La tribù delle rocce

Post N° 155


Immersione a Sistiana 25.02.2007 Daniele mi viene a prendere con una ventina di minuti di ritardo. Carichiamo l’attrezzatura e ci dirigiamo verso Trieste dove ci dovrebbe attendere Marco che è già per strada. 'Sta volta arriva prima lui di me e ci aspetta all’autogrill di Duino. Gli dico che saremo lì in 30 minuti c.a.. Arriviamo un po’ prima e lo troviamo addormentato in macchina che sogna canestrelli!!! Un veloce caffè e partiamo alla volta di Sistiana. Il tempo non è un granchè ma almeno non piove e tra le nuvole ogni tanto qualche raggio di sole riesce a spuntare fuori. 
Ci sono in acqua un sacco di sub e questo forse pregiudicherà un po’ la visibilità. Ci avvertono che sott’acqua c’è una lunga rete per calamari alta c.a. un metro dal fondo. Faremo attenzione. Ci immergiamo e Daniele inizia subito a fare qualche scatto ed io lo seguo a ruota. Marco spulcia il fondo in cerca di qualche canestrello (i Canestrelli [pecten jacobaeus] sono  molluschi bivalve noti anche come pettini o capesante. A differenza di quest'ultime [Pecten Maximum - Capasanta o coquille Saint-Jacques] i Canestrelli sono leggermente più piccoli e vivono liberi sul fondo bentonico (sabbia o fango)dove saltellano come delle piccole dentiere!!! Come le loro sorelle maggiori hanno un gusto delicato e le conchiglie sono veramente carine e venivano usate in antichità come monili o monete) Dopo c.a. 12 minuti non si vede più Marco dove boh si sarà cacciato il Grande_Boh? Boh? Prima di immergerci Daniele mi aveva chiesto cosa avremmo fatto se qualcuno si sarebbe allontanato o perso ed io avevo detto (vista la profondità esigua di
c.a 10 mt. e visto che avevo con me la boa segna sub) che chi si perdeva non doveva far altro che risalire e ridiscendere sulla mia boa, io avrei aspettato 10 minuti e se non fosse risceso nessuno sarei risalito in superficie. Premesso ciò io e Daniele guardiamo in torno e visto che di Marco non v’era neanche l’ombra! Aspettiamo i dieci minuti accordati fermi vicino ad un corpo morto di cui abbiamo fotografato gli abitanti. Passati i 10 minuti Daniele risale in superficie per vedere dov’è Marco. Avvistate le sue bolle riscende e mi indica la direzione (visto che non era molto distante da noi).  Pinneggiamo fino al punto in cui doveva essere (nel frattempo lui non è sceso sulla mia boa!) NULLA il Boh non si vede. Daniele mi fa cenno che ha freddo e ritorna in superficie. Risalgo con lui e vedo dove sono le bolle di Marco. Appena le vedo mi fiondo sulla loro verticale e trovo il sig.Boh che saccheggia tutti i canestrelli che incontra. Gli arrivo da dietro e lo strattono per le pinne, lui mi guarda come per chiedermi se tutto va bene e prosegue per la sua strada! Gli faccio cenno di seguirmi e, scavalcata la rete, ritorniamo verso riva dove gli faccio un piccolo "caziatone" che gli costerà parte del suo prezioso bottino!  Daniele ci lascia e io e Marco andiamo a pranzo in un ristorante li vicino sicuramente migliore di quello dell’altra volta, e ci gustiamo dell’ottimo pesce. Come sempre una giornata fantastica e divertente. Grazie Marco e torna a trovarmi presto P.s. La descrizione della sua immersione forse la posterà sul suo blog!LE FOTO