La tribù delle rocce

Post N° 200


Domenica 22.06.2008 - Immersioni a SistianaFinalmente è esplosa l’estate e l’appuntamento con Fabio e la sua splendida famigliola è alle 9.30 alla Caravella (parco attrezzato) sulla baia di Sistiana. Arrivati a Sistiana c’è una calca incredibile di gente e numerosissimi club subacquei da tutto il triveneto. Per fortuna Fabio è arrivato una decina di minuti prima ed è riuscito ad accaparrarsi un ottimo posticino dove, nella nostra attesa si è allargato piazzando sdraio e ombrellone e stuoini. Appena arrivo apro una piccola tendina per mio figlio e per tenere le borse frigo al riparo dal caldo afoso. Ci prepariamo subito ed entriamo in mare verso le 10.30. Appena in acqua mi accorgo che la frusta che collega il mio computer alla bombola non da segni di vita, Fabio prova a smontarla e riavvitarla ma nulla. Va beh terrò conto dei consumi esclusivamente dal manometro!!! Fabio non si è mai immerso da questa parte e lo accompagno seguendo il percorso solito. La visibilità è pessima visto l’enorme quantità di subacquei più o meno esperti che vi ci sono immersi. Riusciamo a vedere comunque qualcosina, in particolare un bell’esemplare di grongo rintanato in mezzo alle rocce.  Percorriamo la parete prima verso destra fino alla falesia e poi verso sinistra evitando i punti più sovraffollati e mantenendoci un po’ più fondi rispetto al percorso che fanno tutti i neofiti. La parte sinistra è praticamente vergine fino quasi all’imboccatura del porto, tutti erroneamente vanno dalla parte opposta, ma è qui che c’è più vita di solito e l’acqua è più limpida. Un club di Treviso fa il corso minisub e vedere i bambini in acqua con il loro bombolino è un vero spettacolo. Dopo un’oretta d'immersione usciamo per rilassarci al sole. Pranziamo e giochiamo un po’ con i nostri figli. Il piccolo di Fabio si fa la pennichella pomeridiana, mentre mio figlio ha la sua batteria che dura più delle migliori “duracell” e non si esaurirà per tutto il giorno. Ci facciamo anche 4 passi per un buon caffè e poi decido di tornare in acqua. Scenderò solo perché Fabio non ha voglia. In acqua adesso non c’è nessuno e ne approfitto per portarmi anche la macchina fotografica, speranzoso di fare i miei soliti splendidi incontri. E con la tranquillità che questo tipo d’immersione mi da, finalmente in pace con me stesso ed il mio elemento mi metto ad osservare tutti i centimetri di substrato che percorro. Sono solo disturbato da un bagnante idiota che usa la mia boa di segnalazione come materassino, mia moglie da riva gli ha urlato l’impossibile e le sue grida per fortuna del bagnante hanno sortito effetto positivo e si è allontanato quasi subito.Sicuramente se avessi dovuto riemergere io, sarei stato molto meno indulgente e sicuramente più furioso!!! Per fortuna subito passa e, assorbito in perfetta armonia nell’elemento che mi circonda, quasi mi dimentico di respirare, mentre osservo e fotografo le creature che osservano curiose il mio passaggio.
Minuscoli nudibranchi, donzelle e tordi, qualche saraghetto, ghiozzi e bavose e peperoncini  che escono dalle loro tane a salutarmi, per nulla intimoriti. Arrivo fino alla roccia a forma di tetto costeggiando la parete sul lato destro e mi giro.
Lentamente mi dirigo verso il punto d’uscita, avevo detto a mia moglie che sarei rimasto in acqua per non più di mezz’ora e per evitarle inutili preoccupazioni decido di rispettare i tempi, benché di aria ne ho in abbondanza.Arrivato nella batimetria dei – 5 metri mentre faccio la sosta di sicurezza un’enorme seppia mi fronteggia quasi a volermi sfidare, prendo la mia macchina e le faccio un servizio completo mentre mi gira intorno.
Esco appagato da quest’immersione con me stesso! All’uscita i bambini mi tempestano di domande. Lascio asciugare l’attrezzatura e mi rilasso al sole (anche se con mio figlio la parola relax è un’utopia!!!) Dopo un bagnetto con lui e mia moglie, cominciamo a sistemare la roba. Partiamo per Udine per vedere la partita che ci vedrà sconfitti ai quarti dalla Spagna ma, a parte questa dolente nota, è stata una meravigliosa giornata.TUTTE LE FOTO