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Post N° 213

Post n°213 pubblicato il 16 Maggio 2007 da globogol
Foto di globogol

Barcellona mio non ti (ri)conosco

 

            E’ proprio il caso di dirlo: quella squadra imbattibile, campione d’Europa (anche se per poco), non esiste più: dopo la catastrofe nella Coppa del Re, in cui i blau grana vittoriosi all’andata per 5 a 2 sono caduti per 4 a 0 in casa del Getafe, il Barça riesce addirittura a farsi raggiungere in campionato dai blancos, la squadra fino ad ora più sbeffeggiata dell’anno, a partire dal suo allenatore, Don Fabio da Pieris.

            Gli uomini di Rijkaard, infatti, non vanno olttre l’1 ad 1 interno contro il Betis, con Ronaldinho che, pur autore del rigore messo a segno, continua ad essere contestato dal suo stesso pubblico, che lo incita “ad andare pure al Milan, se vuole”. Come non può non approfittarne il Real Madrid, visto questo bell’assist fornitogli sul piatto d’argento? In realtà i blancos all’inizio del match contro l’Espanyol hanno difettato, e la partita è stata a tratti simile a quella vista a San Siro tra Inter e Lazio: Pandiani aveva portato nei primi minuti di gioco sul 2 a 0 i catalani, e solo all’ultimo, nonostante il terzo gol realizzato sempre da Pandiani, si sono svegliati di seguito Van Nilsterroy (che rischia di scippare a Totti il titolo europeo della scapa d’oro), capitan Raul, Reyes e Higuain: forse l’aver capito che al Camp Neu non si andava olttre l’1 ad 1 ha fatto sì che i madridisti all’ultimo premessero il piede sull’acceleratore.

            Nel frattempo il Valencia supera al Mestalla per 2 a 0 il Saragozza grazie ai sigilli di Moretti e di Silva, così come Maresca e Luis Fabiano aiutano il Siviglia a vincere, anche se con qualche sofferenza di troppo, contro il Recreativo Huelva per 2 ad 1.

            Intanto spicca la trionfale passeggiata dell’altra sponda della capitale, visto che l’Atletico vince in esterna contro il Getafe per 4 ad 1, con il pupillo di casa Fernando Torres autore di una doppietta. E mentre anche il Real Sociedad passa in esterna per 3 ad 1 ai danni del Nastic tarragonese, anche il Villareal sorprende, travolgendo fuori casa per 1 a 4 l’Osasuna: ci pensa Pires ad aprire le danze, e poi Forlan, autore di una bella tripletta, a chiudere i giochi.

            Se Deportivo La Coruna ed Atletic de Bilbao preferiscono non farsi male e rimanere sull’1 ad 1, spicca la vittoria fuori casa del Mallorca per 0 a 2 ai danni del Racing Santander, mentre risulata importatissimo al Levante tronare con i tre punti da Vigo: 1 a 2 è il risultato finale.

            Se la classifica marcatori vede Van Nistelrooy volare solitario grazie ai suoi 21 gol, con Portillo ed Eto’o, i grandi assenti di questa stagione, che raggiungono quota 10, la classifica vede Barcellona e Real Madrid entrambe in vetta alla classifica con 66 punti, il Siviglia che assiste da vicino a sole due lunghezze di distanza, ed allo stesso modo il Valencia si porta a quota 62; così, se nelle parti alte della Liga ci sono 4 squadre in 4 punti, sembrano invece condannate alla retrocessione il Gimnastic di Tarragona, fanalino di coda con soli 24 punticini, insieme a Celta Vigo e Real Sociedad, ancorate a quota 30 ed a 4 lunghezze dalla quart’ultima, con soli altri 180 minuti da giocare per poter sperare nell’ennesimo miracolo.

 

Gabriele Muzi – Roma

gabbro2006@libero.it  

gabro1@jumpy.it 

 

 
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