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Post n°35 pubblicato il 18 Gennaio 2012 da demi_usa_12
Apprensione e angoscia. E quel filo di speranza che non si spezza. Continuano le ricerche dei dispersi della Costa Concordia. Tra le decine di persone che non si trovano più, c'è anche Giuseppe Girolamo. La famiglia è arrivata al Giglio e ha appeso in vari luoghi dell'isola una sua foto e la richiesta: «Se sapete qualcosa, chiamateci». L'ultima volta che è stato visto era venerdì notte. Sul ponte con i migliaia di passeggeri. Testimoni raccontano che «aveva un posto sulla scialuppa di salvataggio, ma l'ha lasciato a un bambino». |
Post n°34 pubblicato il 15 Gennaio 2012 da demi_usa_12
«Il mio nome è Rose, oggi è venerdì 13 gennaio e sono una delle sopravvissute ancora da soccorrere a bordo della nave». Rose Metcalf, 22 anni, britannica,ballerina. Lei, sulle navi da crociera ci lavora. E mai avrebbe immaginato di vivere un dramma simile. Tra un'esibizione e l'altra al cabaret del Costa Concordia, stava prendendo un caffé al ristorante. A un certo punto, sente un botto tremendo. La nave inizia a inclinarsi. Scoppia il caos. I passeggeri cercano di mettersi in salvo, lei è una delle ultime a rimanere a bordo. E decide di lanciare la sua richiesta d'aiuto sulla Rete: scatta una foto (al buio) e scrive il suo messaggio. |
Post n°33 pubblicato il 29 Dicembre 2011 da demi_usa_12
Una ragazza cieca da dieci anni a causa di una grave malattia al cervello ha riacquistato la vista dopo aver battuto la testa. |
Post n°32 pubblicato il 29 Dicembre 2011 da demi_usa_12
Una giovane mamma residente a Owensboro, nel Kentucky (Usa), è stata arrestata dalla polizia della contea mentre guidava in evidente stato di ebbrezza. Toni Tramel, questo il nome della donna, una 31enne senza precedenti penali, è passata tuttavia agli onori della cronaca a seguito di qualcosa che ha combinato in un secondo momento, e più precisamente in carcere, quando una poliziotta l'ha invitava a togliersi gli abiti per indossare l'uniforme carceraria. A quel punto la neo mamma si è levato il reggiseno e, stringendo fra le mani un seno, puntandolo contro l'agente, ha spruzzato sul viso della malcapitata il proprio latte materno. La poliziotta, è stata centrata sul collo e nel viso. |
Post n°31 pubblicato il 05 Dicembre 2011 da demi_usa_12
A chi non è capitato di passare ore in negozi di abbigliamento alla ricerca di qualche bel capo, di trovarlo, e di sentirsi dire che la propria taglia è finita? Lo stilista Manuel Torres e il docente di tecnologia delle particelle Paul Luckham hanno trovato una bizzarra soluzione a queste spiacevoli situazioni.
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Inviato da: poldacchio
il 07/12/2011 alle 17:45
Inviato da: briccone2005
il 07/12/2011 alle 17:24
Inviato da: grand_tour
il 05/12/2011 alle 19:14
Inviato da: briccone2005
il 05/12/2011 alle 17:58
Inviato da: giardinodeidesideri
il 05/12/2011 alle 15:55