Creato da globogol il 15/07/2006
I collaboratori di Globogol.com, la prima International Podcast Radio Soccer. Fabio Marracci ( Bastia Umbra ), Luca Sabatano ( Aversa ), Denise Civitella ( Genova ), Ilaria Gallione ( La Spezia ), David Birtolo, Gabriele Muzi e Alessandro Staiti ( da Roma ), Angela Clemente ( Napoli ) e Francesco Crociani ( Arezzo ) con i loro articoli per informare in maniera professionale e concreta tutti coloro che amano il calcio a 360°. Visita il resto dello staff su Globogol.com e ascolta tutte le trasmissioni sulla nazionale Italiana Campione del Mondo!

I miei link preferiti

I miei Blog Amici

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

Ultime visite al Blog

ginodentevelsymauriziagiusaveriokjanimecoremementoauderesemperhilaria.gallionethesicarLapassioneDesignfrancy_mikD_0_n_aandy972gabro11Succosodgltubrochi
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Messaggio #220Messaggio #222 »

Post N° 221

Post n°221 pubblicato il 30 Maggio 2007 da globogol

domenica 27 maggio 2007 ore 15.00

SIENA-LAZIO 2-1

Stadio “Artemio Franchi” di Siena

 

di Alessandro Staiti (staiti@inwind.it)

 

SIENA (4-4-2): Manninger 6.5; Bertotto 6, Negro 7, Portanova 7, Molinaro 6.5; Alberto 5.5 (dal 30' s.t. Antonini s.v.), Brevi 5.5 (dal 38' s.t. Eremenko s.v.), Vergassola 6, Galloppa 6.5; Maccarone 7, Corvia 5.5 (dall’11' s.t. Chiesa 6.5).

Allenatore: Beretta 6

LAZIO (4-3-1-2): Berni 5.5; Belleri 6, Stendardo 7 (dal 37' s.t. Bonetto s.v.), Diakite 7.5, Zauri; Firmani 7 (dal 25' s.t. Behrami 6), Baronio 6, Mutarelli 6; Jimenez 6 (dal 13' s.t. Manfredini 6); Rocchi 6.5, Makinwa 5.5. Allenatore: Rossi 6

ARBITRO: Messina di Bergamo 5

MARCATORI: Maccarone (R) al 23' p.t.; Rocchi (R) al 27' s.t.; Negro al 39' s.t.


AMMONITI: Jimenez (41' p.t.), Diakite (42' p.t.), Mutarelli (45' p.t.)

RECUPERI: 1' p.t. e 4' s.t.

Con la qualificazione ai preliminari di Champions League ormai acquisiti non ci si poteva aspettare di più da una Lazio che conclude trionfalmente il campionato al terzo posto (complice la sconfitta del Milan con la Reggina, quasi una partita a specchio). I complimenti vanno a tutta la Lazio: al Presidente Lotito - che ha avviato questo progetto rilevando la Lazio sull’orlo del baratro, all’eccezionale Delio Rossi – che ha tirato su un gruppo coeso e motivato perfino di fronte alla retrocessione in B delle sentenze di Calciopoli, ai calciatori – che hanno veramente dato il massimo per tutta la stagione, e all’intero staff biancoceleste. Il Siena del compianto Presidente De Luca, invece, si è giocata la permanenza il Serie A nell’arco di un match, con un vero e proprio assalto all’area laziale negli ultimi 10 minuti. Minuti preziosi, perché proprio l’ex capitano della Lazio, Paolo Negro, colpevole di aver causato il rigore del pareggio al 27’ del secondo tempo, si è riscattato con un gol fulmineo e vitale. Un gol che ha chiuso definitivamente le speranze del Chievo, sprofondato dopo sei ottime stagioni nella serie cadetta.

Delio Rossi sceglie di non far giocare i titolari diffidati e schiera il giovane Diakite (che convince per pervicacia e senso della posizione, il migliore in campo) al centro della difesa accanto a Stendardo, Baronio come vice Ledesma, Firmani al posto di Mudingayi, Jimenez trequartista dietro a Rocchi e Makinwa, preferito a Pandev. La Lazio scende in campo motivata ma il Siena, con Negro e Portanova baluardi della retroguardia, non concede spazi ai due attaccanti biancocelesti che li mettono comunque in difficoltà con le solite ripartenze veloci allargandosi sulle corsie esterne. La partita non ha grande ritmo ma non è neanche noiosa: le squadre si affrontano senza strafare. Al 9’ Makinwa si libera di Bertotto con un bel dribbling, ma arriva Negro a raddoppiare la marcatura e a salvare il Siena. Con il passare dei minuti la Lazio si impossessa del gioco, si vede il differente spessore tecnico, tuttavia non si vedono ancora tiri in porta. Finché al 23’ l’arbitro Messina si fa ingannare ingenuamente da Maccarone che rovina in area su Stendardo: rigore, che lo stesso attaccante trasforma. Ma il rigore era inesistente, come confesserà proprio Maccarone a Stendardo negli spogliatoi a fine partita. Tant’è, questo è lo spessore tecnico degli arbitri di Serie A… La Lazio non ci sta, e cerca subito l’occasione del pareggio con un potente tiro di Jimenez, servito da Mutarelli, che si spegne alto sulla traversa. Ora il ritmo è salito, i biancocelesti si riversano sempre più spesso nella metà campo del Siena che si chiude come può e ceca di sfruttare gli spazi per le ripartenze. Al 30’ ci prova anche Baronio da fuori area, ma il suo tiro vola lontano dai pali di Manninger. Cinque minuti dopo occasione per i bianconeri: Molinaro si libera sulla sinistra, crossa al centro, ma Corvia nell’area piccola non riesce a toccare la palla. Fondamentale l’intervento di Zauri che libera. Al 38’ sono ancora i toscani ad andare vicini al raddoppio. Galloppa dalla sinistra crossa per Corvia che di testa serve Maccarone al limite dell'area. Il tiro è alto. Risponde immediatamente Rocchi, con un magistrale colpo di testa su cross di Belleri: Manninger compie il miracolo e con un poderoso colpo di reni respinge di pugno. Tra il 41’ e il 45’ Messina commina ben tre cartellini gialli ai laziali che stanno soffrendo la partita: prima Jimenez, poi Diakite e quindi Mutarelli. Dopo un minuto di recupero squadre negli spogliatoi.

 

Al ritorno in campo i biancocelesti sembrano aver ritrovato il giusto piglio e convertono il nervosismo in tensione agonistica, cercando ripetutamente il gol nei primi 10 minuti (Manninger para un buon tiro di Makinwa), ma la difesa del Siena è molto attenta a coprire gli spazi. All’11 Beretta cambia Corvia con Chiesa, nelle vesti di trequartista dietro a Maccarone ma è sempre la Lazio a fare la partita, anche se il possesso palla non si traduce in azioni da gol. Anzi, sono i toscani a rendersi pericolosi proprio con Chiesa, che con un abile pallonetto riesce a servire in area Maccarone: Stendardo e Diakite devono intervenire entrambi per salvare la porta. Al Franchi arrivano le notizie del vantaggio del Catania e del raddoppio della Reggina. I bianconeri si riversano all'attacco per chiudere la partita. Al 23’ è ancora l’ex attaccante di Fiorentina e Lazio a rendersi molto insidioso: riceve palla al limite dell’area, si allunga sulla sinistra e crossa al centro per Vergassola, ma il suo tiro sfiora la traversa. Rossi cerca maggiore incisività a centrocampo e sostituisce Firmani con Behrami. Al 26’ Berni sventa un bel traversone di Chiesa per Galloppa. Un minuto dopo contropiede della Lazio, Rocchi si libera in area palla al piede e Negro non trova di meglio che atterrarlo platealmente: rigore, questa volta sacrosanto. Rocchi imita Maccarone e insacca la palla nell’angolino sinistro. Anche Manninger imita Berni nel precedente rigore: intuisce la traiettoria ma non riesce a fermare il pallone. A questo punto la situazione del Siena è disperata, perché con i risultati degli altri campi rischia la B. Inizia l’assedio nell’area laziale: i biancocelesti perdono Stendardo per un lieve infortunio, viene sostituito con Bonetto. La squadra di Beretta crea più occasioni da gol che in un intero campionato: al 28' va vicina al 2-1. Cross di Galloppa, Negro colpisce di testa ma la palla è alta. Altra occasione di testa per Portanova, che solo davanti alla porta lasciata colpevolmente sguarnita da Berni, sbaglia completamente traiettoria. Ormai i centrali di difesa del Siena si sono trasformati in attaccanti, il forcing in area biancoceleste è furibondo e i laziali non sembrano avere né la forza né la volontà di reagire. Al 31’ ancora Portanova scolpisce la traversa di testa indirizzando un corner battuto da Chiesa. Tre minuti dopo errore grossolano di Galloppa che davanti a Berni si perde in un bicchier d’acqua e manda fuori. A seguire sbaglia anche Brevi, che di testa in tuffo manda alla destra di Berni. Quindi ci prova Maccarone che entra in area con un buon pallone che però manda fuori. Al 38’ Portanova riesce a mettere in gol, complice la totale amnesia della difesa laziale, ma Messina giustamente annulla per fuorigioco. Il ritmo è paradossale: ai toscani serve il gol della salvezza. Così un minuto dopo è Paolo Negro siglare la rete del 2-1. L'ex capitano laziale entra in area, riceve dalla sinistra un buon cross di Vergassola e di destro batte Berni. Mancano soltanto 6 minuti alla fine del tempo regolamentare, ora il Siena deve gestire il vantaggio, e la Lazio non la mette in difficoltà. Al triplice fischio di Messina, dopo ben 4 minuti di recupero, inizia la festa. Il Siena è salvo. La Lazio – pur sconfitta e con 3 punti di penalizzazione – saluta un campionato che rimarrà negli almanacchi. Il suo capocannoniere, Tommaso Rocchi, con il rigore raggiunge quota 16 gol, come l’anno precedente. Tra un mese, dopo una meritata vacanza, inizierà la preparazione per i preliminari di Champions League. E il mercato è ancora tutto da scoprire… Il primo obiettivo è trovare il sostituto di Peruzzi. I candidati sono gli italiani De Sanctis e Sorrentino, il francese LLoris e il brasiliano Diego Alves. Il ritrovo per la preparazione estiva è fissato per i primi di luglio a Formello dove si svolgeranno visite mediche e test per tutti i giocatori. L’8 luglio partenza per il ritiro di Kapfenberg, in Austria.

 

Delio Rossi:La voglia di sopravvivere del Siena è stata superiore alla voglia di vivere della mia Lazio, del resto per una squadra che con tre settimane d’anticipo ha raggiunto un obiettivo all’inizio magari inatteso, era difficile mantenere alta la tensione. È già successo anche a Milano, contro l’Inter, dove vincevamo e poi abbiamo perso per un calo di concentrazione. Anche oggi, comunque, abbiamo fatto la nostra partita, onorando il nostro blasone e arrivando terzi davanti ai campioni d’Europa del Milan non vedo cosa potevo chiedere di più ai miei. Secondo me abbiamo giocato bene, ma loro hanno avuto più voglia. Ora comincia il secondo tempo di questa stagione, quello che porta al preliminare Champions. Il problema ce l’ho, è un piacere averlo e devo pensare a come risolverlo. Ricominciamo daccapo, con lo stesso spirito, ci prenderanno ancora per cretini, ma la voglia di alzare l’asticella è sempre la stessa. La Juve e Deschamps? Fa piacere sapere che un grande club pensa a te, ma la mia scelta io l’ho già fatta, ho ancora un lavoro da portare a termine, in questa settimana programmeremo col presidente Lotito la prossima stagione. Certo dovremo metterci a tavolino. Un calo di tensione c’è stato, come sempre quando raggiungi l’obiettivo con tre settimane d’anticipo. Ma potevamo anche noi ottenere un risultato utile, il match è rimasto in bilico e alla fine ha prevalso solo lo spirito di sopravvivenza del Siena. Ci tenevo in maniera particolare ad arrivare terzo davanti ai campioni d’Europa, ora posso ammetterlo. È la ciliegina sulla torta, un risultato storico. Il paragone con la Lazio di Maestrelli? Mi onora, speriamo che sia di buon auspicio, anche se dobbiamo essere realisti”.

 

Paolo Negro:Dopo il fallo da rigore su Rocchi mi sarei messo a piangere. Poi la gioia per aver deciso la salvezza è stata enorme. Ora il presidente ha detto che vuole farmi altri dieci anni di contratto. Per sicurezza terrò la registrazione...”.

 

Tommaso Rocchi:Il voto alla stagione della Lazio? Un bel 9 perché ha saputo cogliere un grande traguardo, partendo da una situazione difficile. Al mio campionato, invece, do un mezzo voto in meno in quanto devo essere più critico con me stesso per migliorare sempre. È stata una stagione diversa, anche per il ruolo che ho interpretato in questo modulo nuovo arrivato a metà campionato. Non ho fatto solo gol, ma anche assist e sempre un gran movimento al servizio della squadra. Se verrò chiamato in Nazionale lavorerò per un’altra decina di giorni, altrimenti andrò in vacanza per arrivare pronto alla prossima stagione che sarà più intensa”.

 

Mario Beretta:Quel gol della Lazio ad un quarto d'ora dalla fine ha complicato tutto dal punto di vista della tensione nervosa, gli ultimi minuti di questa partita sono stati lo specchio della nostra stagione con tante occasioni create e pochi gol realizzati. Poi, per fortuna, è arrivata la rete di Negro. Sono sceso subito negli spogliatoi per aspettare i miei giocatori e festeggiare con loro. Questa è una salvezza che dedichiamo al presidente De Luca, è lui l'artefice di questi anni in serie A del Siena. Poi non posso dimenticare il mio staff che ha fatto un lavoro straordinario, i miei calciatori e la gente che ci ha seguito tutto l'anno. Il futuro? Ho ancora un anno di contratto, vedremo cosa deciderà la società, l'importante era raggiungere la salvezza, l'abbiamo ottenuta soffrendo, adesso vedremo cosa succederà”.

 

Campagna Abbonamenti 2007-08: "IL FUTURO E' ADESSO"

La nuova campagna abbonamenti della stagione 2007-08 è iniziata il 28 maggio e terminerà il 24 agosto 2007. In virtù delle nuove disposizioni C.O.N.I. in materia di rinumerazione dei posti a sedere dello stadio Olimpico, la Lazio ha comunicato che la vendita degli Abbonamenti per la Stagione Sportiva 2007-08 inizierà lunedì 28 maggio limitatamente ai settori di Curva Nord e Curva Maestrelli per i quali è prevista una nuova assegnazione dei posti. La vendita per il resto dei settori: Distinti (Nord, Est e Ovest), Tribuna Tevere, Tribuna Tevere Top e  Tribuna Monte Mario è stata procrastinata a lunedì 4 giugno dalle ore 16.00. La “Speciale Promozione Vecchio Abbonato” rimarrà valida fino al 30 giugno.

SPECIALE PROMOZIONE VECCHIO ABBONATO: Dal 28 maggio al 30 giugno la vendita sarà dedicata alla "Speciale promozione vecchio abbonato": Il possessore dell'abbonamento stagione 2006-07 potrà rinnovare la propria tessera con uno sconto promozionale pari al 30% sul prezzo di listino, portando con sé DUE NUOVI abbonati che usufruiranno a loro volta di uno sconto pari al 15% sul prezzo di listino.

PUNTI VENDITA: L'abbonamento alla stagione 2007-08 può essere sottoscritto previa presentazione di un documento di identità valido presso le rivendite della Lottomatica dalle 8.00 alle 24.00 dal lunedì al sabato e presso la biglietteria della S.S.Lazio Stadio Olimpico lato Curva Nord solo per ridotti, esclusa la settimana di Ferragosto, dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.30 dal lunedì al venerdì.

Con la S.S.Lazio Card American Express è possibile acquistare l’ abbonamento allo stadio per il campionato 2007-08  e pagarlo anche rate. Per richiederla: numero verde 800.131.141.

PREZZI:

Tribuna Onore Centrale 3,600 euro; donne e under 16 -1.600,00 euro;

Tribuna Onore Sinistra 2.150,00 euro; donne e under 16 - 1.100,00 euro;

Tribuna Monte Mario 900,00 euro; donne e under 16 - 320,00 euro;

Tribuna Tevere Top 800,00 euro; donne e under 16 - 270,00 euro;

Tribuna Tevere 500,00 euro; donne e under 16 - 220 euro;

Curva e Distinti 220,00 euro; donne e under 16 - 110 euro.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Globogol/trackback.php?msg=2778060

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
>> 2007: Ancora razzismo "coperto" da Digiland!!! su Napoli Romantica
Ricevuto in data 01/06/07 @ 17:00
Eh si è così...leggete pure da questo blog: Inviato da back2thecommunity il 30/05/07 @ 20:21 via ... (continua)
 
Commenti al Post:
Nessun Commento