La tribù delle rocce

Post N° 203


Bene si scende...Immersione Notturna a Sistiana 04.07.2008 Fulvia mi viene a prendere alle 19.30 e, appena caricata la macchina, partiamo con estrema calma alla volta di Sistiana, dove la mia brava allieva, affronterà la sua prima immersione notturna. In macchina mi confessa di avere un po' paura del buio, ed io la tranquillizzo dicendo che se non se la sente risaliamo subito tanto staremo a bassa profondità. Un breve ripasso sui segnali ed un piccolo briefing durante il viaggio. Usciamo a Monfalcone perchè alla barriera di Trieste-Lisert sono segnalati 2 Km. di coda. La nostra idea non si rivelerà geniale, perchè a Monfalcone ben 4 autobotti dei pompieri e un paio di volanti della polizia bloccano la strada. Con pazienza arriviamo finalmente a Sistiana, il cielo è poco nuvoloso ed il mare è calmo e piatto come una tavola. OTTIMO!!!Ci prepariamo, e vedo che Fulvia è un po' agitata, cerco di distoglierla dai suoi pensieri. Finalmente siamo pronti, fa davvero caldo!!!  Sono le 21.30 quando entriamo in acqua e fuori c'è ancora una discreta luce. Lo strobo fissato sulla boa dopo un po' si spegne. Fa niente è lo stesso ben illuminato ed in acqua vicino a noi ci sono altri sub. Accendiamo le nostre pile e, al segno di ok si comincia a scendere, Fulvia si dimentica di compensare e se ne ricorda appena l'orecchio comincia a darle un po' di fastidio. L'ansia la mette un po' in agitazione e, nonostante la sua maschera fosse vuota fa lo svuotamento tre volte!!! Siamo su un fondale di 5 mt. le faccio il segno di ok per vedere se va tutto bene, lei mi risponde di si ma per tranquillità la prendo per mano e la porto ad esplorare il fondale. Subito facciamo il primo incontro con un grosso pesce ago che come una biscia striscia sul fondo. Di li a poco incontreremo un bellissimo trio: Una piccola seppiolina che puntava un granchio ragno che, per nulla contento delle sue avance, l'affronta  a chele aperte, ed un piccolo pesce sacchetto ad arbitrare la scena nella speranza di guadagnarci qualche boccone. La seppiolina è davvero minuscola e, abbagliata dalle nostre torce rimane immobile a farsi accarezzare. Fulvia si dimentica le sue paure ed incomincia a godersi l'immersione. Purtroppo a c.a. 8 mt la visibilità non è ottima e basta davvero poco per alzare sospensione sul fondo sabbioso. La riprendo per mano mentre passiamo la nuvoletta di sabbia e di nuovo si tranquillizza. Sulle rocce a - 5 incontriamo qualche sarago e diversi cavallucci. Il mio reel a cui è attaccata la boa mi da un po di problemi (il filo si agroviglia) perdo qualche minuto a sistemarlo poi dico a Fulvia di spegnere la torcia per vedere le luci che si vedono in superficie nel buio. E' tranquilla e all'uscita è entusiasta dell'esperienza vissuta. Non credeva che l'immersione notturna fosse così bella. A me da sempre senzazioni quasi magiche, tant'è che a volte mi piace navigare completamente al buio per incontrare il mio io più profondo e rilassarmi, 'sta volta non l'ho fatto per ovvi motivi. Anche il tempo è stato più che clemente e, all'uscita ci fa compagnia un bel cielo stellato mentre nel resto del Friuli imperversano temporali!!! Ci cambiamo e ci andiamo a mangiare una pizza a Monfalcone, un controllo  di routine da parte dei carabinieri per strada, ci ritarda un po'. Mangiamo con gusto vista l'ora e la fame che normalmente fa un'immersione!!! A mezzanotte e mezza sono a casa, esausto ma appagato sia della bella immersione sia della felicità di Fulvia per aver superato egreggiamente la sua prima immersione notturna!!!Alla prossima...