La tribù delle rocce

Post N° 119


Lignano 19.08.2006Le condizioni metereologiche non sono buone, è nuvolo e piove, ma il mare è abbastanza calmo. Speriamo di riuscire finalmente ad immergerci insieme io e Marco (Grande Boh) dopo un anno che programmiamo un'immersione assieme! Ci troviamo in darsena alle 14 e ci cambiamo sotto una leggera pioggerellina. Ci immergeremo su una secca che non ho mai fatto a c.a. 5 miglia dalla costa così in caso di peggioramento atmosferico possiamo rientrare più velocemente! Sul gommone di Ricky (www.misterblu.com) siamo in 11 e a parte me e Marco, gli altri sono di Portogruaro. Con uno di loro (Alessandro) mi sono immerso in un'immersione precedente fatta a Lignano (vedi post nr.112). Arriviamo sul sito e ci sono già diverse barche di pescatori. Questa volta saranno loro ad andarsene. Il punto è segnalato da 5 o 6 boe cialle più una di segnalazione dell'ARPA per il monitoraggio delle maree. Per scendere ci si attacca ad una di queste boe e si scende fino al corpo morto, e a 30 gradi a Nord a due metri di distanza si trova la base della secca che sarà larga una 30 di mt. c.a. e si alza dal fondo per c.a. 3 mt.. (in foto Marco che saluta). La visibilità è ottima e appena scesi sul corpo morto si scorgono le prime rocce che dalla forma mi sembrano dei fasciami in legno di una vecchia barca che giacciono sul fondo da qualche secolo (presentano i classici buchi di parassiti del legno e sono sparsi in tutta la lunghezza della secca. Può darsi che la secca nasconda un vecchio relitto, anche gli altri l'hanno notato ma neanche Ricky sa niente in merito. Mi informerò prossimamente dal mitico Gigi, scopritore e pioniere sub del Friuli e memoria storica di tutti i sassi e relitti dell'alto adriatico, vecchio amico di famiglia, se sa qualcosa in merito. Ci danno il benvenuto diversi scorfanetti e moltissime bavose cornute.La secca è costellata da spugne. Da un anfratto scorgo la testa di un bel grongo, che poi mi segnala anche Ale. Marco l'aveva già fotografato ma tutti continuano a segnalarglielo disturbandolo da una artistica foto ad una bavosa che si nasconde dentro il guscio vuoto di un canestrello. (vedi Foto su suo blog) Dopo c.a. 33 minuti Marco mi fa cenno che ha freddo (ha su una 5 mm) e decide di risalire. Dopo una manciata di minuti, dopo un'ultima occhiata attorno nella sabbia che circonda la secca in cerca di qualche sogliola o rombo, decido di raggiungerlo e lo reincontro a 5 mt. alla tappa di sicurezza. (in foto Boh in decomprecion)Ci facciamo qualche ultimo scatto e risaliamo. All'uscita c'è anche il sole ad attenderci. Finalmente sistemati ce ne andiamo a bere un aperitivo! Grande Giornata e GRANDE BOH!!! Alla prossima amico mioLE FOTO