La tribù delle rocce

Post N° 30


Log-BookIeri, a differenza di molti che rispettano i defunti solo nel giorno di ognisanti (come se i cimiteri fossero aperti solo quel giorno!!!)(Oggi è la giornata di commemorazione dei defunti), io ho trasgredito alla norma e alle 7 del mattino insieme ad un mio pazzo amico siamo partiti per la Croazia per immergerci in quell'angolo dell'adriatico a noi tanto caro.Kostrena (Croazia) 01.11.05Alle ore 10 arriviamo a Kostrena, una piccola località sulla costa Croata subito dopo Fiume (Rijeka) prima del ponte per Krk, dopo aver percorso l'autostrada Croata che stranamente si paga all'ingresso 50 Kune (quasi un euro) indipendentemente dall'uscita che imbocchi (puoi fare 100Km. o 10Km è uguale mah!?!?). Con calma mi preparo, assemblo la mia bombola con il Gav ed erogatori. Mi infilo la mia muta stagna ed aspetto il mio amico "Bozo" in acqua (Doveva ancora assemblare il suo bibo (Bombola doppia). Dopo mezz'ora (per fortuna avevo la stagna!!!) mi raggiunge dopo le mie innumerevoli imprecazioni. Scendiamo sul pianoro sabbioso dove a c.a. 6 mt vicino ad un sasso in mezzo alla sabbia, immobile, scorgiamo uno scorfanetto timido che appena ci vede schizza a ripararsi in quel improbabile rifugio. Proseguiamo fino alla parete che sprofonda verso i 40 mt. e da una piccola grottina ci sentiamo osservati, ci giriamo e vediamo quegli occhi curiosi e blu  che ci spiano da un testone di  grosso Grongo (pesce anguilliforme molto simile appunto all'anguilla ma delle dimensioni di una murena). Peccato che le condizioni atmosferiche non concedevano una luce sufficiente per fare foto (e quindi non ho portato in acqua la mia inseparabile macchina) e quindi non sono riuscito a fargli un bel primo piano. Proseguiamo scendendo rapidamente verso i 32 mt dove, in un anfratto, si nascondeva un grosso gambero. In un altro anfratto cresceva timida una piccola Gorgonia gialla (Eunicella Cavolini) con tutti i suoi polipi in mostra. Lentamente risaliamo ripercorrendo a ritroso la parete. a -13 ci fermiamo per un deep-stop di un minuto. Durante la sotsa ci affianca un grosso branco di occhiate che con i loro scintillii argentei ci hanno ricordato altri mari ed altre temperature. (Per immensa gioia della mia amica Asia a 32 mt c'erano c.a.12° gradi). Risalendo ancora un bel dentice ha incorciato la nostra rotta e arrivati al pianoro di sabbia, sulla via del riemersione, una grossa Orata ha seguito curiosa, o forse innamorata, le bolle espirate dal mio amico. Tutta la parete era ricoperta da  numerosissime spugne che la coloravano di giallo e rosso in tutte le loro sfumature, interrotte di tanto in tanto da margherite di mare e pomodori di mare che ne riprendevano i colori. tutto il pianoro sembrava un prato in fiore per i grossi spirografi presenti. Purtroppo dobbiamo riemergere e lasciare quel meraviglioso mondo colorato. Alla prossima volta Mare e conserva per noi le tue segrete bellezze!!!