carinodolce il 14/09/08 alle 11:18 via WEB
AMORE_PER_GLI_ANIMALI....CERCATE,_CERCHIAMO_DI_NON_ESAGERARE!!!!_ESISTONO_ANCHE_LE_PERSONE!!!!!_CI_SONO_MILIONI,MILIONI,MILIONI__DI_PERSONE_BUONISSIME,_INNOCENTI...CHE_MUOIONO__A_CAUSA_DI_GUERRE,_MALATTIE,_FAME.....E_ADDIRITTURA_SETE_!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
(Rispondi)
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1carinodolce il 14/09/08 alle 11:25 via WEB
Lo scenario non è vero, ma ce n’è uno simile che è del tutto reale. ___ Solo che non si parla di Buddha, ma di Gesù Cristo; non della comunità buddhista, ma della Chiesa cattolica; non di Suzuki e del suo ordine zen ma di san Josemaría Escrivá (1902-1975) e dell’Opus Dei da lui fondata; non del Dalai Lama ma di Papa Giovanni Paolo II. _____ Il romanzo in questione ha venduto tre milioni e mezzo di copie negli Stati Uniti, è sbarcato anche in Italia e la Sony ne sta traendo un film, che sarà diretto da Ron Howard e per cui è già cominciata una propaganda internazionale.
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Come è stato correttamente osservato dallo storico e sociologo americano Philip Jenkins, il successo di questo prodotto è solo un’altra prova del fatto che l’anti-cattolicesimo è «l’ultimo pregiudizio accettabile» (1).
________
2. «Il Codice da Vinci» e il Priorato di Sion
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Il Codice Da Vinci (2) mette in scena una caccia al Santo Graal. Quest’ultimo – secondo il romanzo – non è, come la tradizione ha sempre creduto, una coppa in cui fu raccolto il sangue di Cristo, ma una persona, Maria Maddalena, la vera «coppa» che ha tenuto in sé il sang réal – in francese antico il «sangue reale», da cui «Santo Graal» –, cioè i figli che Gesù Cristo le aveva dato. La tomba perduta della Maddalena è dunque il vero Santo Graal. Apprendiamo inoltre che Gesù Cristo aveva affidato una Chiesa che avrebbe dovuto proclamare la priorità del principio femminile non a san Pietro ma a sua moglie, Maria Maddalena, e che non aveva mai preteso di essere Dio. Sarebbe stato l’imperatore Costantino (280-337) a reinventare un nuovo cristianesimo sopprimendo l’elemento femminile, proclamando che Gesù Cristo era Dio, e facendo ratificare queste sue idee patriarcali, autoritarie e anti-femministe dal Concilio di Nicea (325). Il progetto presuppone che sia soppressa la verità su Gesù Cristo e sul suo matrimonio, e che la sua discendenza sia soppressa fisicamente. Il primo scopo è conseguito scegliendo quattro vangeli «innocui» fra le decine che esistevano, e proclamando «eretici» gli altri vangeli «gnostici», alcuni dei quali avrebbero messo sulle tracce del matrimonio fra Gesù e la Maddalena. ....CONTINUA.....
(Rispondi)
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Antologia2 il 22/09/08 alle 08:29 via WEB
!? Ma Perchè Di Questo Non Si Parla????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!????
►►
Oggi tocca ai cattolici in India. Fino a quest’estate era l’Iraq a guidare la classifica dei Paesi più a rischio per la comunità cristiana. Un anno fa nel mirino degli estremisti violenti c’erano i missionari in Turchia. È la sequenza temporale dell’odio anti-cristiano che sembra colpire in ondate successive vari Paesi nel mondo. Ma è un’impressione superficiale e sbagliata.
La realtà è molto più tragica: le persecuzioni s’allargano a macchia d’olio, il numero dei martiri continua a crescere in Medio Oriente, in Asia ed in Africa, la caccia al cristiano è una folle e sanguinaria idea che trova sempre più seguaci.
(Rispondi)
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Antologia2 il 22/09/08 alle 08:30 via WEB
Le cronache di questi giorni ci rimandano ai saccheggi, alle distruzioni e alle violenze contro le comunità cristiane in varie regioni dell’India. Ma non dobbiamo dimenticare che in Iraq i credenti caldei sono sotto costante minaccia, a Mosul continua lo spargimento di sangue e anche se in generale gli attentati terroristici sono diminuiti la situazione per i cristiani non è certo migliorata, come ci ricorda l’ultimo rapporto diffuso dall’associazione 'Chiesa che soffre'. In Turchia le istituzioni della Chiesa ortodossa e cattolica continuano ad essere oggetto di pesanti discriminazioni e nel Paese che ha visto l’assassinio di don Andrea Santoro c’è chi incita all’odio contro i preti cattolici. Da Istanbul a Gaza, dall’Iraq all’Indonesia, nei Paesi islamici le cui leggi s’ispirano alla 'sharia' come il Pakistan ma anche in un Paese 'tollerante' come l’Algeria, i cristiani vengono processati, condannati a morte da tribunali statali o uccisi da fanatici estremisti.
Siamo di fronte a una sorta di globalizzazione dell’odio anti-cristiano. Perché quest’accanimento? ??!!!!????????????????????????????????????????????????
(Rispondi)
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1carinodolce il 27/09/08 alle 15:42 via WEB
___1 COSA KE LA TV FA VEDERE - DI CUI PARLA, DI CUI SI OCCUPA, - POKISSIMO è IL LAVORO, IL LAVORO AUTONOMO, INDIPENDENTE, CREATIVO.... POCHE STORIE DI IMPRENDITORI, EPPURE CIò è STRANISSIMO_________LE STORIE BELLE, POSITIVE, DI SUCCESSI, NON MERAMENTE ECONOMIC COMMRCL FINANZIAR -- SONO INTERESSANTISSIME, APPASSIONANTI, POSITIVE, BELLE, PIACEVOLI, IMPORTANTI, UTILI, ........ 'ARRICCHENTI'' !! :))
(Rispondi)
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1carinodolce il 27/09/08 alle 15:50 via WEB
________PERSONE CHE ___ DA ZERO, DAL NULLA O QUASI, RIPETO... PARTENDO QUASI DA ZERO, RIESCONO A CREARE, CON CREATIVITà, CORAGGIO, INTELLIGENZA, DEDIZIONE, FEDE, PASSIONE, VOLONTà, IMPEGNO, SACRIFICI, INGEGNO, TALENTO, TENACIA, COSTANZA, ECC..................................................., RIESCONO A CREARE ___ AZIENDE, IMPRESE, NUOVA OCCUPAZIONE , POSTI DI LAVORO , RICCHEZZA, E NON SOLO......! *****
(Rispondi)
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1carinodolce il 29/09/08 alle 01:37 via WEB
Inviato da 1carinodolce il 29/09/08 @ 01:28 via WEB
___CHI è KE 'OPERA' CONTRO DIO, CONTRO IL BENE DELLA SOCIETà, CONTRO L'UOMO? PERCHè? COME OPERA? IN MANIERA 'INTELLIGENTE' , STRATEGICA?? CON QUALI MODALITà E STRATEGIE ?
(Leggi il messaggio)
Inviato da 1carinodolce il 29/09/08 @ 01:24 via WEB
_è BENE NON ESSERE VAGHI, SUPERFICIALI E GENERICI... QUESTE ''FORZE'' , SE ESISTONO, SI POSSONO INDIVIDUARE CON UNA CERTA PRECISIONE?
(Leggi il messaggio)
Inviato da 1carinodolce il 29/09/08 @ 01:20 via WEB
_(è VERO O NO) CHE -- CI SONO, ESISTONO ''FORZE'', POTENTI, CHE OPERANO (CONSAPEVOLMENTE?) CON LO SCOPO DI AUMENTARE IL MALE NEL MONDO, DIFFONDERE IL PIù POSSIBILE IL PECCATO, ECC... ECC...? 'ELIMINANDO' DIO DALLA VITA VERA, REALE, DEGLI UOMINI, DELLA SOCIETà, DISTRUGGENDO LA FAMIGLIA, ECC........................??
(Leggi il messaggio)
Inviato da 1carinodolce il 29/09/08 @ 00:55 via WEB
___IL NEMICO NUMERO UNO DEL DIALOGO, MA DIREI IL MALE PEGGIORE IN ASSOLUTO IN ASSOLUTO, è L'IDELOGIA____ PUOI/POTETE PARLARNE? è DAVVERO MOLTO IMPORTANTE SAPERE BENE COS è...... SE LA CONOSCI, LA EVITI !!
(Leggi il messaggio)
Inviato da 1carinodolce il 29/09/08 @ 00:51 via WEB
__DIALOGARE VUOL DIRE ANCHE ASCOLTARE L'ALTRO/GLI ALTRI, QUINDI METTERSI IN DISCUSSIONE, AMARE LA VERITà PIù DELLE PROPRIE UMILI, MODESTE, IMPERFETTE OPINIONI...NO? CHIEDO SCUSA PER IL MAIUSCOLO
(Rispondi)
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1carinodolce il 29/09/08 alle 01:45 via WEB
_____La passione non accende il talento? Ma prima di questo occorre sapere che cosa è questo talento…
____
''Il talento è la vocazione, è la risposta a una chiamata. E si esprime in quel “qualcosa” che si è portati a fare con estrema facilità. Il fatto è che ognuno, ciascun essere umano è portatore di talento. Siamo tutti straordinari, ma non lo sappiamo. Anzi, non ce lo fanno sapere.
Ecco perché Pupi Avati giovane aveva così bisogno di incontrare Pupi Avati adulto: doveva sapere che anche lui era prescelto da Dio per qualcosa, per “quel” qualcosa e non avrebbe perso tutto quel tempo, tutto quel pezzo di vita.
Siamo amati e l’espressione dell’amore è il dono che ci è stato dato. Non farne uso è il più grande peccato che possiamo commettere, non tanto nei riguardi del divino, ma nei riguardi dell’umano: sprechiamo la cosa più importante di cui disponiamo.''
(Rispondi)
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1carinodolce il 29/09/08 alle 01:51 via WEB
___TU (VOI...) COSA SAI FARE BENE, BENISSIMO? C'è QLCOSA , UNA COSA IN PARTICOLARE, KE SAI FARE MEGLIO RISPETTO A QLSIASI ALTRA COSA?? (SENZA PER FORZA PARAGONARSI AD ALTRE PERSONE)
(Rispondi)
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1carinodolce il 29/09/08 alle 01:58 via WEB
__QUAL è, QUALI SONO I TUOI TALENTO/I, INTESO QUESTA VOLTA COME QUALITà ?? _____ AD ESEMPIO: COSTANZA, TENACIA, CREATIVITà, OPEROSITà, FANTASIA, INTELLIGENZA, MATURITà, PROFONDITà, SENSIBILITà, INTUITO, CAPACITà DI CAPIRE, ASCOLTARE, COMPRENDERE, ECC......................................................................................
(Rispondi)
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AALBERTEINSTEIN il 29/09/08 alle 02:20 via WEB
L'uomo non si fida di Dio. Egli cova il sospetto che Dio, in fin dei conti, gli tolga qualcosa della sua vita, che Dio sia un concorrente che limita la nostra libertà e che noi saremo pienamente esseri umani soltanto quando l'avremo accantonato; insomma, che solo in questo modo possiamo realizzare in pienezza la nostra libertà. L'uomo vuole attingere egli stesso dall'albero della conoscenza il potere di plasmare il mondo, di farsi dio elevandosi al livello di Lui, e di vincere la morte e le tenebre. Non vuole contare sull'amore che non gli sembra affidabile; egli conta unicamente sulla conoscenza, in quanto essa gli conferisce il potere.
(Rispondi)
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AALBERTEINSTEIN il 29/09/08 alle 02:32 via WEB
Dal punto di vista culturale è difficile negare che sia in atto una strategia diretta contro la Chiesa cattolica, contro la sua presenza culturale e politica, contro i valori anche naturali di cui è portatrice. Dalle prime fasi umanista e razionalista, questa strategia è passata a una terza fase ideologica (principalmente marxista) e ora a una quarta fase neognostica, nichilista e magica. Sembra meno ovvio - ma solo ai non addetti ai lavori - che molti leader culturali (e politici) che promuovono e condividono questa strategia facciano parte di società segrete o di ordini occulti, e che una buona parte di queste società abbiano nei loro gradi più interni (i meno noti ai 'profani') pratiche magiche di carattere sessuale. (Massimo Introvigne, Anche la cultura ha le sue sette, in Avvenire, 17.12.94).
(Rispondi)
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AALBERTEINSTEIN il 29/09/08 alle 02:32 via WEB
L'aborto è il più grande distruttore della pace perché, se una madre può uccidere il suo stesso figlio, cosa impedisce che io uccida te e che tu uccida me? Non c'è più nessun ostacolo. (Madre Teresa di Calcutta)
(Rispondi)
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AALBERTEINSTEIN il 29/09/08 alle 02:36 via WEB
Essendo un amante della libertà quando avvenne la rivoluzione nazista in Germania guardai con fiducia alle università sapendo che queste si erano sempre vantate della loro devozione alla causa della verità. Ma le università vennero zittite. Allora guardai ai grandi editori dei quotidiani che in ardenti editoriali proclamavano il loro amore per la libertà. Ma anche loro, come le università, vennero ridotti al silenzio. Solo la Chiesa rimase ferma in piedi a sbarrare la strada alle campagne di Hitler per sopprimere la verità. Io non ho mai provato nessun interesse particolare per la Chiesa prima, ma ora provo nei suoi confronti grande affetto e ammirazione, perché la Chiesa da sola ha avuto il coraggio e l'ostinazione per sostenere la verità intellettuale e la libertà morale. Devo confessare che ciò che io un tempo disprezzavo, ora lodo, incondizionatamente. (Albert Einstein, Time Magazine, dicembre 1940)
(Rispondi)
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AALBERTEINSTEIN il 29/09/08 alle 02:36 via WEB
Essendo un amante della libertà quando avvenne la rivoluzione nazista in Germania guardai con fiducia alle università sapendo che queste si erano sempre vantate della loro devozione alla causa della verità. Ma le università vennero zittite. Allora guardai ai grandi editori dei quotidiani che in ardenti editoriali proclamavano il loro amore per la libertà. Ma anche loro, come le università, vennero ridotti al silenzio. Solo la Chiesa rimase ferma in piedi a sbarrare la strada alle campagne di Hitler per sopprimere la verità. Io non ho mai provato nessun interesse particolare per la Chiesa prima, ma ora provo nei suoi confronti grande affetto e ammirazione, perché la Chiesa da sola ha avuto il coraggio e l'ostinazione per sostenere la verità intellettuale e la libertà morale. Devo confessare che ciò che io un tempo disprezzavo, ora lodo, incondizionatamente. (Albert Einstein, Time Magazine, dicembre 1940)
(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 29/09/08 alle 07:54 via WEB
....l’amore vero non è né soltanto un’emozione per quanto trascinante né un frutto di calcolo, per quanto esatto, ma un frutto spontaneo, che può nascere dall’incontro (o anche dallo scontro) tra due persone dotate di cervello, oltre che di anima, ma che può crescere e durare solo se fondato su un giudizio.
(Rispondi)
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1carinodolce il 29/09/08 alle 19:03 via WEB
___http://www.poliziadistato.it/pds/informatica/__________________
(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 30/09/08 alle 18:00 via WEB
" ORGOGLIO E PREGIUDIZIO " Recensione (Pride and Prejudice) Fa dispiacere che di fronte a un genio discreto come quello di Jane Austen, i contemporanei sappiano scegliere solamente la via della comicità spinta (come è spesso quella di Bridget Jones) o del romanticismo esasperato, che mancano di cogliere uno dei messaggi fondamentali di Orgoglio e pregiudizio, che cioè .......
(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 30/09/08 alle 18:00 via WEB
" ORGOGLIO E PREGIUDIZIO " Recensione (Pride and Prejudice) Fa dispiacere che di fronte a un genio discreto come quello di Jane Austen, i contemporanei sappiano scegliere solamente la via della comicità spinta (come è spesso quella di Bridget Jones) o del romanticismo esasperato, che mancano di cogliere uno dei messaggi fondamentali di Orgoglio e pregiudizio, che cioè .......
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citazioni_bellisssss il 30/09/08 alle 18:03 via WEB
....l’amore vero non è né soltanto un’emozione, per quanto trascinante, né un frutto di calcolo, per quanto esatto, ma un frutto spontaneo, che può nascere dall’incontro (o anche dallo scontro) tra due persone dotate di cervello, oltre che di anima, ma che può crescere e durare solo se fondato su un giudizio.
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citazioni_bellisssss il 30/09/08 alle 18:03 via WEB
....l’amore vero non è né soltanto un’emozione, per quanto trascinante, né un frutto di calcolo, per quanto esatto, ma un frutto spontaneo, che può nascere dall’incontro (o anche dallo scontro) tra due persone dotate di cervello, oltre che di anima, ma che può crescere e durare solo se fondato su un giudizio.
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1carinodolce il 30/09/08 alle 18:16 via WEB
___1 COSA KE LA TV FA VEDERE - DI CUI PARLA, DI CUI SI OCCUPA, - POKISSIMO è IL LAVORO, IL LAVORO AUTONOMO, INDIPENDENTE, CREATIVO.... POCHE STORIE DI IMPRENDITORI, EPPURE CIò è STRANISSIMO_________LE STORIE BELLE, POSITIVE, DI SUCCESSI, NON MERAMENTE ECONOMIC COMMRCL FINANZIAR -- SONO INTERESSANTISSIME, APPASSIONANTI, POSITIVE, BELLE, PIACEVOLI, IMPORTANTI, UTILI, ........ 'ARRICCHENTI'' !! :))
_____________PERSONE CHE ___ DA ZERO, DAL NULLA O QUASI, RIPETO... PARTENDO QUASI DA ZERO, RIESCONO A CREARE, CON CREATIVITà, CORAGGIO, INTELLIGENZA, DEDIZIONE, FEDE, PASSIONE, VOLONTà, IMPEGNO, SACRIFICI, INGEGNO, TALENTO, TENACIA, COSTANZA, ECC..................................................., RIESCONO A CREARE ___ AZIENDE, IMPRESE, NUOVA OCCUPAZIONE , POSTI DI LAVORO , RICCHEZZA, E NON SOLO......! *****************
(Rispondi)
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1carinodolce il 30/09/08 alle 18:30 via WEB
_____http://www.poliziadistato.it/pds/informatica/_____________________
(Rispondi)
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1carinodolce il 04/10/08 alle 08:36 via WEB
____SI DEV ESSERE PROPRIO TANTO DISPERATI, .......... MOLTO MOLTO MOLTO STOLTI ........ !!
(Rispondi)
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1carinodolce il 04/10/08 alle 08:37 via WEB
____SI DEV ESSERE PROPRIO TANTO DISPERATI, .......... MOLTO , MOLTO MOLTO STOLTI ........ !!
(Rispondi)
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1carinodolce il 04/10/08 alle 08:48 via WEB
______MOLTI, TROPPI ITALIANI, TROPPE PERSONE, ANCHE MOLTO RICCHE, LAUREATE, ECC................ SI RIVOLGONO AI 'MAGHI', O SI LASCIANO STUPIDAMENTE PLAGIARE DA SANTONI E VERMI SIMILI ................ NON è KE SIANO MOLTO + INTELLIGENTI DI KI SI LASCIA TRUFFARE COSì INGENUAMENTE :S
(Rispondi)
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1carinodolce il 04/10/08 alle 08:48 via WEB
______MOLTI, TROPPI ITALIANI, TROPPE PERSONE, ANCHE MOLTO RICCHE, LAUREATE, ECC................ SI RIVOLGONO AI 'MAGHI', O SI LASCIANO STUPIDAMENTE PLAGIARE DA SANTONI E VERMI SIMILI ................ NON è KE SIANO MOLTO + INTELLIGENTI DI KI SI LASCIA TRUFFARE COSì INGENUAMENTE :S
(Rispondi)
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Antologia2 il 06/10/08 alle 02:24 via WEB
CRISI FINANZIARIA / Contro la ricchezza virtuale, persone capaci di costruire
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Fino a poco tempo fa ci dicevano, un giorno sì e uno no, che l’Italia rischiava il declino, economico e non solo. Ora le cattive notizie ci arrivano da oltreoceano portandoci anche la paura, questa sì concreta, del contagio. Dobbiamo dedurne di conseguenza che le basi del nostro agire economico non erano, non sono poi così negative.
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Messi da parte facili e inutili trionfalismi occorre però non perdere l’occasione per una riflessione sul nostro modo di stare sulla ribalta economica internazionale. È il nostro un modello originale di sviluppo che, con tutti i miglioramenti del caso, va apprezzato e difeso nelle sue peculiari caratteristiche.
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Piccole imprese verso grandi dimensioni, finanza come mezzo a sostegno dell’impresa manifatturiera, mai come fine in sé; mercato borsistico come alternativa, anche residuale, al finanziamento imprenditoriale e non come incrocio principale dei destini aziendali; famiglie proprietarie nella maggioranza dei casi fortemente legate nel tempo all’evolversi della dinamica aziendale e non manager troppo spesso mercenari del mercato del lavoro; imprenditori remunerati con parte dell’utile eventualmente prodotto e non chief executive officer autoincentivati con bonus milionari pochi giorni prima del disastro; banche del territorio disposte ancora oggi a premiare l’iniziativa del singolo e non a finanziare la realizzazione di sogni impossibili; un territorio, quello dell’Italia dei comuni che è ancora oggi, nonostante tutto, sinonimo di voglia di fare, ricchezza di rapporti, fiducia reciproca, contrasto all’indifferenza e alla superficialità.
(P. Preti)
(Rispondi)
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Antologia2 il 06/10/08 alle 02:26 via WEB
Certo questo nostro modello mostra oggi vistose crepe dove si insinua il dubbio dell’insicurezza e della paura, non tanto e non solo di quella economica, dell’individualismo e della perdita di senso causato dall’inaridirsi delle radici che nel secondo dopoguerra hanno motivato l’azione di tutti e che ha prodotto il benessere diffuso in cui siamo abituati a vivere.
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Come nel gioco di bambini del passaparola, così nel passaggio tra le generazioni l’origine del fare si è dapprima sbiadita, poi solo lontanamente riecheggiata, oggi quasi persa. E tuttavia i risultati ci dicono che questo impasto, più o meno incosciente, di tradizione, responsabilità, voglia di intraprendere, percezione, sia pure ridotta, del bene comune, realismo sono in grado di mettere al riparo il Paese e il suo popolo molto più e molto meglio di un mercato lasciato libero di alimentare il bisogno, pur vero, delle persone.
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Questo giusto riconoscimento non può coprire, peraltro, le responsabilità di chi ha da sempre zavorrato con sprechi, inefficienze ingiustificate, centralismi fuori dalla storia e contrapposizioni ideologiche questo modello originale di sviluppo. Non ci sono qui categorie da mettere sul banco degli accusati, perché si è trattato di un comportamento che ha spesso interessato trasversalmente tutti: pubblico e privato, sindacato e imprenditori, scuola e lavoro.
(Rispondi)
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Antologia2 il 06/10/08 alle 02:28 via WEB
La partita tra mercato e Stato
obbliga a rimettere al centro la
persona come responsabile del
proprio destino e l’educazione
come strada per approfondire la
sua coscienza. Abbiamo toccato
con mano che non c’è corso di
etica degli affari che tenga,
anche quelli delle prestigiose
scuole di business statunitensi,
e nemmeno leggi in grado di
modificare sensibilmente il
comportamento economico:
opportunistico è e tale rimane.
- -
Meglio riconoscere allora,
almeno in economia, l’azione di
quelle persone, gli imprenditori,
che lontane dalla perfezione
astratta dei modelli matematici si
assumono quotidianamente
responsabilità all’interno delle
proprie aziende. Occorre
proporre questa figura come
immagine positiva, forse la vera
risorsa economica del nostro
Paese, promuoverne la
diffusione e sostenerne lo
sforzo.
- -
Riconoscere, non solo
simbolicamente, la figura
dell’imprenditore può essere
utile anche a sottolinearne i
doveri sociali, a temperarne
l’iniziativa privata nell’interesse
della collettività più ampia, ad
emarginare figure
imprenditoriali, poche per la
verità, che, nel loro essere più
simili a pirati che a costruttori di
imprese, ne danneggiano
l’immagine complessiva.
(Rispondi)
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Antologia2 il 06/10/08 alle 02:30 via WEB
Il nostro modello originale di
sviluppo ha bisogno di
imprenditori che non perdano
nel tempo la voglia di rischiare,
che sappiano adattare le proprie
competenze e la naturale
predisposizione alle mutevoli
necessità dell’azienda, che
vivano questa straordinaria
avventura come realizzazione di
sé e servizio agli altri, un misto
di fatica e privilegio.
- -
Non eroi, né moderni miti, ma
uomini e donne di cui la nostra
società ha particolarmente
bisogno e a cui essere
riconoscenti per la funzione che
assolvono.
(Rispondi)
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Antologia2 il 06/10/08 alle 02:54 via WEB
LEGGE ELETTORALE/ È davvero necessario eliminare le preferenze?
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Una parte dell’attuale maggioranza, ma non solo, vorrebbe eliminare il voto di preferenza anche per le elezioni europee, e ciò sta causando vivaci discussioni ...
“Leggo sempre con maggior preoccupazione notizie sulle riforme elettorali che prevedono l'eliminazione delle preferenze. Lo scorso anno, anch'io insieme a molti amici, avevamo raccolto delle firme proprio per chiedere la reintroduzione delle preferenze alle elezioni politiche. Dove lavoro, tutti (senza differenza di segno politico) hanno firmato. Ora, invece di rimetterle, le tolgono anche alle europee...
Domenica sera, il ministro Ignazio La Russa, intervenendo alla prima festa provinciale del PdL a Bergamo ha annunciato che (cito a memoria): senza preferenze i partiti saranno costretti a candidare persone più degne.
È assurdo!!! Chi decide le persone da candidare e se esse sono degne? Se alla fine dovremo scegliere tra due partiti, visto che non siamo negli Usa, gli spazi di scelta si riducono e si finisce per aderire ad una ideologia o ad un'altra senza guardare più alle persone. Se, infine, si pensa che le ideologie dei due principali partiti in Italia, sono ormai quasi inesistenti (e lo stesso vale per gli ideali) alla fine con che criterio uno va alle urne?».
(Luigi Residori)
(Rispondi)
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Antologia2 il 06/10/08 alle 02:55 via WEB
In effetti, messa come riferita da Residori, l’affermazione di La Russa è del tutto inaccettabile, perché attribuirebbe ai soli partiti la capacità di scegliere candidati seri e onesti. Il definire gli italiani o stupidi o mafiosetti, ogni volta che si perdevano le elezioni, è stato in un passato anche recente appannaggio di certi personaggi della sinistra, soprattutto di quella radical chic. Sarebbe avvilente scoprire che nella classe politica è diffusa la convinzione di dover pensare e decidere per gli italiani, considerati tutti dei poveri interdetti.
In verità gli italiani sono interdetti, ma nel senso che sono parecchio perplessi su questa smania di togliere le preferenze. La motivazione principale, forse alla base delle parole di La Russa, è che le preferenze portano al voto clientelare, cosa che in realtà è successa e rappresenta un problema. Tuttavia, si potrebbe obiettare che nelle liste i candidati sono sempre stati scelti e inseriti dai partiti: se alcuni di questi erano disonesti, la responsabilità è dei partiti che li hanno candidati. Tanto più che spesso queste candidature sono state riproposte anche in presenza di fatti acclarati in termini di clientele, voto di scambio e via dicendo.
Ora, con queste premesse, come si può credere che una lista totalmente decisa all’interno dei partiti dia assicurazioni sulla onestà dei candidati? Mi pare che l’unica differenza sia che le trattative sui voti che verranno attribuiti ai candidati, invece che avvenire con gli elettori attraverso comizi, incontri, propaganda, a volte purtroppo anche attraverso clientelarismo, avverranno nel chiuso delle segreterie e dei comitati elettorali. Un sistema senza dubbio più efficiente e meno costoso, una specie di mercato all’ingrosso al posto di un dispersivo commercio al dettaglio, e che lascia spazio agli elettori solo in quanto organizzati in forti gruppi di pressione.
Né risolvono la questione meccanismi tipo le primarie che, anche se organizzate nel modo più democratico e aperto possibile, e sulla base delle esperienze avvenute già questo sembra piuttosto difficile, rimarrebbero sempre molto limitate rispetto alle elezioni generali. Tra l’altro, la cosa potrebbe avere qualche senso per la scelta del capolista o del leader della coalizione, ma sarebbe impraticabile per l’intera lista dei candidati, in cui diventerebbe essenziale l’ordine di presentazione, che rimarrebbe senz’altro deciso dai partiti. Ve l’immaginate capi e capetti che rinunciano ai posti sicuri nella lista, rischiando così di non essere eletti?
Residori ha ragione anche nell’osservare che il voto si ridurrebbe così ad una scelta tra due blocchi che, non essendo più formati su chiare contrapposizioni ideologiche o di interesse, finirebbero per avere ben poco appeal per gli elettori. In una situazione peraltro completamente differente, è quanto avviene in sostanza negli Stati Uniti, dove le percentuali di voto alle presidenziali sono quasi sempre inferiori al 50%, nonostante primarie, più di un anno di campagna elettorale e spese elevatissime. Essendo in Italia, il riferimento giusto temo sarebbe al bonapartismo e quindi all’ego dei nostri politici, molto grande e non solo per Berlusconi, ma non mi sembra che ci sia bisogno di nuovi Napoleoni.
Se proprio ci tengono alle loro impopolari liste bloccate, invece delle preferenze ci consentano le “spreferenze”, ci diano cioè la possibilità di cancellare almeno quei candidati che più ci stanno sul piloro. Sarebbe comunque qualcosa.
www.ilsussidiario.net
(Rispondi)
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Antologia2 il 14/10/08 alle 17:39 via WEB
http://www.ilsussidiario.net/articolo.aspx?articolo=6717
(Rispondi)
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Antologia2 il 17/10/08 alle 23:04 via WEB
Cosa vuol dire “patria” oggi, tra Europa Unita e istituzioni planetarie? -- Non c’è il rischio che il concetto si colori diversamente, che – come avviene nei Balcani – si trascini dietro la parola “etnìa”?
(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 17/10/08 alle 23:10 via WEB
SCHIAVONE: Naturalmente dei rischi ci sono sempre, ma io credo, lo dicevo prima, che noi, oggi, dobbiamo mettere dentro questa parola dei contenuti adeguati alla realtà che abbiamo di fronte e al futuro che ci aspetta. Il grande problema è quello di ricostituire un nucleo ideale per la nostra cittadinanza repubblicana, un nucleo ideale che per cinquant’anni è stato rappresentato e sostituito in modo vicario dai partiti e che dobbiamo rinnovare in questo momento di grande trasformazione mondiale, di globalizzazione e di costruzione della casa comune europea.
Questo nuovo nucleo ideale da dare alla nostra convivenza repubblicana esige di rafforzare i legami sociali. Perché poi esiste un contesto sociale dentro il quale parliamo di queste cose. Non vorrei che i nostri ascoltatori sottovalutassero questo aspetto: abbiamo voglia di dire rafforziamo i legami, gli ideali, rafforziamo la memoria della “patria”, ma se questo avviene in un contesto sociale disgregato, in cui i legami dati dalle forme della vita materiale, dal modo di vivere le città, dai processi economici, disgregano la società…
(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 17/10/08 alle 23:14 via WEB
GALLI DELLA LOGGIA: Avere una cultura nazionale significa anche essere sensibili a questi problemi.
--
SCHIAVONE: Quindi, dobbiamo fare il grande sforzo di ritrovare e rafforzare i nostri legami sociali. E qui si richiedono politiche economiche, politiche della città, si richiedono scelte coerenti, l’insieme delle politiche sociali di uno Stato moderno e consapevole e responsabile. - Il che non significa, naturalmente, statalismo. E, in questo contesto, dobbiamo riproporci il problema di dare contenuti nuovi a questa parola, contenuti che derivino dai diritti di cittadinanza, dagli aspetti culturali in senso ampio del nostro stare insieme. Da questo punto di vista, abbiamo una tradizione millenaria alle spalle. Dobbiamo saperla giocare con coraggio con fantasia.
(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 17/10/08 alle 23:48 via WEB
‘È vero che un eccesso di informazione finisce per disorientare. E quello che importa, quanto all'informazione, non è aumentarne la quantità attraverso i canali, ormai, straordinariamente differenziati che ci bombardano: televisione, Internet, ecc., ma è dare alle persone la capacità di selezionare, e selezionare l'informazione significa avere cultura. Solo uno spessore culturale profondo rende la persona capace di rifiutare l'informazione inutile o dannosa e di cogliere, invece, quella feconda.
Mi pare, quindi, fondamentale insistere sulla differenza tra informazione e cultura, tra quantità e qualità. E questo è compito della scuola e della politica, più che dei mezzi di informazione stessi.
........ il problema degli eccessi di una tendenza a moltiplicare le informazioni. Internet è un moltiplicatore formidabile di informazione, ma un suo abuso può portare a risultati paradossali. Forse ricordate un film , "C'è posta per te", dove degli utenti di Internet finiscono per avere paura della comunicazione diretta, rispetto a quella anonima attraverso la Rete. Ecco, questo è un esito catastrofico dell'informazione.
Questo che cosa ci dice? Che le invenzioni ci danno delle potenzialità, ma non ci danno direttamente la capacità di usufruire di queste potenzialità. E ci dice un'altra cosa: che bisogna diffidare degli entusiasti, dei fanatici, dei fissati, perché è sempre gente disposta a cedere il cervello in affitto’.
(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 18/10/08 alle 00:42 via WEB
I rapporti pre-matrimoniali, per la psicologia esaltante che creano, impediscono la reciproca conoscenza e l’assimilazione vicendevole della personalità. I fidanzati, attraverso il controllo della sessualità, possono conoscersi meglio, possono mettere alla prova la loro capacità di amarsi per gli aspetti integrali della loro personalità, per le idee e le concezioni di vita che hanno, indipendentemente dalle esigenze momentanee dell’istinto: in questo modo possono allenarsi al reciproco rispetto e alla fedeltà
.....
Studi sociologici sui separati – sono state intervistate più di 2500persone – dimostrano che alla base della scelta del partner c’era stata soprattutto l’attrazione fisica, l’aspetto fisico: solo in qualche caso la scelta era stata determinata dal bisogno di voler aiutare e salvare l’altro.
.....
Dicono gli studi che, inizialmente, l’attrazione fisica fa provare un piacere intenso e questo piacere porta ad attribuire alla persona delle caratteristiche positive – processo di idealizzazione del partner -, questo processo di idealizzazione, con l’entusiasmo che comporta, fa minimizzare le differenze esistenti, facendo credere e sperare che le divergenze – riguardanti il carattere, gli interessi, la concezione di vita – siano facilmente superabili dato il clima psicologico esaltante creato dall’attrazione stessa. .....
CONT.......
(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 18/10/08 alle 01:03 via WEB
Bruto Bruti -
I rapporti pre-matrimoniali, 'per la psicologia esaltante che creano, impediscono la reciproca conoscenza e l’assimilazione vicendevole della personalità. I fidanzati, attraverso il controllo della sessualità, possono conoscersi meglio, possono mettere alla prova la loro capacità di amarsi per gli aspetti integrali della loro personalità, per le idee e le concezioni di vita che hanno, indipendentemente dalle esigenze momentanee dell’istinto: in questo modo possono allenarsi al reciproco rispetto e alla fedeltà
.....
Studi sociologici sui separati – sono state intervistate più di 2500persone – dimostrano che alla base della scelta del partner c’era stata soprattutto l’attrazione fisica, l’aspetto fisico: solo in qualche caso la scelta era stata determinata dal bisogno di voler aiutare e salvare l’altro.
.....
Dicono gli studi che, inizialmente, l’attrazione fisica fa provare un piacere intenso e questo piacere porta ad attribuire alla persona delle caratteristiche positive – processo di idealizzazione del partner -, questo processo di idealizzazione, con l’entusiasmo che comporta, fa minimizzare le differenze esistenti, facendo credere e sperare che le divergenze – riguardanti il carattere, gli interessi, la concezione di vita – siano facilmente superabili dato il clima psicologico esaltante creato dall’attrazione stessa'. .....
CONT.......
Citaz. di oggi :)
(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 18/10/08 alle 01:04 via WEB
Bruto Bruti -
I rapporti pre-matrimoniali, 'per la psicologia esaltante che creano, impediscono la reciproca conoscenza e l’assimilazione vicendevole della personalità. I fidanzati, attraverso il controllo della sessualità, possono conoscersi meglio, possono mettere alla prova la loro capacità di amarsi per gli aspetti integrali della loro personalità, per le idee e le concezioni di vita che hanno, indipendentemente dalle esigenze momentanee dell’istinto: in questo modo possono allenarsi al reciproco rispetto e alla fedeltà
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Studi sociologici sui separati – sono state intervistate più di 2500persone – dimostrano che alla base della scelta del partner c’era stata soprattutto l’attrazione fisica, l’aspetto fisico: solo in qualche caso la scelta era stata determinata dal bisogno di voler aiutare e salvare l’altro.
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Dicono gli studi che, inizialmente, l’attrazione fisica fa provare un piacere intenso e questo piacere porta ad attribuire alla persona delle caratteristiche positive – processo di idealizzazione del partner -, questo processo di idealizzazione, con l’entusiasmo che comporta, fa minimizzare le differenze esistenti, facendo credere e sperare che le divergenze – riguardanti il carattere, gli interessi, la concezione di vita – siano facilmente superabili dato il clima psicologico esaltante creato dall’attrazione stessa'. .....
CONT.......
Citaz. di oggi :)
(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 04/11/08 alle 08:33 via WEB
Prima di raccontare, osserva. Prima di comunicare qualcosa agli altri con immagini e parole, fai in modo che quelle immagini e quelle parole ti suonino familiari. Prima di muovere la fantasia, afferra le cose che hai intorno! (G. Amelio)
(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 04/11/08 alle 08:33 via WEB
Prima di raccontare, osserva. Prima di comunicare qualcosa agli altri con immagini e parole, fai in modo che quelle immagini e quelle parole ti suonino familiari. Prima di muovere la fantasia, afferra le cose che hai intorno! (G. Amelio)
(Rispondi)
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1carinodolce il 08/12/08 alle 04:13 via WEB
COSA PENSATE ... DI
______
COELHO
______
E DI MOCCIA ????
______
(Rispondi)
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1carinodolce il 12/12/08 alle 11:31 via WEB
__COSA_VORRESTI_CAMBIARE_(MIGLIORARE)_IN_TE,_DI_TE,_DELLA_TUA_SITUAZIONE,_NELLA(DELLA)_TUA_VITA????
(Rispondi)
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1carinodolce il 12/12/08 alle 12:36 via WEB
___CONOSCIUTA, E QUINDI APPREZZATA (AMATA) COME MERITEREBBE, ... QUANTO MERITEREBBE ! ____ MENTRE, COME BEN SAPPIAMO, C'è UN SACCO DI GENTE, FORSE TROPPA, KE è SOPRAVVALUTATA, KE è FAMOSA SENZA MERITO, SENZA MERITI, (DONNE E UOMINI SENZA__QUALITà , '''SENZA ARTE''', SENZA TALENTO) , KE DIVENTA FAMOSA ED ANKE ABBASTANZA RICCA.....................CONT.........X TESSY
(Rispondi)
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1carinodolce il 12/12/08 alle 12:47 via WEB
___CIAO, CARISSIMA!
AUGURONI
ANCHE
A TE!! TUTTO OK??____________PUOI FARE, PREPARARE, SCRIVERE _ UN POST _ SU TUTTO CIò KE è _ SOTTOVALUTATO, _ QUALSIASI COSA, OPERA, PROGETTO, PERSONA, _ ECC.............................. , _ KE NON è _______
(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 13/12/08 alle 09:46 via WEB
Un tizio si reca da un barbiere per farsi tagliare i capelli e radere la barba.
Appena il barbiere comincia a lavorare, iniziano ad avere una buona conversazione.
Parlano di tante cose e di vari argomenti.
Quando alla fine toccano l'argomento Dio, il barbiere dice:
Io non credo che Dio esista.
Perchè dice questo? chiede il cliente.
Beh, basta uscire per strada per rendersi conto che Dio non esiste.
Mi dica, se Dio esistesse, ci sarebbero così tante persone malate?
Ci sarebbero bambini abbandonati?
Se Dio esistesse, non ci sarebbero più sofferenza nè dolore.
Io non posso immaginare che un Dio amorevole permetta tutte queste cose.
Il cliente pensa per un momento, ma non replica perchè non vuole iniziare una discussione.
Il barbiere finisce il suo lavoro ed il cliente lascia il negozio.
Appena dopo aver lasciato il negozio del barbiere, vede un uomo in strada con dei capelli lunghi, annodati e sporchi e con la barba sfatta.
Sembrava sporco e trasandato. Il cliente torna indietro ed entra di nuovo nel negozio del barbiere e gli dice:
La sa una cosa? I barbieri non esistono.
Come può dire ciò? chiede il barbiere sorpreso.
Io sono qui e sono un barbiere. Ed ho appena lavorato su di lei!
No! esclama il cliente. I barbieri non esistono perchè se esistessero non ci sarebbero persone con lunghi capelli sporchi e barbe sfatte come quell'uomo là fuori.
Ma i barbieri ESISTONO! Questo è ciò che succede quando la gente non viene da me.
Esattamente! afferma il cliente. Questo è proprio il punto! Anche Dio ESISTE!
Questo è ciò che succede quando la gente non va da Lui e cerca il Suo aiuto.
Questo è il motivo per cui c'è tanto dolore e sofferenza nel mondo.
(fromail)
(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 19/12/08 alle 00:52 via WEB
- Ma che cosa ho detto?
- Non te lo ricordi già più? Hai detto:"Ma che cosa ho detto?"
(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 19/12/08 alle 00:53 via WEB
- Questo ha l'aria di un posto ameno.
- Più che altro di un posto di cui fare a meno.
(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 19/12/08 alle 00:54 via WEB
- ...quello deve essere il poliziotto del paese: la persona giusta per le informazioni.
- Boh, non capisco perchè. Comunque non dargliene troppe.
(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 19/12/08 alle 00:56 via WEB
...Com'è che con te si ha sempre la sensazione di finire in una dimensione parallela? Non si potrebbe trovarne una perpendicolare, ogni tanto?
(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 19/12/08 alle 01:01 via WEB
Allo sportello :"Dovete darmi il vostro nome"."Perchè, non ne avete già uno ?"
(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 19/12/08 alle 01:01 via WEB
"Io ho tradito mio marito una sola volta...con il trentaduesimo regimento di fanteria."
(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 19/12/08 alle 01:03 via WEB
"Non vedo l'ora di andare in viaggio di nozze in Florida ! Mi ami, caro ?"..."No,cara ! Si pronuncia maiemi !"
(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 19/12/08 alle 01:04 via WEB
Una signora caritatevole a un mendicante :"Vi hanno mai offerto un lavoro ?"..."Una volta, signora, ma, a parte questo, la gente è sempre stata buona con me !"
(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 19/12/08 alle 01:05 via WEB
"Dicono che un buon amaro è l'ideale dopo un lauto pranzo. Non ho mai provato."..."L'amaro ?"..."No, il lauto pranzo "
(Rispondi)
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1carinodolce il 19/12/08 alle 01:15 via WEB
http://blog.libero.it/GiuseppeLivioL/ultimi_commenti.php?id=GiuseppeLivioL&pag=69
(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 19/12/08 alle 12:07 via WEB
Falsi maestri, molti dei quali appartenenti a un’élite intellettuale nel mondo della scienza, della cultura e dei mezzi di comunicazione sociale, presentano un anti-Vangelo. Dichiarano che ogni ideale è morto, contribuendo in tal modo alla profonda crisi morale che colpisce la società, una crisi che ha aperto la via alla tolleranza e perfino all’esaltazione di forme di comportamento che la coscienza morale e il senso comune una volta aborrivano. Quando chiedete loro: cosa devo fare?, la loro unica certezza è che non esiste una verità definita, un cammino sicuro. Vogliono che voi siate come loro: dubbiosi e cinici. Consapevolmente o meno, essi difendono un approccio alla vita che ha portato milioni di giovani a una triste solitudine, in cui sono privi di motivi per sperare e incapaci di vero amore.
(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 19/12/08 alle 12:07 via WEB
Falsi maestri, molti dei quali appartenenti a un’élite intellettuale nel mondo della scienza, della cultura e dei mezzi di comunicazione sociale, presentano un anti-Vangelo. Dichiarano che ogni ideale è morto, contribuendo in tal modo alla profonda crisi morale che colpisce la società, una crisi che ha aperto la via alla tolleranza e perfino all’esaltazione di forme di comportamento che la coscienza morale e il senso comune una volta aborrivano. Quando chiedete loro: cosa devo fare?, la loro unica certezza è che non esiste una verità definita, un cammino sicuro. Vogliono che voi siate come loro: dubbiosi e cinici. Consapevolmente o meno, essi difendono un approccio alla vita che ha portato milioni di giovani a una triste solitudine, in cui sono privi di motivi per sperare e incapaci di vero amore.
(Rispondi)
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laura1953 il 19/12/08 alle 17:39 via WEB
"Caro Dio, il uomo che sta leggendo queste parole è bello, forte e di classe ed io le tanto voglio bene. Aiutalo a vivere la sua vita al meglio. Per favore... promuovilo e procurale di eccellere sopra ogni aspettativa. Aiutalo a brillare in posti oscuri e di amare dove è impossibile amare. Proteggilo sempre, sollevalo quando ha più bisogno di te e lascia che sappia che quando cammina con te sarà sempre al sicuro". Invialo a tutte le donne e uomeni che vuoi bene a cui vuoi bene. Io l'ho appena fatto....buongiorno e felice week_end caro
(Rispondi)
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Antologia2 il 22/12/08 alle 07:47 via WEB
http://www.corriere.it/salute/08_dicembre_17/film_romantici_rovinano_vita_amorosa_3328c954-cc0d-11dd-bd86-00144f02aabc.shtml
(Rispondi)
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Antologia2 il 22/12/08 alle 07:47 via WEB
http://www.corriere.it/salute/08_dicembre_17/film_romantici_rovinano_vita_amorosa_3328c954-cc0d-11dd-bd86-00144f02aabc.shtml
(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 22/12/08 alle 08:57 via WEB
Ogni ombra fra padre e figlio sarà infine dissipata ma non possiamo parlare di lieto fine; l'amore fra di loro è forte ma è in realtà un sodalizio di due solitudini, costruito sull'odio verso gli altri. Il noir che Salvatores ha costruito ha ben poco di realistico e si appoggia su un simbolismo essenziale che ricorda certi film di fantascienza dove fra le macerie di una terra ormai devastata, pochi eroi buoni debbono combattere le forze del male che ne hanno preso il dominio. In questa storia però non ci sono buoni o cattivi: a una società organizzata sulla sopraffazione si contrappongono degli eroi che lottano per la sopravvivenza opponendo violenza a violenza. Unica figura positiva è l'assistente sociale, che va al di là di quanto strettamente richiesto dalla sua professione prendendosi cura del ragazzo quando Rino è in ospedale. In realtà, in questo contesto così simbolico, sembra più un angelo ambasciatore di un Dio che ha ormai abbandonato la terra e gli uomini al loro destino.
(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 22/12/08 alle 08:59 via WEB
Una storia che parla apparentemente dell'amore padre e figlio, ma si tratta in realtà di un amore malato costruito sull'odio verso gli altri. Il padre ritiene per lui doveroso educare il figlio alla violenza
(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 08/01/09 alle 08:18 via WEB
ISTANTI
-
Se potessi vivere di nuovo la mia vita.
Nella prossima cercherei di commettere più errori.
Non cercherei di essere
così perfetto, mi rilasserei di più.
Sarei più sciocco di quanto non lo sia già stato,
di fatto prenderei ben poche cose sul serio.
Sarei meno igienico.
Correrei più rischi,
farei più viaggi,
contemplerei più tramonti,
salirei più montagne,
nuoterei in più fiumi.
Andrei in più luoghi dove mai sono stato,
mangerei più gelati e meno fave,
avrei più problemi reali e meno immaginari.
Io fui uno di quelli che vissero ogni minuto
della loro vita sensati e con profitto;
certo mi sono preso qualche momento di allegria.
ma se potessi tornare indietro, cercherei
di avere soltanto momenti buoni.
Che, se non lo sapete, di questo
è fatta la vita,
di momenti: non perdere l'adesso.
Io ero uno di quelli che mai
andavano da nessuna parte senza un termometro,
una borsa dell'acqua calda, un ombrello e un paracadute;
se potessi tornare a vivere, vivrei più leggero.
Se potessi tornare a vivere
comincerei ad andare scalzo all'inizio
della primavera
e resterei scalzo sino alla fine dell'autunno.
Farei più giri in calesse,
guarderei più albe
e giocherei con più bambini,
se mi trovassi di nuovo la vita davanti.
Ma vedete, ho 85 anni e so che sto morendo.
?? Jorge Luis Borges ??
(Rispondi)
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Antologia2 il 10/01/09 alle 14:18 via WEB
bellissime queste testimonianze......
http://www.mariadinazareth.it/medjugorje%20-%20il%20trionfo%20del%20cuore/televisione/l'italia%20e%20la%20tv.htm
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(Rispondi)
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LICURSI.110 il 11/01/09 alle 02:34 via WEB
http://www.donboscoland.it/articoli/articolo.php?id=124463
(Rispondi)
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LuciaSimLic il 12/01/09 alle 11:46 via WEB
http://www.lastfm.it/listen/user/LuciaSimLic
(Rispondi)
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LuciaSimLic il 12/01/09 alle 11:46 via WEB
http://www.lastfm.it/listen/user/LuciaSimLic
(Rispondi)
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Antologia2 il 12/01/09 alle 13:31 via WEB
http://www.1000questions.net/it/50q/50q11-it.html
(Rispondi)
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Antologia2 il 12/01/09 alle 13:31 via WEB
http://www.1000questions.net/it/50q/50q11-it.html
(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 13/01/09 alle 20:57 via WEB
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il paradosso dell'eros. -
Il punto di partenza può essere il titolo di un film di Carlo Verdone: L'amore è eterno finché dura, che esprime un paradosso che merita di essere meditato.
-
l'amore è eterno finché dura -
Di questo titolo possono essere fatte due letture.
-
contraddizione tra ideologia religiosa e sociale e realtà -
Il titolo può essere solo un bel gioco di parole, in quanto l'amore non è affatto eterno. L'amore eterno, il "ti amerò per sempre" è una ideologia, che ha preso corpo nella tradizione occidentale, attraverso il cristianesimo e che è durata a lungo, ma che ora sta crollando. La ragione del crollo è proprio l'attuale accentuazione del rapporto uomo-donna come rapporto erotico, come desiderio e ricerca di appagamento reciproco. È proprio dell'eros la fragilità, l'essere liquido, come diceva la sociologa Carla Lunghi rifacendosi a Zygmunt Bauman. Ecco allora il gioco di parole: eterno finché dura.
(Armido Rizzi)
(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 13/01/09 alle 21:01 via WEB
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contraddizione interna alla stessa realtà dell'eros -
È possibile fare una lettura più in profondità del titolo, probabilmente non quella a cui pensava Verdone (a ognuno il suo mestiere).
-
All'interno dello stesso eros, c'è una tensione tra fragilità ed eternità.
-
fragilità dell'eros -
Di natura sua l'eros è fugace. La contraddizione espressa da quel titolo è interna proprio all'eros e non solo fra la sua realtà (breve) da un lato e la sua ideologia (di eternità) dall'altro, ...
Perché la fragilità? Perché l'eros è qualcosa che ci invade, che non abbiamo tra le mani, di cui non possiamo disporre. È una forza della natura, o, secondo i greci, una forza del destino. L'essere innamorati non dipende da una nostra decisione.
Altre lingue europee mostrano meglio della nostra il carattere dell'eros, come qualcosa che ci invade, che non dipende da noi. In inglese innamorarsi si dice to fall in love, che significa cascare nell'amore. In francese ci sono le espressioni tomber amoureux, cioè cascare innamorati, e tombeur de femmes per indicare il seduttore di donne, che le fa cascare.
Si tratta quindi di un cascarci dentro, di qualcosa che ha origine non come frutto di una mia decisione, che io possa prendere in mano e di cui possa disporre. -
È vero che l'innamoramento reciproco può anche durare a lungo per un insieme di ragioni che non dipendono da nostre decisioni, ma da come siamo stati fatti dalla natura e dalla cultura.
In realtà esso è intrinsecamente fragile, così come intrinsecamente fragile è la nostra vita, in ebraico "basar", l'uomo nella sua condizione di fragilità e brevità. Può anche durare a lungo, ma è intrinsecamente fragile. Basta un nulla perché appassisca, come un fiore. cont.... (Armido Rizzi)
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citazioni_bellisssss il 13/01/09 alle 21:04 via WEB
Salvate il matrimonio !!!
Che si chiamino Dico, Pacs o Cus, come
nei vecchi ddl, poco importa, almeno per il
momento. La notizia che due ministri del
governo in carica, Renato Brunetta e
Gianfranco Rotondi, stiano lavorando a una
proposta di legge sulle unioni civili ha
l'effetto di un masso lanciato nello stagno
Superior stabat lupus è l'incipit di una
notissima favola di Fedro.
È anche la frase che meglio ricorda
l'arroganza di chi si considera il più
forte e trova ogni pretesto per divorare il più
debole. Sempre ovviamente in
nome della giustizia.
Questa arroganza è inevitabilmente
omicida, come ha scoperto a sue spese
l'agnello della fiaba e come, temiamo,
scoprirà a breve la povera Eluana
condannata a morte da uno Stato
dittatoriale.
Ma non era di Eluana che volevamo
parlare, nè della pietà ipocrita e pelosa
dei suoi carnefici. Volevamo parlare della
proposta di legge di un esponente
dell'opposizione: la PdL 1658 dell'on.
Concia che, in perfetto
politichese recita: *"Modifiche alla legge 13
ottobre 1975, n. 654, e al
decreto-legge 26 aprile 1993, n. 122,
convertito, con modificazioni, dalla
legge 25 giugno 1993, n. 205, in materia di
reati commessi per finalità di
discriminazione o di odio fondati
sull'orientamento sessuale o sull'identità
di genere". *Proposta di legge
espressamente ad personam; anzi, contra
personam, visto che promette addirittura il
carcere a chi continua ostinatamente a non
volere chiamare 'bene' ciò che bene non è:
gli atti e i comportamenti
omosessuali.
Mentre i ministri Rotondi e Brunetta hanno
presentato in Parlamento una nuova
proposta di legge, la n. 1756 che, in tema di
disciplina dei diritti e doveri di reciprocità
dei conviventi, è il quarto tentativo di
legittimare ufficialmente le coppie
omosessuali e di screditare la famiglia
legittima.
Non possiamo però sfuggire alla
sensazione inquietante che tutte le
vicende siano legate da uno stesso filo. A
vostra scelta: rosso del sangue
di questo agnello sacrificale; o nero come
le peggiori dittature dei nostri
incubi.
Sono stati consegnati nelle mani del
Leviatano, tra gli applausi dei buoni,
il potere di vita e di morte su ognuno di noi,
e il potere divino di
stabilire quale sia il nuovo Albero del Bene
e del Male. Il potere di
inventare parole - il termine omofobia e
"identità di genere" - da usare
come armi contro gli avversari del
momento. Il potere di calpestare con la
propria arroganza ogni residuo di quella
legge naturale che - tra le altre
cose - ancora chiama 'genitali' gli organi
sessuali, ben indicandone la
naturale funzione.
E non è forse l'arroganza suprema quella di
chi non si accontenta di
chiamare bene ciò che bene non è ma
pretende che tutti gli altri si
adeguino?
Davvero: questi lampi di cronaca delineano
immagini tremende, e carcasse
putrescenti che speravamo sepolte per
sempre riprendono vita. Non ci
ricordiamo più della compassione che
un'altra dittatura provava per le
sofferenze delle Eluane del tempo? C'è
un'altra Weimar al nostro orizzonte?
Grazie alla bontà e alla generosità dei
nuovi compassionevoli sta per
ritornare di moda il Sieg Heil?
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1carinodolce il 13/01/09 alle 23:33 via WEB
http://www.genitronsviluppo.com/2008/08/21/10-tecnologie-per-produrre-energia-grazie-al-corpo-umano-e-non-solo-energia-dallurina-energia-dal-seno-ed-energia-cinetica-ecco-le-nuove-frontiere-dellhi-tech-sostenibile/
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AnimaBella2003 il 19/01/09 alle 02:24 via WEB
Una bella donna non è colei di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella il cui aspetto complessivo è di tale bellezza da togliere la possibilità di ammirare le singole parti. (Lucio Anneo Séneca)
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citazioni_bellisssss il 08/03/09 alle 14:21 via WEB
« La ricchezza è la grande divinità del presente; alla ricchezza la moltitudine, tutta la massa degli uomini, tributa un omaggio istintivo. Per gli uomini il metro della felicità è la fortuna, e la fortuna è il metro dell'onorabilità. [...] Tutto ciò deriva dalla convinzione che in forza della ricchezza tutto è possibile. La ricchezza è quindi uno degli idoli del nostro tempo, e un altro idolo è la notorietà. [...] La notorietà, il fatto di essere conosciuti e di far parlare di sé nel mondo (ciò che si potrebbe chiamare fama da stampa), ha finito per essere considerata un bene in se stessa, un bene sommo, un oggetto, anch'essa, di vera venerazione ».
( John Henry Newman )
(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 11/03/09 alle 18:33 via WEB
Dr. Manfred Lütz
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Come psichiatra, psicoterapeuta e teologo desidero, care catechiste e catechisti, dirvi qualcosa di utile per la vostra attività dalla mia prospettiva. Vorrei innanzitutto confessarvi che vi invidio per il vostro compito così grandioso, dire agli uomini parole che possono essere fondamento di una vita. Nelle chiacchiere così diffuse nel nostro tempo tali parole sono tesori preziosi, fiori veri in un campo di fiori di plastica, parole di vita: "tu hai parole di vita eterna" dice Pietro al Signore. Queste parole di vita eterna, queste parole di Gesù Cristo, voi avete il potere di trasmettere, voi parlate per sacro incarico di Gesù Cristo e della sua Chiesa, che è il Cristo vivente oggi.
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Come psichiatra e psicoterapeuta io parlo per incarico del servizio sanitario nazionale. Se io parlo in questo mio ruolo, io adopero anche parole, ma io non ho parole di vita eterna. Sono comunque parole utili, che lo psicoterapeuta adopera, per alleviare o guarire sintomi di malattie e sofferenze psichiche. Esistono oltre 500 forme di psicoterapia. Non tutte sono scientificamente dimostrate come efficaci. Ma non c’è dubbio che le scienze della psiche rappresentano un notevole risulstato della ragione umana. Papa Giovanni Paolo II ha ripetutamente ribadito l’antica dottrina cattolica, che la Chiesa stima grandemente la ragione e la scienza come doni di Dio. Anche la psicologia è una scienza del genere, che per il bene dell’umanità possiamo e dobbiamo utilizzare. Scientifica e seria tuttavia essa è solo se essa rimane sempre consapevole dei suoi limiti. Così la psicoterapia è sempre solo una relazione temporanea artificiosa, finalizzata ad uno scopo. Lo psicoterapeuta usa pertanto una tecnica che ha appreso. Sul significato della vita egli non ha appreso nulla nella sua formazione. Infatti sul senso della vita la psicologia non sa nulla.
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Una vecchietta qualunque di un villaggio, che può leggere e scrivere appena, che ha allevato i suoi figli durante la guerra e la fame, ma che in ogni difficoltà della vita mai ha abbandonato la fiducia in Dio e per la quale la preghiera del rosario e la santa Messa erano forza in ogni prova, questa vecchietta ha di più, molto di più da dire sul senso della vita che qualunque psicoterapeuta per quanto bene egli sia formato. E del resto anche più di qualunque teologo. Già San Tomaso d’Aquino, il più brillante pensatore del medioevo, ha verificato al termine delle sue altissime speculazioni teologiche se la "vetula" (la vecchietta) vivesse secondo i risultati di queste riflessioni – e se ciò non si verificava, ha buttato via queste riflessioni. Il più grande compito di tutti i teologi è quello di servire alla profonda fede vissuta dei cristiani normali. E il Magistero della Chiesa vigila che la teologia realizzi veramente questo servizio. Teologia seria è una teologia, che serve alla fede. Analogamente seria psicologia è una psicologia, che è modesta e serve l’uomo.
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(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 11/03/09 alle 18:36 via WEB
Una psicologia, che vuole dominare, può rendere l’uomo dipendente e promuove "guru", che vendono a caro prezzo un senso artificiale e un senso artificiale è un non senso. Oggi possiamo comprare tutto, possiamo produrre tutto, possiamo sapere e calcolare tutto. Ma la cosa importante, la cosa veramente decisiva della vita non la possiamo comprare, non la possiamo produrre, non la possiamo calcolare. L’amore di un essere umano ed il senso della vita si devono sperimentare nell’incontro con persone e nell’incontro con Dio. Ciò rende la vita così avvincente e imprevedibile. E’ la grazia di Dio, che amorosamente giunge a noi in Gesù Cristo e nella sua Chiesa. Di questa dobbiamo ogni giorno essere nuovamente coscienti. "Divenite ciò che siete!"dice sant ‘Agostino. Noi tutti abbbiamo ricevuto e sperimentato questa grazia nei sacramenti e ed è nostro compito lasciare irraggiare questa grazia sugli altri uomini, rendere sperimentabile la fede nell’incontro con noi cristiani.
(Rispondi)
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citazioni_bellisssss il 11/03/09 alle 18:36 via WEB
Una psicologia, che vuole dominare, può rendere l’uomo dipendente e promuove "guru", che vendono a caro prezzo un senso artificiale e un senso artificiale è un non senso. Oggi possiamo comprare tutto, possiamo produrre tutto, possiamo sapere e calcolare tutto. Ma la cosa importante, la cosa veramente decisiva della vita non la possiamo comprare, non la possiamo produrre, non la possiamo calcolare. L’amore di un essere umano ed il senso della vita si devono sperimentare nell’incontro con persone e nell’incontro con Dio. Ciò rende la vita così avvincente e imprevedibile. E’ la grazia di Dio, che amorosamente giunge a noi in Gesù Cristo e nella sua Chiesa. Di questa dobbiamo ogni giorno essere nuovamente coscienti. "Divenite ciò che siete!"dice sant ‘Agostino. Noi tutti abbbiamo ricevuto e sperimentato questa grazia nei sacramenti e ed è nostro compito lasciare irraggiare questa grazia sugli altri uomini, rendere sperimentabile la fede nell’incontro con noi cristiani.
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citazioni_bellisssss il 08/04/09 alle 14:47 via WEB
....giusta preoccupazione soprattutto riguardo ai giovani, manipolati da un sistema dell’informazione globale che annulla ogni pensiero ed è totalmente in mano ai potenti e ai loro interessi.....
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citazioni_bellisssss il 08/04/09 alle 14:48 via WEB
....giusta preoccupazione soprattutto riguardo ai giovani, manipolati da un sistema dell’informazione globale che annulla ogni pensiero ed è totalmente in mano ai potenti e ai loro interessi.....
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LuciaSimLic il 08/04/09 alle 15:09 via WEB
Interessantissim:http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=342453
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LuciaSimLic il 08/04/09 alle 15:10 via WEB
Interessantissim:http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=342453
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citazioni_bellisssss il 25/07/09 alle 09:23 via WEB
"Oggi si pensa al potere - ha proseguito il Papa - e viene in mente il potere economico e militare. La domanda di Stalin, quante divisioni ha il Papa?, ancora caratterizza l'idea media di potere. Ha potere chi puo' essere pericoloso. Con l'incarnazione si mostra il vero potere divino, che si fa vicino alle sofferenze dell'uomo. Io devo entrare il questo mondo per opporre all'oceano del male un oceano piu' grande, l'oceano del bene e dell'amore".
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LICURSI.110 il 25/01/10 alle 13:37 via WEB
QUALE PSICOLOGO?
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<Alessandro Manenti>
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Ha fatto molto parlare l'articolo di P. Giuseppe De Rosa dal titolo "Attività terapeutica in Italia" pubblicato sulla Civiltà Cattolica del 5 settembre scorso. La sua riflessione, per certi aspetti un po' critica, sulla psicologia è stata ripresa anche dalla stampa nazionale con interventi autorevoli di psicologi e teologi in favore o contro le tesi di De Rosa e, in ultima analisi, in favore o contro Freud nella Chiesa. Il dibattito ha fatto riferimento anche al mondo dei religiosi e dei chierici in generale che, secondo alcuni, sta diventando un ghiotto consumatore delle idee portate dalle nuove psicologie.
Pensiamo quindi sia utile fare alcune precisazioni, dato che la nostra rivista da anni si interessa di questioni psicologiche applicate alla vita religiosa. Prendiamo lo spunto dall'articolo di De Rosa invitando il lettore a leggerlo direttamente per rendersi conto della differenza fra quanto lui ha scritto e i commenti riportati.
Lo psicologo è attendibile?
Innanzitutto l'articolo vuol fare un quadro della situazione. Non entra quindi nel tema della interdisciplinarietà, cioè del complesso intreccio fra scienze umane (psicologia) e scienze cosiddette sacre. Spiega il dato di fatto. In Italia esistono diverse forme di psicoterapia e diverse teorie psicologiche. Secondo una ricerca condotta dal Centro Diffusione Psicologia di Genova e riportata dal nostro autore, esisterebbero in Italia cinque indirizzi generali teorici di psicoterapia con 47 possibili sub specializzazioni. Il numero è certamente per difetto. Basta partecipare a un qualsiasi convegno di psicologia per rendersi conto che ogni partecipante, anche se si ispira ad un indirizzo teorico comune, ama definirsi 'eterodosso', cioè fa quasi scuola a sé. C'è molto eclettismo e auto-invenzione.
Ne deriva subito un problema teorico ma con importanti risvolti pratici. Quale è lo statuto epistemologico dello psicologo? da quali assunzioni teoriche parte? quale è il grado di attendibilità delle sue affermazioni? Che metodi di ricerca ha usato per definirle? In che senso le sue affermazioni sono scientifiche? Non sono domande oziose. e neanche inquisitorie, ma proprie al metodo scientifico. E, in pratica, ciò vuol dire: quando vado da uno psicologo, costui necessariamente interpreta la mia situazione di vita, e per farlo usa delle sue categorie in base alle quali 'ricicla' il mio vissuto e mi restituisce, interpretata, la mia situazione esistenziale con in piú delle chiavi di lettura che mi aiutino a padroneggiare meglio la mia esistenza. Non è suo compito darmi ricette del tipo 'fai/non fai' ma, molto di piú, mi suggerisce criteri di valutazione.
Data questa posta in gioco, è legittimo chiedersi la fondatezza e attendibilità delle sue categorie di riciclaggio. Si fondano su ricerche scientifiche o su osservazioni empiriche del tipo 'mi sembra che...', 'dalla mia esperienza risulta che...', 'io penso che...'? È un diritto del 'paziente' saperlo e il terapista non può trincerarsi dietro ad una pretesa neutralità. Come il paziente si svela, anche lui lo deve fare.
Il diritto di informarsi
Ritornando alla situazione di fatto, De Rosa ci ricorda che solo dal 1989 esiste una legge dello stato che istituisce l'ordine professionale (per altro non ancora costituito di fatto) e che la stessa legge prevede una sanatoria valida fino al 1994 che in pratica legittima la situazione preesistente. La conseguenza è che attualmente in Italia convivono realtà professionali antitetiche: il serio terapista che si sottopone ad anni di tirocinio prima di iniziare l'attività professionale e il professionista che, lusingato da facili guadagni o dal potere carismatico si trasforma in un plagiatore. Non è colpa di nessuno, ma è una situazione comprensibile e inevitabile quando una attività professionale si sviluppa senza regolamentazioni legali. Ciò vuol dire che la parola 'psicologo', 'psicologia', 'psicoterapia' è una scatola vuota, senza definizione, che contiene figure professionali diverse e opposte fra di loro. Di qui il diritto del 'paziente' di selezionare e di informarsi, prima di affidarsi ad uno psicologo, parola magica che per molti è già sinonimo di guarigione, verità, soluzione dei problemi.
Il divieto di usarlo
E arriviamo al punto dolente dell'articolo. Nell'ultimo paragrafo De Rosa scrive: "lo psicoterapeuta, specialmente se è di formazione psicanalitica freudiana, ha una visione della vita puramente materialista, e quindi a-morale e a-religiosa, oppure una visione pansessualistica. È evidente che il paziente cristiano potrebbe trovarsi in grave difficoltà sotto il profilo morale e religioso... Di qui la proibizione fatta ai religiosi di sottoporsi ad analisi, salvo un permesso esplicito". (Si tratta del monitum del sant'Uffizio del 15-7-1961 pubblicato anche sull'Osservatore Romano del 16-7-61 a pag. 3). Questo paragrafo (o meglio, solo queste righe e non quelle subito dopo che invitano numerosi cristiani a intraprendere questa professione) è stato lo spunto per riattivare l'annosa polemica del sospetto da parte della chiesa nei confronti di Freud e compagni. E cosí, la stampa ne ha fatto un caso nazionale, anche se non si capisce perché non abbia ripreso il discorso di De Rosa nella sua interezza, compreso il grosso giro di affari che ruota intorno alla psicoterapia.
Comunque sia, questo paragrafo incriminato non dice nulla di nuovo. Sappiamo tutti la matrice di certe psicologie, e non solo di quella freudiana. Scorrendo le varie scuole psicologiche, non ne troviamo molte che sostengano la visione cristiana di uomo aperto alla trascendenza e ai valori teocentrici. Per questa realtà troviamo, al massimo, rispetto e un 'no-comment' ma non è facile trovare un psicologia che mostri (come di fatto é) che la dimensione valoriale sgorga ed è richiesta dall'operare stesso dell'uomo. È un tentativo che incomincia ad apparire in questi ultimi anni, sorretto da ricerche empiriche condotte da autori liberi, senza 'pregiudizi' di partenza. Inoltre l'affermazione che la psicoanalisi abbia una antropologia materialista è un dato riconosciuto anche in casa psicoanalitica e, dunque, non una valutazione morale. I grandi attuali della psicoanalisi hanno elencato molti limiti della antropologia freudiana: Bettelheim, Kernberg, Roy Schafer, Shapiro, Arnold, Janis, Ackermann, Rangel... Chi vuole rendersene conto può leggere D. Shapiro, La personalità nevrotica (Boringhieri, 1991) dove questo grande attuale della psicoanalisi fa critiche ben piú sostanziali di quelle di De Rosa alla visione di uomo proposta da Freud. Dalla morte di Freud a oggi, molte cose sono cambiate anche fra i Freudiani che ne denunciano il materialismo e incominciano a considerare la dimensione dei valori come capitolo essenziale per una piú completa visione di uomo. Almeno, loro se ne sono accorti...
Non banalizzare il mistero dell'uomo
Poi c'è il divieto del sant'Uffizio. Non si tratta di una condanna della psicoanalisi ma un avvertimento per chi entra nella coscienza del religioso (e del cristiano): non può sindacare (semmai senza parole) sulla legittimità dei valori trascendenti, che invece sono elementi costitutivi della identità umana (oltre che cristiana). Non è una guerra alle streghe, né si è voluto identificare Freud con il diavolo. Si trattava piuttosto di garantire e proteggere l'interiorità dell'uomo da facili riduzionismi. Che quel monito non sia un intervento contro la psicologia è chiarissimo se rileggiamo anche gli altri interventi del magistero in proposito. C'è il Discorso di Pio XII ai membri del 5º Congresso internazionale di psicoterapia e psicologia clinica del 13 Aprile 1953 (di 8 anni precedente al monito del sant'Uffizio). C'è la lettera apostolica Octogesima Adveniens di Paolo VI, n. 40). Il discorso di Giovanni Paolo II ai membri della Rota romana del 5 Febbraio 1987 (per non parlare del taglio fortemente antropologico di tutto il suo magistero). Sono tutti interventi che non sposano né criticano la psicologia ma la mettono in un quadro interpretativo e ne indicano l'uso corretto.
(Rispondi)
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LICURSI.110 il 25/01/10 alle 13:38 via WEB
Al momento attuale si può con certezza dire che da parte della Chiesa ufficiale c'è un atteggiamento favorevole nei confronti della psicologia e che semmai la confusione è sul piano operativo circa il reale apporto della psicologia per una visione integrale dell'uomo. Ma nel Magistero troviamo interventi ancora piú espliciti. Il concilio Vaticano II ha riconosciuto alla psicologia il suo contributo in tre aree specifiche: l'opera di formazione dei candidati al sacerdozio (Opt. Tot., 3,11), la preparazione pastorale (Opt. Tot., 20) e l'indagine teologica (GS 62,54). Bisognerebbe rileggere GS 62: "Nella cura pastorale si conoscano sufficientemente e si faccia buon uso non soltanto dei principi della teologia ma anche delle scoperte delle scienze profane, in primo luogo della psicologia e sociologia, cosicché anche i fedeli siano condotti a una piú pura e piú matura vita di fede". Come si vede, la psicologia non è vista solo in funzione di una maggiore maturità umana, né solo per una maggiore professionalità degli educatori, né per una piú ampia specializzazione culturale. È sottolineato il suo contributo per la maturità cristiana: vivere in maggiore profondità i valori della sequela di Cristo e questo attraverso un processo di integrazione progressiva fra strutture psichiche ed esigenze poste dai valori. È quanto Testimoni sta facendo da anni nella rubrica psicologia e vita spirituale. Siamo dunque ben lontani dal santificare o demonizzare una scienza. Il problema non è qui. La Chiesa sta facendo alla psicologia delle domande molto esigenti e importanti e non può ricevere da essa risposte generiche e sommarie. Il vero problema non è il rifiuto della psicologia ma l'inadeguatezza della stessa a far fronte a domande cosí impegnative. Noi, chiesa, l'abbiamo presa sul serio, speriamo di avere una risposta altrettanto impegnativa.
Attenzione alle mode
Un ultimo punto. Abbiamo letto sui giornali di una presunto aumento di richiesta psicoterapeutica da parte dei religiosi e dei preti. Non so se si voleva dire che aumentano i disturbi psichici nei conventi o che questo denota la serietà di domanda che i conventi rivolgono anche alla psicologia per migliorare se stessi. Sarà vero un tale aumento? bisognerebbe fare delle ricerche statistiche. Comunque sia, non prendiamo queste affermazioni come slogan per lanciare nuove mode! Dobbiamo essere realisti. In questi anni c'è stato il boom della psicoterapia (De Rosa parla di 32.000 psicoterapeuti e di 400.000 utenti). Ma in tempi recentissimi stiamo assistendo anche ad una leggera inversione di rotta. Ci sono molti ex 'pazienti' che si chiedono se valeva proprio la pena sborsare dalle 40.000 alle 100.000 per seduta (e a volte per anni) e ritrovarsi alla fine con gli stessi problemi semmai coscientizzati e analizzati ma sempre presenti. Inoltre il concetto di 'terapia' non è come il cliente si aspetta: lui pensa che essa gli risolva il suo problema, mentre il servizio della terapia non è risolvere ma analizzare. Per risolvere ci vogliono dei valori, dei motivi nuovi, che spingano ad adottare stili di comportamento piú maturi, ma queste forze non le dà certo la psicoterapia. Essa non aggiunge nulla! E poi, la proliferazione di centri, scuole, indirizzi.... sta producendo una vera caccia al cliente. Anche nella cura della psiche, il discorso commerciale ha un suo peso. Aggiungiamo poi il fatto che tutte le principali scuole terapeutiche stanno riscontrando una crisi o un ripensamento circa la loro efficacia. Visti questi smarrimenti che incominciano qua e là ad apparire, ne deriva che il 'bacino utenti' può anche restringersi e, allora si fa l'occhiolino al mondo dei religiosi e dei preti: chissà che non possa costituire un buon rifornimento... Attenzione alle strumentalizzazioni. Il rapporto psicologia e vita cristiana non si gioca solo a livello di dialogo fra le due scienze e di interrogativi circa la loro eventuale conciliabilità. Diventa anche un imbarazzo pratico quando noi stessi decidiamo di andare dallo psicologo o dobbiamo indirizzare altri. Da chi andare? da quale psicologo?
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LICURSI.110 il 25/01/10 alle 13:39 via WEB
Il diritto di sapere
Il 'paziente' ha il diritto di conoscere lo statuto epistemologico dello psicologo a cui si affida, conoscerne i presupposti teorici e i criteri che egli usa per interpretare il vissuto altrui. Ma, di fatto, spesso non può avvalersi di questo diritto: non è un tecnico del mestiere e non conosce le differenze fra le molteplici scuole psicoterapeutiche. Spesso non rimane che affidarsi alla cieca e sperare di essere stati fortunati nella scelta. Ecco la prima cosa da evitare: andare alla cieca, riservandosi semmai di verificare la scelta a contratto terapeutico iniziato. La chiarificazione va fatta all'inizio, prima di incominciare il cammino vero e proprio. Dopo i primi incontri con lo psicologo la persona deve valutare se continuare o no. Infatti il processo terapeutico, una volta avviato, produce un legame abbastanza profondo fra psicoterapeuta e cliente, che è del tutto particolare perché asimmetrico: uno dei due svela la propria interiorità e l'altro la osserva e la 'tratta'. Non c'è dunque reciprocità. E in questo contesto, ritirarsi a cammino avvenuto può essere vissuto dal cliente come fallimento o interpretato dallo psicologo come difesa e quindi fa scattare sentimenti di colpa. Anche qui, vale il principio: 'patti chiari e amicizia lunga'. È il rapporto terapeutico stesso che richiede chiarezza da parte di entrambi. A mio parere, c'è da sospettare se l'esperto svicola dal rispondere a domande circa il suo orientamento teorico, trincerandosi dietro ad una interpretazione riduttiva della regola (legittima) di essere solo uno specchio attento e silenzioso per il cliente.
(Rispondi)
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LICURSI.110 il 25/01/10 alle 13:40 via WEB
La componente dei valori
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Per definizione, nella psicoterapia il cliente "proietta" sullo psicoterapeuta il suo mondo interiore (conscio e inconscio). In questo mondo ci sono anche i valori, non solo religiosi e trascendenti, ma anche quelli naturali. Cioè, il paziente riferisce i criteri che lui usa per orientarsi nel mondo e valutare ciò che vale e non vale. Forse non ne parla esplicitamente, ma attraverso i piccoli o grandi fatti della sua vita, comunica quali sono le coordinate fondamentali del suo esistere, il canovaccio che lui ha scelto per sorregge il suo operare e vivere. Ora, questi valori possono anche essere da lui vissuti in modo distorto, infantile, per colpa, reazione, abitudine, paura... ma ciò non toglie nulla alla loro validità oggettiva e non significa neppure che siano, per la persona che li usa cosí, solo delle sovrastrutture difensive. Questo, almeno, quando la persona non soffre di gravi disturbi psicotici, nel qual caso (ma non sempre) i valori sono in realtà pulsioni trasformate. Voglio dire: per vivere in modo maturo occorre rispettare certi valori che non creiamo noi, ma che noi possiamo solo riconoscere. In secondo luogo, l'uso distorto che io faccio del valore non è indice della sua assenza in me: una parte di esso è vulnerabile, ma un'altra è ancora intatta, sana e 'germinativa'. In pratica ciò significa:
1. Nessuno psicologo, a qualunque scuola appartenga, si può permettere di sostenere che di fronte alla vita la persona umana ha una assoluta creatività, quasi che vita beata e psicologicamente matura sia sinonimo di arbitrarietà nella scelta dei valori (naturali oltre che rivelati) da seguire. Non è questione di teorie psicologiche ma di rispetto per la vita umana, la quale deve svilupparsi lungo dei filoni oggettivi, condizione 'sine qua non' per il suo successo. In questo campo, l'uomo non ha una libertà assoluta. C'è quindi da stare in guardia quando ci sentiamo dire: "fallo, se è un tuo desiderio...", "lasciati andare ai tuoi sentimenti...", "se per te va bene cosí, non aver paura, agisci"... Sono banalità e frasi fatte che non reggono per mancanza di senso prima ancore che per ragioni cristiane.
2. Nessuno psicologo, per sciogliere la parte vulnerabile dei nostri valori, può negare la loro validità, non solo in se stessi, ma nel modo come già li stiamo vivendo. Nel campo della psiche, la debolezza di una parte non squalifica il tutto. Se l'interpretazione dell'esperto non rispetta questo principio, non tenetela per buona. Ad esempio: interpretazioni strettamente psicogenetiche del tipo "sei cosí perché nell'infanzia...", interpretazioni totalizzanti senza inquadrarle in un contesto piú ampio del tipo "qui sta parlando il bambino che è in te", "ricerchi nel superiore la figura paterna", "credi di vivere per gli altri e invece li stai usando per te"... Sono interventi che non solo non vi guariscono la parte vulnerabile, ma hanno il potere di togliervi quel tanto o poco di germinativo che già avete. La corretta tecnica terapeutica dice invece che per diminuire un sintomo occorre ampliare il contesto, cioè esattamente il contrario degli slogans suddetti. Il cambiamento si ha quando si aiuta una persona a ripristinare il senso di paternità dei suoi comportamenti e ad alzare il suo livello di intenzionalità. Una azione che era vissuta come casuale o deterministicamente, ora può essere vissuta come intenzionale: ecco la molla della crescita e il vero contributo dell'esperto. In sintesi, c'è un criterio di valutazione che tutti possono usare: un aiuto (non solo in sede psicologica ma anche di direzione spirituale) è sbagliato quando diminuisce la responsabilità della persona adulta.
(Rispondi)
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