Giustiziaxgli angeli

le ingiustizie (intervento mamma Maurizio n.2)

Le indagini fin dal primo giorno dell’incidente sono state di una grande superficialità.

Non è stato effettuato a chi ha provocato l’incidente che ha causato la fine di mio figlio, nessun test alcolico né per verificare l’assunzione di sostanze stupefacenti, né è stata fatta nessuna perizia. Cose che normalmente si fanno in qualsiasi incidente e non riesco a comprendere perché, in un incidente con un ragazzo morto, queste cose non siano state fatte!!!

Inoltre sono stata messa al corrente del grave incidente accaduto a mio figlio alle ore 1,10 di notte solamente il giorno dopo alle ore 11,30, ora in cui il mondo ci è crollato addosso.

Questa è stata la cosa più atroce che mi potesse capitare, mi è stata negata la possibilità di salutare mio figlio per l’ultima volta. Questo perché i vigili che hanno finito il loro turno, sono andati a casa. E se fosse stato un loro figlio?

Le cose sarebbero andate diversamente.

Io sono sicura che oltre una giustizia terrena ci sarà anche una giustizia divina.

Anche per quelle persone che hanno provocato l’incidente e, invece di soccorrere mio figlio, si sono seduti per terra in attesa dei vigili, senza nemmeno chiamare subito un’ambulanza né verificare come stava Maurizio.

Come può un essere umano non provare compassione e cercare d’aiutare un ragazzo?

Maurizio era una persona come poche, un angelo. Voglio solo raccontarvi un episodio.

Una sera iniziammo a sentire un cattivo odore di bruciato. In casa era tutto a posto, Maurizio aprì la porta e vide che dal basso provenivano fumo e fiamme. Chiamò subito i pompieri e, siccome avevano difficoltà a trovare il nostro palazzo (essendo la strada difficile), non esitò a saltare dalla finestra, rischiando di farsi molto male, per andare a cercare i pompieri e guidarli verso il nostro palazzo, salvandoci.

Perché le persone per bene non possono vivere in questo mondo?